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  • Qualcosa vi farà dubitare di Gesù?
    La Torre di Guardia (per lo studio) 2021 | Maggio
    • ARTICOLO DI STUDIO 18

      Qualcosa vi farà dubitare di Gesù?

      “Felice chi non trova motivo per dubitare di me!” (MATT. 11:6)

      CANTICO 54 “Questa è la via”

      IN QUESTO ARTICOLOa

      1. Cosa potrebbe succedere quando si inizia a parlare ad altri del messaggio della Bibbia?

      VI RICORDATE il momento in cui avete capito di aver trovato la verità? Quello che imparavate dalla Bibbia era chiaro, anzi cristallino. Pensavate che tutti avrebbero accettato le cose che stavate imparando. Eravate sicuri che il messaggio della Bibbia avrebbe arricchito la loro vita e avrebbe dato loro una speranza per il futuro (Sal. 119:105). E così, pieni di entusiasmo, avete parlato di queste verità a tutti i vostri amici e parenti. Ma molti di loro, anche se vi sembrava incredibile, non volevano saperne.

      2-3. Quando era sulla terra, come fu accolto Gesù dalla maggioranza delle persone?

      2 Il fatto che alcuni respingano il messaggio che portiamo non dovrebbe sorprenderci. Ai giorni di Gesù la maggioranza si rifiutò di ascoltarlo anche se lui compiva miracoli e dimostrava così di avere il sostegno di Dio. Ad esempio, Gesù risuscitò Lazzaro, miracolo che i suoi oppositori non poterono negare. Eppure i capi religiosi ebrei non lo accettarono come Messia. Cercarono addirittura di uccidere sia lui che Lazzaro (Giov. 11:47, 48, 53; 12:9-11).

      3 Gesù sapeva che la maggioranza non lo avrebbe riconosciuto come il Messia (Giov. 5:39-44). A un gruppo di discepoli di Giovanni Battista disse: “Felice chi non trova motivo per dubitare di me!” (Matt. 11:2, 3, 6). Ma perché così tante persone rigettarono Gesù?

      4. Cosa vedremo in questo articolo?

      4 In questo articolo e nel successivo prenderemo in esame diverse ragioni per cui molti nel I secolo non riposero fede in Gesù. Vedremo anche cosa porta molti a fare la stessa cosa oggi. Soprattutto, capiremo perché possiamo avere forte fede in Gesù in modo da non avere dubbi che ci impediscano di seguirlo.

      (1) LE ORIGINI DI GESÙ

      Filippo incoraggia Natanaele a incontrare Gesù, che è seduto non molto lontano da loro.

      Molti rigettarono Gesù a motivo delle sue origini. In che modo oggi per lo stesso motivo alcuni potrebbero farsi sviare? (Vedi il paragrafo 5)b

      5. Perché, secondo alcuni, Gesù non poteva essere il Messia predetto?

      5 Molti nutrirono dubbi su Gesù a motivo delle sue origini. Riconoscevano che era un insegnante straordinario e che compiva miracoli, ma per loro rimaneva il figlio di un umile falegname. E poi veniva da Nazaret, villaggio considerato insignificante. Perfino Natanaele, che diventò discepolo di Gesù, in un primo momento disse: “Può venire qualcosa di buono da Nazaret?” (Giov. 1:46). Forse anche Natanaele considerava insignificante il villaggio da cui proveniva Gesù. O magari aveva in mente la profezia di Michea 5:2, secondo la quale il Messia sarebbe nato a Betlemme, non a Nazaret.

      6. Cosa avrebbe aiutato i contemporanei di Gesù a riconoscerlo come il Messia?

      6 Cosa dicono le Scritture. Isaia aveva predetto che i nemici di Gesù non avrebbero esaminato attentamente le origini del Messia (Isa. 53:8). Al riguardo erano stati profetizzati molti dettagli. Se loro si fossero presi il tempo di esaminare tutti i fatti, avrebbero scoperto che Gesù era nato a Betlemme ed era un discendente del re Davide (Luca 2:4-7). Il luogo in cui era nato Gesù corrispondeva quindi a quello indicato nella profezia di Michea 5:2. Ma allora qual era il problema? Le persone erano giunte a conclusioni affrettate perché non avevano esaminato tutti i fatti. A motivo di questo, rigettarono Gesù.

      7. Perché oggi molti respingono i Testimoni di Geova?

      7 Oggi c’è lo stesso problema? Sì. I servitori di Geova sono perlopiù di umili origini, e molti li considerano “illetterati e comuni” (Atti 4:13). Alcuni ritengono che non possano insegnare quello che dice la Bibbia perché non hanno conseguito titoli accademici in campo teologico. Altri dicono che i Testimoni di Geova sono una “religione americana”, anche se in realtà all’incirca solo un testimone di Geova su sette vive negli Stati Uniti. Altri ancora pensano che non credano in Gesù. Nel corso degli anni infatti i Testimoni sono stati etichettati come “comunisti”, “spie americane” ed “estremisti”. Chi ascolta queste storie, non conoscendo o non accettando i fatti, si lascia sviare.

      8. In base ad Atti 17:11, cosa bisogna fare per capire chi sono i servitori di Dio oggi?

      8 Come non farsi sviare. Bisogna esaminare i fatti. Quando scrisse il suo Vangelo, Luca era deciso a fare proprio questo. Si impegnò per fare “accurate ricerche su ogni cosa a partire dalle origini”. Voleva che i suoi lettori si rendessero conto fino in fondo di quanto erano certe le cose che avevano sentito su Gesù (Luca 1:1-4). Gli ebrei che vivevano a Berea erano come Luca: quando per la prima volta ascoltarono la buona notizia su Gesù, consultarono le Scritture Ebraiche per verificare quello che era stato detto loro. (Leggi Atti 17:11.) Anche oggi è necessario esaminare i fatti. Bisogna confrontare quello che insegnano i servitori di Dio con quello che dicono le Scritture. È anche importante analizzare quello che hanno fatto i Testimoni di Geova nei nostri giorni. Facendo le opportune verifiche, non ci si lascerà accecare da pregiudizi o dicerie.

      (2) GESÙ SI RIFIUTÒ DI COMPIERE SEGNI PER DARE SPETTACOLO

      Gesù che parla a una folla.

      Molti rigettarono Gesù a motivo del suo rifiuto di compiere segni per dare spettacolo. In che modo oggi per lo stesso motivo alcuni potrebbero farsi sviare? (Vedi i paragrafi 9 e 10)c

      9. Cosa accadde quando Gesù si rifiutò di mostrare un segno dal cielo?

      9 Quando Gesù era sulla terra, ad alcuni non bastavano le cose straordinarie che insegnava. Volevano di più. Pretendevano che dimostrasse di essere il Messia con “un segno dal cielo” (Matt. 16:1). Forse chiedevano questo perché avevano frainteso Daniele 7:13, 14. Ma non era ancora arrivato il momento stabilito da Geova per adempiere quella profezia. Ciò che Gesù insegnava sarebbe dovuto bastare a quelle persone per convincersi che era il Messia. Ma quando Gesù si rifiutò di dare loro il segno che cercavano, lo rigettarono (Matt. 16:4).

      10. In che modo Gesù adempì quello che Isaia aveva scritto a proposito del Messia?

      10 Cosa dicono le Scritture. A proposito del Messia, il profeta Isaia aveva scritto: “Non griderà né alzerà la voce, non farà sentire la sua voce nelle strade” (Isa. 42:1, 2). Gesù svolse il suo ministero senza attirare l’attenzione su di sé. Non fece costruire templi imponenti, non indossò abiti religiosi particolari né pretese che gli venissero attribuiti titoli altisonanti. Quando era sotto processo e la sua vita era in pericolo, Gesù si rifiutò di far colpo sul re Erode compiendo per lui un segno (Luca 23:8-11). È vero che Gesù fece dei miracoli, ma il suo principale obiettivo era predicare la buona notizia. Ai suoi discepoli disse: “È per questo che sono venuto” (Mar. 1:38).

      11. Quale idea errata oggi hanno alcuni?

      11 Oggi c’è lo stesso problema? Sì. Molti si lasciano impressionare da sontuose cattedrali che contengono opere d’arte di grande valore, da ecclesiastici con titoli altisonanti e da cerimonie le cui origini e i cui significati si sono persi nel tempo. Ma, anche se assistono a funzioni religiose, cosa sanno veramente queste persone di Dio e di quello che si propone di fare? Coloro che frequentano le adunanze cristiane, invece, imparano cosa richiede Geova e come fare la sua volontà. Le nostre Sale del Regno sono pulite e funzionali, ma non sono sfarzose. Chi ha incarichi di responsabilità non indossa abiti speciali e non ha titoli pretenziosi. Tutto ciò che insegniamo e in cui crediamo si basa sulla Parola di Dio. Eppure oggi molti respingono il messaggio che portiamo perché pensano che il nostro modo di adorare sia troppo semplice; quello che insegniamo, inoltre, non coincide con quello che vorrebbero sentire.

      12. Secondo Ebrei 11:1, 6, su cosa deve basarsi la fede?

      12 Come non farsi sviare. Rivolgendosi ai cristiani che vivevano a Roma, Paolo disse: “La fede viene dopo aver ascoltato. E ciò che si ascolta viene dalla parola riguardo a Cristo” (Rom. 10:17). Perciò possiamo edificare la fede studiando le Scritture, e non prendendo parte a cerimonie religiose non scritturali, per quanto possano affascinarci. Una forte fede deve essere basata sulla conoscenza accurata, perché “senza fede è impossibile piacere a Dio”. (Leggi Ebrei 11:1, 6.) Quindi non serve un segno spettacolare dal cielo che ci confermi che abbiamo trovato la verità. Tutto quello che serve per convincerci e scacciare ogni dubbio è uno studio approfondito degli insegnamenti biblici che rafforzano la fede.

      (3) GESÙ NON SEGUÌ MOLTE TRADIZIONI EBRAICHE

      Molti rigettarono Gesù a motivo del suo rifiuto di seguire certe tradizioni. In che modo oggi per lo stesso motivo alcuni potrebbero farsi sviare? (Vedi il paragrafo 13)d

      13. Cosa portò molti a condannare Gesù?

      13 I discepoli di Giovanni Battista rimasero turbati vedendo che i discepoli di Gesù non digiunavano. Gesù spiegò che finché lui era in vita non avevano motivo di digiunare (Matt. 9:14-17). Tuttavia i farisei e altri oppositori di Gesù lo condannarono perché non seguiva le loro usanze e tradizioni. Si arrabbiarono quando decise di fare guarigioni di Sabato (Mar. 3:1-6; Giov. 9:16). Da un lato sostenevano con ostentata devozione di onorare il Sabato, dall’altro lato non si facevano il minimo problema a fare affari nel tempio. Si infuriarono quando Gesù li rimproverò duramente per questo (Matt. 21:12, 13, 15). E quelli a cui Gesù predicò nella sinagoga di Nazaret si irritarono molto quando fece riferimento a episodi del passato che smascheravano il loro egoismo e la loro mancanza di fede (Luca 4:16, 25-30). Sorpresi dal suo comportamento, molti rigettarono Gesù (Matt. 11:16-19).

      14. Perché Gesù condannò le tradizioni umane che non erano in armonia con le Scritture?

      14 Cosa dicono le Scritture. Tramite il profeta Isaia, Geova disse: “Questo popolo si avvicina a me solo con la bocca, e mi onora con le labbra, ma il suo cuore è molto lontano da me; e il timore che nutre per me si basa su comandi di uomini che gli sono stati insegnati” (Isa. 29:13). Gesù faceva bene a condannare le tradizioni umane che non erano in armonia con le Scritture. Chi metteva regole e tradizioni umane al di sopra delle Scritture rigettava Geova e il Messia che lui aveva mandato.

      15. Perché a molti non piacciono i Testimoni di Geova?

      15 Oggi c’è lo stesso problema? Sì. Molti sono contrariati per il fatto che i Testimoni di Geova non seguono tradizioni non scritturali come quella di festeggiare i compleanni o il Natale. Altri si arrabbiano quando vedono che i Testimoni non partecipano a cerimonie patriottiche o non seguono usanze funebri che sono in contrasto con la Parola di Dio. Chi reagisce così forse crede sinceramente di adorare Dio in un modo che lui accetta. Ma non si può piacere a Dio se si preferiscono le tradizioni del mondo ai chiari insegnamenti della Bibbia (Mar. 7:7-9).

      16. In base a Salmo 119:97, 113, 163-165, cosa dobbiamo fare, e cosa non dobbiamo permettere?

      16 Come non farsi sviare. Dobbiamo sviluppare un forte amore per le leggi e i princìpi di Geova. (Leggi Salmo 119:97, 113, 163-165.) Se amiamo Geova non seguiremo tradizioni che lui non approva. Non permetteremo a nulla di mettersi al di sopra dell’amore che proviamo per Geova.

      (4) GESÙ NON PORTÒ UN CAMBIAMENTO POLITICO

      Molti rigettarono Gesù a motivo del suo rifiuto di farsi coinvolgere nelle questioni politiche. In che modo oggi per lo stesso motivo alcuni potrebbero farsi sviare? (Vedi il paragrafo 17)e

      17. A causa di quali aspettative molti ebrei rigettarono Gesù?

      17 All’epoca alcuni volevano che Gesù portasse subito un cambiamento politico. Si aspettavano che il Messia li liberasse dall’opprimente governo romano. Ma quando cercarono di farlo re, lui si rifiutò (Giov. 6:14, 15). Altri, inclusi i sacerdoti, temevano che un eventuale cambiamento politico portato da Gesù sarebbe andato contro i romani, i quali avevano concesso a quei capi religiosi un certo grado di potere e autorità. Questioni politiche di questo tipo portarono molti ebrei a rigettare Gesù.

      18. Quali profezie riguardo al Messia molti ignoravano?

      18 Cosa dicono le Scritture. Anche se molte profezie dicevano che il Messia sarebbe stato un guerriero vittorioso, altre indicavano che prima sarebbe dovuto morire per i nostri peccati (Isa. 53:9, 12). Perché allora c’erano delle aspettative errate? Molti ignoravano qualunque profezia non indicasse una soluzione immediata per i loro problemi (Giov. 6:26, 27).

      19. Quali idee portano alcuni a respingere il messaggio che portiamo?

      19 Oggi c’è lo stesso problema? Sì. Molti sono perplessi per il fatto che manteniamo una posizione neutrale in campo politico. Pensano che dovremmo andare a votare. Noi però sappiamo che se scegliessimo un leader umano, per Geova sarebbe come se rigettassimo lui (1 Sam. 8:4-7). Ci sono anche persone che pensano che dovremmo contribuire al bene della comunità costruendo scuole e ospedali o in qualche altro modo. Respingono il messaggio che portiamo perché ci concentriamo sull’opera di predicazione invece che sul risolvere i problemi nell’immediato.

      20. Come emerge dalle parole di Gesù riportate in Matteo 7:21-23, quale dovrebbe essere il nostro principale obiettivo?

      20 Come non farsi sviare. (Leggi Matteo 7:21-23.) Il nostro principale obiettivo dovrebbe essere ubbidire al comando di Gesù di predicare (Matt. 28:19, 20). Non dovremmo mai farci coinvolgere nelle questioni politiche e sociali di questo mondo. Noi amiamo le persone e ci interessiamo dei loro problemi, ma sappiamo che la cosa migliore che possiamo fare per loro è aiutarle a conoscere il Regno di Dio e a stringere un’amicizia con Geova.

      21. Cosa dovremmo essere decisi a fare?

      21 In questo articolo abbiamo preso in esame quattro motivi per cui nel I secolo molti rigettarono Gesù e che anche oggi potrebbero portare alcuni a respingere i veri cristiani. Ma questi sono gli unici motivi? No. Nel prossimo articolo ne vedremo altri quattro. È davvero importante che non ci facciamo sviare e che manteniamo forte la nostra fede!

  • Niente può far sviare i giusti
    La Torre di Guardia (per lo studio) 2021 | Maggio
    • ARTICOLO DI STUDIO 19

      Niente può far sviare i giusti

      “Godono di pace in abbondanza quelli che amano la tua legge; niente può farli inciampare” (SAL. 119:165)

      CANTICO 122 Saldi, incrollabili

      IN QUESTO ARTICOLOa

      1-2. Cosa ha detto un sociologo, e cosa vedremo in questo articolo?

      OGGI milioni di persone dicono di credere in Gesù ma non accettano i suoi insegnamenti (2 Tim. 4:3, 4). Una volta un sociologo ha detto: “Se oggi ci fosse un altro Gesù che dicesse le stesse cose che disse quello originale [...] lo respingeremmo come abbiamo fatto 2.000 anni fa? [...] La risposta a questa domanda in genere è sì”.

      2 Nel I secolo molti ebbero la possibilità di ascoltare gli insegnamenti di Gesù e di vedere i miracoli che faceva, ma poi si rifiutarono di riporre fede in lui. Nell’articolo precedente abbiamo visto quattro motivi per cui le persone rimasero turbate da ciò che Gesù disse e fece. Ora ne vedremo altri quattro. Vedremo anche perché oggi molti respingono i veri cristiani e in che modo noi possiamo evitare di commettere lo stesso errore.

      (1) GESÙ ERA IMPARZIALE

      Gesù è a tavola con Matteo e altri esattori di tasse. Sulla porta ci sono dei capi religiosi che lo criticano.

      Molti rigettarono Gesù perché stava in compagnia di persone considerate peccatrici. In che modo oggi per lo stesso motivo alcuni potrebbero farsi sviare? (Vedi il paragrafo 3)b

      3. Perché alcuni rimasero turbati da quello che Gesù faceva?

      3 Quand’era sulla terra Gesù scelse di stare in compagnia di ogni tipo di persona. Mangiava con i ricchi e i potenti ma passava anche molto tempo con chi era povero e indifeso. Inoltre mostrava compassione nei confronti di quelli che di solito erano considerati peccatori. Alcuni che si ritenevano giusti rimasero turbati da quello che Gesù faceva. Ai suoi discepoli chiesero: “Perché mangiate e bevete con esattori di tasse e peccatori?” Gesù rispose: “Non sono quelli che stanno bene ad avere bisogno del medico, ma i malati. Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori, perché si pentano” (Luca 5:29-32).

      4. In base alla profezia di Isaia, cosa avrebbero dovuto sapere gli ebrei a proposito del Messia?

      4 Cosa dicono le Scritture. Molto tempo prima che il Messia arrivasse, il profeta Isaia aveva detto che il mondo non lo avrebbe accettato. La profezia diceva: “Era disprezzato ed evitato dagli uomini [...]. Era come se il suo viso ci fosse nascosto. Era disprezzato, e non lo tenevamo in nessun conto” (Isa. 53:3). Il Messia doveva essere “evitato dagli uomini”, per cui gli ebrei del I secolo avrebbero dovuto sapere che Gesù sarebbe stato rigettato.

      5. Come considerano molti i veri cristiani?

      5 Oggi c’è lo stesso problema? Sì. Molti ecclesiastici sono felici di accogliere nelle loro chiese persone considerate importanti per posizione sociale, ricchezza e cultura. Non tengono conto del fatto che i valori morali e lo stile di vita di queste persone spesso non sono in armonia con le norme di Dio. Non hanno nessuna stima però di chi è felice di servire Geova e si mantiene moralmente puro, dato che non è considerato importante in questo mondo. Come disse Paolo, Dio ha scelto persone “disprezzate” (1 Cor. 1:26-29). Geova considera importanti tutti i suoi servitori.

      6. Come possiamo imitare l’atteggiamento di Gesù che emerge dalle sue parole riportate in Matteo 11:25, 26?

      6 Come non farsi sviare. (Leggi Matteo 11:25, 26.) Non bisogna farsi influenzare dal modo in cui questo mondo considera i servitori di Dio. È importante riconoscere che per compiere la sua volontà Geova si serve solo di persone umili (Sal. 138:6). Quante cose ha fatto Geova attraverso persone che per questo mondo non sono né sagge né intellettuali!

      (2) GESÙ SMASCHERÒ IDEE SBAGLIATE

      7. Perché Gesù definì ipocriti i farisei, e quale fu la loro reazione?

      7 Gesù denunciò con coraggio l’ipocrisia dei capi religiosi del suo tempo. Ad esempio, smascherò l’ipocrisia dei farisei che davano più importanza a come si lavavano le mani che a come trattavano i genitori (Matt. 15:1-11). Le parole di Gesù avranno sorpreso i discepoli, che infatti gli chiesero: “Sai che i farisei si sono scandalizzati sentendo le tue parole?” Gesù rispose: “Ogni pianta che non è stata piantata dal mio Padre celeste verrà sradicata. Lasciateli stare. Sono guide cieche; e se un cieco guida un altro cieco, entrambi cadranno in una fossa” (Matt. 15:12-14). La reazione dei capi religiosi non fermò Gesù, che continuò a dire la verità.

      8. In che modo Gesù fece capire che Dio non approva tutti gli insegnamenti religiosi?

      8 Gesù smascherò anche falsi insegnamenti. Non lasciò mai intendere che Dio approvasse tutte le idee religiose. Disse invece che molti avrebbero percorso la strada spaziosa che conduce alla distruzione e che soltanto pochi avrebbero percorso quella stretta che conduce alla vita (Matt. 7:13, 14). Fece capire chiaramente che molti avrebbero servito Dio solo in apparenza. Diede questo avvertimento: “Guardatevi dai falsi profeti che vengono da voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi famelici. Li riconoscerete dai loro frutti” (Matt. 7:15-20).

      Gesù scaccia i mercanti, che con tutte le loro cose e i loro animali si precipitano fuori dal tempio.

      Molti rigettarono Gesù perché condannò abitudini e insegnamenti sbagliati. In che modo oggi per lo stesso motivo alcuni potrebbero farsi sviare? (Vedi il paragrafo 9)c

      9. Quali sono alcuni falsi insegnamenti che Gesù smascherò?

      9 Cosa dicono le Scritture. Secondo le profezie, il Messia sarebbe stato ‘consumato dallo zelo’ per la casa di Geova (Sal. 69:9; Giov. 2:14-17). Ed era questo zelo a spingere Gesù a smascherare abitudini e insegnamenti sbagliati. Ad esempio, i farisei insegnavano che quando si muore c’è un’anima che continua a vivere. Gesù invece insegnò che quando una persona muore è come se stesse dormendo (Giov. 11:11). I sadducei negavano la risurrezione. Gesù invece risuscitò il suo amico Lazzaro (Giov. 11:43, 44; Atti 23:8). I farisei attribuivano ogni cosa al destino e a Dio. Gesù invece insegnò che gli esseri umani possono scegliere se servire Dio o meno (Matt. 11:28).

      10. Perché molti respingono il messaggio che portiamo?

      10 Oggi c’è lo stesso problema? Sì. Molti respingono il messaggio basato sulla Bibbia perché smaschera falsi insegnamenti religiosi. Gli ecclesiastici insegnano che Dio manda i cattivi all’inferno e usano questo falso insegnamento per avere il controllo sulle persone. Invece chi serve Geova, che è un Dio d’amore, smaschera questo insegnamento. Gli ecclesiastici insegnano la dottrina dell’immortalità dell’anima. Chi serve Geova invece smaschera le origini pagane di questa dottrina che, se fosse vera, renderebbe del tutto inutile la risurrezione. Molte religioni insegnano la dottrina della predestinazione. I veri cristiani invece insegnano che gli esseri umani sono dotati del libero arbitrio e possono decidere se servire Dio o meno. Come reagiscono i leader religiosi quando vengono smascherati? Spesso vanno su tutte le furie!

      11. In base alle parole di Gesù riportate in Giovanni 8:45-47, cosa richiede Dio dai suoi servitori?

      11 Come non farsi sviare. Se amiamo la verità dobbiamo accettare gli insegnamenti di Dio. (Leggi Giovanni 8:45-47.) A differenza di Satana il Diavolo, ci teniamo stretti alla verità. Non faremo mai niente che vada contro quello in cui crediamo (Giov. 8:44). Dio richiede che i suoi servitori ‘detestino ciò che è malvagio’ e ‘si attengano a ciò che è buono’, proprio come fece Gesù (Rom. 12:9; Ebr. 1:9).

      (3) GESÙ FU PERSEGUITATO

      Gesù trascina il palo di tortura mentre, davanti a molte persone, i soldati romani gli gridano contro.

      Molti rigettarono Gesù perché morì su un palo di tortura. In che modo oggi per lo stesso motivo alcuni potrebbero farsi sviare? (Vedi il paragrafo 12)d

      12. Perché il modo in cui Gesù era morto lasciò perplessi molti ebrei?

      12 Per quale altro motivo gli ebrei rigettarono Gesù? Paolo disse: “Noi predichiamo Cristo messo al palo: pietra d’inciampo per i giudei” (1 Cor. 1:23). Perché il modo in cui Gesù era morto lasciò perplessi molti ebrei? Essendo morto su un palo, ai loro occhi era un criminale e un peccatore, e per questo si rifiutarono di credere che fosse il Messia (Deut. 21:22, 23).

      13. Di cosa non si erano resi conto gli ebrei che rigettarono Gesù?

      13 Gli ebrei che rigettarono Gesù non si erano resi conto che era innocente, che gli erano state rivolte accuse infondate e che era stato trattato ingiustamente. Chi aveva condotto il processo di Gesù non si era preoccupato minimamente di farlo con giustizia. La corte suprema giudaica si era riunita in tutta fretta e non aveva rispettato nessuno dei requisiti legali previsti (Luca 22:54; Giov. 18:24). Invece di valutare con imparzialità le accuse e le prove presentate, si era messa a cercare “una falsa testimonianza contro Gesù per metterlo a morte”. Visto che gli altri componenti di quella corte non ci erano riusciti, il sommo sacerdote aveva cercato di portare Gesù a incriminarsi da solo. Tutto questo era illegale (Matt. 26:59; Mar. 14:55-64). E anche dopo la risurrezione di Gesù, i giudici di quella corte avevano dato ai soldati romani a guardia della tomba “una notevole somma di denaro” perché mettessero in giro una menzogna sul motivo per cui la tomba era vuota (Matt. 28:11-15).

      14. Cosa era stato profetizzato nelle Scritture riguardo alla morte del Messia?

      14 Cosa dicono le Scritture. Molti ebrei ai giorni di Gesù non si aspettavano che il Messia dovesse morire. Nelle Scritture però era stato profetizzato: “Ha versato la sua vita alla morte ed è stato annoverato fra i malfattori; ha portato il peccato di molti e ha interceduto per i malfattori” (Isa. 53:12). Quindi il fatto che Gesù era stato messo a morte come un peccatore non era un buon motivo per rigettarlo.

      15. Quali accuse hanno portato alcuni a respingere i Testimoni di Geova?

      15 Oggi c’è lo stesso problema? Assolutamente sì. Gesù fu accusato e condannato ingiustamente, e questo è successo in passato e succede anche oggi ai Testimoni di Geova. Ad esempio, tra il 1930 e il 1950 negli Stati Uniti la nostra libertà di adorare Dio fu più volte dibattuta in tribunale. Alcuni giudici si dimostrarono spudoratamente prevenuti nei nostri confronti. Nel Québec, in Canada, Chiesa e Stato unirono le forze per fermare la nostra opera. Molti proclamatori furono messi in prigione solo per aver parlato ad altri del Regno di Dio. In Germania diversi giovani fratelli furono uccisi dallo spietato regime nazista. In Russia negli ultimi anni molti fratelli sono stati condannati e messi in prigione per aver parlato della Bibbia, attività considerata estremista. Perfino la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture in russo è stata vietata e definita estremista perché riporta il nome Geova.

      16. Come indicato in 1 Giovanni 4:1, perché non dovremmo farci ingannare da false storie sui Testimoni di Geova?

      16 Come non farsi sviare. Esaminiamo i fatti. Nel Discorso della Montagna Gesù diede questo avvertimento riguardo a quello che avrebbero fatto alcuni: “Mentendo, diranno contro di voi ogni tipo di cose malvagie” (Matt. 5:11). Dietro a queste menzogne c’è Satana, che porta gli oppositori a diffondere calunnie sul conto di chi ama la verità (Riv. 12:9, 10). Dobbiamo respingere queste menzogne. Non dovremmo mai permettere che ci portino ad avere timore o a mettere in discussione la nostra fede. (Leggi 1 Giovanni 4:1.)

      (4) GESÙ FU TRADITO E ABBANDONATO

      Molti rigettarono Gesù perché fu tradito da Giuda. In che modo oggi per lo stesso motivo alcuni potrebbero farsi sviare? (Vedi i paragrafi 17 e 18)e

      17. In che modo quello che successe prima della morte di Gesù potrebbe aver portato qualcuno a rigettarlo?

      17 Poco prima di morire, Gesù fu tradito da uno dei 12 apostoli. La sera prima della sua morte un altro apostolo lo rinnegò tre volte e tutti lo abbandonarono (Matt. 26:14-16, 47, 56, 75). Gesù non ne fu sorpreso. Lo aveva perfino predetto (Giov. 6:64; 13:21, 26, 38; 16:32). Davanti a tutto questo qualcuno avrebbe potuto pensare: “Se gli apostoli di Gesù si sono comportati così, io non voglio averci niente a che fare”.

      18. Quali profezie si adempirono con gli avvenimenti che precedettero la morte di Gesù?

      18 Cosa dicono le Scritture. Secoli prima che Gesù venisse sulla terra, nella sua Parola Geova aveva rivelato che il Messia sarebbe stato tradito per 30 pezzi d’argento (Zacc. 11:12, 13). A tradirlo sarebbe stata una delle persone a lui più vicine (Sal. 41:9). Attraverso il profeta Zaccaria era stato anche scritto: “Colpisci il pastore, e si disperdano le pecore” (Zacc. 13:7). Invece di essere turbato da quegli avvenimenti, chi era alla ricerca della verità si sarà sentito rafforzato vedendo che le profezie riguardo a Gesù si erano adempiute.

      19. Cosa tiene presente chi è alla ricerca della verità?

      19 Oggi c’è lo stesso problema? Sì. In epoca moderna alcuni Testimoni conosciuti hanno lasciato la verità, sono diventati apostati e hanno cercato di portarsi dietro anche altri. Servendosi dei media e di Internet hanno diffuso sul conto dei Testimoni di Geova notizie negative, mezze verità e vere e proprie bugie. Ma chi è alla ricerca della verità non si lascia sviare. Tiene invece presente che la Bibbia prediceva che cose di questo tipo sarebbero successe (Matt. 24:24; 2 Piet. 2:18-22).

      20. Come possiamo evitare di farci sviare da chi ha lasciato la verità? (2 Timoteo 4:4, 5).

      20 Come non farsi sviare. Dobbiamo mantenere forte la nostra fede studiando e pregando regolarmente, e tenendoci impegnati nell’opera che Geova ci ha affidato. (Leggi 2 Timoteo 4:4, 5.) Se abbiamo fede non saremo in preda al panico a causa di notizie negative (Isa. 28:16). L’amore per Geova, per la sua Parola e per i fratelli ci aiuterà a non farci sviare da chi ha lasciato la verità.

      21. Anche se la maggioranza delle persone respinge il messaggio che portiamo, di cosa possiamo essere sicuri?

      21 Nel I secolo molti si fecero prendere dai dubbi e rigettarono Gesù. Molti altri invece lo seguirono. Tra questi ci furono almeno un membro del Sinedrio e anche “un gran numero di sacerdoti” (Atti 6:7; Matt. 27:57-60; Mar. 15:43). Anche oggi milioni di persone non si lasciano sviare. Conoscono e amano la verità contenuta nelle Scritture. A proposito di questo tipo di persone, rivolgendosi a Dio un salmista disse: “Godono di pace in abbondanza quelli che amano la tua legge; niente può farli inciampare” (Sal. 119:165).

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