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CreazionePerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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Appropriatamente Salmo 33:6 dice: “Mediante la parola di Geova furono fatti gli stessi cieli, e mediante lo spirito della sua bocca tutto il loro esercito”. Mentre la terra era ancora “informe e vuota”, e “c’erano tenebre sulla superficie delle acque dell’abisso”, la forza attiva di Dio si muoveva sulla superficie delle acque. (Ge 1:2) Perciò Dio usò la sua forza attiva, o “spirito” (ebr. rùach), per realizzare la sua creazione. Le cose che ha creato testimoniano non solo la sua potenza ma anche la sua Divinità. (Ger 10:12; Ro 1:19, 20) E poiché Geova “non è un Dio di disordine, ma di pace” (1Co 14:33), le sue opere creative sono caratterizzate dall’ordine anziché dal caos o dal caso. Geova ricordò a Giobbe che Egli aveva compiuto passi specifici nel fondare la terra e nel barricare il mare, e indicò che esistevano “statuti dei cieli”. (Gb 38:1, 4-11, 31-33) Tutte le opere di Dio, incluse quelle creative, sono perfette. — De 32:4; Ec 3:14.
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CreazionePerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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Genesi 1:1, 2 si riferisce a un periodo anteriore ai sei “giorni” descritti sopra. Quando questi “giorni” cominciarono, il sole, la luna e le stelle esistevano già, in quanto alla loro creazione si accenna in Genesi 1:1. Comunque, prima di questi sei “giorni” creativi ‘la terra era informe e vuota e c’erano tenebre sulla superficie delle acque dell’abisso’. (Ge 1:2) Probabilmente la terra era ancora avvolta da strati di nuvole che impedivano alla luce di raggiungerne la superficie.
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