-
Perché temere Dio?La Torre di Guardia 1989 | 1° gennaio
-
-
In tal caso, pensate a cosa significa essere cristiani. Secondo la Bibbia, essere cristiani implica seguire attentamente le orme di Gesù Cristo. (1 Pietro 2:21) Ora, non c’è alcun dubbio che Gesù amava Dio, ma la Bibbia rende chiaro anche che lo temeva. Isaia, parlando profeticamente di Gesù, disse che egli avrebbe avuto “lo spirito di conoscenza e del timore di Geova”. (Isaia 11:2) È interessante notare, però, che questo timore non era un peso per Gesù. Non dovremmo pensare che si tratti dello stesso tipo di timore che un bambino prova nei confronti di un padre violento, o che un popolo prova nei confronti di un governante oppressivo. Infatti, sempre riguardo a Gesù, Isaia profetizzò anche: “Da parte sua ci sarà gioia nel timore di Geova”. (Isaia 11:3) Come si può provare gioia quando si teme qualcuno?
Il punto è che nella Bibbia la parola “timore” ha molte sfumature di significato. C’è il timore fisico, la paura che proviamo quando qualcuno vuol farci del male. In questo senso, gli uomini d’Israele “avevano molto timore” di Golia. (1 Samuele 17:23, 24) Poi c’è il timore dell’imprevisto e dell’ignoto, il tipo di timore che provò Zaccaria quando improvvisamente si trovò di fronte l’angelo di Geova nel tempio. (Luca 1:11, 12) Comunque, il timore che Gesù provava nei confronti del Padre suo non era di uno di questi due tipi.
Piuttosto, le parole originali greca ed ebraica che la Bibbia usa per “timore” si riferiscono spesso a un profondo senso di riverenza e soggezione nei confronti di Dio. Questo era il santo timore che Gesù nutriva e che l’angelo incoraggiava tutti noi a coltivare. Questo senso di riverente timore mette radice nel nostro cuore quando meditiamo sulla potenza di Geova e la paragoniamo alla nostra condizione assolutamente insignificante. Esso cresce quando contempliamo le sue opere potenti, e si sviluppa anche ricordando devotamente che egli è il Giudice Supremo, che ha il potere di dare la vita come pure di punire con la morte eterna.
-
-
Perché temere Dio?La Torre di Guardia 1989 | 1° gennaio
-
-
In Salmo 19:9 ci viene detto: “Il timore di Geova è puro, sussiste per sempre. Le decisioni giudiziarie di Geova sono veraci; si son mostrate giuste tutte insieme”. Perciò non c’è nulla di negativo nel timore di Dio. Esso è puro, ci protegge e rende il servitore di Dio più forte dei suoi nemici. Come Gesù, il cristiano prova soddisfazione in tale timore allo stesso modo in cui si rallegra di ogni altra benedizione che proviene da Geova. — Isaia 11:3.
-