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Isole SalomoneAnnuario dei Testimoni di Geova del 1992
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In vista dell’espansione dell’opera di predicazione in altre “isole felici”, si decise che le Salomone avessero la propria filiale. Poco dopo che era stata presa la decisione, dalla filiale di Papua Nuova Guinea arrivò Glenn Finlay con la moglie, Marlene, per coordinare l’opera.
Non era la prima volta che il fratello Finlay metteva piede nelle Salomone. Vi aveva prestato servizio diverse volte come sorvegliante di circoscrizione e di distretto, e nel 1965 aveva trascorso tre mesi nel nord di Malaita, dove era stato mandato come pioniere speciale dalla filiale di Papua Nuova Guinea.
La prima filiale
“La nostra prima filiale fu installata nell’interrato della casa di Bob Seccombe in Lengakiki Ridge, a Honiara”, scrive il fratello Finlay a proposito del 1978. Quel piccolo scantinato aveva già una storia teocratica. Era servito come prima Sala del Regno nell’isola di Guadalcanal e poi come primo deposito di letteratura per le isole Salomone. E poiché il fratello Seccombe mise a disposizione un appartamentino di una stanza nel retro dell’edificio, la sua casa divenne anche la prima Betel.
Il fratello Finlay continua: “Avevamo solo una macchina da scrivere manuale e un ciclostile azionato a mano, ma godevamo di una veduta favolosa sulle acque azzurro intenso dello stretto”.
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Isole SalomoneAnnuario dei Testimoni di Geova del 1992
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Ma torniamo al rapporto del fratello Finlay: “Nel 1978 giunsero dalle Filippine Denton Hopkinson e sua moglie. Egli fu il primo sorvegliante di zona che la maggioranza dei fratelli avesse mai visto. Poi negli anni successivi ci fu la costruzione di una filiale e casa Betel di due piani”.
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