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Svelato un grande misteroRivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino!
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Pace e sicurezza: una speranza vana
10, 11. (a) Cosa proclamò l’ONU nel 1986, e quale fu la risposta? (b) Quante “famiglie religiose” si radunarono ad Assisi per pregare per la pace, ed esaudisce Dio tali preghiere? Spiegate.
10 Nel tentativo di riaccendere le speranze dell’umanità, le Nazioni Unite proclamarono il 1986 “Anno Internazionale della Pace”, allo scopo di “salvaguardare la pace e il futuro dell’umanità”. Le nazioni belligeranti furono esortate a deporre le armi, almeno per un anno. Quale fu la loro risposta? Secondo un rapporto dell’Istituto Internazionale di Ricerche per la Pace, ben cinque milioni di persone morirono a causa delle guerre nel solo anno 1986! Sebbene venissero emesse monete speciali e francobolli commemorativi, quell’anno la maggioranza delle nazioni fece ben poco per promuovere l’ideale della pace.
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[Riquadro a pagina 250]
Il paradosso della “pace”
Sebbene il 1986 fosse stato proclamato dall’ONU Anno Internazionale della Pace, la corsa suicida agli armamenti si intensificò. Ecco alcuni dati significativi tratti da World Military and Social Expenditures 1986:
Nel 1986 le spese militari del mondo raggiunsero i 900 miliardi di dollari.
La somma spesa nel mondo in una sola ora per gli armamenti sarebbe bastata a vaccinare i tre milioni e mezzo di persone che ogni anno morivano di malattie infettive prevenibili.
In tutto il mondo una persona su cinque viveva nella più assoluta miseria. Tutte queste persone che rischiavano di morire di fame si sarebbero potute sfamare per un anno con la cifra che il mondo spendeva in due giorni per gli armamenti.
Il potenziale esplosivo di tutti gli ordigni nucleari del mondo era 160 milioni di volte superiore a quello dell’esplosione di Chernobyl.
Era possibile lanciare una bomba nucleare avente una potenza esplosiva oltre 500 volte superiore a quella della bomba sganciata su Hiroshima nel 1945.
Gli arsenali nucleari contenevano l’equivalente di più di un milione di bombe come quella di Hiroshima. Il loro potenziale esplosivo era pari a 2.700 volte quello liberato nella seconda guerra mondiale, che fece 38 milioni di vittime.
Le guerre si sono fatte più frequenti e più micidiali. Le vittime della guerra furono 4,4 milioni nel XVIII secolo, 8,3 milioni nel XIX secolo e 98,8 milioni nei primi 86 anni del XX secolo. Dal XVIII secolo a questa parte, il numero delle vittime della guerra è cresciuto oltre sei volte più in fretta della popolazione mondiale. Nel XX secolo il numero di vittime per conflitto è stato dieci volte più alto che nel XIX secolo.
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