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‘Come potrei commettere questo grande male?’La Torre di Guardia 2014 | 1° novembre
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Il giovane non cedette alla disperazione. Al contrario, si mise d’impegno per svolgere il suo lavoro con diligenza. Giuseppe diede così a Geova qualcosa da benedire e in breve tempo si conquistò il favore del suo nuovo padrone. Potifar si rese conto che Geova, il Dio di Giuseppe e della sua gente, stava benedicendo il giovane schiavo, e di conseguenza anche le ricchezze della sua casa aumentavano. Col tempo, la stima che provava nei confronti di Giuseppe crebbe fino al punto che gli affidò tutti i suoi beni (Genesi 39:3-6).
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‘Come potrei commettere questo grande male?’La Torre di Guardia 2014 | 1° novembre
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Tornando al racconto, la Bibbia dice che Giuseppe crescendo divenne un uomo “bello di forme e bello d’aspetto”. Queste parole suonano come un campanello d’allarme: la bellezza fisica, infatti, attira spesso attenzioni indesiderate e inappropriate.
Il giovane Giuseppe non passò inosservato alla moglie di Potifar
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