BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Mantenetevi virtuosi in un mondo depravato
    La Torre di Guardia 1997 | 15 luglio
    • Mantenetevi virtuosi in un mondo depravato

      “Continuate a fare ogni cosa senza mormorii e discussioni, affinché siate irriprovevoli e innocenti, figli di Dio senza macchia in mezzo a una generazione perversa e storta”. — FILIPPESI 2:14, 15.

      1, 2. Perché Dio ordinò lo sterminio dei cananei?

      I COMANDI di Geova non consentono mezze misure. Agli israeliti in procinto di entrare nella Terra Promessa il profeta Mosè disse: “Devi votarli immancabilmente alla distruzione, gli ittiti e gli amorrei, i cananei e i ferezei, gli ivvei e i gebusei, proprio come Geova tuo Dio ti ha comandato”. — Deuteronomio 7:2; 20:17.

      2 Dato che Geova è un Dio misericordioso, perché ordinò lo sterminio degli abitanti di Canaan? (Esodo 34:6) Una ragione era ‘affinché i cananei non insegnassero agli israeliti a fare secondo tutte le cose detestabili che facevano ai loro dèi e non peccassero così contro Geova Dio’. (Deuteronomio 20:18) Mosè disse pure: “È per la malvagità di queste nazioni che Geova le caccia d’innanzi a te”. (Deuteronomio 9:4) I cananei erano la personificazione stessa del vizio. La loro adorazione era caratterizzata da depravazione sessuale e idolatria. (Esodo 23:24; 34:12, 13; Numeri 33:52; Deuteronomio 7:5) Incesto, sodomia e bestialità erano ‘il modo di fare del paese di Canaan’. (Levitico 18:3-25) Bambini innocenti venivano crudelmente sacrificati a falsi dèi. (Deuteronomio 18:9-12) Non sorprende che Geova considerasse l’esistenza stessa di quelle nazioni una minaccia per il benessere fisico, morale e spirituale del suo popolo! — Esodo 34:14-16.

      3. Quale fu la conseguenza del fatto che gli israeliti non eseguirono pienamente gli ordini di Dio relativi agli abitanti di Canaan?

      3 Gli ordini di Dio non vennero però eseguiti pienamente, e così molti abitanti di Canaan sopravvissero alla conquista israelita della Terra Promessa. (Giudici 1:19-21) Col tempo l’insidiosa influenza dei cananei si fece sentire, e si poté dire che gli israeliti ‘continuarono a rigettare i regolamenti di Geova e il patto che egli aveva concluso con i loro antenati e i suoi rammemoratori con i quali li aveva avvertiti, e seguivano idoli vani e divennero essi stessi vani, perfino a imitazione delle nazioni che erano tutt’intorno a loro, circa le quali Geova aveva comandato di non fare come loro’. (2 Re 17:15) Sì, nel corso degli anni molti israeliti praticarono gli stessi vizi per cui Dio aveva decretato lo sterminio dei cananei: idolatria, abusi sessuali e perfino il sacrificio di bambini! — Giudici 10:6; 2 Re 17:17; Geremia 13:27.

      4, 5. (a) Che accadde alle infedeli Israele e Giuda? (b) Che esortazione viene data in Filippesi 2:14, 15, e quali domande sorgono?

      4 Per questo il profeta Osea dichiarò: “Udite la parola di Geova, o figli d’Israele, poiché Geova ha una causa con gli abitanti del paese, poiché non c’è verità né amorevole benignità né conoscenza di Dio nel paese. Ci sono la dichiarazione di maledizioni e la pratica d’inganno e assassinio e furto e il commettere adulterio che son dilagati, e atti di spargimento di sangue han toccato altri atti di spargimento di sangue. Perciò il paese farà cordoglio e ogni abitante in esso dovrà venir meno con la bestia selvaggia del campo e con la creatura volatile dei cieli, e perfino gli stessi pesci del mare saranno raccolti nella morte”. (Osea 4:1-3) Nel 740 a.E.V. il corrotto regno settentrionale di Israele fu spazzato via dall’Assiria. Circa un secolo dopo, l’infedele regno meridionale di Giuda fu conquistato da Babilonia.

      5 Questi avvenimenti illustrano quanto possa essere pericoloso lasciarsi sopraffare dal vizio. Dio detesta l’ingiustizia e non è disposto a tollerarla fra il suo popolo. (1 Pietro 1:14-16) È vero che viviamo nel “presente sistema di cose”, in un mondo sempre più corrotto. (Galati 1:4; 2 Timoteo 3:13) Nondimeno la Parola di Dio esorta tutti i cristiani a continuare ad agire in modo da essere “irriprovevoli e innocenti, figli di Dio senza macchia in mezzo a una generazione perversa e storta, fra la quale [risplendono] come illuminatori nel mondo”. (Filippesi 2:14, 15) Ma come possiamo mantenerci virtuosi in un mondo depravato? È veramente possibile?

      Il depravato mondo romano

      6. Perché per i cristiani del I secolo era un problema mantenersi virtuosi?

      6 I cristiani del I secolo si trovarono di fronte al problema di mantenersi virtuosi perché ogni aspetto della società romana era permeato dal vizio. Il filosofo latino Seneca disse dei suoi contemporanei: “Si gareggia e per di più in una grande gara di nequizia, maggiore ogni giorno è il desiderio di peccare, minore è la vergogna”. Paragonò la società romana ‘a una riunione di belve’.a Non stupisce quindi che per divertirsi i romani scegliessero sadici ludi gladiatori e spettacoli teatrali immorali.

      7. Come descrisse Paolo i vizi diffusi nel I secolo E.V.?

      7 L’apostolo Paolo aveva forse in mente il comportamento degradato di alcuni del I secolo quando scrisse: “Dio li ha abbandonati a vergognosi appetiti sessuali, poiché le loro femmine hanno mutato il loro uso naturale in uno contro natura; e similmente anche i maschi hanno lasciato l’uso naturale della femmina e nella loro concupiscenza si sono infiammati violentemente gli uni verso gli altri, maschi con maschi, operando ciò che è osceno e ricevendo in se stessi la piena ricompensa dovuta al loro errore”. (Romani 1:26, 27) Dedita a soddisfare desideri carnali impuri, la società romana sprofondò nel vizio.

      8. Come venivano spesso sfruttati i ragazzi nella società greca e in quella romana?

      8 La storia non ci dice con esattezza quanto fosse diffusa fra i romani l’omosessualità. Senza dubbio, però, risentirono dell’influenza dei loro predecessori greci, fra i quali l’omosessualità era ampiamente praticata. C’era la consuetudine che uomini di una certa età corrompessero giovinetti, prendendoli sotto la propria tutela e instaurando un rapporto maestro-allievo che spesso induceva i giovani ad accettare comportamenti sessuali devianti. Indubbiamente dietro tale vizio e l’abuso dei ragazzi c’erano Satana e i demoni. — Gioele 3:3; Giuda 6, 7.

      9, 10. (a) Con quali parole vengono condannati vari vizi in 1 Corinti 6:9, 10? (b) Che precedenti avevano alcuni appartenenti alla congregazione di Corinto, e quale cambiamento avevano fatto nella loro vita?

      9 Scrivendo sotto ispirazione divina, Paolo disse ai cristiani di Corinto: “Che cosa! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini, né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio. E questo eravate alcuni di voi. Ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati dichiarati giusti nel nome del nostro Signore Gesù Cristo e con lo spirito del nostro Dio”. — 1 Corinti 6:9-11.

      10 L’ispirata lettera di Paolo condannò pertanto l’immoralità sessuale, dicendo che i ‘fornicatori non avrebbero ereditato il regno di Dio’. Comunque, dopo aver elencato vari vizi, Paolo disse: “Questo eravate alcuni di voi. Ma siete stati lavati”. Con l’aiuto di Dio quei trasgressori erano potuti divenire puri ai suoi occhi.

      11. Cosa si può dire dei cristiani del I secolo nonostante l’empietà dei loro giorni?

      11 Sì, la virtù cristiana fioriva anche in un mondo depravato come quello del I secolo. I credenti vennero ‘trasformati rinnovando la loro mente’. (Romani 12:2) Abbandonarono la loro “condotta di un tempo” e furono ‘rinnovati nella forza che faceva operare la loro mente’. Perciò rifuggirono dai vizi del mondo e ‘rivestirono la nuova personalità che fu creata secondo la volontà di Dio in vera giustizia e lealtà’. — Efesini 4:22-24.

      Il depravato mondo di oggi

      12. Che cambiamento c’è stato nel mondo dal 1914?

      12 Che dire di oggi? Il mondo in cui viviamo è più che mai depravato. Specialmente dal 1914 si è assistito a un declino morale su scala mondiale. (2 Timoteo 3:1-5) Rigettando le idee tradizionali in fatto di virtù, moralità, onore ed etica, molti hanno sviluppato una mentalità egocentrica e hanno “superato ogni senso morale”. (Efesini 4:19) Un settimanale ha detto: “Viviamo in un’era di relativismo morale”, e ha aggiunto che il clima morale prevalente “ha ridotto tutti i concetti del bene e del male a una questione di gusto personale, preferenza emotiva o scelta culturale”. — Newsweek.

      13. (a) Perché si può dire che gran parte dei divertimenti odierni promuovono il vizio? (b) Che effetto negativo può avere il divertimento errato?

      13 Come nel I secolo, oggi sono comuni i divertimenti degradati. Televisione, radio, film e videocassette sfornano in continuazione materiale a contenuto sessuale. Il vizio si è insinuato perfino nelle reti informatiche. In queste reti si trova sempre più materiale pornografico, a cui hanno accesso persone di varie età. Che effetto ha tutto questo? Un giornalista scrive: “Quando la cultura in voga è impregnata di sangue, sventramenti e volgarità sessuale, ci si abitua al sangue, agli sventramenti e alla volgarità sessuale. Si diventa insensibili. La depravazione diventa sempre più tollerabile perché ci scandalizza sempre meno”. — Confronta 1 Timoteo 4:1, 2.

      14, 15. Che prova c’è che la moralità sessuale è sempre meno seguita nel mondo?

      14 Considerate questa dichiarazione apparsa sul New York Times: “Quello che 25 anni fa sarebbe stato considerato scandaloso è ora diventato un modo di vivere accettabile. [Negli Stati Uniti] il numero di coppie che decidono di convivere invece di sposarsi è cresciuto dell’80 per cento fra il 1980 e il 1991”. Questo non è un fenomeno esclusivo del Nordamerica. La rivista Asiaweek riferisce: “In tutto il continente [asiatico] è in atto un acceso dibattito culturale che vede contrapposti la libertà sessuale e i valori tradizionali, e le pressioni a favore del cambiamento aumentano di continuo”. Le statistiche indicano che in molti paesi l’adulterio e i rapporti prematrimoniali sono sempre più accettati.

      15 La Bibbia prediceva che nei nostri giorni ci sarebbe stata un’intensa attività satanica. (Rivelazione [Apocalisse] 12:12) Non dovremmo dunque stupirci che il vizio dilaghi in modo allarmante. Per esempio, lo sfruttamento sessuale dei bambini ha raggiunto proporzioni epidemiche.b Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, “i bambini sono vittime dello sfruttamento sessuale praticamente in ogni paese del mondo”. Risulta che ogni anno “in tutto il mondo più di un milione di bambini sono costretti a prostituirsi, sono comprati e venduti per scopi sessuali e usati per la produzione di pornografia infantile”. Anche l’omosessualità è diffusa, e alcuni politici ed esponenti religiosi sono in prima fila nel promuoverla come “stile di vita alternativo”.

      Rigettiamo i vizi del mondo

      16. Qual è l’atteggiamento dei testimoni di Geova nei confronti della moralità sessuale?

      16 I testimoni di Geova non si uniscono al coro dei sostenitori di una moralità sessuale permissiva. Tito 2:11, 12 dice: “È stata manifestata l’immeritata benignità di Dio che porta la salvezza a ogni sorta di uomini, insegnandoci a ripudiare l’empietà e i desideri mondani e a vivere con sanità di mente e giustizia e santa devozione in questo presente sistema di cose”. Sì, coltiviamo vero odio per vizi come i rapporti sessuali prematrimoniali, l’adulterio e gli atti omosessuali, e li aborriamo.c (Romani 12:9; Efesini 5:3-5) Paolo esortò: “Chiunque nomina il nome di Geova rinunci all’ingiustizia”. — 2 Timoteo 2:19.

      17. Che concetto hanno i veri cristiani degli alcolici?

      17 I veri cristiani respingono il concetto mondano dei cosiddetti vizi minori. Per esempio, oggi molti ridono — a sproposito — degli effetti dell’abuso di alcolici. Ma i servitori di Geova seguono il consiglio di Efesini 5:18: “Non vi ubriacate di vino, in cui è dissolutezza, ma continuate ad essere pieni di spirito”. Se un cristiano decide di bere, lo fa con moderazione. — Proverbi 23:29-32.

      18. Da quali princìpi biblici si fanno guidare i servitori di Geova nei rapporti con i familiari?

      18 Quali servitori di Geova, respingiamo anche l’idea diffusa nel mondo secondo cui inveire e urlare contro il coniuge e i figli o apostrofarli con epiteti ingiuriosi sia accettabile. Decisi a seguire una condotta virtuosa, i mariti e le mogli cristiani collaborano nell’applicare il consiglio di Paolo: “Ogni acrimoniosa amarezza e collera e ira e clamore e parola ingiuriosa sia tolta via da voi con ogni malizia. Ma divenite benigni gli uni verso gli altri, teneramente compassionevoli, perdonandovi liberalmente gli uni gli altri, come anche Dio vi ha liberalmente perdonati mediante Cristo”. — Efesini 4:31, 32.

      19. Quanto è diffuso il vizio nel mondo degli affari?

      19 Oggi sono comuni anche disonestà, frode, menzogna, pratiche commerciali spregiudicate e furto. Un articolo di una rivista finanziaria riferisce: “Un sondaggio condotto su 4.000 lavoratori . . . ha rivelato che nel corso dell’anno precedente il 31 per cento degli intervistati era stato testimone di ‘azioni gravemente errate’”. (CFO) Tali azioni includevano menzogna, falsificazione di documenti, molestie sessuali e furto. Se vogliamo rimanere moralmente puri agli occhi di Geova, dobbiamo evitare tale condotta ed essere onesti nelle attività finanziarie. — Michea 6:10, 11.

      20. Perché i cristiani devono essere liberi dall’“amore del denaro”?

      20 Considerate cosa accadde a un uomo che pensava che avrebbe avuto più tempo da dedicare al servizio di Dio se fosse riuscito a concludere l’affare della sua vita. Convinse altri a partecipare a un investimento prospettando loro guadagni esagerati. Quando questi profitti non si realizzarono, fu talmente preso dalla disperazione al pensiero di dover risarcire le enormi perdite che rubò del denaro che gli era stato affidato. A causa delle sue azioni e del suo atteggiamento impenitente, fu disassociato dalla congregazione cristiana. La Bibbia ha proprio ragione quando avverte: “Quelli che hanno determinato di arricchire cadono in tentazione e in un laccio e in molti desideri insensati e dannosi, che immergono gli uomini nella distruzione e nella rovina. Poiché l’amore del denaro è la radice di ogni sorta di cose dannose, e correndo dietro a questo amore alcuni sono stati sviati dalla fede e si sono del tutto feriti con molte pene”. — 1 Timoteo 6:9, 10.

      21. Quale comportamento è comune fra gli uomini potenti del mondo, ma come devono agire quelli che ricoprono incarichi di responsabilità nella congregazione cristiana?

      21 Spesso uomini influenti e potenti di questo mondo non sono virtuosi e dimostrano la veridicità del proverbio secondo cui ‘il potere corrompe’. (Ecclesiaste 8:9) In alcuni paesi, tangenti e altre forme di corruzione sono una prassi consolidata fra magistrati, forze dell’ordine e politici. Tuttavia quelli che prendono la direttiva nella congregazione cristiana devono essere virtuosi e non devono signoreggiare sugli altri. (Luca 22:25, 26) Sia gli anziani che i servitori di ministero non prestano servizio “per amore di guadagno disonesto”. Devono essere immuni da qualsiasi tentativo di pervertire o influenzare il loro giudizio con la prospettiva di un guadagno personale. — 1 Pietro 5:2; Esodo 23:8; Proverbi 17:23; 1 Timoteo 5:21.

      22. Cosa sarà preso in esame nel prossimo articolo?

      22 La stragrande maggioranza dei cristiani affronta con successo l’odierna sfida di mantenersi virtuosi in un mondo depravato. Ma la virtù implica più che semplicemente evitare la malvagità. L’articolo che segue prenderà in esame cosa ci vuole in effetti per coltivare la virtù.

  • State perseguendo la virtù?
    La Torre di Guardia 1997 | 15 luglio
    • State perseguendo la virtù?

      “Se c’è qualche virtù e qualche cosa degna di lode, continuate a considerare queste cose”. — FILIPPESI 4:8.

      1. Cos’è il vizio, e perché non ha corrotto l’adorazione di Geova?

      IL VIZIO è depravazione o corruzione morale. Il mondo in cui viviamo ne è permeato. (Efesini 2:1-3) Comunque, Geova Dio non permetterà che la sua pura adorazione venga corrotta. Le pubblicazioni cristiane, le adunanze, le assemblee piccole e grandi ci mettono tempestivamente in guardia contro comportamenti errati. Riceviamo un valido aiuto scritturale per ‘aderire a ciò che è buono’ agli occhi di Dio. (Romani 12:9) Perciò, come organizzazione, i testimoni di Geova si sforzano di essere puri e virtuosi. Ma che dire di noi individualmente? Voi state perseguendo la virtù?

      2. Cos’è la virtù, e perché ci vuole sforzo per rimanere virtuosi?

      2 La virtù è eccellenza morale, bontà, retto agire e pensare. Non è una qualità passiva, ma attiva, positiva. Essere virtuosi include più che evitare il peccato; significa perseguire ciò che è buono. (1 Timoteo 6:11) L’apostolo Pietro esortò i conservi cristiani: “Aggiungete alla vostra fede la virtù”. Come? “Compiendo in risposta [alle preziose promesse di Dio] ogni premuroso sforzo”. (2 Pietro 1:5) A causa della nostra natura peccaminosa, dobbiamo fare un vero sforzo per rimanere virtuosi. Nondimeno persone timorate di Dio del passato vi riuscirono, nonostante ostacoli giganteschi.

      Perseguì la virtù

      3. Di quali azioni malvage si rese colpevole il re Acaz?

      3 Nelle Scritture troviamo molti racconti di persone che perseguirono la virtù. Prendete ad esempio Ezechia, un uomo virtuoso. Suo padre, Acaz re di Giuda, era a quanto pare adoratore di Molec. “Acaz aveva vent’anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme; e non fece ciò che era retto agli occhi di Geova suo Dio come Davide suo antenato. E camminava nella via dei re d’Israele, e perfino il suo proprio figlio fece passare attraverso il fuoco, secondo le cose detestabili delle nazioni che Geova aveva cacciato a causa dei figli d’Israele. E sacrificava e faceva fumo di sacrificio sugli alti luoghi e sui colli e sotto ogni albero lussureggiante”. (2 Re 16:2-4) Alcuni sostengono che l’espressione ‘far passare attraverso il fuoco’ si riferisca a qualche rito di purificazione e non a un sacrificio umano. Tuttavia un libro osserva: “Fonti classiche e puniche [cartaginesi], come pure testimonianze archeologiche, attestano l’esistenza di sacrifici umani . . . nel mondo cananeo, per cui non c’è motivo di dubitare delle allusioni veterotestamentarie [ai sacrifici umani]”. (John Day, Molech—A God of Human Sacrifice in the Old Testament) Per di più 2 Cronache 28:3 dice specificamente che Acaz “bruciava i suoi figli nel fuoco”. (Confronta Deuteronomio 12:31; Salmo 106:37, 38). Che malvagità!

      4. Come si comportò Ezechia in un ambiente depravato?

      4 Come agì Ezechia in quell’ambiente depravato? Il Salmo 119 è degno di nota, perché secondo alcuni fu composto da Ezechia, quando era ancora un principe. (Salmo 119:46, 99, 100) Alla sua situazione potrebbero quindi riferirsi le parole: “Perfino dei principi si sono seduti; l’uno con l’altro hanno parlato contro di me. In quanto al tuo servitore, si occupa dei tuoi regolamenti. La mia anima è stata insonne dal dolore”. (Salmo 119:23, 28) Circondato da gente che praticava la falsa religione, può darsi che Ezechia fosse divenuto oggetto di scherno fra i membri della corte reale, al punto da non riuscire a dormire. Tuttavia perseguì la virtù, col tempo divenne re e “continuò a fare ciò che era retto agli occhi di Geova . . . Confidò in Geova l’Iddio d’Israele”. — 2 Re 18:1-5.

      Rimasero virtuosi

      5. Quali prove affrontarono Daniele e i suoi tre compagni?

      5 Un altro esempio di virtù furono Daniele e i suoi tre compagni ebrei, Anania, Misael e Azaria. Furono deportati dal loro paese ed esiliati a Babilonia. A questi quattro giovani vennero dati nomi babilonesi: Baltassar, Sadrac, Mesac e Abednego. Furono offerti loro i “cibi prelibati del re”, fra cui alcuni che erano vietati dalla Legge di Dio. Per di più furono costretti a seguire un corso di addestramento triennale sulla “scrittura e la lingua dei caldei”. Non si trattava solo di imparare un’altra lingua, perché probabilmente qui il termine “caldei” indica la classe colta. Perciò quei giovani ebrei furono esposti ai contorti insegnamenti babilonesi. — Daniele 1:1-7.

      6. Perché possiamo dire che Daniele perseguì la virtù?

      6 Nonostante fosse fatta enorme pressione su di loro perché si conformassero, Daniele e i suoi tre compagni preferirono la virtù al vizio. Daniele 1:21 dice: “Daniele continuò fino al primo anno di Ciro il re”. Sì, Daniele “continuò” a perseguire la virtù come servitore di Geova per più di 80 anni, durante i quali vide l’ascesa e il declino di vari potenti monarchi. Rimase fedele a Dio nonostante gli intrighi e i complotti di funzionari governativi corrotti e la depravazione sessuale tipica della religione babilonese. Daniele continuò a perseguire la virtù.

      7. Cosa possiamo imparare dalla condotta di Daniele e dei suoi tre compagni?

      7 Possiamo imparare molto da Daniele e dai suoi compagni, tutti uomini timorati di Dio. Perseguirono la virtù e rifiutarono di farsi assimilare dalla cultura babilonese. Benché venissero dati loro nomi babilonesi, non persero mai la loro identità di servitori di Geova. Infatti una settantina di anni dopo, il re di Babilonia chiamava ancora Daniele col suo nome ebraico! (Daniele 5:13) Durante tutta la sua lunga vita, Daniele rifiutò di fare compromessi anche nelle piccole cose. Fin da giovane ‘aveva determinato in cuor suo che non si sarebbe contaminato con i cibi prelibati del re’. (Daniele 1:8) Questa decisione di non scendere a compromessi sicuramente rafforzò Daniele e i suoi tre compagni, permettendo loro di superare le prove che incontrarono in seguito e che misero in pericolo la loro stessa vita. — Daniele, capitoli 3 e 6.

      Perseguire la virtù oggi

      8. Come possono i giovani cristiani opporsi ai tentativi del mondo di Satana di assimilarli?

      8 Come Daniele e i suoi tre compagni, gli odierni servitori di Dio si oppongono ai tentativi del malvagio mondo di Satana di assimilarli. (1 Giovanni 5:19) Se sei un giovane cristiano, forse sei soggetto alle forti pressioni dei tuoi coetanei che vorrebbero costringerti a imitare i loro gusti stravaganti in fatto di abbigliamento, pettinatura e musica. Invece di seguire ogni nuova moda o stile, rimani saldo e non ‘conformarti a questo sistema di cose’. (Romani 12:2) ‘Ripudia l’empietà e i desideri mondani e vivi con sanità di mente e giustizia e santa devozione’. (Tito 2:11, 12) Quel che conta è avere l’approvazione di Geova, non dei coetanei. — Proverbi 12:2.

      9. A quali pressioni potrebbero essere soggetti i cristiani nel mondo degli affari, e come dovrebbero comportarsi?

      9 Anche i cristiani adulti sono soggetti alle pressioni di altri e devono mantenersi virtuosi. Gli uomini d’affari cristiani potrebbero essere tentati di usare metodi discutibili o di non rispettare le norme vigenti e le leggi fiscali. Comunque, indipendentemente da come agiscono i concorrenti o i colleghi, noi ‘desideriamo comportarci onestamente in ogni cosa’. (Ebrei 13:18) Siamo scritturalmente tenuti a essere onesti e leali nei confronti di datori di lavoro, dipendenti, clienti e autorità governative. (Deuteronomio 25:13-16; Matteo 5:37; Romani 13:1; 1 Timoteo 5:18; Tito 2:9, 10) Sforziamoci anche di essere precisi nelle questioni d’affari. Tenendo registrazioni accurate e mettendo gli accordi per iscritto, spesso si possono evitare incomprensioni.

      State in guardia!

      10. Perché occorre ‘stare in guardia’ nella scelta della musica?

      10 Salmo 119:9 mette in risalto un altro aspetto del rimanere virtuosi agli occhi di Dio. Il salmista cantò: “Come monderà il giovane il suo sentiero? Stando in guardia secondo la tua parola”. Una delle più efficaci armi di Satana è la musica, che ha il potere di far leva sulle emozioni. Purtroppo alcuni cristiani non sono ‘stati in guardia’ per quanto concerne la musica, e sono attratti da tipi di musica estremi, come il rap e l’heavy metal. Alcuni possono sostenere che tale musica non li danneggia o che non badano alle parole. Altri dicono che amano semplicemente il ritmo incalzante o il suono assordante delle chitarre. Ma per i cristiani il punto importante non è se una cosa piace o no. Vogliono sapere se è “accettevole al Signore”. (Efesini 5:10) Nell’insieme, la musica heavy metal e rap promuove vizi come irreligiosità, fornicazione e perfino satanismo, cose che non devono sicuramente esistere fra il popolo di Dio.a (Efesini 5:3) Giovani o vecchi, tutti noi facciamo bene a riflettere su questa domanda: Con la musica che scelgo, perseguo la virtù o il vizio?

      11. Come può il cristiano stare in guardia per quanto concerne programmi televisivi, videocassette e film?

      11 Molti programmi televisivi, videocassette e film promuovono il vizio. Secondo un esperto di igiene mentale, nella maggioranza dei film prodotti oggi predominano ‘edonismo, sesso, violenza, avidità ed egoismo’. Stare in guardia include quindi essere selettivi in ciò che decidiamo di guardare. Il salmista pregò: “Fa passare i miei occhi dal vedere ciò che è inutile”. (Salmo 119:37) Un giovane cristiano di nome Giuseppe applicò questo principio. Era andato al cinema, ma quando sullo schermo cominciarono ad apparire scene esplicite di sesso e violenza, si alzò e se ne andò. Fu imbarazzante? “No, per niente”, dice Giuseppe. “Pensai prima di tutto a Geova e alla sua approvazione”.

      Il ruolo dello studio e della meditazione

      12. Al fine di perseguire la virtù, perché sono necessari lo studio personale e la meditazione?

      12 Non basta evitare il male. Perseguire la virtù include anche studiare le buone cose contenute nella Parola di Dio e meditarvi sopra per applicare i suoi giusti princìpi nella vita. “Quanto amo la tua legge!”, esclamò il salmista. “Tutto il giorno è la mia sollecitudine”. (Salmo 119:97) Il vostro programma settimanale include lo studio personale della Bibbia e delle pubblicazioni cristiane? È vero che trovare il tempo per studiare come si deve la Parola di Dio e meditarvi devotamente sopra può essere difficile. Ma spesso è possibile riscattare il tempo da altre attività. (Efesini 5:15, 16) Forse un momento adatto per pregare, studiare e meditare potrebbe essere la mattina presto. — Confronta Salmo 119:147.

      13, 14. (a) Perché la meditazione è fondamentale? (b) Meditando su quali scritture possiamo essere aiutati ad aborrire l’immoralità sessuale?

      13 La meditazione è fondamentale, perché ci aiuta a ricordare ciò che impariamo. Cosa più importante, può aiutarci a far nostro il punto di vista di Dio. Per esempio, una cosa è sapere che Dio vieta la fornicazione, ma è una cosa ben diversa ‘aborrire ciò che è malvagio e aderire a ciò che è buono’. (Romani 12:9) Possiamo provare ciò che prova Geova nei confronti dell’immoralità sessuale meditando su versetti chiave come Colossesi 3:5, che esorta: “Fate morire perciò le membra del vostro corpo che sono sulla terra rispetto a fornicazione, impurità, appetito sessuale, desideri dannosi e concupiscenza, che è idolatria”. Chiedetevi: ‘Che genere di appetito sessuale devo far morire? Cosa dovrei evitare che potrebbe suscitare in me desideri impuri? Devo fare qualche cambiamento nel modo in cui tratto le persone del sesso opposto?’ — Confronta 1 Timoteo 5:1, 2.

      14 Paolo esorta i cristiani ad astenersi dalla fornicazione e a esercitare padronanza di sé affinché “nessuno giunga al punto di danneggiare e usurpare i diritti del proprio fratello”. (1 Tessalonicesi 4:3-7) Chiedetevi: ‘Perché è dannoso commettere fornicazione? Che danno procurerei a me o ad altri se commettessi un peccato del genere? Che effetto avrebbe su di me spiritualmente, emotivamente e fisicamente? Che dire di quei componenti della congregazione che hanno violato la legge di Dio e non si sono pentiti? Com’è andata a finire?’ Prendere a cuore ciò che dicono le Scritture riguardo a una condotta del genere può rafforzare il nostro odio per ciò che è male agli occhi di Dio. (Esodo 20:14; 1 Corinti 5:11-13; 6:9, 10; Galati 5:19-21; Rivelazione [Apocalisse] 21:8) Paolo dice che il fornicatore “non trascura l’uomo, ma Dio”. (1 Tessalonicesi 4:8) Quale vero cristiano vorrebbe trascurare il suo Padre celeste?

      Virtù e compagnie

      15. In quanto a perseguire la virtù, che ruolo hanno le compagnie?

      15 Un’altra cosa che aiuta a rimanere virtuosi sono le buone compagnie. Il salmista cantò: “Sono compagno di tutti quelli che davvero ti temono [o Geova], e di quelli che osservano i tuoi ordini”. (Salmo 119:63) Abbiamo bisogno della sana compagnia disponibile alle adunanze cristiane. (Ebrei 10:24, 25) Se ci isoliamo, potremmo sviluppare una mentalità egocentrica, e il vizio potrebbe facilmente sopraffarci. (Proverbi 18:1) La calorosa compagnia cristiana può invece rafforzare la nostra determinazione di rimanere virtuosi. Ovviamente dobbiamo anche guardarci dalle cattive compagnie. Non c’è nulla di male a essere cordiali con vicini, colleghi e compagni di scuola. Ma se vogliamo davvero camminare saggiamente, eviteremo di essere troppo legati a coloro che non perseguono la virtù cristiana. — Confronta Colossesi 4:5.

      16. In che modo applicare 1 Corinti 15:33 può aiutarci a perseguire la virtù oggi?

      16 Paolo scrisse: “Le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”. Dicendo questo, stava avvertendo i credenti che avrebbero potuto perdere la fede se avessero frequentato sedicenti cristiani che rigettavano l’insegnamento scritturale della risurrezione. Il principio su cui si basa l’avvertimento di Paolo vale per le compagnie sia fuori che dentro la congregazione. (1 Corinti 15:12, 33) Naturalmente non vogliamo stare alla larga dai nostri fratelli spirituali perché non condividono certi nostri punti di vista puramente personali. (Matteo 7:4, 5; Romani 14:1-12) Nondimeno bisogna essere cauti se nella congregazione alcuni seguono una condotta discutibile o manifestano uno spirito aspro o di lamentela. (2 Timoteo 2:20-22) È saggio stare vicino a quelli con i quali possiamo avere “uno scambio d’incoraggiamento”. (Romani 1:11, 12) Questo ci aiuterà a perseguire una condotta virtuosa e a rimanere nel “sentiero della vita”. — Salmo 16:11.

      Continuate a perseguire la virtù

      17. Secondo Numeri capitolo 25, quale disastro si abbatté sugli israeliti, e che lezione impariamo da questo?

      17 Poco prima che gli israeliti prendessero possesso della Terra Promessa migliaia di loro scelsero di perseguire il vizio, e andarono incontro al disastro. (Numeri, capitolo 25) Oggi il popolo di Geova è alle soglie del giusto nuovo mondo. Quelli che continuano a rigettare i vizi di questo mondo avranno il grande privilegio di entrarvi. Come esseri umani imperfetti, potremmo avere delle inclinazioni errate, ma Dio può aiutarci a seguire la giusta guida del suo spirito santo. (Galati 5:16; 1 Tessalonicesi 4:3, 4) Prendiamo dunque a cuore l’esortazione che Giosuè rivolse a Israele: “Temete Geova e servitelo senza difetto e in verità”. (Giosuè 24:14) Il timore reverenziale di dispiacere a Geova ci aiuterà a perseguire una condotta virtuosa.

      18. Per quanto riguarda il vizio e la virtù, cosa dovrebbero essere determinati a fare tutti i cristiani?

      18 Se desiderate veramente piacere a Dio, siate decisi a seguire l’esortazione di Paolo: “Tutte le cose vere, tutte le cose di seria considerazione, tutte le cose giuste, tutte le cose caste, tutte le cose amabili, tutte le cose delle quali si parla bene, se c’è qualche virtù e qualche cosa degna di lode, continuate a considerare queste cose”. Quale sarà il risultato se lo farete? Paolo disse: ‘Praticate queste cose, e l’Iddio della pace sarà con voi’. (Filippesi 4:8, 9) Sì, con l’aiuto di Geova potete rigettare il vizio e perseguire la virtù.

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi