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“Sono disposta ad andare”La Torre di Guardia (per il pubblico) 2016 | N. 3
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Avrete notato che Rebecca non si offrì semplicemente di dare da bere ai 10 cammelli, ma di soddisfarne completamente la sete. Considerato che un cammello molto assetato può bere più di 95 litri d’acqua, abbeverare 10 cammelli avrebbe richiesto molte ore di lavoro. Per come andarono le cose, comunque, sembra improbabile che quei cammelli avessero così tanta sete.a Quando si offrì di abbeverarli, però, Rebecca non lo sapeva. Desiderava mostrare ospitalità a quell’anziano straniero ed era disposta a fare tutto il necessario. L’uomo accettò il suo aiuto. Iniziò poi a osservarla mentre faceva avanti e indietro riempiendo e svuotando la giara più e più volte (Genesi 24:20, 21).
Rebecca era operosa e ospitale
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“Sono disposta ad andare”La Torre di Guardia (per il pubblico) 2016 | N. 3
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Sicuramente Rebecca si accorse che l’anziano uomo continuava a osservarla. Non c’era niente di inappropriato in quello sguardo: trasmetteva sorpresa, meraviglia e gioia. Quando Rebecca ebbe terminato il suo lavoro, l’uomo le diede in dono preziosi gioielli. Poi le disse: “Di chi sei figlia? Dichiaramelo, ti prego. C’è posto nella casa di tuo padre perché vi passiamo la notte?” Quando Rebecca gli parlò della sua famiglia, l’uomo fu ancora più felice. Forse presa dall’entusiasmo, la giovane aggiunse: “Da noi c’è sia paglia che molto foraggio, anche un luogo per passarvi la notte”. La sua era un’offerta notevole, visto che c’erano altri ad accompagnare l’anziano uomo. La ragazza corse poi dalla madre per raccontarle quello che era successo (Genesi 24:22-28, 32).
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