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Geova mi ha salvato nel momento più difficile della mia vitaBiografie di testimoni di Geova
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La prigione di Rostrogordo, a Melilla
Prima ancora del processo, il comandante militare spagnolo in Marocco decise di farmi cambiare idea con le maniere forti. Di conseguenza mi insultarono, mi frustarono per 20 minuti e mi presero a calci finché caddi a terra quasi privo di sensi. L’ufficiale a capo della prigione, non ancora soddisfatto, mi calpestò la testa con lo stivale e si fermò solo quando iniziai a perdere sangue. Poi mi portarono nel suo ufficio e lui gridò: “Non pensare che io abbia finito con te! Preparati, perché ogni giorno ci sarà questo e altro”. Ordinò alle guardie di rinchiudermi in una cella sotterranea. Quella cella era umida e buia, e il mio futuro sembrava ancora più buio.
Ricordo ancora il momento in cui mi sdraiai sul pavimento della cella con la testa ancora sporca di sangue. Non avevo niente, solo una coperta leggera e la compagnia di alcuni topi che ogni tanto si facevano vedere. In quel sotterraneo freddo e buio, tutto quello che potevo fare era continuare a pregare Geova per avere la forza di perseverare.b
Il giorno dopo fui picchiato di nuovo, questa volta da un caporale. L’ufficiale stava a guardare per assicurarsi che venissi picchiato a dovere. Devo ammettere che iniziai a chiedermi se sarei riuscito a sopportare quel trattamento ancora per molto. Durante la seconda notte passata in cella, supplicai Geova di aiutarmi.
Il terzo giorno fui convocato di nuovo dall’ufficiale. Temevo il peggio. Mentre camminavo verso il suo ufficio, pregai Geova. Ad attendermi trovai don Esteban,c giudice del tribunale militare. Era venuto per avviare il procedimento giudiziario contro di me.
Quando mi vide con la testa bendata, don Esteban mi chiese cosa fosse successo. Io esitai a rispondere per paura di rappresaglie, ma poi gli dissi la verità. Sentendo il mio racconto, don Esteban disse: “Non posso impedire che tu compaia davanti alla corte marziale, ma puoi star certo che nessuno ti picchierà più”.
E infatti, per tutto il resto della mia detenzione, nessuno alzò più un dito contro di me. Non scoprii mai perché don Esteban avesse scelto proprio quel giorno per parlarmi. Quello che so è che le mie preghiere furono esaudite in modo straordinario. Geova mi salvò nel momento più difficile della mia vita e non permise che fossi perseguitato oltre ciò che potevo sopportare (1 Corinti 10:13). Affrontai la corte marziale confidando completamente in Geova.
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Geova mi ha salvato nel momento più difficile della mia vitaBiografie di testimoni di Geova
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b Rimasi in quella cella spoglia di soli quattro metri quadrati e senza bagno per sette mesi. Dormivo per terra, avvolto nella mia coperta leggera.
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