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Quand’è che ci si spinge troppo in là?Svegliatevi! 1993 | 22 ottobre
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L’apostolo Paolo inoltre mise la fornicazione in relazione con l’“impurità”. Il termine greco originale, akatharsìa, si riferisce a ogni sorta di parola o condotta impura. Sarebbe senz’altro impuro permettere alle proprie mani di vagare sotto i vestiti di un’altra persona, di spogliarla o di accarezzare le sue parti intime, come il seno. Nella Bibbia l’accarezzare le mammelle è messo in relazione con i piaceri riservati alle coppie sposate. — Proverbi 5:18, 19; confronta Osea 2:2.
Alcuni giovani, tuttavia, violano sfacciatamente queste norme divine. Si spingono deliberatamente troppo in là, oppure cercano avidamente numerosi partner con cui compiere atti sessuali impuri. In questo modo si rendono colpevoli di quella che l’apostolo Paolo definì “condotta dissoluta”.
Diverse fonti autorevoli indicano che il termine greco originale per “condotta dissoluta” (asèlgeia) significa ‘atti oltraggiosi, eccessi, insolenza, sfrenata lussuria e sfrontatezza’. I giovani che si macchiano di condotta dissoluta sono come i pagani di cui parlò Paolo. “A causa dell’insensibilità del loro cuore”, questi ultimi avevano “superato ogni senso morale, [dandosi] alla condotta dissoluta per operare impurità di ogni sorta con avidità”. (Efesini 4:17-19) Senz’altro vorrai evitare di venire a trovarti sotto una simile condanna!
In tal caso renditi conto che non è necessario arrivare ad avere rapporti sessuali per “spingersi troppo in là” dal punto di vista di Geova. Se sei troppo giovane per sposarti, dovresti evitare carezze e baci. E durante il periodo del corteggiamento bisogna fare attenzione che le proprie manifestazioni di affetto non divengano impure.
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Quand’è che ci si spinge troppo in là?Svegliatevi! 1993 | 22 ottobre
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Quand’è che ci si spinge troppo in là?
Alcuni giovani credono che, purché non si abbiano rapporti sessuali, ci si possa prendere qualsiasi libertà con le persone dell’altro sesso, e sono convinti che non ci sia nulla di male in questo. La Bibbia dice il contrario. In Galati 5:19-21 l’apostolo Paolo disse: “Le opere della carne sono manifeste, e sono fornicazione, impurità, condotta dissoluta, . . . quelli che praticano tali cose non erediteranno il regno di Dio”.
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