Domande dai lettori
La Bibbia sostiene forse l’esistenza dei liocorni, o unicorni, menzionati in alcune versioni bibliche?
La versione italiana di Giovanni Diodati menziona i liocorni. Quella di Antonio Martini li chiama unicorni. Questi termini non si trovano però nelle traduzioni moderne che rendono accuratamente il testo ebraico. — Salmo 22:21; 29:6; 92:10 (21:21; 28:6; 91:10, Martini).
Nel corso dei secoli sono nate molte leggende su un animale avente il corpo e la testa da cavallo, le zampe da cervo e la coda leonina. Forse la caratteristica principale di questa creatura leggendaria è il lungo corno attorcigliato sulla fronte.a
“Un tempo si credeva che il corno dell’unicorno contenesse un antidoto contro il veleno, e nel Medioevo venivano vendute a prezzi altissimi polveri che si diceva fossero state ottenute da questi corni. La maggioranza degli studiosi ritiene che l’immagine dell’unicorno derivi da descrizioni di rinoceronti diffuse in Europa”. (The World Book Encyclopedia) Certi monumenti assiri e babilonesi contengono figure di animali con un solo corno. Oggi è opinione comune che si tratti di cervi, stambecchi, vacche e tori visti di profilo, prospettiva in cui si vede un corno solo.
L’argomento riveste un certo interesse per chi studia la Bibbia perché nove volte le Scritture si riferiscono a un animale col termine ebraico reʼèm. (Numeri 23:22; 24:8; Deuteronomio 33:17; Giobbe 39:9, 10; Salmo 22:21; 29:6; 92:10; Isaia 34:7) Per molto tempo i traduttori furono incerti sull’identità di questo animale. La Settanta greca rende reʼèm con ‘monocorno’, o unicorno. La Vulgata latina spesso lo traduce “rinoceronte”. Altre versioni hanno ‘bue selvatico’, ‘bestia selvatica’ o ‘bufalo’. Robert Young si limita a traslitterare la parola ebraica in inglese, “Reem”, cosa che non aiuta il lettore.
Eruditi moderni hanno però in gran parte eliminato la confusione esistente sul termine reʼèm. I lessicografi Ludwig Koehler e Walter Baumgartner danno come significato “bue selvatico” (nome scientifico: Bos primigenius). Si tratta di una “sottofamiglia della grande famiglia di mammiferi ungulati muniti di corna”. Un’enciclopedia spiega:
“Certi brani poetici dell’Antico Testamento parlano di uno splendido e possente animale munito di corna chiamato reʼèm. In molte versioni questa parola è tradotta ‘unicorno’ o ‘rinoceronte’, ma numerose traduzioni moderne preferiscono ‘bue selvatico’ (uro), che è il significato esatto dell’ebraico reʼèm”. — The New Encyclopædia Britannica.
Dato che nel linguaggio corrente “bue” ha il significato di “maschio adulto castrato dei bovini addomesticati” (Zingarelli), la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture rende in modo coerente e corretto reʼèm con “toro selvaggio”. Sembra che l’uro (bue o toro selvatico) si sia estinto nel XVII secolo, ma gli scienziati ritengono che fosse ben diverso dal leggendario unicorno. L’uro dell’antichità era alto 1,8 metri e lungo circa 3 metri. Poteva pesare sui 900 chili e aveva due corna lunghe più di 75 centimetri.
Questo corrisponde alla descrizione biblica del reʼèm, o toro selvaggio. Era un animale noto per la sua forza e per l’indole intrattabile (Giobbe 39:10, 11), come pure per la sua andatura veloce (Numeri 23:22; 24:8). Evidentemente aveva due corna, non uno come il leggendario unicorno. Mosè infatti fece riferimento alle sue corna per illustrare le due potenti tribù che sarebbero sorte dai due figli di Giuseppe. — Deuteronomio 33:17.
Perciò la Bibbia non sostiene l’idea dei leggendari liocorni o unicorni. Fornisce invece una descrizione accurata, anche se limitata, dell’imponente e formidabile uro, o toro selvaggio, esistito nei tempi biblici e fino a un passato non troppo lontano.
[Nota in calce]
a Il prof. Paul Haupt spiega: ‘Nelle collezioni medievali il corno del rinoceronte o il lunghissimo dente del narvalo (cetaceo chiamato anche monodonte o unicorno) figuravano come corni di unicorno’.
[Fonte dell’immagine a pagina 31]
Treasury of Fantastic and Mythological Creatures: 1,087 Renderings from Historic Sources, di Richard Huber/Dover Publications, Inc.