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Libro biblico numero 56: Tito“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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3 Dopo la liberazione dalla prima prigionia a Roma, Paolo fu di nuovo in compagnia di Timoteo e Tito durante gli ultimi anni del suo ministero. Pare che questo abbia incluso il servizio a Creta, in Grecia e in Macedonia. Infine, si apprende che Paolo andò a Nicopoli, nella Grecia nordoccidentale, dove a quanto sembra fu arrestato e portato a Roma per l’ultima prigionia e l’esecuzione. Compiuta la visita a Creta, Paolo vi aveva lasciato Tito per ‘correggere le cose che erano difettose e fare nomine di anziani di città in città’, in armonia con le istruzioni dategli. Sembra che Paolo abbia scritto la lettera poco dopo aver lasciato Tito a Creta, molto probabilmente dalla Macedonia. (Tito 1:5; 3:12; 1 Tim. 1:3; 2 Tim. 4:13, 20) Essa deve aver avuto uno scopo simile a quello di 1 Timoteo, cioè incoraggiare il collaboratore di Paolo e dargli autorevole sostegno nei suoi doveri.
4. Quando deve essere stata scritta la lettera a Tito, e quali prove ne attestano l’autenticità?
4 Paolo deve avere scritto questa lettera fra la prima e la seconda detenzione a Roma, quindi verso il 61-64 E.V.
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