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  • w88 15/4 pp. 15-20
  • Riponiamo fiducia in Geova

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  • Riponiamo fiducia in Geova
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1988
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  • Confidiamo in Geova per sopravvivere
  • Un futuro luminoso
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1988
w88 15/4 pp. 15-20

Riponiamo fiducia in Geova

“Confida in Geova e fa il bene; . . . prova squisito diletto in Geova”. — SALMO 37:3, 4.

1, 2. (a) Nel I secolo cosa accadde a coloro che non confidavano in Geova, e a quelli che invece confidavano in lui? (b) Quali domande si pongono in merito alla religione odierna?

NEL I secolo dell’era volgare i capi religiosi ebrei affermavano di adorare Dio. Ma non confidavano in lui. Infrangevano i suoi comandamenti e perseguitavano i suoi rappresentanti. (Matteo 15:3; Giovanni 15:20) Di conseguenza ‘la loro casa fu abbandonata’ da Geova. (Matteo 23:38) Nel 70 E.V. l’esercito romano devastò Gerusalemme e il suo tempio, con gravi perdite di vite umane per i capi religiosi e i loro seguaci. Ma coloro che confidavano in Geova furono protetti, perché avevano prestato ascolto agli avvertimenti dei suoi portavoce ed erano fuggiti per mettersi in salvo. — Matteo 24:15-22; Luca 21:20-24.

2 In questi ultimi giorni del presente sistema di cose, i capi religiosi del mondo confidano forse nel vero Dio, Geova? Ubbidiscono ai suoi comandamenti e fanno la sua volontà? Oppure imitano i capi religiosi del I secolo, che Dio abbandonò? Quale delle religioni odierne può aspettarsi di essere protetta da Geova perché “confida in Geova e fa il bene”? — Salmo 37:3.

Dov’è l’amore fraterno?

3. Perché sono falliti i tentativi di pace promossi dalla religione?

3 Non molto tempo fa papa Giovanni Paolo II ha dichiarato “che tutta l’umanità ha di fronte a sé gravi minacce alla sua sopravvivenza”. Ha affermato che “tali minacce sarebbero state meglio affrontate tramite gli sforzi uniti dei diversi gruppi religiosi”. È volontà di Dio, ha detto, che i capi religiosi “cooperino” per la “pace e la riconciliazione”. Tuttavia, se è volontà di Dio, perché Dio non ha benedetto i tentativi compiuti in questo senso nel corso dei secoli? Non l’ha fatto perché le religioni non hanno veramente riposto fiducia nel modo in cui Dio intende portare la pace mediante il suo Regno celeste. (Matteo 6:9, 10) Hanno invece sostenuto le azioni politiche e le guerre delle nazioni. Di conseguenza, in tempo di guerra, persone religiose di una nazione hanno ucciso persone religiose di un’altra nazione, uccidendo anche quelle della loro stessa religione. Cattolici hanno ucciso cattolici, protestanti hanno ucciso protestanti, e altre religioni hanno fatto altrettanto. Ma i veri fratelli spirituali si uccidono forse a vicenda mentre sostengono di servire Dio?

4. Secondo le parole di Gesù, quale norma deve seguire la vera religione, e perché era “un nuovo comandamento”?

4 Gesù stabilì la norma che la vera religione deve seguire, quando disse ai suoi seguaci: “Vi do un nuovo comandamento, che vi amiate gli uni gli altri; come vi ho amati io, che anche voi vi amiate gli uni gli altri. Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”. (Giovanni 13:34, 35) Coloro che praticano la vera religione, quindi, devono amarsi gli uni gli altri. Questo era “un nuovo comandamento” in quanto Gesù disse: “Come vi ho amati io, che anche voi vi amiate gli uni gli altri”. Egli fu disposto a cedere la propria vita per i suoi seguaci. Essi devono essere disposti a fare altrettanto: no, non a togliere la vita ai propri compagni di fede, ma a cedere la propria vita, se necessario. Questo era qualcosa di nuovo, dal momento che non era richiesto dalla Legge mosaica.

5. Come la Parola di Dio sottolinea la necessità che fra i veri adoratori ci sia amore e unità?

5 La Parola di Dio dice: “Se qualcuno fa la dichiarazione: ‘Io amo Dio’, eppure odia il suo fratello, è bugiardo. Poiché chi non ama il suo fratello, che ha visto, non può amare Dio, che non ha visto. E abbiamo da lui questo comandamento, che chi ama Dio ami anche il suo fratello”. (1 Giovanni 4:20, 21) Grazie a un amore di questo tipo quelli che confidano in Geova preservano vera unità internazionale. In 1 Corinti 1:10 l’apostolo Paolo dice: “Vi esorto, fratelli, per il nome del nostro Signore Gesù Cristo, a parlare tutti concordemente, e a non avere fra voi divisioni, ma ad essere perfettamente uniti nella stessa mente e nello stesso pensiero”. — Vedi anche 1 Giovanni 3:10-12.

6. Perché i testimoni di Geova possono dire di essere ‘puri del sangue di tutti gli uomini’?

6 Secondo un’enciclopedia, durante la seconda guerra mondiale morirono 55 milioni di persone. (The World Book Encyclopedia) Furono uccisi da appartenenti a tutte le religioni principali fuorché i testimoni di Geova. Neppure uno fu ucciso da un testimone di Geova, perché essi hanno ubbidito al comandamento di amarsi a vicenda e hanno rifiutato di farsi coinvolgere nelle guerre delle nazioni. Benché molti di loro abbiano subito il martirio per essere rimasti neutrali, hanno potuto fare proprie le parole dell’apostolo Paolo: “Sono puro del sangue di tutti gli uomini”. — Atti 20:26.

7, 8. Cosa dicono alcuni religiosi ammettendo di essere colpevoli di spargimento di sangue?

7 Il cappellano cattolico degli aviatori che nel 1945 sganciarono le bombe atomiche sul Giappone recentemente ha detto: “Negli scorsi 1.700 anni la chiesa ha reso rispettabile la guerra. Ha fatto credere alla gente che sia un’onesta professione cristiana. Non è vero. Ci hanno fatto il lavaggio del cervello. . . . Il vangelo della guerra giusta è un vangelo che Gesù non ha mai insegnato. . . . Niente nella vita e negli insegnamenti di Gesù fa pensare che, se non è legittimo ridurre in cenere la gente in un conflitto nucleare, sia invece legittimo ridurre in cenere la gente con bombe al napalm o col lanciafiamme”.

8 Un giornale cattolico di Londra ha dichiarato: “I primi cristiani . . . presero alla lettera le parole di Gesù e si rifiutarono di prestare servizio nell’esercito romano, anche se per questo venivano condannati a morte. L’intera storia non sarebbe stata forse diversa se la Chiesa si fosse attenuta alle sue posizioni originali? . . . Se le chiese odierne potessero condannare congiuntamente la guerra . . . , obbligando così in coscienza tutti i loro fedeli a essere, come lo erano i primi cristiani, obiettori di coscienza, sarebbe veramente possibile garantire la pace. Ma sappiamo che questo non accadrà mai”. — Catholic Herald.

9. Perché concludiamo che Geova ha abbandonato le religioni di questo mondo?

9 Le religioni di questo mondo, perciò, hanno irrimediabilmente compromesso le leggi di Dio. Proprio come i farisei, esse non hanno confidato in lui. “Dichiarano pubblicamente di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le loro opere, perché sono detestabili e disubbidienti e non approvati per ogni sorta di opera buona”. (Tito 1:16) Pertanto Dio ha sicuramente abbandonato le religioni di questo mondo come nel I secolo aveva abbandonato l’ipocrita religione ebraica. — Matteo 15:9, 14.

Confidiamo in Geova per sopravvivere

10, 11. Cosa fece il re Ezechia quando l’Assiria chiese la capitolazione di Gerusalemme, e a chi erano rivolti gli scherni del portavoce di Sennacherib?

10 In quanto ai problemi di questo mondo, non confidate nelle soluzioni proposte dagli uomini. Confidate invece in Colui che può mantenere le sue promesse. (Giosuè 23:14) Per esempio, notate cosa accadde nell’VIII secolo a.E.V., ai giorni di Ezechia, re di Giuda. La Bibbia dice di questo re: “Egli continuò a fare ciò che era retto agli occhi di Geova”. (2 Re 18:3) Durante il suo regno la fortissima potenza mondiale assira mosse contro Gerusalemme. Il portavoce del monarca assiro Sennacherib chiese la capitolazione di Gerusalemme dicendo: “Il re ha detto questo: ‘Non vi inganni Ezechia, poiché egli non vi può liberare dalla mia mano. E non vi faccia Ezechia confidare in Geova’”. — 2 Re 18:29, 30.

11 Cosa fece Ezechia? La Bibbia dice: “Ezechia pregava dinanzi a Geova e diceva: ‘O Geova, Dio d’Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei il vero Dio di tutti i regni della terra. Tu stesso hai fatto i cieli e la terra. Porgi il tuo orecchio, o Geova, e odi. Apri i tuoi occhi, o Geova, e vedi, e odi le parole di Sennacherib che egli ha mandato per biasimare l’Iddio vivente. . . . O Geova nostro Dio, salvaci, ti prego, dalla sua mano, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo, o Geova, sei Dio’”. — 2 Re 19:15-19.

12. Come rispose Geova alla preghiera di Ezechia?

12 Geova udì questa preghiera e mandò il profeta Isaia a dire a Ezechia: “Questo è ciò che Geova ha detto riguardo al re d’Assiria: ‘Non entrerà in questa città né vi tirerà una freccia né l’affronterà con uno scudo né eleverà contro di essa un bastione d’assedio’”. Ezechia doveva forse radunare un esercito per affrontare l’Assiria? No, doveva confidare in Geova, come in effetti fece. Che accadde? “L’angelo di Geova usciva e abbatteva centottantacinquemila nel campo degli assiri”. Sennacherib pagò di persona per aver schernito Geova e i servitori di Geova. Secondo la parola di Geova, non fu tirata nemmeno una freccia contro Gerusalemme. — 2 Re 19:32-37.

13, 14. In base a che cosa persone di tutte le nazioni sopravvivranno alla fine di questo presente sistema di cose?

13 Nei nostri giorni accadrà qualcosa di simile. Coloro che confidano in Geova sopravvivranno agli scherni di questo mondo e alla sua fine. “Quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, poiché certamente non lascerai quelli che ti cercano, o Geova”. (Salmo 9:10) Ma, prima di distruggere questo mondo macchiato di sangue, Geova invita tutte le persone sincere a rivolgersi a lui per trovare sicurezza. Queste costituiscono “una grande folla” di tutte le nazioni e “vengono dalla grande tribolazione”. Sopravvivranno alla fine di questo sistema perché confidano in Geova e lo servono “giorno e notte”. — Rivelazione 7:9-15.

14 Sono loro che, come prediceva Isaia 2:2, 3, accettano un invito che viene diffuso in tutto il mondo con crescente impegno: “E deve avvenire nella parte finale dei giorni che il monte della casa di Geova [la sua vera adorazione] sarà fermamente stabilito . . . E molti popoli certamente andranno e diranno: ‘Venite, e saliamo al monte di Geova, . . . ed egli ci istruirà intorno alle sue vie, e noi certamente cammineremo nei suoi sentieri’”. Il versetto 4 dice: “E dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra”.

15. Chi sono coloro che adempiono la profezia di Isaia 2:2-4, e in che modo?

15 Ai nostri giorni, chi sono coloro che hanno ‘trasformato le proprie spade in vomeri’? Coloro che ‘non imparano più la guerra’? Che sono uniti da un incrollabile amore per i loro fratelli e sorelle spirituali in tutta la terra? Chi confida veramente in Geova e invita altri a fare la stessa cosa? La realtà contemporanea dimostra che la risposta può essere una sola: i testimoni di Geova. Loro, come Ezechia, confidano in Geova con tutto il cuore e lo dimostrano osservando i suoi comandamenti.

Un futuro luminoso

16, 17. Quale luminoso futuro Geova offre a quelli che confidano in lui?

16 A coloro che confidano in lui, Geova promette il futuro più luminoso che si possa immaginare, allorché sostituirà la vecchia società di questo mondo con una nuova. Nel nuovo mondo qui sulla terra non ci sarà più timore, né sfiducia, né povertà, né ingiustizia, né criminalità. Nessuno sarà più ucciso in guerra o con un aborto. Rivelazione 21:4 promette che “la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore”.

17 A suo tempo, come promise Gesù, la terra diverrà un paradiso. (Luca 23:43) E dal momento che anche la morte sarà eliminata, coloro che confidano in Geova potranno vivere per sempre in Paradiso. Si adempirà in modo completo Michea 4:4: “Realmente sederanno, ciascuno sotto la sua vite e sotto il suo fico, e non ci sarà nessuno che li faccia tremare”. Pensate: vivere in una società in cui vi potete fidare ciecamente di chiunque incontriate! Perché sarà così? Perché, come dice Isaia 54:13: “Tutti i tuoi figli saranno persone ammaestrate da Geova, e abbondante sarà la pace dei tuoi figli”.

18. Quali benefìci hanno sin d’ora quelli che confidano in Geova?

18 Comunque, confidando in Geova, milioni di testimoni di Geova hanno fin d’ora dei benefìci. Ad esempio, siccome ubbidiscono alle leggi e ai princìpi di Geova, i suoi servitori non sono affetti dal cancro ai polmoni causato dal fumo. Siccome vivono in un ambiente moralmente sano, generalmente non sono minacciati dall’epidemia mondiale di malattie trasmesse per via sessuale, AIDS compresa. Poiché non si drogano, sono ben protetti da malattie micidiali che danneggiano la mente e che colpiscono molti tossicodipendenti. E, dato che non accettano trasfusioni di sangue, non contraggono le malattie mortali trasmesse mediante il sangue, come l’epatite, che ogni anno nei soli Stati Uniti provoca la morte o lesioni permanenti a diecimila trasfusi.

19. In che modo Geova salverà quelli che lo servono, anche se ora dovessero morire?

19 Anche se alcuni di coloro che ora confidano in Geova dovessero morire per vecchiaia, malattie o incidenti, Geova li salverà. Egli li riporterà in vita risuscitandoli. Infatti l’apostolo Paolo ci esorta a confidare “non in noi stessi, ma nell’Iddio che desta i morti”. — 2 Corinti 1:9.

Geova sostiene i suoi servitori

20, 21. (a) Con chi ci scontreremo, com’è dimostrato da quanto accadde a Gesù? (b) In che modo Geova rivendicherà il suo popolo, come fece con Gesù?

20 Rammentate che “tutto il mondo giace nel potere del malvagio”, Satana il Diavolo. (1 Giovanni 5:19) Quindi se confidate in Dio, vi scontrerete con Satana e col suo mondo. Essi cercheranno di indebolire la vostra fiducia schernendovi o perseguitandovi, come fecero con Gesù. Dopo che fu appeso al palo di tortura, “quelli che passavano di là parlavano ingiuriosamente di lui, scuotendo la testa e dicendo: . . . ‘Se sei figlio di Dio, scendi dal palo di tortura!’ E i capi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo schernivano in modo simile, dicendo: ‘Ha salvato altri; non può salvare se stesso! . . . Ha riposto la sua fiducia in Dio; lo salvi ora se lo desidera’”. — Matteo 27:39-43.

21 Tre giorni dopo Dio salvò veramente Gesù facendolo risorgere dai morti. Gli schernitori di quella generazione, invece, furono uccisi o ridotti in schiavitù dai soldati romani. Siccome sarà Cristo, in qualità di Re del celeste Regno di Dio, a soprintendere alla risurrezione, se quegli schernitori torneranno in vita, dovranno sottomettersi proprio a colui che schernirono duemila anni fa! Certo, Geova rivendicherà i suoi servitori che dicono: “Ho confidato in Dio. Non avrò timore. Che mi può fare l’uomo terreno?” — Salmo 56:11.

22. Cosa dichiara Geova in merito a quelli che confidano in lui, e a quelli che non confidano in lui?

22 A proposito dei suoi servitori Geova dichiara: “Benedetto è l’uomo robusto che confida in Geova, e di cui Geova è divenuto la fiducia. E certamente diverrà come un albero piantato presso le acque, che emette le sue radici proprio presso il corso d’acqua; ed egli non vedrà quando viene il caldo, ma il suo fogliame sarà davvero lussureggiante. E nell’anno della siccità non sarà ansioso, né smetterà di produrre frutto”. Ma dice anche: “Maledetto è l’uomo robusto che confida nell’uomo terreno e realmente fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana da Geova stesso. E certamente diverrà come un albero solitario nella pianura desertica e non vedrà quando viene il bene”. — Geremia 17:5-8.

23. Cosa dobbiamo fare se vogliamo la vita eterna?

23 Quindi, in questi momenti critici, a ciascuno di noi viene rivolta l’esortazione: “Confida in Geova e fa il bene; risiedi sulla terra, e agisci con fedeltà. Inoltre, prova squisito diletto in Geova, ed egli ti darà secondo le richieste del tuo cuore”. (Salmo 37:3, 4) Possano le richieste che vi saranno esaudite includere il dono della vita eterna nel giusto nuovo mondo, promesso dall’Iddio in cui riponiamo fiducia.

Domande di ripasso

◻ Quale norma devono osservare coloro che confidano in Geova?

◻ Le religioni di questo mondo insegnano forse a confidare in Geova?

◻ Come fu rivendicata la fiducia riposta in Geova dal re Ezechia?

◻ Oggigiorno, come si adempie la profezia di Isaia 2:2-4?

◻ Quale futuro hanno quelli che confidano in Geova?

[Immagine a pagina 17]

Il portavoce del re d’Assiria schernì Geova e chiese la capitolazione di Gerusalemme

[Immagine a pagina 18]

Nel nuovo mondo quelli che confidano in Geova avranno piena pace e sicurezza

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