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  • Il celeste carro di Geova è in movimento
    La Torre di Guardia 1991 | 15 marzo
    • Il celeste carro di Geova è in movimento

      “Riguardo alle ruote, ai miei orecchi furono chiamate: ‘O ruote!’” — EZECHIELE 10:13.

      1. Quale mezzo di trasporto possiede Geova?

      IN QUEST’EPOCA di aviogetti fiammanti, i capi del mondo possono pensare di avere il non plus ultra dell’efficienza per quanto riguarda gli spostamenti. Tuttavia, 2.600 anni fa Geova Dio rivelò di possedere un mezzo di trasporto superiore, di cui nessun ingegnere ha mai visto l’uguale. È un carro immenso, maestoso! Sembra strano che il Creatore dell’universo viaggi in un veicolo simile a un carro? No, poiché il celeste veicolo di Geova è enormemente diverso da qualsiasi altro veicolo concepito dagli uomini.

      2. Com’è descritto il celeste carro di Geova nel primo capitolo di Ezechiele, e su chi il profeta richiama per prima cosa l’attenzione?

      2 Nel primo capitolo della profezia di Ezechiele Geova è raffigurato su un enorme carro celeste. Questo maestoso veicolo a quattro ruote è semovente e può fare cose meravigliose. Ezechiele ebbe una visione di questo carro celeste nel 613 a.E.V., mentre era presso uno dei canali dell’antica Babilonia. Per prima cosa il profeta richiama la nostra attenzione su quelli che prestano servizio presso il celeste carro di Geova. Mentre leggiamo, cerchiamo di visualizzare ciò che Ezechiele vide.

      Quattro creature viventi

      3. Cosa indicano le quattro facce di ciascuno dei quattro cherubini?

      3 Ezechiele narra: “Vedevo, ed ecco, c’era un vento tempestoso che veniva dal nord, una gran massa di nuvole e fuoco guizzante, e aveva fulgore tutt’intorno . . . E di mezzo a esso c’era la somiglianza di quattro creature viventi”. (Ezechiele 1:4, 5) Ciascuna di queste quattro creature viventi, o cherubini, aveva quattro ali e quattro facce. Avevano una faccia di leone, a indicare la giustizia di Geova, una faccia di toro, a simboleggiare la potenza di Dio, e una faccia di aquila, a rappresentare la Sua sapienza. Avevano anche una faccia d’uomo, a indicare l’amore di Geova. — Deuteronomio 32:4; Giobbe 12:13; Isaia 40:26; Ezechiele 1:10; 1 Giovanni 4:8.

      4. Perché i cherubini avevano quattro facce, e quanto erano veloci i cherubini?

      4 Ogni cherubino aveva una faccia rivolta in una delle quattro direzioni, per cui i cherubini potevano cambiare istantaneamente direzione e seguire la faccia che guardava nella direzione desiderata. Quanto erano veloci quei cherubini? Ebbene, si potevano muovere alla velocità del lampo! (Ezechiele 1:14) Nessun veicolo di fattura umana ha mai raggiunto tale velocità.

      5. In che modo Ezechiele descrisse le ruote del carro e i loro cerchi?

      5 All’improvviso compaiono le ruote del carro. Come sono insolite! I versetti 16 e 18 dicono: “Il loro aspetto e la loro struttura erano proprio come quando una ruota risultava in mezzo a una ruota. E in quanto ai loro cerchi, avevano una tale altezza che causavano timore; e i loro cerchi erano pieni d’occhi tutt’intorno a tutt’e quattro”. Essendoci una ruota accanto a ciascun cherubino, c’erano in tutto quattro ruote poste in maniera ben precisa. Le ruote risplendevano come il crisolito, una pietra gialla o verde trasparente, traslucida. Questo rende ancora più luminosa e bella la gloriosa visione. Essendo “pieni d’occhi tutt’intorno”, i cerchi delle ruote non andavano ciecamente in una direzione qualsiasi. E le ruote erano enormemente alte, tanto da poter coprire una grande distanza con una sola rivoluzione intorno al loro asse. Anch’esse, come i quattro cherubini, potevano muoversi alla velocità del lampo.

      Ruote nelle ruote

      6. (a) In che modo il carro aveva ruote nelle ruote? (b) Chi seguivano sempre le ruote?

      6 C’era anche qualcos’altro di insolito. Dentro ciascuna ruota c’era un’altra ruota dello stesso diametro, sistemata di traverso. Solo in questo modo si poteva dire che le ruote “andavano nei loro quattro rispettivi lati”. (Versetto 17) Le ruote potevano cambiare direzione all’istante perché avevano sempre un lato rivolto in ciascuna direzione. Ogni volta che i quattro cherubini cambiavano direzione, le ruote li seguivano. Sopra le quattro ruote era sospeso, per mezzo di un sostegno invisibile, il corpo del carro di Dio, come un potente hovercraft che sorvola l’acqua sostenuto da un cuscino d’aria.

      7. Da dove proveniva l’energia delle ruote?

      7 Cosa dava alle ruote l’energia necessaria per conformarsi a tutti i movimenti dei quattro cherubini? Lo spirito santo dell’Iddio Onnipotente. Il versetto 20 dice: “Dovunque lo spirito fosse incline ad andare, andavano . . . lo spirito della creatura vivente era nelle ruote”. La stessa invisibile forza attiva di Dio che era dentro i cherubini era in quelle ruote.

      8. Come vengono descritte le ruote, e perché?

      8 Le ruote sono descritte come un “vortice”. (Ezechiele 10:13, Traduzione del Nuovo Mondo, ed. 1967) Questo, evidentemente, è dovuto a ciò che ciascuna ruota fa, rotolando o girando vorticosamente. Il fatto che questa parte del carro celeste sia chiamata così richiama l’attenzione sulla velocità con cui esso si muove. Pur girando così velocemente, le sue ruote potevano sempre vedere dove andavano grazie al fatto che erano piene di occhi.

      9. In che modo Ezechiele descrisse ciò che stava al di sopra delle quattro veloci ruote del carro?

      9 Ma ora guardiamo cosa c’è al di sopra di queste quattro ruote spaventosamente alte e veloci. Il versetto 22 del capitolo 1 di Ezechiele dice: “Sopra le teste delle creature viventi c’era la somiglianza di una distesa come lo scintillio di tremendo ghiaccio, stesa al di sopra delle loro teste”. La distesa, benché solida, era traslucida, “come lo scintillio di tremendo ghiaccio”. Rifulgeva come rifulgono migliaia di diamanti alla luce del sole. Uno spettacolo davvero maestoso!

      Il glorioso Guidatore del carro

      10. (a) Come sono descritti il trono e Colui che siede sul trono? (b) Cosa denota il fatto che Colui che è sul carro è circondato di gloria?

      10 Evidentemente, il carro si ferma per permettere a Colui che è su di esso di parlare a Ezechiele. Sopra la distesa c’è la somiglianza di un trono che ha l’aspetto dello zaffiro, essendo di color azzurro intenso, e sul trono c’è Qualcuno dall’aspetto simile all’uomo terreno. La forma umana era quella che meglio poteva aiutare Ezechiele a comprendere questa manifestazione divina. Ma questa figura umana è circondata di gloria, così che rifulge come l’elettro, una lega lucente composta di argento e oro. Quale fulgida bellezza! Dai fianchi di questa figura simile a un uomo, tale gloria si estende sia verso l’alto che verso il basso. In questo modo l’intera figura è circondata di gloria. Questo indica che Geova è indescrivibilmente glorioso. Oltre a ciò, Colui che è sul carro è accompagnato da un bell’arcobaleno. Quale calma e quale tranquillità trasmette un arcobaleno dopo una tempesta! Avendo tale calma, Geova mantiene i suoi attributi di sapienza, giustizia, potenza e amore in perfetto equilibrio.

      11. Che effetto ebbe su Ezechiele la visione del carro e del trono di Geova?

      11 Il carro e il trono di Geova sono circondati da luce e da colori meravigliosi. Quale contrasto con Satana, il principe delle tenebre e dell’occulto! E quale effetto ebbe tutto questo su Ezechiele? “Quando lo vidi”, egli narra, “caddi sulla mia faccia, e udivo la voce di uno che parlava”. — Ezechiele 1:28.

      Ciò che il carro raffigura

      12. Cosa raffigura il celeste carro di Geova?

      12 Cosa raffigura questo carro meraviglioso? L’organizzazione celeste di Geova Dio. Essa è composta da tutte le sue sante creature spirituali del reame invisibile: serafini, cherubini e angeli. Essendo Geova l’Iddio Altissimo, tutte le sue creature spirituali gli sono sottoposte, ed egli le guida nel senso che le domina benevolmente e le impiega secondo il suo proposito. — Salmo 103:20.

      13. (a) Perché si può paragonare l’organizzazione di Geova a un carro che egli guida? (b) Che effetto ha su di voi la visione del carro di Geova in movimento con le sue quattro ruote?

      13 Geova, come se fosse su un carro, guida questa organizzazione facendola andare dove il suo spirito la sospinge. Essa non corre all’impazzata senza sapere dove andare, ma è sempre controllata in maniera intelligente. Dio non permette che questa organizzazione vada in qualunque direzione essa sia incline ad andare. Essa segue la Sua direttiva. Insieme, tutti avanzano unitamente per il pieno adempimento degli obiettivi di Dio. Che meravigliosa organizzazione celeste rivela questa visione del celeste carro di Geova in movimento con le sue quattro ruote! In armonia con ciò, l’organizzazione di Geova è rappresentata con quattro lati, in perfetto equilibrio.

      Costituito come sentinella

      14. Chi raffigura il profeta Ezechiele?

      14 Ma chi raffigura il profeta Ezechiele? Dai fatti della storia si comprende che il gruppo dei testimoni di Geova unti dallo spirito ha avuto a che fare con il carro celeste. Ezechiele, quindi, ben raffigura l’unto rimanente dei testimoni di Geova dal 1919 in poi. In senso spirituale, in quell’anno l’organizzazione celeste di Dio si mise in contatto con l’unto rimanente per ravvivarne i membri onde fossero testimoni a favore di Geova in tutto il mondo. (Confronta Rivelazione 11:1-12). A quel tempo l’organizzazione simile a un carro era in movimento, e lo è anche oggi. Anzi, oggi le sue ruote girano più velocemente che mai. Geova avanza rapidamente!

      15. Cosa dice la voce di Colui che guida il carro celeste, e quale incarico riceve Ezechiele?

      15 Ezechiele desiderava sapere perché il carro celeste era venuto davanti a lui e si era fermato. Lo scoprì allorché gli giunse una voce che proveniva da Colui che sedeva sul carro. Sopraffatto da questo spettacolo maestoso, Ezechiele si prostrò. Ascoltate anche voi mentre la voce di Colui che guida il carro celeste dice: “Figlio dell’uomo, sta in piedi affinché io ti parli”. (Ezechiele 2:1) Geova incarica quindi Ezechiele di fare da sentinella e avvertire la ribelle casa d’Israele. Gli dà anche l’incarico di parlare nel nome divino. Il nome Ezechiele significa “Dio rafforza”. È così che Dio ha rafforzato la classe di Ezechiele e l’ha inviata, costituendola come una sentinella per la cristianità.

      16, 17. (a) Di che utilità fu per Ezechiele la visione del carro celeste? (b) Nel nostro tempo, come ha influito sulla classe di Ezechiele e sulla grande folla il fatto di comprendere la visione del carro celeste?

      16 La visione del carro celeste lasciò attonito il profeta Ezechiele, ma allo stesso tempo lo preparò per l’incarico affidatogli quale sentinella che doveva far risuonare l’avvertimento della veniente distruzione di Gerusalemme. La stessa cosa avviene oggi per la classe della sentinella. Il fatto di comprendere la visione del celeste carro di Geova in movimento ha colpito profondamente l’unto rimanente. Nel 1931 i membri di questa classe impararono di più riguardo alla visione di Ezechiele, come testimonia il primo volume del libro Rivendicazione. Il loro apprezzamento fu tale che, dal numero del 15 ottobre 1931 a quello del 1º agosto 1950, il disegno di copertina della Torre di Guardia incluse nell’angolo in alto a destra una rappresentazione artistica del carro celeste della visione di Ezechiele. La classe di Ezechiele ha quindi agito in base all’incarico affidatole, e ha prestato servizio come sentinella, facendo risuonare l’avvertimento divino. Il tempo in cui Geova, dal suo trono sul carro celeste, recherà una distruzione ardente sulla cristianità non è mai stato più vicino!

      17 Oggi una “grande folla” di persone simili a pecore si unisce all’unto rimanente. (Rivelazione 7:9) Insieme, essi fanno risuonare l’avvertimento della distruzione che sta per abbattersi sulla cristianità e su questo intero sistema di cose diabolico. Quest’opera di avvertimento prosegue rapidamente e, come indica Rivelazione 14:6, 7, ha il sostegno degli angeli.

      Muoviamoci insieme al carro celeste

      18. Cosa dobbiamo fare se vogliamo che gli angeli continuino a sostenerci, e a che cosa dobbiamo essere sensibili?

      18 Gli angeli, ubbidientemente, si muovono in maniera coordinata come parte dell’organizzazione celeste di Dio mentre aiutano i servitori terreni di Geova ad adempiere il loro incarico di proclamare gli avvertimenti del giudizio divino. Se vogliamo che questi potenti servitori angelici di Dio continuino a proteggerci e a guidarci, anche noi dobbiamo muoverci in maniera coordinata e tenerci al passo con le simboliche ruote. Inoltre, come parte dell’organizzazione visibile di Geova che si muove parallelamente al suo carro celeste, dobbiamo essere sensibili alla direttiva dello spirito di Dio. (Confronta Filippesi 2:13). Se siamo testimoni di Geova, dovremmo andare nella stessa direzione in cui va il carro celeste. Non dobbiamo mai trovarci in contrasto con esso. Quando ci viene indicata la via da seguire, la dovremmo osservare. In questo modo la congregazione non è divisa. — 1 Corinti 1:10.

      19. (a) Proprio come le ruote del carro celeste hanno occhi tutt’intorno, sotto quale aspetto il popolo di Geova deve essere vigile? (b) Come dovremmo comportarci in questi tempi turbolenti?

      19 Gli occhi che si trovano tutt’intorno alle ruote del carro di Dio indicano vigilanza. Anche noi dovremmo essere vigili come lo è l’organizzazione celeste, in modo da essere sempre pronti a sostenere l’organizzazione terrena di Geova. A livello di congregazione, possiamo mostrare tale sostegno cooperando con gli anziani locali. (Ebrei 13:17) E in questi tempi turbolenti, i cristiani hanno bisogno di tenersi molto stretti all’organizzazione di Geova. Non vogliamo interpretare gli avvenimenti a modo nostro, poiché in tal caso non ci muoveremmo insieme al celeste carro di Geova. Chiediamoci sempre: ‘In quale direzione si sta muovendo il carro celeste?’ Se avanziamo insieme all’organizzazione visibile di Dio, ci muoveremo anche insieme all’organizzazione invisibile.

      20. Quale eccellente consiglio dà l’apostolo Paolo in Filippesi 3:13-16?

      20 A questo proposito, l’apostolo Paolo scrisse: “Fratelli, non mi considero ancora come se l’avessi afferrato; ma c’è una cosa al riguardo: Dimenticando le cose che sono dietro e protendendomi verso quelle che sono davanti, proseguo verso la meta per il premio della superna chiamata di Dio mediante Cristo Gesù. Noi, dunque, quanti siamo maturi, facciamo in modo di avere questa attitudine mentale; e se sotto qualche aspetto avete un’altra inclinazione mentale, Dio vi rivelerà la suddetta attitudine. In ogni modo, fin dove abbiamo fatto progresso, continuiamo a camminare ordinatamente in questa stessa condotta”. — Filippesi 3:13-16.

      21. Quale condotta permette di progredire spiritualmente insieme all’organizzazione di Dio?

      21 Con l’espressione “continuiamo a camminare ordinatamente in questa stessa condotta” Paolo non si riferisce ad una monotona e opprimente routine. I servitori di Geova si attengono a una sana condotta che li aiuta a fare progresso spirituale. Questa condotta prevede l’impegnarsi nello studio biblico personale, il frequentare le adunanze di congregazione, il predicare regolarmente la buona notizia del Regno e il riflettere le qualità dell’organizzazione celeste di Dio. Tale condotta permette loro di seguire le direttive della celeste organizzazione di Geova, assomigliata a un carro. Perseverando in questa condotta conseguiremo la nostra meta, che si tratti del premio della vita immortale nei cieli o della vita eterna su una terra paradisiaca.

      22. (a) Cosa è essenziale affinché l’unto rimanente e la grande folla di altre pecore siano organizzati in unità? (b) Cosa non sfugge all’attenzione di Geova?

      22 Come indica Giovanni 10:16, le “altre pecore” e la classe di Ezechiele sarebbero state organizzate in unità. Pertanto è essenziale che tutti nell’organizzazione di Geova afferrino il pieno significato e l’importanza della visione contenuta nel primo capitolo di Ezechiele perché possano muoversi insieme al celeste carro di Dio. La visione d’esso ci aiuta a capire che ci dobbiamo muovere in armonia con l’organizzazione, visibile e invisibile, di Dio. Tenete presente, inoltre, che gli occhi di Geova “scorrono tutta la terra per mostrare la sua forza a favore di quelli il cui cuore è completo verso di lui”. (2 Cronache 16:9) Non c’è una sola cosa che sfugga all’attenzione di Geova, specialmente per ciò che riguarda il suo proposito di rivendicarsi come Sovrano Universale.

      23. Cosa dobbiamo fare visto che il celeste carro di Geova è in movimento?

      23 Oggi non c’è dubbio che il celeste carro di Geova è in movimento. Presto ogni cosa sarà resa gloriosa in armonia con il glorioso Guidatore del carro, e tutto questo per rivendicarlo come Sovrano Signore dell’universo. I suoi serafini, i suoi cherubini e i suoi angeli ci stanno sostenendo nella nostra grande opera di predicazione mondiale. Avanziamo, dunque, insieme alla celeste organizzazione di Geova. Ma come possiamo tenerci al passo con questo carro celeste così veloce?

  • Teniamoci al passo con il celeste carro di Geova
    La Torre di Guardia 1991 | 15 marzo
    • Teniamoci al passo con il celeste carro di Geova

      “Devi pronunciare loro le mie parole, sia che odano o che se ne astengano”. — EZECHIELE 2:7.

      1, 2. Quale veicolo regale vide Ezechiele, e che cosa gli fu detto?

      IL CELESTE carro di Geova è ora fermo davanti ai suoi servitori. Con gli occhi della fede essi vedono questo veicolo regale del loro Sovrano Signore. È glorioso, imponente, maestoso.

      2 Questo stesso veicolo regale si fermò circa 2.600 anni fa dinanzi a Ezechiele, profeta di Dio, in una visione. Dal trono trasportato su questo carro — l’organizzazione celeste di Dio composta di creature spirituali — Geova diede a Ezechiele questo vigoroso comando: “I figli di faccia insolente e di cuore duro, ti mando a loro, e devi dir loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo’. E in quanto a loro, sia che odano o che se ne astengano — poiché sono una casa ribelle — certamente sapranno che un profeta stesso è stato in mezzo a loro”. — Ezechiele 2:4, 5.

      3. Chi corrisponde oggi a Ezechiele?

      3 Ezechiele assolse con risolutezza questo incarico, prestando servizio come unico strumento impiegato da Dio. Analogamente oggi Dio si serve di un unico strumento organizzativo. La classe di Ezechiele, l’unto rimanente, è in prima linea nel compiere l’opera di dare una testimonianza finale, e “una grande folla” di “altre pecore” si unisce a loro e li sostiene. (Rivelazione 7:9, 10; Giovanni 10:16) Insieme, essi formano “un solo gregge” che il Pastore eccellente, Gesù Cristo, conduce sotto la sovranità del grandioso Guidatore del carro, Geova Dio.

      4, 5. Com’è venuta all’esistenza l’organizzazione visibile di Dio, e cosa le è successo, in armonia con Isaia 60:22?

      4 Sotto la guida di Geova, questa organizzazione mondiale è cresciuta da un piccolo inizio sino a divenire un potente strumento per proclamare il comando di ‘temere Dio e dargli gloria, perché l’ora del suo giudizio è arrivata’. (Rivelazione 14:7) Come Ezechiele non divenne profeta per sua volontà né si autocostituì tale, così nemmeno l’organizzazione visibile di Dio si è creata o costituita da sola. Essa non è sorta per volontà o grazie agli sforzi di qualche uomo. È stato il divino Guidatore del carro a far venire all’esistenza questa organizzazione. Grazie alla potenza dello spirito di Dio e al sostegno dei santi angeli, il popolo di Geova ha avuto un tale incremento che ‘l’esiguo è divenuto una nazione potente’. — Isaia 60:22.

      5 Oltre 4.000.000 di testimoni di Geova proclamano il messaggio del Regno in 212 paesi. Sono raggruppati in più di 63.000 congregazioni organizzate in circoscrizioni e distretti. Ampie filiali e stamperie operano sotto la guida del Corpo Direttivo a cui fa capo l’organizzazione mondiale. Come un sol uomo, tutti i Testimoni avanzano, predicano la buona notizia e istruiscono chi l’accetta, costruiscono luoghi di adunanza. Sì, l’organizzazione visibile di Geova si sta tenendo al passo con il carro celeste e con il suo Guidatore.

      6. Cosa implica il tenersi al passo con l’organizzazione visibile di Geova?

      6 Se siete testimoni di Geova, vi state tenendo al passo con l’organizzazione visibile di Dio? Non si tratta semplicemente di frequentare le adunanze cristiane e dedicare tempo al ministero. Tenersi al passo ha a che fare innanzi tutto con il progresso e la crescita spirituale. Implica avere un atteggiamento positivo, avere la giusta scala di valori e tenersi aggiornati. Se ci teniamo al passo con il celeste carro di Geova, la nostra vita è coerente col messaggio che proclamiamo.

      7. Perché consideriamo la condotta di Ezechiele come profeta di Dio?

      7 In quanto al tenersi al passo, gli odierni servitori di Geova possono imparare molto dall’esempio di Ezechiele. Pur avendo ricevuto lo speciale incarico di profeta da Geova, Ezechiele aveva sentimenti, bisogni e preoccupazioni. Ad esempio, essendo sposato relativamente da poco, soffrì molto quando perse la moglie. Tuttavia, non perse mai di vista il suo incarico quale profeta di Geova. Considerando come Ezechiele si è comportato anche in altre circostanze, possiamo essere rafforzati per tenerci al passo con l’organizzazione visibile di Dio. In questo modo potremo tenerci al passo con la sua organizzazione invisibile.

      Accettato e portato a termine l’incarico

      8. Quale esempio diede Ezechiele in relazione al suo incarico?

      8 Ezechiele diede un ottimo esempio accettando l’incarico affidatogli e portandolo a termine. Tuttavia, questo richiese ubbidienza e coraggio, poiché leggiamo: “O figlio dell’uomo, non aver timore d’essi; e non aver timore delle loro parole, perché ci sono degli ostinati e cose che ti pungono e tu dimori fra scorpioni. Non aver timore delle loro parole, e non esser colpito da terrore davanti alle loro facce, poiché sono una casa ribelle. E devi pronunciare loro le mie parole, sia che odano o che se ne astengano, poiché sono un caso di ribellione. E tu, o figlio dell’uomo, odi ciò che ti pronuncio. Non divenire ribelle come la casa ribelle”. — Ezechiele 2:6-8.

      9. Solo facendo che cosa Ezechiele sarebbe stato libero dalla colpa di sangue?

      9 Ezechiele non doveva essere apatico o timoroso, avendo sempre bisogno di essere spronato per portare a termine il suo incarico. Egli sarebbe stato libero dalla colpa di sangue solo se avesse pronunciato volontariamente e coraggiosamente le parole di Geova. A Ezechiele fu detto: “Nel caso che tu abbia avvertito qualcuno malvagio ed egli realmente non si ritrae dalla sua malvagità e dalla sua via malvagia, egli stesso morirà per il suo errore; ma in quanto a te, avrai liberato la tua propria anima”. — Ezechiele 3:19.

      10. In che modo la classe di Ezechiele ha dimostrato di essere come il profeta?

      10 Come Ezechiele, l’unta classe di Ezechiele ha accettato l’incarico affidatole da Dio e lo sta portando a termine. Se siamo testimoni di Geova, dobbiamo ricordare che la nostra vita e quella di altri dipendono dalla nostra ubbidienza. (1 Timoteo 4:15, 16) Ogni Testimone deve tenersi al passo con l’organizzazione di Geova. Dio non ci legherà al suo carro per trascinarci. Essere apatici o avere il cuore diviso significa offendere Colui che sta sul carro. L’organizzazione visibile di Geova ci esorta quindi a imperniare la nostra vita sugli interessi divini. Se saremo coerenti nell’ubbidire a questa esortazione ci terremo al passo con l’organizzazione di Dio e il nostro sacro ministero non sarà solo un’abitudine meccanica, una routine. Non c’è dubbio che il popolo di Geova in generale dimostra notevole devozione. Il nostro compito individuale è quello di tenerci al passo.

      Prese a cuore le parole di Dio

      11. Quale esempio diede Ezechiele in relazione alle parole di Dio?

      11 Ezechiele diede anche un ottimo esempio prendendo a cuore le parole di Dio. Quando gli fu comandato, mangiò un rotolo datogli da Dio. “Nella mia bocca fu per dolcezza come il miele”, disse Ezechiele. Pur essendo pieno di “canti funebri e gemiti e lamenti”, il rotolo sembrò dolce a Ezechiele perché egli apprezzava l’onore di rappresentare Geova. Assolvere l’incarico affidatogli da Dio era un’esperienza dolce per il profeta. Dio gli disse: “Figlio dell’uomo, tutte le mie parole che ti pronuncerò, ricevile nel tuo cuore e odile con i tuoi propri orecchi”. (Ezechiele 2:9–3:3, 10) Queste visioni permisero a Ezechiele di rendersi conto chiaramente di ciò a cui Geova Dio gli permetteva di partecipare, e rafforzarono la sua relazione con Lui.

      12. Cosa fece Ezechiele negli oltre due decenni in cui prestò servizio come profeta?

      12 Ezechiele ricevette visioni e messaggi per vari scopi e indirizzati a varie persone. Egli doveva ascoltare attentamente e poi parlare e agire come gli veniva comandato. Nei circa 22 anni in cui prestò servizio come profeta gli furono rivelate in maniera progressiva nuove informazioni e nuove procedure. A volte Ezechiele pronunciò un messaggio verbale specifico. Altre volte ricorse alla pantomima, come quando giacque davanti a un mattone che simboleggiava Gerusalemme. (Ezechiele 4:1-8) Anche il suo esempio in questioni personali, come il modo in cui reagì alla morte della moglie, conteneva un messaggio. (Ezechiele 24:15-19) Egli doveva tenersi aggiornato, portando sempre il messaggio giusto e intraprendendo la giusta azione al momento giusto. Nel suo operare Ezechiele era legato a Geova da una relazione molto stretta e progressiva.

      13. Come possiamo edificare una stretta relazione con Geova?

      13 In maniera analoga, per edificare e mantenere una stretta relazione con Geova come suoi collaboratori, dobbiamo far scendere la Parola di Dio nel nostro cuore. (1 Corinti 3:9) Per tenerci al passo con l’organizzazione visibile di Dio sotto questo aspetto bisogna che ci teniamo al passo con il cibo spirituale man mano che questo viene provveduto a suo tempo. (Matteo 24:45-47) La “lingua pura” si sta ampliando di continuo. (Sofonia 3:9) Solo tenendoci aggiornati saremo veramente in grado di seguire ubbidientemente la direttiva di Colui che è sul carro.

      14, 15. Quale programma è necessario seguire per tenersi al passo con l’organizzazione di Dio?

      14 A tal fine abbiamo bisogno di un buon programma che includa la preghiera personale, lo studio a livello individuale e la partecipazione al sacro ministero della buona notizia. (Romani 15:16) Ricordate l’esempio di Ezechiele, il quale mangiò il rotolo che conteneva il messaggio di Dio. Ezechiele mangiò l’intero rotolo, non solo una parte. Non fu schizzinoso scegliendo solo i bocconi che più si adattavano al suo gusto personale. Allo stesso modo, il nostro studio personale della Bibbia e delle pubblicazioni cristiane dovrebbe essere organizzato in modo tale da farci stare al passo con il cibo spirituale provveduto; dovremmo mangiare tutto ciò che viene messo sulla tavola spirituale, comprese le verità più profonde.

      15 Ci sforziamo e preghiamo per comprendere il cibo solido? Se vogliamo tenerci al passo, la nostra conoscenza e il nostro intendimento devono progredire al di là delle cose elementari, poiché leggiamo: “Chiunque partecipa al latte è senza conoscenza della parola della giustizia, perché è bambino. Ma il cibo solido è per le persone mature, per quelli che mediante l’uso hanno le loro facoltà di percezione esercitate per distinguere il bene e il male”. (Ebrei 5:13, 14) Sì, progredire spiritualmente è fondamentale per tenersi al passo con l’organizzazione di Dio.

      Non facciamoci scoraggiare dall’indifferenza

      16, 17. In che modo Ezechiele affrontò l’indifferenza, gli scherni e il fatto che il suo messaggio non era accettato?

      16 Ezechiele diede anche un ottimo esempio in quanto fu ubbidiente e non si fece scoraggiare dall’indifferenza o dagli scherni. In maniera analoga, tenendoci al passo con gli sviluppi della lingua pura ci mettiamo in armonia con la direttiva presa dal regale Guidatore del carro. Questo ci prepara a seguire i suoi comandi e ci rafforza onde non ci facciamo scoraggiare dall’indifferenza o dagli scherni di coloro ai quali pronunciamo il messaggio di giudizio di Geova. Come Ezechiele, anche noi siamo stati preavvertiti da Dio che alcuni si sarebbero opposti energicamente, essendo ostinati e duri di cuore. Altri non avrebbero udito perché non avrebbero voluto ascoltare Geova. (Ezechiele 3:7-9) Altri ancora sarebbero stati ipocriti, come afferma Ezechiele 33:31, 32: “Verranno da te, come la venuta del popolo, e sederanno davanti a te come mio popolo; e certamente udranno le tue parole ma non le metteranno in pratica, poiché esprimono con la loro bocca desideri bramosi e il loro cuore va dietro al loro guadagno ingiusto. Ed ecco, tu sei per loro come un canto di amori sensuali, come uno con una bella voce e che suona bene uno strumento a corda. E certamente udranno le tue parole, ma non c’è nessuno che le metta in pratica”.

      17 Quale sarebbe stato il risultato? Il versetto 33 aggiunge: “E quando si avvererà — ecco, si deve avverare — dovranno anche conoscere che un profeta stesso è stato in mezzo a loro”. Da queste parole capiamo che Ezechiele non si arrese di fronte alla mancanza d’interesse. Non divenne apatico solo perché altri lo erano. Che la gente ascoltasse o no, egli ubbidì a Dio e portò a termine il suo incarico.

      18. Quali domande potreste porvi?

      18 L’organizzazione visibile di Geova sta ora intensificando la sua attività di proclamare che tutti devono temere Dio e dargli gloria. Perseverate quando vi criticano perché date intrepidamente testimonianza al Regno e vivete una vita morale? Rimanete saldi quando siete oggetto di pressioni perché non accettate il sangue, non adorate i simboli nazionali o non celebrate feste mondane? — Matteo 5:11, 12; 1 Pietro 4:4, 5.

      19. In quanto alla direttiva, cosa faremo se ci teniamo al passo con il celeste carro di Geova?

      19 Non è facile tenere questa condotta, ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. (Matteo 24:13) Con l’aiuto di Geova, non permetteremo che le persone del mondo ci rendano come loro e ci impediscano di tenerci al passo con il celeste carro di Geova. (Ezechiele 2:8; Romani 12:21) Se ci teniamo al passo con l’organizzazione angelica paragonata a un carro, seguiremo prontamente la direttiva e le istruzioni che riceviamo mediante l’organizzazione visibile di Dio. Geova ci provvede ciò di cui abbiamo bisogno per far fronte agli attacchi a cui è esposta la nostra fede, per mantenere la presa sulla Parola della vita e per tenere gli occhi rivolti alle realtà spirituali che fanno capo al regale Guidatore del carro celeste.

      Motivi per tenerci al passo

      20. Quali sono alcune cose che Ezechiele scrisse e che dovrebbero indurci a tenerci al passo?

      20 Le visioni di Ezechiele dovrebbero indurci a tenerci al passo. Egli non solo dichiarò i giudizi di Dio su Israele ma scrisse anche profezie di restaurazione. Ezechiele preannunciò Colui che avrebbe avuto il diritto legale di governare sul trono di Geova al tempo fissato. (Ezechiele 21:27) Quel regale Servitore, “Davide”, avrebbe radunato di nuovo il popolo di Dio e ne sarebbe stato il pastore. (Ezechiele 34:23, 24) Il popolo di Dio sarebbe stato attaccato da Gog di Magog, ma Dio l’avrebbe liberato, e i Suoi nemici sarebbero stati costretti a ‘conoscere Geova’ venendo distrutti. (Ezechiele 38:8-12; 39:4, 7) Dopo ciò i servitori di Dio avrebbero avuto la vita eterna in un sistema di pura adorazione che avrebbe compreso un tempio spirituale. Acque di vita provenienti dal santuario sarebbero state fonte di nutrimento e di guarigione, e per la benedizione dei servitori di Dio sarebbe stata ripartita un’eredità terriera. — Ezechiele 40:2; 47:9, 12, 21.

      21. Perché il ruolo dei moderni testimoni di Geova è più grande di quello di Ezechiele?

      21 Come dovette essere emozionante per Ezechiele scrivere queste profezie! Tuttavia, il ruolo degli odierni testimoni di Geova è più grande. Viviamo nel tempo in cui alcune di queste profezie si stanno adempiendo. In effetti, partecipiamo attivamente all’adempimento di alcune di esse. Col modo in cui viviamo, mostriamo individualmente che siamo convinti che Gesù ora domina come Colui che ha il diritto legale? Siamo personalmente convinti che Geova tra breve si santificherà e libererà coloro che si tengono al passo con la sua organizzazione facendoli entrare nel suo nuovo mondo? (2 Pietro 3:13) Questa convinzione, accompagnata da opere di fede, dimostra che ci stiamo davvero tenendo al passo con il celeste carro di Geova.

      Continuiamo a tenerci al passo

      22. Cosa si può fare per evitare le distrazioni e mantenere una chiara visione spirituale?

      22 Una volta che abbiamo “messo mano all’aratro” non dobbiamo voltarci indietro e guardare con rimpianto nessuna cosa che il mondo ha da offrire. (Luca 9:62; 17:32; Tito 2:11-13) Perciò vinciamo ogni tendenza che ci spinge ad accumulare tesori sulla terra e manteniamo il nostro occhio semplice, mettendolo a fuoco sul Regno. (Matteo 6:19-22, 33) Semplificando la nostra vita, togliendoci di dosso i pesi mondani ogni volta che ciò sia possibile, saremo aiutati a tenerci al passo con l’organizzazione di Geova. (Ebrei 12:1-3) Le distrazioni possono offuscare la nostra visione del carro celeste e di Colui che vi è sopra. Ma con il suo aiuto, possiamo mantenere una chiara visione spirituale, come la mantenne Ezechiele.

      23. Cosa devono fare i fedeli Testimoni a favore dei nuovi?

      23 La nostra responsabilità come testimoni di Geova include che aiutiamo i molti nuovi a tenersi al passo con il celeste carro di Dio. Nel 1990 quasi 10.000.000 di persone sono state presenti alla Commemorazione della morte di Gesù Cristo. Anche se forse assistono ad alcune adunanze cristiane, molte di esse hanno bisogno di capire quanto è importante fare progresso insieme all’organizzazione visibile di Geova. Come Testimoni fedeli possiamo aiutarle con lo spirito che dimostriamo e l’incoraggiamento che provvediamo.

      24. Cosa dovremmo fare in questo periodo cruciale?

      24 Stiamo vivendo in un periodo cruciale. Con gli occhi della fede abbiamo visto il carro celeste fermarsi davanti a noi. Il regale Guidatore del carro ha affidato alla sua organizzazione visibile l’incarico di predicare alle nazioni, così che alla fine conosceranno chi è Geova. (Ezechiele 39:7) Sfruttate al massimo questa meravigliosa opportunità di partecipare alla rivendicazione della sovranità di Dio e alla santificazione del suo eccelso nome tenendovi al passo con il celeste carro di Geova.

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