NAUM

(Nàum) [consolatore; confortatore].

1. Profeta israelita del VII secolo a.E.V. e scrittore del libro che porta il suo nome. Può darsi che quando mise per iscritto la sua profezia Naum si trovasse in Giuda. (Na 1:15) Il fatto che venga definito “elcosita” vuole evidentemente indicare che abitava a Elcos, forse una città o un villaggio di Giuda. — Na 1:1; vedi ELCOSITA.

Poiché da tempo Giuda soffriva sotto la pesante mano dell’Assiria, la profezia di Naum circa l’imminente distruzione di Ninive fu una buona notizia. Come se il crollo dell’Assiria fosse già avvenuto, Naum scrisse: “Ecco, sui monti i piedi di chi porta buone notizie, di chi proclama la pace. O Giuda, celebra le tue feste. Paga i tuoi voti; perché nessuna persona buona a nulla passerà più in mezzo a te. Sarà per certo stroncata interamente”. (Na 1:15) Non ci sarebbero più state interferenze da parte degli assiri; nulla avrebbe impedito ai giudei di celebrare le feste o di assistervi. La liberazione dall’oppressore assiro sarebbe stata completa. (Cfr. Na 1:9). Inoltre tutti gli altri popoli, udendo della distruzione di Ninive, avrebbero ‘battuto le mani’, cioè si sarebbero rallegrati per la sua calamità, dato che la sua “malizia” aveva causato loro molte sofferenze. — 3:19.