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1. ImpegnoSvegliatevi! 2018 | N. 2
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L’impegno coniugale è come un’ancora che dà stabilità nei momenti burrascosi
PER LE COPPIE
1. Impegno
COSA SIGNIFICA
Un marito e una moglie che prendono sul serio l’impegno coniugale considerano il matrimonio un legame indissolubile, e questo genera un clima di sicurezza. Entrambi sono certi che il proprio coniuge rispetterà l’impegno preso, anche nei momenti difficili.
Alcuni coniugi si sentono costretti a rimanere insieme per paura del giudizio dei familiari o degli altri. Tuttavia due persone dovrebbero tenere fede all’impegno coniugale perché si amano e si rispettano.
PRINCIPIO BIBLICO: “Il marito non lasci la moglie” (1 Corinti 7:11).
“Se reputi importante il tuo matrimonio eviterai di offenderti facilmente. Sarai pronto a perdonare e a chiedere scusa. Vedrai i problemi come ostacoli che si possono superare, non come muri insormontabili” (Micah).
PERCHÉ È IMPORTANTE
Se marito e moglie prendono alla leggera l’impegno coniugale, di fronte ai problemi concluderanno in fretta di non essere fatti l’uno per l’altra e cercheranno una via d’uscita dal matrimonio.
“Molte persone si sposano sapendo di avere comunque un ‘piano B’: il divorzio. Quando ci si sposa pensando già alla possibilità di divorziare viene a mancare sin dall’inizio la determinazione a tenere fede all’impegno preso” (Jean).
COSA PUOI FARE
ANALIZZA IL TUO COMPORTAMENTO
Tu e il tuo coniuge state discutendo.
Ti ritrovi a pensare di aver sposato la persona sbagliata?
Ti capita di fantasticare su come sarebbe la tua vita con qualcun altro?
Rispondi con frasi come “ti lascio”, oppure “troverò qualcuno che mi apprezza davvero”?
Se hai risposto in modo affermativo a una o più di queste domande significa che devi prendere più sul serio l’impegno che ti sei assunto con il matrimonio.
PARLANE CON IL TUO CONIUGE
Rispetto al passato, siamo meno determinati a tenere fede all’impegno preso? Se sì, perché?
Cosa possiamo fare adesso per rafforzare il nostro legame?
SUGGERIMENTI
Di tanto in tanto scrivi al tuo coniuge un bigliettino affettuoso
Dimostra quanto conta per te il tuo matrimonio tenendo una foto del tuo coniuge sul posto di lavoro
Chiama tutti i giorni il tuo coniuge quando sei al lavoro o quando non siete insieme per altri motivi
PRINCIPIO BIBLICO: “Quello che Dio ha unito, l’uomo non lo separi” (Matteo 19:6).
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2. CollaborazioneSvegliatevi! 2018 | N. 2
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Un marito e una moglie che collaborano sono un po’ come il pilota e il copilota di un aereo
PER LE COPPIE
2. Collaborazione
COSA SIGNIFICA
La collaborazione tra marito e moglie è un po’ come la collaborazione tra il pilota e il copilota di un aereo. Quando si presentano dei problemi, i coniugi cercano di risolverli insieme, non da soli.
PRINCIPIO BIBLICO: “Non sono più due, ma una sola carne” (Matteo 19:6).
“Se vogliono che il loro matrimonio funzioni, marito e moglie devono collaborare” (Christopher).
PERCHÉ È IMPORTANTE
Quando nasce un disaccordo, i coniugi che non collaborano tra loro tendono ad aggredirsi a vicenda anziché aggredire il problema. Questioni di poco conto diventano grandi ostacoli.
“La collaborazione è essenziale per il matrimonio. Se non collaborassimo, io e mio marito saremmo dei semplici coinquilini, due persone che vivono sotto lo stesso tetto ma che non prendono insieme le decisioni importanti” (Alexandra).
COSA PUOI FARE
ANALIZZA IL TUO COMPORTAMENTO
Considero soltanto “miei” i soldi che guadagno?
Per rilassarmi davvero, sento il bisogno di stare senza il mio coniuge?
Ho un atteggiamento distaccato nei confronti dei parenti del mio coniuge, anche se lui è legato a loro?
PARLANE CON IL TUO CONIUGE
In quali ambiti riusciamo a collaborare bene?
In quali ambiti potremmo migliorare?
Cosa potremmo fare per avere più spirito di collaborazione?
SUGGERIMENTI
Non vedere il tuo coniuge come un avversario in una partita di tennis. Entrambi dovete giocare nella stessa squadra e mettere i problemi al di là della rete.
Anziché pensare a come puoi vincere, pensa a come potete vincere.
“Non serve stabilire chi ha torto e chi ha ragione. La cosa più importante è che nel matrimonio ci siano pace e unità” (Ethan).
PRINCIPIO BIBLICO: “Non cercate solamente il vostro interesse, ma anche quello degli altri” (Filippesi 2:3, 4).
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3. RispettoSvegliatevi! 2018 | N. 2
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Parlarsi con rispetto è la malta che rende forte e solido il matrimonio
PER LE COPPIE
3. Rispetto
COSA SIGNIFICA
Se nel matrimonio c’è rispetto marito e moglie provano affetto l’uno per l’altra, anche quando non sono d’accordo su qualcosa. “Coppie di questo tipo non si trincerano nelle proprie posizioni”, si legge in un libro. “Al contrario, quando hanno dei contrasti parlano apertamente, ascoltano con rispetto mentre il coniuge esprime il proprio punto di vista e cercano una soluzione che vada bene a entrambi” (Ten Lessons to Transform Your Marriage).
PRINCIPIO BIBLICO: “L’amore [...] non cerca il proprio interesse” (1 Corinti 13:4, 5).
“Rispettare mia moglie significa considerarla preziosa e non fare niente che potrebbe danneggiarla o che potrebbe rovinare il nostro matrimonio” (Micah).
PERCHÉ È IMPORTANTE
Se non si rispettano, due coniugi potrebbero cominciare a parlarsi in tono critico, sarcastico o dispregiativo. Secondo gli esperti, questo è sintomo di un probabile divorzio.
“Fare osservazioni o battute sarcastiche su tua moglie non farà altro che ledere la sua autostima, distruggere la fiducia che ha in te e rovinare il matrimonio” (Brian).
COSA PUOI FARE
ANALIZZA IL TUO COMPORTAMENTO
Per una settimana fai caso a quello che dici e a quello che fai. Poi chiediti:
Quante volte ho criticato il mio coniuge e quante volte, invece, gli ho fatto un complimento?
In quali modi specifici ho mostrato rispetto al mio coniuge?
PARLANE CON IL TUO CONIUGE
Quali azioni e parole ci farebbero sentire rispettati?
Quali azioni e parole non ci fanno sentire rispettati?
SUGGERIMENTI
Scrivi tre cose che vorresti che tua moglie o tuo marito facesse per mostrarti rispetto. Chiedi al tuo coniuge di fare lo stesso. Scambiatevi gli elenchi e poi impegnatevi a mostrarvi rispetto nei modi che avete indicato.
Elenca alcune caratteristiche del tuo coniuge che ammiri. Poi fagli sapere quanto lo apprezzi per quelle caratteristiche.
“Rispettare mio marito significa dimostrargli con le azioni che lo considero importante e che desidero sia felice. Non sempre è necessario fare grandi cose; a volte bastano piccoli gesti per mostrare vero rispetto” (Megan).
Alla fine ciò che conta non è se tu credi di mostrare rispetto, ma se il tuo coniuge si sente rispettato.
PRINCIPIO BIBLICO: “Rivestitevi di tenera compassione, benignità, umiltà, mitezza e pazienza” (Colossesi 3:12).
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4. PerdonoSvegliatevi! 2018 | N. 2
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Il perdono può spegnere le fiamme di un disaccordo
PER LE COPPIE
4. Perdono
COSA SIGNIFICA
Perdonare significa lasciarsi alle spalle un’offesa e decidere di non nutrire risentimento. Questo però non significa minimizzare il torto subìto o fare finta di niente.
PRINCIPIO BIBLICO: “Continuate a sopportarvi gli uni gli altri e a perdonarvi senza riserve, anche se qualcuno ha motivo di lamentarsi di un altro” (Colossesi 3:13).
“Quando ami qualcuno vai oltre i suoi difetti, e ti concentri piuttosto sulla persona che sta cercando di diventare” (Aaron).
PERCHÉ È IMPORTANTE
Se nutri risentimento ti fai del male sia dal punto di vista fisico che emotivo, e puoi anche rovinare il tuo matrimonio.
“Una volta mio marito si è scusato con me per qualcosa che mi aveva ferito molto. Io però non riuscivo proprio a perdonarlo. Alla fine l’ho perdonato ma mi pento di non averlo fatto prima, perché nel nostro rapporto si erano create inutili tensioni” (Julia).
COSA PUOI FARE
ANALIZZA IL TUO COMPORTAMENTO
La prossima volta che ti senti ferito per qualcosa che il tuo coniuge ha detto o fatto, chiediti:
Sono troppo suscettibile?
Il torto è così grave che ho bisogno di ricevere delle scuse, o potrei semplicemente lasciar perdere?
PARLANE CON IL TUO CONIUGE
Di solito quanto tempo passa prima che ci perdoniamo?
Cosa possiamo fare perché passi meno tempo prima che riusciamo a perdonarci?
SUGGERIMENTI
Quando ti senti offeso, non pensare che il tuo coniuge ti abbia ferito di proposito.
Cerca di scusare il comportamento di tuo marito o di tua moglie, ricordando che “tutti sbagliamo molte volte” (Giacomo 3:2).
“È facile perdonare quando tutti e due abbiamo sbagliato, ma è più difficile quando sembra che la colpa sia solo dell’altra persona. Per accettare le scuse e perdonare ci vuole vera umiltà” (Kimberly).
PRINCIPIO BIBLICO: “Trova subito un accordo” (Matteo 5:25).
Se nutri risentimento ti fai del male sia dal punto di vista fisico che emotivo, e puoi anche rovinare il tuo matrimonio.
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5. DialogoSvegliatevi! 2018 | N. 2
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Il dialogo è il ponte che unisce voi e i vostri figli
PER I GENITORI
5. Dialogo
COSA SIGNIFICA
Potete dire di avere un dialogo aperto con i vostri figli se tra voi c’è uno scambio di pensieri e sentimenti.
PERCHÉ È IMPORTANTE
Comunicare con i figli può diventare particolarmente difficile quando sono adolescenti. Forse fino a non molto tempo fa avevate, per così dire, un posto in prima fila nella loro vita; ora è già tanto se riuscite a trovare un posto. Eppure, nonostante le apparenze, è proprio in questa fase che i vostri figli hanno più bisogno di comunicare!
COSA POTETE FARE
Adeguatevi ai loro orari. Fatelo anche se questo significa restare alzati fino a tardi per parlare con loro.
“Forse vi verrebbe da dire: ‘Proprio adesso vuoi parlare? Siamo stati insieme tutto il giorno!’ Ma che senso ha lamentarci se i nostri figli hanno voglia di aprirsi con noi? Non è quello che tutti i genitori desiderano?” (Lisa).
“Ovviamente mi piace dormire, ma alcune delle conversazioni più belle con i miei figli adolescenti le ho avute dopo la mezzanotte” (Herbert).
PRINCIPIO BIBLICO: “Nessuno cerchi il proprio interesse, ma quello degli altri” (1 Corinti 10:24).
Cercate di non distrarvi. Un padre ha ammesso: “A volte mentre i miei figli mi parlano mi ritrovo a pensare ad altro. Loro comunque se ne accorgono!”
Se vi riconoscete in queste parole, la prossima volta che vostro figlio vi parla spegnete la TV e mettete via il cellulare o qualunque altro dispositivo. Concentratevi su quello che dice e dategli tutta la vostra attenzione, anche se la questione vi sembra poco importante.
“Dobbiamo far capire ai nostri figli che i loro sentimenti sono importanti per noi. Se dovessero pensare il contrario, finirebbero per tenere per sé le loro preoccupazioni o per cercare aiuto altrove” (Maranda).
“Non reagite in modo esagerato, nemmeno se vostro figlio sta sragionando” (Anthony).
PRINCIPIO BIBLICO: “Prestate attenzione a come ascoltate” (Luca 8:18).
Sfruttate i contesti informali. A volte un figlio si apre di più quando non si ritrova seduto di fronte al genitore in una conversazione formale.
“Noi approfittiamo dei viaggi in macchina. Il fatto di essere seduti uno accanto all’altro, piuttosto che uno di fronte all’altro, ci ha permesso di fare delle belle conversazioni” (Nicole).
Anche in occasione dei pasti si creano belle opportunità per chiacchierare.
“A cena ognuno di noi racconta la cosa più brutta e la cosa più bella della giornata. Questo ci unisce molto e ci ricorda che non dobbiamo affrontare da soli i nostri problemi” (Robin).
PRINCIPIO BIBLICO: “Ognuno dev’essere pronto ad ascoltare [e] lento a parlare” (Giacomo 1:19).
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6. DisciplinaSvegliatevi! 2018 | N. 2
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La disciplina guida un figlio come il timone dirige e tiene in rotta un’imbarcazione
PER I GENITORI
6. Disciplina
COSA SIGNIFICA
Disciplinare può significare guidare o insegnare. A volte include l’idea di correggere un figlio quando sbaglia, ma più spesso si tratta di impartirgli guida o princìpi morali che lo aiutino a prendere decisioni sagge e a evitare così di commettere un errore.
PERCHÉ È IMPORTANTE
Negli ultimi decenni, molti genitori hanno smesso di disciplinare i figli, nel timore che correggerli possa minare la loro autostima. Comunque un genitore saggio stabilisce regole ragionevoli e insegna ai propri figli a rispettarle.
“Perché i figli diventino adulti responsabili, è necessario che i genitori diano loro dei limiti. Un figlio lasciato senza disciplina è come un’imbarcazione senza timone, che finirà per andare alla deriva o addirittura capovolgersi” (Pamela).
COSA POTETE FARE
Siate coerenti. Se vostro figlio non rispetta le regole che gli avete dato, non risparmiategli le conseguenze delle sue azioni. D’altra parte, siate pronti a lodarlo quando ubbidisce.
“Rivolgo spesso delle lodi ai miei figli perché sono ubbidienti in una società dove l’ubbidienza è piuttosto rara. Lodarli li mette nelle condizioni di accettare più facilmente la correzione quando è necessaria” (Christine).
PRINCIPIO BIBLICO: “L’uomo raccoglie ciò che semina” (Galati 6:7).
Siate ragionevoli. Nel valutare la gravità di ciò che vostro figlio ha fatto, tenete conto della sua età e delle sue capacità. La punizione di solito ha più effetto quando è collegata all’errore commesso. Ad esempio, se ha usato il telefono in modo sbagliato, potreste decidere di toglierglielo per un po’ o di stabilire dei limiti nel modo in cui può usarlo. Allo stesso tempo, però, evitate di ingigantire questioni che non sono poi così gravi.
“Cerco di capire se mio figlio ha disubbidito di proposito o se ha semplicemente fatto un errore di giudizio. C’è una bella differenza fra un tratto negativo della personalità che va corretto e uno sbaglio di cui ha solo bisogno di rendersi conto” (Wendell).
PRINCIPIO BIBLICO: “Non esasperate i vostri figli, affinché non si scoraggino” (Colossesi 3:21; nota in calce).
Siate amorevoli. Per un figlio è più facile accettare la disciplina quando sa che il genitore è motivato prima di tutto dall’amore.
“Quando nostro figlio faceva uno sbaglio, lo rassicuravamo e gli dicevamo che eravamo orgogliosi di tutte le decisioni buone che aveva preso fino a quel momento. Gli spiegavamo che, se si fosse impegnato per correggersi, quello sbaglio non avrebbe rovinato la sua reputazione, e che noi eravamo lì per aiutarlo” (Daniel).
PRINCIPIO BIBLICO: “L’amore è paziente e premuroso” (1 Corinti 13:4).
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7. ValoriSvegliatevi! 2018 | N. 2
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I giusti valori, come una bussola ben calibrata, possono aiutare vostro figlio a decidere quale strada prendere
PER I GENITORI
7. Valori
COSA SIGNIFICA
I valori sono i princìpi morali che si sceglie di seguire nella propria vita. Ad esempio, se per voi l’onestà è molto importante, probabilmente cercherete di instillare lo stesso valore nei vostri figli.
I valori includono anche le norme di comportamento, le buone maniere. Chi ha buoni valori si dà da fare, è gentile e tiene conto degli altri, caratteristiche che si sviluppano meglio quando si è giovani.
PRINCIPIO BIBLICO: “Insegna al bambino la strada da prendere: non se ne allontanerà nemmeno quando sarà invecchiato” (Proverbi 22:6, nota in calce).
PERCHÉ SONO IMPORTANTI
Nell’era tecnologica in cui viviamo è fondamentale avere dei sani valori morali. “Ci si può esporre a influenze negative tramite qualunque dispositivo e in qualsiasi momento”, dice una madre di nome Karyn. “I nostri figli potrebbero essere seduti accanto a noi e nel frattempo guardare qualcosa di indecente!”
PRINCIPIO BIBLICO: “Le persone mature [...] hanno allenato la propria facoltà di giudizio a distinguere il bene dal male” (Ebrei 5:14).
È fondamentale anche seguire delle buone norme di comportamento. Questo include avere buone maniere (come dire “per favore” e “grazie”) e interessarsi degli altri, cosa ormai rara visto che la gente sembra più interessata ai dispositivi elettronici che alle persone.
PRINCIPIO BIBLICO: “Come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro” (Luca 6:31).
COSA POTETE FARE
Parlate dei vostri valori morali. Da alcuni studi, ad esempio, è emerso che gli adolescenti sono più inclini a non fare sesso prima del matrimonio se è stato loro insegnato con chiarezza che è sbagliato.
SUGGERIMENTO: prendete spunto da un recente fatto di cronaca per parlare di valori morali con i vostri figli. Ad esempio, se al telegiornale viene trasmessa la notizia di un crimine motivato dall’odio, potreste dire: “È terribile che alcuni manifestino così tanta rabbia verso gli altri! Secondo te, come fa una persona ad arrivare a questo punto?”
“Per i figli è molto difficile scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, se non sanno cosa è giusto e cosa è sbagliato” (Brandon).
Insegnate buone norme di comportamento. Anche i bambini più piccoli possono imparare a dire “per favore” e “grazie”, e ad avere considerazione per gli altri. Un libro afferma che “più i bambini comprendono di non essere gli unici al mondo, ma di far parte di una famiglia, di una scuola e di una comunità, più sono propensi a dimostrare con le azioni che non pensano solo a sé stessi ma anche agli altri” (Parenting Without Borders).
SUGGERIMENTO: affidate ai vostri figli dei piccoli compiti. In questo modo capiranno l’importanza di fare qualcosa per gli altri.
“Se i figli si abituano a sbrigare delle faccende già da ora, vivere per conto proprio non sarà un trauma per loro. Assumersi delle responsabilità farà già parte della loro vita” (Tara).
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8. EsempioSvegliatevi! 2018 | N. 2
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Quale percorso state tracciando davanti ai vostri figli?
PER I GENITORI
8. Esempio
COSA SIGNIFICA
I genitori che danno l’esempio ai figli vivono in armonia con quello che insegnano. Ad esempio non potete aspettarvi che vostro figlio dica la verità se proprio voi, quando non volete parlare con qualcuno, usate frasi del tipo “Digli che non ci sono”.
“Un vecchio proverbio recita: ‘Fai quello che dico ma non quello che faccio’. Questo metodo però non funziona con i figli. Loro sono come delle spugne che assorbono tutto quello che diciamo e che facciamo, e se non siamo coerenti con ciò che cerchiamo di insegnare ce lo faranno notare” (David).
PRINCIPIO BIBLICO: “Tu che predichi di non rubare, rubi?” (Romani 2:21).
PERCHÉ È IMPORTANTE
I bambini e gli adolescenti sono influenzati dai genitori più che da chiunque altro, coetanei inclusi. Questo significa che voi genitori siete nella posizione migliore per dare la giusta guida ai vostri figli, a patto che il vostro comportamento sia coerente con quello che dite.
“Potremmo ripetere a nostro figlio la stessa cosa un centinaio di volte e non essere sicuri che ci abbia ascoltato, ma se anche una sola volta siamo incoerenti ce lo farà notare. I figli prestano molta attenzione a tutto quello che facciamo, anche quando sembra che non ci facciano caso” (Nicole).
PRINCIPIO BIBLICO: “La sapienza che viene dall’alto [non è] ipocrita” (Giacomo 3:17).
COSA POTETE FARE
Analizzate il vostro comportamento. Chiedetevi: “Che tipo di programmi guardo io? Come tratto il mio coniuge e i miei figli? Chi sono i miei amici? Ho considerazione per gli altri? In poche parole, sono il tipo di persona che voglio che i miei figli diventino?”
“Io e mio marito non chiediamo ai nostri figli di fare quello che noi per primi non facciamo” (Christine).
Chiedete scusa quando sbagliate. I vostri figli sanno già che non siete perfetti. Quindi, se chiedete scusa al coniuge e ai figli quando sbagliate, darete una grande lezione di onestà e umiltà.
“I nostri figli hanno bisogno di vedere che ammettiamo i nostri errori e chiediamo scusa. Se non lo facciamo, impareranno solo a coprire i loro errori” (Robin).
“Noi genitori influiamo sui nostri figli più di chiunque altro, e l’esempio che diamo è lo strumento più valido perché è sempre sotto i loro occhi. È come un libro sempre aperto, un insegnamento che non si finisce mai di trasmettere” (Wendell).
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9. IdentitàSvegliatevi! 2018 | N. 2
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Se hai un forte senso di identità potrai resistere alle tempeste della vita
PER I RAGAZZI
9. Identità
COSA SIGNIFICA
La tua identità va ben oltre il tuo nome e il tuo aspetto. Comprende i tuoi valori, quello in cui credi e la tua personalità. Rappresenta tutto quello che ti rende la persona che sei, sia dentro che fuori.
PERCHÉ È IMPORTANTE
Se hai un forte senso di identità, sei pronto a difendere quello in cui credi e non ti lasci condizionare dai tuoi coetanei.
“Molti sono come i manichini che vediamo nelle vetrine: non scelgono quali abiti indossare, sono gli altri a decidere per loro” (Adrian).
“Ho imparato a difendere ciò che è giusto anche quando è difficile farlo. Posso capire chi sono i miei veri amici in base a come si comportano loro e a come mi comporto io quando sto con loro” (Courtney).
PRINCIPIO BIBLICO: “Smettete di farvi modellare da questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente” (Romani 12:2).
COSA PUOI FARE
Cerca di capire che tipo di persona sei ora e che tipo di persona vuoi diventare. Per farlo, individua i tuoi punti di forza e i tuoi punti deboli ed esamina le tue convinzioni. Potresti cominciare facendoti le domande che seguono.
Punti di forza. Ho delle particolari capacità o abilità? Quali sono le mie caratteristiche positive? (Ad esempio: sono puntuale? riesco a controllarmi? ci metto impegno in quello che faccio? sono generoso?) Cosa riesco a fare bene?
SUGGERIMENTO: se ti è difficile individuare i tuoi punti di forza, chiedi a un genitore o a un amico di cui ti fidi quali cose positive vede in te e poi chiedigli perché risponde così.
PRINCIPIO BIBLICO: “Ciascuno esamini il proprio operato, e allora troverà motivo di soddisfazione in sé stesso, e non nel paragonarsi con qualcun altro” (Galati 6:4).
Punti deboli. Su quali aspetti della mia personalità devo lavorare di più? In quali situazioni mi è più difficile resistere a una tentazione? In quali campi dovrei avere più autocontrollo?
PRINCIPIO BIBLICO: “Se affermiamo: ‘Noi non abbiamo nessun peccato’, ci stiamo ingannando” (1 Giovanni 1:8).
Convinzioni. Quali princìpi morali seguo nella mia vita, e perché? Credo in Dio? Perché sono convinto che esiste? Quali comportamenti considero sbagliati, e perché? Cosa credo che succederà in futuro?
PRINCIPIO BIBLICO: “La capacità di riflettere veglierà su di te e il discernimento ti salvaguarderà” (Proverbi 2:11).
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10. AffidabilitàSvegliatevi! 2018 | N. 2
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Ubbidire ai genitori è come saldare un debito con la banca: più ti dimostrerai affidabile, più fiducia (o credito) riceverai
PER I RAGAZZI
10. Affidabilità
COSA SIGNIFICA
Una persona affidabile si guadagna la fiducia dei genitori, degli amici e del datore di lavoro. Rispetta le regole, mantiene le promesse e dice sempre la verità.
PERCHÉ È IMPORTANTE
Quasi sempre, la libertà che ti viene data è direttamente proporzionale alla fiducia che ti sei guadagnato nel tempo.
“Il modo migliore per guadagnarti la fiducia dei tuoi genitori è dimostrare che ti comporti da persona matura e responsabile non solo in loro presenza, ma anche quando non ci sono” (Sarahi).
PRINCIPIO BIBLICO: “Continuate ad accertarvi di quello che siete” (2 Corinti 13:5).
COSA PUOI FARE
I consigli che seguono possono esserti utili sia che tu voglia guadagnare più fiducia da parte degli altri o che tu voglia riconquistare la loro fiducia.
Sii onesto. Niente può minare la fiducia che gli altri ripongono in te quanto le bugie. Al contrario, se sei sincero e onesto, soprattutto quando si tratta dei tuoi errori, ti guadagnerai la fiducia degli altri.
“È facile essere onesti quando le cose vanno bene. Ma se ti dimostri onesto riguardo a qualcosa che potrebbe metterti in cattiva luce, gli altri si fideranno di più di te” (Caiman).
PRINCIPIO BIBLICO: “Desideriamo comportarci onestamente in ogni cosa” (Ebrei 13:18).
Sii responsabile. Secondo un sondaggio condotto negli Stati Uniti, il 78 per cento di chi si occupa di reclutamento delle risorse umane ritiene che essere persone responsabili sia “uno dei tre fattori più importanti per essere assunti”. Imparare a essere una persona responsabile ora ti sarà di beneficio quando sarai più grande.
“I miei notano se mi dimostro responsabile e porto a termine i compiti che mi vengono affidati senza che debbano ricordarmelo di continuo. Più vedono il mio spirito d’iniziativa, più sono disposti a darmi fiducia” (Sarah).
PRINCIPIO BIBLICO: “[Confido] nella tua disponibilità, certo che farai anche più di ciò che chiedo” (Filemone 21).
Sii paziente. A differenza della crescita fisica, che si nota subito, la crescita emotiva e la maturità di una persona si notano nel tempo.
“Non puoi guadagnarti la fiducia dei tuoi genitori e degli altri con una singola azione. La fiducia si guadagna in modo graduale dimostrandosi persone responsabili nel tempo” (Brandon).
PRINCIPIO BIBLICO: “Rivestitevi di [...] pazienza” (Colossesi 3:12).
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11. OperositàSvegliatevi! 2018 | N. 2
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Essere operoso è come fare esercizio fisico: ti fa bene ora e ti farà bene in futuro
PER I RAGAZZI
11. Operosità
COSA SIGNIFICA
Chi è operoso non si tira indietro se c’è del lavoro da fare. Piuttosto si impegna volentieri per provvedere a sé stesso e per aiutare gli altri, anche se il lavoro che fa non è prestigioso.
PERCHÉ È IMPORTANTE
Che ci piaccia o no, nella vita ci sono tante responsabilità da assolvere. In un mondo in cui a molti non piace lavorare sodo, essere operoso ti mette in una posizione di vantaggio (Ecclesiaste 3:13).
“Ho capito che quando ti impegni in quello che fai, provi un profondo senso di soddisfazione. E questa soddisfazione mi spinge ad amare il lavoro. Se lavori con impegno e correttezza, ti fai anche una buona reputazione” (Reyon).
PRINCIPIO BIBLICO: “Da ogni genere di fatica deriva un vantaggio” (Proverbi 14:23).
COSA PUOI FARE
I consigli che seguono ti aiuteranno a vedere il lavoro sotto una luce positiva.
Prova piacere nel far bene le cose. Che si tratti di dare una mano in casa, fare i compiti o lavorare, metti tutto te stesso in quello che fai. Dopo aver imparato a fare bene qualcosa, cerca di capire come puoi farla meglio o più velocemente. Man mano che diventerai più esperto, proverai più soddisfazione.
PRINCIPIO BIBLICO: “Hai visto un uomo abile nel suo lavoro? Si troverà alla presenza di re, e non di uomini comuni” (Proverbi 22:29).
Guarda le cose da una prospettiva più ampia. In genere quando assolvi bene le tue responsabilità sei d’aiuto anche agli altri. Ad esempio, se sei operoso in casa alleggerisci il carico di tutta la famiglia.
PRINCIPIO BIBLICO: “C’è più felicità nel dare che nel ricevere” (Atti 20:35).
Fai uno sforzo extra. Invece di limitarti al minimo indispensabile, cerca di fare più di quello che ti viene richiesto. Così sarai tu ad avere il controllo della tua vita: farai di più non perché ti sentirai costretto, ma perché sceglierai di farlo (Matteo 5:41).
PRINCIPIO BIBLICO: “Il bene che farai non sia fatto per forza, ma volontariamente” (Filemone 14).
Sii equilibrato. Chi è operoso non è pigro, ma non è neanche un maniaco del lavoro. È una persona equilibrata che prova soddisfazione quando lavora con impegno ma al tempo stesso sa godersi i momenti di riposo.
PRINCIPIO BIBLICO: “È meglio una manciata di riposo che due manciate di duro lavoro correndo dietro al vento” (Ecclesiaste 4:6).
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12. ObiettiviSvegliatevi! 2018 | N. 2
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Ogni obiettivo è come un progetto: se ti impegni, puoi trasformarlo in realtà
PER I RAGAZZI
12. Obiettivi
COSA SIGNIFICA
Un obiettivo non è semplicemente un sogno che speri si realizzi. Per raggiungere degli obiettivi servono pianificazione, flessibilità, e naturalmente tanto impegno.
Ci sono vari tipi di obiettivi: alcuni si possono raggiungere nel giro di giorni o settimane, altri nel giro di qualche mese, altri ancora in un anno o più. Gli obiettivi a lungo termine possono essere conseguiti attraverso obiettivi intermedi.
PERCHÉ SONO IMPORTANTI
Raggiungere degli obiettivi può accrescere la fiducia che hai in te stesso, rendere più forti le tue amicizie e farti provare più felicità.
Fiducia in te stesso. Se ti prefiggi piccoli obiettivi e li raggiungi, acquisti la sicurezza necessaria per raggiungerne altri più grandi. La fiducia in te stesso aumenta anche quando superi le difficoltà quotidiane, ad esempio quando non ti lasci convincere a fare cose che per te sono sbagliate.
Amicizie. Fa piacere stare in compagnia di chi si pone obiettivi ragionevoli, cioè di chi sa cosa vuole e si dà da fare per ottenerlo. Inoltre, impegnarsi insieme a un amico per raggiungere lo stesso obiettivo è uno dei modi migliori per rafforzare l’amicizia.
Felicità. Ogni volta che stabilisci degli obiettivi e li raggiungi ti senti realizzato.
“Mi piace avere degli obiettivi da raggiungere: mi tengono impegnato e mi danno nuovi stimoli. E poi, quando raggiungi un obiettivo è bello guardarsi indietro e poter dire: ‘Che soddisfazione! Sono riuscito a fare quello che mi ero proposto!’” (Christopher).
PRINCIPIO BIBLICO: “Se aspetti il vento favorevole, non semini più; se stai a guardare quando pioverà, non ti deciderai a mietere” (Qoelet [Ecclesiaste] 11:4, Parola del Signore).
COSA PUOI FARE
Segui questi consigli per scegliere i tuoi obiettivi e raggiungerli.
Stabilisci gli obiettivi. Fai un elenco degli obiettivi che vorresti raggiungere, e poi mettili in ordine di priorità.
Pianifica. Per ciascun obiettivo fai così:
scegli una scadenza realistica
pianifica le cose da fare per raggiungerlo
pensa a eventuali ostacoli e a come superarli
Passa all’azione. Non pensare di dover pianificare tutto nei minimi dettagli prima di cominciare. Chiediti qual è la prima cosa che puoi fare e poi agisci. Tieni nota delle tappe intermedie che hai raggiunto mentre ti avvicini al traguardo.
PRINCIPIO BIBLICO: “I piani di chi è diligente portano di sicuro a ottimi risultati” (Proverbi 21:5).
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