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“Ebbi visioni divine”La pura adorazione di Geova: finalmente ristabilita!
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Inoltre, non dimentichiamo che le ruote e i cherubini stessi sono pieni di occhi, a indicare un notevole grado di attenzione da parte di molte più creature spirituali rispetto alle quattro presenti nella visione.
Ezechiele fu molto colpito dalla visione del carro celeste di Geova (Vedi i paragrafi da 8 a 10)
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“Ebbi visioni divine”La pura adorazione di Geova: finalmente ristabilita!
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“Ruote!”
13, 14. (a) In che modo Ezechiele descrisse le ruote? (b) Perché è appropriato che il trono di Geova sia posto su ruote?
13 All’inizio della narrazione Ezechiele si concentra sui quattro cherubini, e nel capitolo 4 di questa pubblicazione vedremo cosa possiamo imparare su Geova da quelle creature e dal loro aspetto imponente. Ora però parliamo di ciò che Ezechiele vide proprio accanto ai cherubini: quattro ruote disposte, a quanto pare, in modo da formare un enorme quadrilatero. (Leggi Ezechiele 1:16-18.) Splendevano come se fossero fatte di crisolito, una pietra preziosa che può essere trasparente o traslucida, di colore giallo o verde-giallastro.
14 Nella visione di Ezechiele le ruote del carro hanno grande rilevanza. Un trono con le ruote è un’immagine alquanto insolita. In effetti, i troni in genere sono collocati in un luogo ben preciso, perché i re umani possono esercitare la loro autorità solo entro certi confini. Ma la sovranità di Geova è molto diversa da quella dei governi umani. Come Ezechiele avrebbe presto compreso, il potere di Geova non ha limiti (Nee. 9:6). Questo Sovrano può esercitare la sua autorità letteralmente in ogni luogo!
15. Cosa disse Ezechiele della dimensione e della struttura delle ruote?
15 Ezechiele fu molto colpito dalla dimensione delle ruote. “I loro cerchi”, scrisse, “avevano un’altezza impressionante”. Il profeta avrà dovuto piegare la testa all’indietro per osservare quei cerchi enormi e luccicanti che si stagliavano nel cielo. Ezechiele aggiunse un interessante dettaglio: “I cerchi di tutt’e quattro [le ruote] erano pieni di occhi tutt’intorno”. Probabilmente, però, la cosa più particolare delle ruote era la loro struttura. Il profeta infatti spiegò che, “quanto ad aspetto e struttura, era come se una ruota fosse dentro a un’altra ruota”. Cosa intendeva dire?
16, 17. (a) Cosa significa che una ruota era dentro a un’altra ruota? (b) Cosa ci fanno comprendere le ruote riguardo alla manovrabilità del carro di Geova?
16 Sembra che ogni ruota in realtà fosse composta da due ruote concentriche dello stesso diametro intersecate ad angolo retto. Questo spiegherebbe perché le ruote riuscivano a muoversi nel modo descritto da Ezechiele: “Quando si muovevano, potevano andare in tutt’e quattro le direzioni senza voltarsi”. Cosa ci fanno comprendere le ruote riguardo al carro celeste visto da Ezechiele?
17 Ruote così grandi sono in grado di coprire lunghe distanze con un singolo giro. Non a caso, dalla visione capiamo che il carro si muove alla velocità del lampo (Ezec. 1:14). Inoltre queste strane ruote che possono muoversi nelle quattro direzioni rivelano un grado di manovrabilità che farebbe invidia a qualunque ingegnere. Il carro può cambiare direzione senza rallentare e senza nemmeno curvare! Tuttavia non compie questi movimenti alla cieca: gli occhi che ricoprono i cerchi indicano chiaramente che al carro non sfugge nulla di ciò che gli accade intorno.
Le ruote erano enormi e si muovevano a una velocità impressionante (Vedi il paragrafo 17)
18. Cosa comprendiamo dall’impressionante dimensione delle ruote e dal gran numero di occhi presenti sui cerchi?
18 Cosa voleva insegnare Geova a Ezechiele e a tutti i suoi fedeli servitori riguardo alla parte celeste della sua organizzazione? Pensiamo a quello che abbiamo visto finora. È meravigliosa e imponente, come si comprende dal fulgore delle ruote e dalla loro dimensione. Non le sfugge nulla, come indicato dai numerosi occhi presenti sui cerchi. Infatti, gli occhi di Geova vedono ogni cosa (Prov. 15:3; Ger. 23:24). Inoltre, Geova può servirsi di milioni e milioni di angeli e mandarli in qualsiasi angolo dell’universo. Gli angeli possono osservare attentamente ciò che accade e riferirlo al loro Sovrano. (Leggi Ebrei 1:13, 14.)
La struttura delle ruote fa pensare a una perfetta manovrabilità (Vedi i paragrafi 17 e 19)
19. Cosa impariamo riguardo a Geova e alla parte celeste della sua organizzazione dalla velocità e dalla manovrabilità del carro?
19 Abbiamo anche visto che il carro è estremamente veloce e manovrabile. Che differenza tra la parte celeste dell’organizzazione di Geova e le istituzioni, le organizzazioni e i governi umani! Questi in genere vagano alla cieca, senza riuscire ad adattarsi ai cambiamenti, finché non scompaiono repentinamente o dopo un graduale declino. Il carro di Geova, invece, riflette perfettamente la ragionevolezza e la flessibilità del Dio che ne ha il controllo. Come si comprende dal significato del suo nome, Geova può diventare qualsiasi cosa ritenga necessaria per realizzare ciò che si propone (Eso. 3:13, 14). Per esempio, può rapidamente diventare un potente Guerriero che combatte per il suo popolo, ma in un istante si può trasformare in un Dio misericordioso che perdona i peccati, si prende cura dei peccatori pentiti e li riaccoglie (Sal. 30:5; Isa. 66:13).
20. Perché il carro di Geova dovrebbe suscitare in noi timore reverenziale?
20 A questo punto del nostro esame della visione di Ezechiele potremmo chiederci: “Il carro di Geova suscita in me timore reverenziale?” Teniamo a mente che il carro rappresenta qualcosa di concreto che è in piena attività. Non dovremmo mai pensare che Geova, suo Figlio e gli angeli non vedano le difficoltà che ci affliggono. Né dovremmo pensare che Geova tarderà a venire in nostro aiuto o che la sua organizzazione non riuscirà ad adattarsi alle nuove sfide che continuano a sorgere in questo mondo instabile. Al contrario, facciamo bene a ricordare che l’organizzazione di Geova è attiva, in continuo movimento. Ezechiele infatti sentì una voce dire: “Ruote!” Evidentemente si trattava di un comando dato alle ruote perché si mettessero in moto (Ezec. 10:13). Non è meraviglioso osservare il modo in cui Geova guida la sua organizzazione? Comunque, ciò che più colpisce e suscita riverenza è Geova stesso.
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gli occhi che ricoprono i cerchi indicano chiaramente che al carro non sfugge nulla di ciò che gli accade intorno.
Le ruote erano enormi e si muovevano a una velocità impressionante (Vedi il paragrafo 17)
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“Ebbi visioni divine”La pura adorazione di Geova: finalmente ristabilita!
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E come fanno a girare le ruote senza un asse che le colleghi?” Bisogna tenere presente che il carro non è governato da leggi fisiche, ma è simbolico e rappresenta una realtà spirituale. Inoltre, notiamo questa interessante affermazione: “Lo spirito che agiva sulle creature viventi era anche nelle ruote” (Ezec. 1:20, 21). Di che spirito si tratta?
22 Senza dubbio si tratta dello spirito santo di Geova, la forza più potente dell’universo. È questa forza attiva che dà potenza al carro, ne tiene insieme le varie parti e lo fa muovere in modo perfettamente sincronizzato.
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