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Ubbidiamo agli ordini del Re con sollecitudineLa Torre di Guardia 1986 | 1° giugno
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“Dei tuoi ordini di sicuro mi occuperò, e guarderò i tuoi sentieri. Per i tuoi statuti mostrerò profondo affetto. Non dimenticherò la tua parola”. — SALMO 119:15, 16.
1. Perché tutto e tutti sono soggetti agli ordini di Geova?
TUTTO e tutti sono soggetti agli ordini dell’onnipotente Dio Geova, il Re d’eternità. È lui che ha creato l’universo. È la Fonte della vita. Ha formato la terra e l’ha preparata perché fosse abitata. Egli è un Dio di ordine e, poiché farà rispettare i suoi statuti, in tutta la sua creazione verrà mantenuto l’ordine. — Salmo 36:9; Isaia 45:18; Rivelazione 15:3.
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Ubbidiamo agli ordini del Re con sollecitudineLa Torre di Guardia 1986 | 1° giugno
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4. Quale possibilità di scelta hanno le persone, e con quali conseguenze?
4 Gli esseri umani sono diversi. Siamo stati creati a somiglianza di Dio e, perciò, abbiamo la possibilità di scegliere. Tuttavia, anche se Dio non ci ha programmato in modo tale da farci agire saggiamente per semplice istinto, non ci ha lasciato neppure nell’ignoranza. Tramite la sua Parola, la Bibbia, ci impartisce ordini grazie ai quali possiamo ottenere la vita. Se ubbidiamo con sollecitudine a quegli ordini del Re, vivremo. Se usiamo la nostra libertà per ignorarli e preferiamo seguire un modo di fare indipendente, moriremo. Dobbiamo programmarci per poter sopravvivere. È molto semplice. “La tua parola è una lampada al mio piede, e una luce al mio cammino”, disse il salmista. D’altra parte, una diversa “via . . . sembra buona, ma alla fin fine conduce alla morte”. (Salmo 119:105; Proverbi 14:12, Parola del Signore) In questo tempo della fine è indispensabile far nostre le parole di Salmo 119:15, 16 e rivolgerci a Geova, dicendo: “Dei tuoi ordini di sicuro mi occuperò, e guarderò i tuoi sentieri. Per i tuoi statuti mostrerò profondo affetto. Non dimenticherò la tua parola”.
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