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Rimaniamo concentrati sulla rivendicazione della sovranità di GeovaLa Torre di Guardia (per lo studio) 2017 | Giugno
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Rimaniamo concentrati sulla rivendicazione della sovranità di Geova
“Affinché conoscano che tu, il cui nome è Geova, tu solo sei l’Altissimo su tutta la terra” (SAL. 83:18)
1, 2. (a) In quale importante questione è coinvolta tutta l’umanità? (b) Perché dovremmo comprendere l’importanza di tale questione?
MOLTE persone oggi considerano il denaro davvero importante. Pensano principalmente ad accumulare ricchezze o a tenersi stretto quello che possiedono. Altri danno la priorità alla famiglia, alla salute o al successo.
2 Comunque c’è qualcosa di molto rilevante che riguarda tutti noi: la rivendicazione della sovranità di Geova. Dobbiamo stare attenti a non perdere di vista questa importante questione. Come potrebbe succedere una cosa del genere? Potremmo lasciarci assorbire così tanto dalle attività quotidiane o dalle prove che stiamo affrontando da mettere in secondo piano la rivendicazione della sovranità di Dio e dimenticarne la portata. Al contrario, più comprendiamo quanto sia importante, più saremo preparati ad affrontare le sfide che ci si presentano ogni giorno. Inoltre, ci avvicineremo sempre di più a Geova.
PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE?
3. Cosa afferma Satana in merito al dominio di Dio?
3 Satana il Diavolo ha messo in dubbio la legittimità della sovranità di Geova. Sostiene che il dominio di Dio sia corrotto e che Geova non stia dando il meglio alle sue creature. Secondo il Diavolo, se gli esseri umani si governassero da soli sarebbero molto più felici (Gen. 3:1-5). Satana ha anche insinuato che in fondo nessun essere umano è davvero leale a Dio: se sottoposto a prove di una certa entità chiunque volterebbe le spalle al dominio di Geova (Giob. 2:4, 5). Per rispondere alla sfida del Diavolo, Geova sta lasciando passare del tempo affinché l’esperienza umana dimostri quanto sia triste la vita senza il Suo giusto dominio.
4. Perché la questione della sovranità deve essere risolta?
4 Ovviamente Geova sa che le accuse del Diavolo sono false. Allora per quale motivo non ha subito posto fine alla questione e ha invece concesso a Satana del tempo perché provasse a dimostrare che le sue asserzioni sono vere? La risposta coinvolge tutte le creature intelligenti. (Leggi Salmo 83:18.) Dopotutto, la prima coppia umana rigettò il dominio di Geova, e da allora molti altri hanno fatto lo stesso. Questo potrebbe indurre alcuni a chiedersi se le accuse del Diavolo siano in qualche modo fondate. Finché esseri umani o angeli si porranno questa domanda, continueranno a sorgere contrasti tra nazioni, razze, tribù, famiglie e singoli individui. Ma dopo che la sovranità di Geova sarà stata rivendicata, tutti si sottometteranno al suo giusto dominio per sempre. La pace regnerà di nuovo in tutto l’universo (Efes. 1:9, 10).
5. Quale ruolo abbiamo nel sostenere la sovranità di Geova?
5 Nel futuro la legittimità della sovranità di Dio sarà rivendicata. Il dominio di Satana e dell’uomo si rivelerà un completo fallimento: verrà eliminato e sostituito dal dominio di Dio attraverso il suo Regno messianico. A quel punto, gli esseri umani fedeli avranno dimostrato che è possibile mantenere l’integrità e sostenere lealmente il dominio di Dio (Isa. 45:23, 24). Sicuramente anche noi vogliamo rimanere integri; per riuscirci dobbiamo restare concentrati sulla questione della sovranità e comprenderne la reale importanza.
UNA QUESTIONE PIÙ IMPORTANTE DELLA SALVEZZA
6. Quanto è importante la rivendicazione della sovranità di Geova?
6 Come abbiamo visto, la rivendicazione della sovranità di Geova è una questione di fondamentale importanza per l’umanità. Di conseguenza, è anche più importante della felicità dei singoli individui. Questo però non sminuisce affatto il valore della nostra salvezza, né indica che Geova non si interessi veramente di noi. Perché possiamo dirlo?
7, 8. Per quali motivi la rivendicazione della sovranità di Dio include l’adempimento delle sue promesse?
7 Geova ama molto gli esseri umani e li considera preziosi. Infatti, permise che il sangue di suo Figlio fosse versato per rendere possibile la nostra salvezza (Giov. 3:16; 1 Giov. 4:9). Se Geova non adempisse le sue promesse, il Diavolo avrebbe una scusa per definirlo un bugiardo che non dà il meglio alle sue creature e che quindi domina in modo ingiusto. Questo darebbe anche ragione a chi dice in tono sarcastico: “Dov’è questa sua promessa presenza? Infatti, dal giorno che i nostri antenati si addormentarono nella morte, tutte le cose continuano esattamente come dal principio della creazione” (2 Piet. 3:3, 4). Per questi motivi Geova farà in modo che la rivendicazione della sua sovranità includa la salvezza degli esseri umani ubbidienti. (Leggi Isaia 55:10, 11.) Inoltre, la sovranità di Geova si basa sull’amore. Possiamo dunque essere sicuri che Dio amerà e apprezzerà sempre i suoi leali servitori (Eso. 34:6).
8 Riconoscendo l’importanza della sovranità di Geova non stiamo sminuendo la nostra salvezza o il valore che abbiamo agli occhi di Dio. Stiamo semplicemente guardando la sovranità di Dio e la salvezza dell’uomo dalla giusta prospettiva. Questo è essenziale se vogliamo rimanere concentrati su questa importante questione e prendere posizione a favore del giusto dominio di Geova.
MANTENIAMO LA GIUSTA PROSPETTIVA
9. Cosa affermò Satana riguardo a Giobbe? (Vedi l’immagine iniziale.)
9 Il libro di Giobbe, una delle prime parti della Bibbia a essere stata scritta, illustra molto bene la necessità di mantenere la giusta prospettiva. Vi è riportata l’affermazione di Satana secondo cui Giobbe avrebbe rigettato Dio se sottoposto a intense sofferenze. Satana suggerì a Dio di fare del male a Giobbe. Geova non lo fece, ma permise a Satana di mettere Giobbe alla prova, dicendo: “Ogni cosa che ha è nella tua mano”. (Leggi Giobbe 1:7-12.) Nel giro di poco tempo Giobbe perse i suoi servitori, i suoi mezzi di sostentamento e i suoi dieci adorati figli. Satana orchestrò gli eventi in modo che quelle sofferenze sembrassero causate da Dio stesso (Giob. 1:13-19). Poi colpì Giobbe con una malattia dolorosa e ripugnante (Giob. 2:7). La disperazione di quell’uomo si aggravò ulteriormente a causa delle parole scoraggianti di sua moglie e di tre presunti amici (Giob. 2:9; 3:11; 16:2).
10. (a) In che modo Giobbe dimostrò la sua integrità? (b) Perché Giobbe ebbe bisogno di essere corretto?
10 Quale fu il risultato? L’accusa di Satana si dimostrò completamente falsa. Giobbe si rifiutò di voltare le spalle a Dio (Giob. 27:5). Comunque, per un po’ di tempo Giobbe non vide le cose dalla prospettiva corretta e si impegnò soprattutto a dimostrare di essere nel giusto, chiedendo con insistenza la ragione delle sue sofferenze (Giob. 7:20; 13:24). Alla luce di quello che dovette sopportare, l’atteggiamento di Giobbe ci potrebbe sembrare comprensibile. Dio, però, corresse il suo modo di pensare. Cosa gli disse?
11, 12. Cosa comprese Giobbe grazie alle parole di Geova, e come reagì?
11 Le parole che Dio rivolse a Giobbe sono riportate nei capitoli da 38 a 41 del libro che porta il suo nome. In questi quattro capitoli non leggiamo che Dio abbia mai detto specificamente a Giobbe quale fosse la ragione delle sue sofferenze. Il principale intento di Geova non era spiegare a Giobbe perché stesse soffrendo, come se si dovesse in qualche modo giustificare. Dio voleva invece aiutare Giobbe a capire quanto fosse piccolo in paragone con la sua grandezza e a comprendere che c’erano questioni più importanti di cui preoccuparsi. (Leggi Giobbe 38:18-21.) In questo modo Giobbe riacquistò il giusto punto di vista.
12 Geova fu forse troppo severo nel dare consigli tanto schietti a un uomo che aveva subìto delle prove così difficili? No di certo, e nemmeno Giobbe lo pensò. Nonostante quello che aveva passato, alla fine dimostrò di aver capito il punto e di essere grato dei consigli ricevuti. Infatti arrivò a dire: “Mi ritratto, e veramente mi pento nella polvere e nella cenere”. I consigli di Geova furono energici ma amorevoli ed ebbero un potente effetto (Giob. 42:1-6). Precedentemente, Giobbe era stato corretto anche dal giovane Eliu (Giob. 32:5-10). Quando Giobbe cambiò il proprio punto di vista, Geova espresse apertamente la sua approvazione per la fedeltà che aveva dimostrato nelle prove (Giob. 42:7, 8).
13. In che modo Giobbe trasse beneficio dai consigli di Geova anche diverso tempo dopo la fine delle sue prove?
13 Anche diverso tempo dopo la fine delle sue prove, Giobbe continuò a trarre beneficio dai consigli di Geova. In che senso? Anche se Geova “benedisse poi la fine di Giobbe più del suo principio”, ci sarà voluto del tempo prima che quell’uomo fedele si ristabilisse. Giobbe ebbe altri “sette figli e tre figlie” (Giob. 42:12-14). Comunque, sentiva di sicuro la mancanza dei figli che erano morti a causa di Satana. Probabilmente per un certo periodo i ricordi di quello che aveva passato furono vividi nella sua memoria. Anche nel caso in cui alla fine avesse compreso meglio la ragione delle sue sofferenze, Giobbe qualche volta potrebbe essersi chiesto perché aveva dovuto soffrire così tanto. In tal caso, avrebbe potuto riflettere sui consigli di Dio. Questo lo avrebbe aiutato a mantenere la giusta prospettiva e a confortare altri a sua volta (Sal. 94:19).
Riusciamo a guardare oltre i nostri problemi e a vedere la questione della sovranità? (Vedi il paragrafo 14)
14. Cosa possiamo imparare dall’esperienza di Giobbe?
14 L’esperienza di Giobbe può essere utile anche a noi: ci insegna ad avere il giusto punto di vista e ci conforta. Dopotutto, Geova l’ha fatta scrivere “per nostra istruzione, affinché per mezzo della nostra perseveranza e per mezzo del conforto delle Scritture avessimo speranza” (Rom. 15:4). Cosa impariamo? Prima di tutto, non dovremmo lasciarci assorbire così tanto dalla nostra vita da perdere di vista questa questione fondamentale: la rivendicazione della sovranità di Geova. Inoltre, dobbiamo comprendere che il nostro ruolo in questa importante questione implica che rimaniamo fedeli anche in circostanze difficili, proprio come fece Giobbe.
15. Quali risultati otteniamo rimanendo fedeli nelle prove?
15 Riflettere su quanto accaduto a Giobbe ci conforta. Affrontare delle difficoltà non significa aver perso il favore di Geova; piuttosto, le prove ci danno l’opportunità di dimostrare che sosteniamo la sua sovranità (Prov. 27:11). La nostra perseveranza produce “una condizione approvata” e rafforza la nostra speranza. (Leggi Romani 5:3-5.) L’esperienza di Giobbe conferma che “Geova è molto tenero in affetto e misericordioso” (Giac. 5:11). Quindi ricompenserà di certo tutti coloro che sostengono la sua sovranità. Questa consapevolezza ci aiuta a “perseverare pienamente” e a “essere longanimi con gioia” (Col. 1:11).
RIMANIAMO CONCENTRATI
16. Perché facciamo bene a ricordare a noi stessi l’importanza della rivendicazione della sovranità di Geova?
16 Rimanere concentrati sulla rivendicazione della sovranità di Geova può non essere facile. A volte potremmo sentirci sopraffatti dai nostri problemi. Anche difficoltà relativamente piccole potrebbero sembrarci enormi se continuiamo a rimuginarci sopra. Comunque, facciamo bene a ricordare regolarmente a noi stessi l’importanza di sostenere la sovranità di Dio quando affrontiamo circostanze difficili.
17. In che modo impegnarci regolarmente nell’opera di Geova può aiutarci a rimanere concentrati sulla questione della sovranità?
17 Impegnarci regolarmente nell’opera di Geova può aiutarci a rimanere concentrati sulla questione della sovranità. Pensiamo per esempio a una Testimone di nome Renee. Aveva avuto un ictus, soffriva di dolore cronico e lottava contro un cancro. Mentre era in cura presso strutture sanitarie dava testimonianza al personale, agli altri pazienti e alle persone che andavano a farle visita. In una delle strutture in cui fu ricoverata, dedicò 80 ore alla predicazione in sole due settimane e mezzo. Perfino quando era ormai vicina alla morte, Renee non perse mai di vista la questione della sovranità di Geova, e questo alleviò un po’ le sue sofferenze.
18. In che modo l’esperienza di una sorella indica quali benefìci si ottengono sostenendo la sovranità di Geova?
18 Ovviamente vogliamo rimanere concentrati sulla questione della sovranità di Geova anche quando affrontiamo i piccoli problemi e disagi della vita quotidiana. Jennifer rimase tre giorni in un aeroporto in attesa di un volo che la riportasse a casa. Ma i voli venivano cancellati uno dopo l’altro. Sentendosi sola ed esausta, Jennifer avrebbe potuto facilmente iniziare ad autocommiserarsi. Invece pregò per cercare di capire come poteva aiutare in senso spirituale chi era nella stessa condizione. Quale fu il risultato? Riuscì a dare testimonianza a molte persone e a distribuire parecchie pubblicazioni. Jennifer racconta: “Geova mi benedisse anche in quella situazione stressante e mi diede la forza di portare il suo nome in modo degno”. Senza dubbio, questa sorella rimase concentrata sul proposito di Geova.
19. Da che parte si schierano gli adoratori di Geova nella questione della sovranità?
19 I veri adoratori comprendono la questione della sovranità di Geova, e questo li distingue dalla falsa religione. Da molto tempo il popolo di Dio sostiene la sua sovranità. Tutti noi dovremmo sforzarci di mantenere lo stesso punto di vista basato sulla Bibbia.
20. In che modo Geova considera gli sforzi che fate per sostenere la sua sovranità?
20 Possiamo essere certi che Geova apprezza molto gli sforzi che facciamo per sostenere la sua sovranità quando lo serviamo fedelmente e perseveriamo nelle prove (Sal. 18:25). Nel prossimo articolo vedremo perché la sovranità di Geova merita il nostro pieno sostegno e come possiamo darglielo.
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Sosteniamo la sovranità di Geova!La Torre di Guardia (per lo studio) 2017 | Giugno
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Sosteniamo la sovranità di Geova!
“Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza, perché tu creasti tutte le cose” (RIV. 4:11)
1, 2. Di cosa deve essere convinto ciascuno di noi? (Vedi l’immagine iniziale.)
COME abbiamo visto nell’articolo precedente, il Diavolo accusa Geova di esercitare la sua sovranità senza averne il diritto e asserisce che gli uomini starebbero meglio se si governassero da soli. Le affermazioni di Satana sono fondate? Riflettiamo: se gli esseri umani che scelgono di non sottomettersi alla sovranità di Dio potessero vivere per sempre, starebbero davvero meglio? E che dire di noi? Saremmo forse più felici se fossimo completamente indipendenti da Dio e avessimo anche la vita eterna?
2 Nessuno può rispondere al posto nostro: ciascuno di noi farebbe bene a riflettere attentamente sulla questione. In questo modo, dovrebbe risultare evidente che il dominio di Dio è giusto, è il migliore in assoluto e merita il nostro pieno sostegno. Nella Bibbia troviamo valide ragioni per esserne convinti. Innanzitutto, consideriamo cosa dicono le Scritture sulla legittimità della sovranità di Geova.
GEOVA HA IL DIRITTO DI GOVERNARE
3. Perché Geova è l’unico legittimo Sovrano?
3 Geova è il legittimo Sovrano dell’universo perché è l’onnipotente Dio ed è il Creatore (1 Cron. 29:11; Atti 4:24). Rivelazione 4:11 descrive in una visione i 144.000 che regneranno con Cristo in cielo mentre dicono: “Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza, perché tu creasti tutte le cose, e a causa della tua volontà esse esisterono e furono create”. Avendo creato ogni cosa, Geova ha tutto il diritto di esercitare il suo dominio sia sugli esseri umani che sulle creature spirituali.
4. Perché opporsi alla sovranità di Dio significa usare male il libero arbitrio?
4 Satana non ha creato nulla; quindi non può avanzare pretese legittime sul dominio universale. Quando si ribellarono contro la sovranità di Geova, lui e la prima coppia umana agirono con arroganza (Ger. 10:23). Essendo dotati di libero arbitrio, potevano scegliere l’indipendenza da Dio, ma questo non dava loro il diritto di farlo. Il libero arbitrio consente alle persone di fare ogni giorno molte scelte appropriate. Comunque non le autorizza a ribellarsi al Creatore, Colui che dà la vita. Schierarsi contro Geova, quindi, significa usare male il proprio libero arbitrio. Gli esseri umani sono stati creati per vivere sotto il giusto dominio di Geova.
5. Perché possiamo essere sicuri che le decisioni di Dio sono giuste?
5 C’è un secondo motivo per cui possiamo dire che Geova è il legittimo Sovrano: esercita la sua autorità in modo perfettamente giusto. Dio dichiara: “Io sono Geova, Colui che esercita amorevole benignità, diritto e giustizia sulla terra; poiché in queste cose in effetti provo diletto” (Ger. 9:24). Geova non si affida a un codice di leggi compilato da uomini imperfetti per decidere ciò che è giusto. È lui che stabilisce i criteri di giustizia, e su queste basi ha dato leggi scritte agli esseri umani. La Bibbia dice che “giustizia e giudizio sono lo stabilito luogo del [suo] trono”; per questo possiamo essere sicuri che le sue decisioni, le sue leggi e i suoi princìpi sono giusti (Sal. 89:14; 119:128). Al contrario, Satana, pur insinuando che la sovranità di Geova sia in qualche modo carente, non è stato in grado di produrre una società in cui regni la giustizia.
6. Qual è una ragione per cui Geova ha il diritto di governare il mondo?
6 Inoltre, Geova ha il diritto di essere il Sovrano perché possiede la conoscenza e la sapienza necessarie per prendersi cura dell’universo. Pensiamo ad esempio al fatto che Dio diede a suo Figlio il potere di guarire malattie che i medici non riuscivano a curare (Matt. 4:23, 24; Mar. 5:25-29). Per Geova non si trattava di miracoli. Infatti, il nostro Creatore conosce come funziona il corpo umano ed è in grado di porre rimedio a qualsiasi danno. Inoltre, ha la capacità di risuscitare i morti e di prevenire le calamità naturali.
7. In che senso la sapienza di Geova è di gran lunga superiore a quella del mondo di Satana?
7 Il mondo sotto il controllo di Satana sta ancora cercando il modo di porre fine a guerre civili e conflitti internazionali, ma solo Geova ha la sapienza necessaria per portare la pace (Isa. 2:3, 4; 54:13). Riflettendo sulla conoscenza e sulla sapienza di Geova, proviamo gli stessi sentimenti dell’apostolo Paolo, che sotto ispirazione scrisse: “O profondità della ricchezza e della sapienza e della conoscenza di Dio! Come sono imperscrutabili i suoi giudizi e impenetrabili le sue vie!” (Rom. 11:33).
IL DOMINIO DI GEOVA: IL MIGLIORE IN ASSOLUTO
8. Cosa vi colpisce del modo di governare di Geova?
8 La Bibbia non solo dimostra che Geova ha il diritto di governare ma spiega anche perché la sua sovranità è di gran lunga superiore a quella di chiunque altro. Uno dei motivi è che governa con amore. Siamo profondamente toccati dal modo in cui sceglie di esercitare la sua sovranità. Dio è “misericordioso e clemente, lento all’ira e abbondante in amorevole benignità e verità” (Eso. 34:6). Inoltre, ci tratta con dignità e rispetto, e si prende cura di noi meglio di quanto siamo in grado di fare noi stessi. Diversamente da quanto afferma il Diavolo, Geova non priva i suoi adoratori fedeli di alcuna cosa buona. Non dimentichiamo che mandò addirittura il suo amato Figlio sulla terra in modo da dare a tutti noi la prospettiva di vivere per sempre! (Leggi Salmo 84:11; Romani 8:32.)
9. Perché possiamo dire che Dio si interessa di ogni singolo individuo?
9 Geova non si preoccupa soltanto del benessere del suo popolo come gruppo: mostra anche profondo interesse per ogni singolo individuo. Per esempio, riflettiamo sui tre secoli in cui Geova suscitò giudici per liberare la nazione di Israele dai nemici. Perfino in un periodo turbolento come quello, Geova prestò attenzione a una donna straniera di nome Rut che, a costo di notevoli sacrifici, aveva abbracciato la vera adorazione: la benedisse facendole trovare un marito e dandole un figlio, che divenne un antenato del Messia. Inoltre, la sua storia è stata preservata in un libro della Bibbia che porta il suo nome. Riusciamo a immaginare come si sentirà quando sarà risuscitata e verrà a conoscenza di tutto ciò? (Rut 4:13; Matt. 1:5, 16).
10. Perché possiamo dire che il modo di governare di Geova non è oppressivo?
10 Il modo di governare di Geova non è oppressivo né duro. Al contrario, concede libertà e promuove la gioia (2 Cor. 3:17). Infatti, riferendosi a Dio, Davide disse: “Dignità e splendore sono dinanzi a lui, forza e gioia sono nel suo luogo” (1 Cron. 16:7, 27). Analogamente, il salmista Etan scrisse: “Felice è il popolo che conosce l’urlo di gioia. O Geova, nella luce della tua faccia continuano a camminare. Nel tuo nome sono gioiosi tutto il giorno e nella tua giustizia sono esaltati” (Sal. 89:15, 16).
11. Come possiamo convincerci sempre più che la sovranità di Geova è la migliore in assoluto?
11 Meditando spesso sulla bontà di Geova ci convinceremo sempre più che il suo dominio è il migliore in assoluto. In questo modo condivideremo i sentimenti del salmista che disse: “Un giorno nei tuoi cortili è migliore di mille altrove” (Sal. 84:10). E come potrebbe essere altrimenti? Geova è il nostro Progettista e il nostro Creatore amorevole: sa di cosa abbiamo bisogno per essere veramente felici e sopperisce a queste necessità in modo generoso. Anche se ciò che richiede da noi può comportare dei sacrifici, in realtà è per il nostro bene e alla fine reca sempre vera gioia. (Leggi Isaia 48:17.)
12. Qual è il motivo fondamentale per cui sosteniamo la sovranità di Geova?
12 La Bibbia indica che dopo la fine del Regno millenario di Cristo alcune persone decideranno di ribellarsi alla sovranità di Geova (Riv. 20:7, 8). Perché? Probabilmente il Diavolo, dopo essere stato liberato, cercherà di sviare il genere umano facendo leva sull’egoismo, proprio come ha sempre fatto. Forse proverà a convincere le persone che è possibile vivere per sempre anche senza ubbidire a Geova. Ovviamente questo non è vero! Ma che dire di noi? Crederemo a questa menzogna? Se amiamo Geova e lo serviamo perché apprezziamo la sua bontà e riconosciamo il suo diritto di essere il Sovrano dell’universo, rigetteremo la disgustosa propaganda del Diavolo. Il nostro unico desiderio sarà quello di vivere sotto il legittimo e amorevole dominio di Geova.
SOSTENIAMO LEALMENTE LA SOVRANITÀ DI DIO
13. Come possiamo dimostrare di sostenere la sovranità di Dio?
13 La sovranità di Geova merita senza dubbio il nostro completo sostegno. Come abbiamo visto, Dio ha il diritto di governare, e il suo dominio è il migliore in assoluto. Tutti noi possiamo sostenere la sua sovranità rimanendo integri e servendolo fedelmente. Ma cos’altro possiamo fare? Possiamo agire come piace a Geova. Quando facciamo le cose come le farebbe lui, dimostriamo di amare e sostenere il suo dominio. (Leggi Efesini 5:1, 2.)
14. In che modo anziani e capifamiglia possono imitare Geova?
14 Grazie allo studio della Bibbia abbiamo imparato che Geova esercita la sua autorità in modo amorevole. Di conseguenza, i capifamiglia e gli anziani che amano la sua sovranità non devono essere troppo esigenti, quasi fossero i sovrani di un piccolo regno. Devono invece sforzarsi di imitare Geova. Paolo era un imitatore di Dio e di suo Figlio (1 Cor. 11:1). Non metteva gli altri in imbarazzo e non li costringeva a comportarsi in un certo modo. Piuttosto, li invitava a fare ciò che è giusto (Rom. 12:1; Efes. 4:1; Filem. 8-10). Questo è il modo di agire di Geova. Tutti coloro che amano e sostengono il suo dominio dovrebbero fare lo stesso.
15. Come dimostriamo di amare il dominio di Geova?
15 Come ci comportiamo nei confronti delle persone a cui Dio ha dato autorità? Se le rispettiamo e collaboriamo con loro dimostriamo di sostenere la sovranità di Geova. Anche quando non comprendiamo del tutto una decisione o non la condividiamo, desideriamo comunque sostenere l’autorità stabilita da Dio. Sebbene non sia affatto comune nel mondo, questo è il modo di fare di chi sceglie di sottomettersi al dominio di Geova (Efes. 5:22, 23; 6:1-3; Ebr. 13:17). Questo atteggiamento ci reca grandi benefìci, perché sappiamo che Dio ha a cuore i nostri interessi.
16. Come prende le proprie decisioni chi sostiene la sovranità di Geova?
16 Possiamo sostenere la sovranità di Dio anche con le nostre scelte. Geova non ci dà comandi specifici da seguire in ogni possibile situazione. Al contrario, ci fa conoscere il suo modo di pensare. Per esempio, non ci fornisce una lista di regole dettagliate nel campo dell’abbigliamento, ma ci fa capire che il nostro modo di vestire e il nostro aspetto in generale devono essere modesti e adatti a un ministro cristiano (1 Tim. 2:9, 10). Inoltre desidera che le nostre scelte non facciano inciampare né turbino altri (1 Cor. 10:31-33). Quando prendiamo decisioni non semplicemente basandoci sulle nostre preferenze ma facendoci guidare dal modo di pensare di Geova, dimostriamo di amare e sostenere il suo dominio.
Sosteniamo la sovranità di Dio con le nostre scelte e nella vita familiare (Vedi i paragrafi da 16 a 18)
17, 18. In quali modi i coniugi possono dimostrare di sostenere la sovranità di Geova?
17 Se siamo sposati, c’è un altro modo in cui possiamo dimostrare di agire come piace a Geova e quindi sostenere la sua sovranità. Che dire se la vita coniugale si rivelasse più difficile di quanto ci aspettavamo o se rimanessimo addirittura delusi dal matrimonio? In tal caso potremmo riflettere sul modo in cui Geova trattò gli israeliti, dato che parlò di sé come di un marito per quell’antica nazione (Isa. 54:5; 62:4). Pur essendo un “matrimonio” alquanto difficile, Geova non si arrese subito. Mostrò più volte misericordia nei confronti degli israeliti e rimase leale al patto che aveva stretto con loro. (Leggi Salmo 106:43-45.) Che belle espressioni di amore leale da parte di Geova!
18 I coniugi che amano Geova si sforzano di imitarlo. Non cercano di porre fine a un matrimonio difficile ricorrendo a motivazioni non scritturali. Sono consapevoli che Geova li ha ‘aggiogati insieme’ e desidera che rimangano uniti. L’unico motivo scritturale per ottenere un divorzio che renda liberi di risposarsi è l’immoralità sessuale (Matt. 19:5, 6, 9). Cercando di trarre il meglio dalla propria situazione e facendo il possibile per migliorarla, chi è sposato sostiene il giusto modo di governare di Geova.
19. Cosa dovremmo fare quando sbagliamo?
19 Essendo imperfetti a volte tutti facciamo qualcosa che dispiace a Geova. Lui lo sa e per questo nel suo amore ci ha provveduto il sacrificio di riscatto di Cristo. Quindi, quando sbagliamo dovremmo chiedere a Geova di perdonarci (1 Giov. 2:1, 2). Anziché continuare a rimproverare noi stessi per quello che abbiamo fatto, dovremmo cercare di imparare dai nostri errori. Se gli rimaniamo vicini, Geova ci perdonerà; inoltre ci aiuterà a ristabilirci e a gestire meglio situazioni simili in futuro (Sal. 103:3).
20. Perché dobbiamo sostenere la sovranità di Geova fin da ora?
20 Nel nuovo mondo tutti gli esseri umani si troveranno sotto il dominio di Geova e impareranno le sue giuste vie (Isa. 11:9). Comunque, già da ora riceviamo istruzione da Geova. E fra breve la questione della sovranità universale sarà risolta. Questo è il momento di sostenere la sovranità di Dio mantenendo la nostra integrità, continuando a servirlo e sforzandoci il più possibile di imitarlo.
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