Quanto si assomigliano i gemelli?
Nel novembre del 1985 Mary ebbe una colica che la spinse ad andare dal medico. Dopo varie visite e una serie di esami il medico le disse che si trattava della cistifellea.
Circa tre settimane dopo Martha, la sorella di Mary, che allora abitava a circa 2.400 chilometri di distanza, stette molto male. Come la sorella, ebbe diverse coliche. I sintomi erano gli stessi. Il problema: la cistifellea.
Jeanette e sua sorella Jeanne erano sempre vestite in maniera uguale. Una comune amica ebbe un’idea su come potevano raddoppiare il loro guardaroba. Visto che hanno la stessa taglia, potevano comprare ognuna i propri capi e poi scambiarseli.
Convinte che fosse una buona idea, scelsero un grande magazzino e vi andarono a fare spese separatamente, con l’accordo di incontrarsi a una certa ora per vedere quali capi avevano scelto. Quando diverse ore dopo si rividero, rimasero sorprese vedendo che avevano scelto entrambe gli stessi capi!
STRANO, dite voi? È vero, la maggioranza converrà che episodi del genere sono senz’altro rari tra componenti della stessa famiglia. Tuttavia, nei casi menzionati sopra non si tratta di normali sorelle. Si tratta di gemelle. Gli studi mostrano che fatti come questi capitano più di frequente tra gemelli, in particolare quando si tratta di gemelli identici. ‘Come mai?’, potreste chiedere. Perché i gemelli hanno spesso tratti e caratteristiche comuni, cosa che non avviene per due figli nati separatamente in una famiglia? Quanto si assomigliano i gemelli? Vediamo.
Come si formano i gemelli
Si calcola che nel mondo ci siano 50 milioni di coppie di gemelli. Dal 1960 la percentuale di parti multipli ha raggiunto il suo più alto livello. Solo negli Stati Uniti si calcola che un parto su 50 sia multiplo.
I gemelli si possono formare quando nell’utero vengono fecondate due cellule uovo invece di una. Allorché i bambini si sviluppano da due cellule uovo e due spermatozoi sono detti gemelli dissimili. Possono non assomigliarsi come due bambini che non sono gemelli.
Quando però i gemelli si formano da una singola cellula uovo fecondata che si è divisa poco dopo il concepimento, sono detti identici. Sono sempre dello stesso sesso e hanno lo stesso patrimonio genetico. Da un quarto a un terzo delle gravidanze gemellari possono dare origine a gemelli identici. Nel mondo, si verifica un caso di gemelli identici ogni 250-350 nati circa.
Stabilire alla nascita se si tratta di gemelli dissimili o identici non è così semplice come si pensava un tempo. Per anni i medici sono stati convinti che se c’era un’unica placenta per una coppia di gemelli dello stesso sesso questa era la prova che si trattava di gemelli identici, mentre due placente stavano a dimostrare che erano gemelli dissimili. Ora i medici si rendono conto che può accadere che le placente di gemelli dissimili si uniscano divenendo una sola, mentre ciascun embrione di un gemello identico può avere la propria placenta, oltre al proprio sacco amniotico e cordone ombelicale.
Non è strano che in passato levatrici e medici si siano sbagliati nel dire di che gemelli si trattava. Ad alcuni è stato detto che erano gemelli dissimili mentre in effetti erano identici, o che erano identici mentre in realtà erano dissimili.
‘Ma basta guardare una coppia di gemelli per dire che sono identici: non è una prova sufficiente?’ In realtà no. Anche se è vero che quasi tutti i gemelli identici si assomigliano come due gocce d’acqua, questo non prova che siano identici. L’espressione “gemelli identici” significa in effetti che le caratteristiche ereditarie sono identiche, non l’aspetto. Per esempio, Wade e Wayne sono gemelli dissimili, ma si assomigliano così tanto che spesso sono scambiati per identici. Come mai?
Nel suo libro Twins and Supertwins, Amram Scheinfeld spiega: “Alcuni gemelli dissimili possono somigliarsi moltissimo se hanno un’insolita proporzione di caratteri ereditari simili, vale a dire che sebbene i gemelli dissimili . . . abbiano in media circa il 50 per cento di geni in comune, alcuni possono averne molti di meno e apparire assai diversi, mentre altri possono averne molti di più e somigliarsi abbastanza da essere scambiati per gemelli identici”.
Test per riconoscere i gemelli identici
Come si fa dunque a sapere se si tratta veramente di gemelli identici? Ci sono alcuni caratteri ereditari che sono sempre uguali nei gemelli identici. Per esempio, Scheinfeld fa notare che “siccome ciascuna particolare caratteristica delle componenti del sangue si eredita, nei gemelli identici tutte le componenti del sangue devono essere esattamente uguali”. Se qualcuna di queste componenti è diversa, “deve trattarsi di gemelli dissimili”.
In una piccola percentuale di casi, però, gli esami del sangue possono non bastare per stabilire di che tipo di gemelli si tratta. Perciò i medici possono esaminare altre sostanze che nei gemelli identici, a motivo dell’ereditarietà, sono uguali. Sostanze chimiche come quelle che si trovano nel sudore e nella saliva sono sempre uguali nei gemelli identici. Ciò spiega perché i cani poliziotto sono facilmente confusi dall’odore simile del corpo dei gemelli identici. Di solito, questi cani devono ricevere un addestramento speciale perché possano distinguerli l’uno dall’altro.
Altre cose che si possono confrontare sono il colore degli occhi e dei capelli. Nei gemelli identici anche le impronte digitali sono quasi sempre esattamente uguali a motivo dell’ereditarietà. Esse pure possono risultare utili nei test perché si assomigliano molto più di quelle dei gemelli dissimili.
Comunque, il metodo più esatto per determinare i tipi di gemelli è probabilmente quello che richiede l’innesto di pelle. Questo test ha esito positivo solo con i gemelli identici. Spiegando il perché, Scheinfeld dice: “Siccome i gemelli identici sono assolutamente uguali per quanto riguarda la struttura ereditaria di tutti i tessuti del loro organismo e per quanto riguarda tutte le componenti del sangue e le sostanze chimiche che sono ereditarie, è possibile prendere un po’ di pelle o di tessuto da un gemello e innestarlo sull’altro o nell’altro, con l’assoluta certezza che l’innesto ‘prenderà’, come se fosse innestato da una parte all’altra dello stesso corpo.
Quanto si assomigliano?
Ma come spiega tutto questo le strane cose accadute a gemelle come Jeanette e Jeanne o Martha e Mary? Anzitutto abbiamo visto che i gemelli identici sono geneticamente molto simili. Questo legame genetico sembra spiegare, fino a un certo punto, molte delle somiglianze esistenti fra i gemelli, come nel caso dei gusti e del vestiario.
Per fare un esempio, la professoressa Magdalena Krondl, della Sezione di Scienza della Nutrizione presso l’Università di Toronto (Canada), ha studiato le abitudini alimentari di gemelli identici e di gemelli dissimili. Per stabilire se c’è una base genetica per preferire una determinata alimentazione, aveva scelto gemelli che da piccoli erano vissuti insieme, ma che poi erano stati separati affinché “le loro preferenze alimentari emergessero”. I suoi studi rivelano che “l’alimentazione dei gemelli identici era molto più simile di quella dei gemelli non identici”.
Questo ci aiuta a capire perché i medici dissero a Martha, dopo che sua sorella Mary aveva avuto la colica biliare, che anche lei doveva aspettarsi problemi di quel genere. Martha spiega: “I medici dissero che se la mia gemella aveva già avuto problemi con la cistifellea, l’ereditarietà e la nostra alimentazione simile mi rendevano una probabile candidata”.
Non sorprende neppure che Jeanette e Jeanne scoprissero di avere gusti così simili in quanto al vestire. Cose del genere sono accadute ad altri gemelli identici. Per esempio, Bruce ricevette vari oggetti dal gemello Brian che abitava a circa 4.000 chilometri di distanza. Erano stati spediti in una scatola per le scarpe. Quando Bruce aprì il pacco notò che la scatola somigliava a un’altra che aveva lui, per cui volle confrontarle. Ritenendo strano che le due scatole fossero uguali telefonò al fratello per chiedergli una spiegazione. Come sospettava, entrambi avevano comprato scarpe perfettamente uguali di colore, numero e modello!
Tra i gemelli identici sono comuni anche le somiglianze per quanto riguarda l’intelligenza. Uno studio condotto presso l’Università del Minnesota (USA) su oltre 350 coppie di gemelli, molti dei quali erano stati separati sin dalla nascita, mostra che l’ereditarietà sembra avere un ruolo ben preciso nello sviluppo sia dell’intelligenza che della personalità. Diane ha detto alla rivista Seventeen che quando lei e la gemella Karen presero il diploma della scuola superiore, “ottennero la stessa media, ricevettero gli stessi voti agli esami e, nonostante fossero state sedute ai lati opposti dell’aula, sbagliarono anche le stesse domande”.
Gli effetti dell’ambiente
Molti studi condotti su gemelli servono solo ad alimentare la perenne disputa in atto fra i ricercatori su cosa eserciti maggiore influenza nella vita dei gemelli: se l’ereditarietà o l’ambiente. I ricercatori, comunque, ammettono che entrambe le cose hanno un certo peso.
Nel suo libro Identical Twins Reared Apart: A Reanalysis, Susan Farber, docente di psicologia clinica all’Università di New York, riferisce il caso di Harry e Alfred. Questi gemelli identici erano così diversi di aspetto che furono necessari gli esami del sangue per dimostrare che erano veramente gemelli identici. La Farber fa notare che “Harry era 8,3 centimetri più alto di Alfred e pesava 28 chili di più. Alfred, il gemello proveniente dall’ambiente più povero, soffriva di ansia e svenimenti e accusava un sintomo psicogeno consistente in un dolore al calcagno così forte da richiedere cure mediche e psichiatriche. Harry non accusava nessun sintomo del genere”.
Dopo avere riesaminato attentamente i dati emersi da 121 studi, la Farber ha concluso che, sebbene rivelassero “somiglianze sorprendenti, talora sconcertanti”, tra gemelli identici, spesso in tali studi “non erano stati inclusi molti gemelli identici che si erano rivelati assai diversi tra loro”. La ragione? Come lei stessa spiega, i gemelli identici preferiti di solito dai ricercatori “erano stati scelti in origine come materia di studio proprio perché si somigliavano tanto”.
Come allevare i gemelli
Che due gemelli si assomiglino molto o che siano totalmente diversi, allevarli può costituire una vera e propria sfida per i genitori. Vari esperti ritengono che un elemento importante nello sviluppo di ciascun bambino sia quello di incoraggiare la sua capacità di prendere decisioni indipendentemente dall’altro.
Il libro The Care of Twin Children, pubblicato dal Centro per lo Studio delle Gravidanze Multiple, fa notare che “ci sono molti modi per incoraggiare l’individualità senza distruggere lo speciale legame della gemellanza”. Il libro osserva che molti genitori di gemelli scelgono per i figli nomi aventi un “suono diverso” e chiamano “entrambi i figli per nome più spesso del normale per rafforzare nella loro mente la loro individualità”.
Si raccomanda di dedicare ogni tanto un po’ di tempo a ciascun gemello da solo, oltre che di fotografare ciascun bambino “sia da solo che insieme all’altro”. Il summenzionato Centro fa notare che i genitori, anziché trattare i gemelli come se fossero “una cosa sola”, fanno meglio ad aiutare i figli a riconoscere che sono individui distinti e separati. Ciascun bambino dovrebbe essere incoraggiato a dedicarsi ai propri interessi particolari. Ciò servirà a creare circostanze nelle quali i gemelli “dovranno prendere decisioni indipendenti che influiranno su di loro personalmente”.
Il Centro scoraggia i paragoni tra le capacità di un bambino e quelle dell’altro, perché “un gemello può cominciare a misurarsi con l’altro, pensando che gli manchi qualche qualità che suppone l’altro possieda”. Questi paragoni negativi possono facilmente suscitare sentimenti di gelosia e causare conflitti tra i due.
Un mondo tutto loro
Non sorprende che i ricercatori siano affascinati dai gemelli identici. La rivista Psychology Today li definisce “una delle materie più interessanti ai fini delle ricerche psicologiche e mediche”. Spiegando perché, David T. Lykken, ex presidente della Società per le Ricerche Psicofisiologiche, ha detto: “Quasi tutti gli esperimenti che si può pensare di fare su soggetti umani sono più interessanti e danno risultati più utili se si fanno su gemelli”.
Sì, la presenza di tante somiglianze nel patrimonio genetico dei gemelli identici li pone in un mondo tutto loro, un mondo senza uguale. Per molti, si tratta di un mondo pieno di felicità e di piacere. Un gemello ha scritto: “Si ride in due per la stessa barzelletta, si prova doppia emozione per la stessa gioia. . . . Essere gemelli è uno spasso. . . . Il semplice fatto di essere in vita è motivo di felicità quando si è gemelli”.
[Prospetto/Immagini a pagina 24]
Concepimento gemellare
Gemelli identici
Un unico spermatozoo si unisce con una cellula uovo
La cellula uovo si divide, producendo gemelli geneticamente identici
Gemelli dissimili
Due spermatozoi si uniscono con due cellule uovo
Ciascuno diventa un gemello geneticamente diverso
[Riquadro a pagina 27]
Gemelli siamesi: Perché?
L’espressione “gemelli siamesi” divenne popolare quando il mondo scoprì nel XIX secolo i gemelli Eng e Chang. Nati nel 1811 nel Siam (attuale Thailandia), questi gemelli erano uniti per il torace da una zona di tessuto lunga quattordici centimetri e larga diciannove. Acquistarono fama internazionale con il nome di “Gemelli siamesi”, divenendo un’attrazione del Circo Barnum. Infine i gemelli lasciarono il circo, sposarono due sorelle della Carolina del Nord (USA) ed ebbero 22 figli. Ci sono attualmente oltre mille loro discendenti.
I gemelli siamesi si formano quando una singola cellula uovo fecondata che si sta dividendo per dare luogo a gemelli identici non si divide del tutto. Questi gemelli possono essere uniti fisicamente in qualsiasi parte del corpo e ogni tanto capita che abbiano uno o più organi vitali in comune. Secondo le stime si ha approssimativamente un caso di gemelli siamesi ogni 100.000 nati nel mondo.
[Immagine a pagina 25]
I gemelli identici, che si sviluppano dallo stesso spermatozoo e dalla stessa cellula uovo, sono sempre dello stesso sesso. Invece i gemelli dissimili, che risultano dall’unione di due spermatozoi e di due cellule uovo, possono essere di sesso diverso, come i gemelli qui sopra
[Immagine a pagina 26]
Un gemello è spesso l’immagine speculare dell’altro