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Geova odia la condotta slealeLa Torre di Guardia 2002 | 1° maggio
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16, 17. Quale condotta sleale seguivano alcuni?
16 Malachia considera quindi una seconda condotta sleale: maltrattare il proprio coniuge, specialmente con un divorzio ingiusto. Il versetto 14 del capitolo 2 dichiara: “Geova stesso ha recato testimonianza fra te e la moglie della tua giovinezza, verso la quale tu stesso hai agito slealmente, benché essa sia la tua compagna e la moglie del tuo patto”. Agendo slealmente con la moglie, i mariti ebrei avevano fatto “coprire l’altare di Geova di lacrime”. (Malachia 2:13) Quegli uomini divorziavano per motivi illegittimi lasciando la moglie della loro giovinezza, probabilmente per sposare donne pagane o più giovani. E i sacerdoti corrotti lo permettevano! Tuttavia Malachia 2:16 dichiara: “‘Egli ha odiato il divorzio’, ha detto Geova l’Iddio d’Israele”. In seguito Gesù mostrò che l’immoralità è il solo motivo di divorzio che rende il coniuge innocente libero di risposarsi. — Matteo 19:9.
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Geova odia la condotta slealeLa Torre di Guardia 2002 | 1° maggio
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18. In quali modi il consiglio di Malachia sulla slealtà vale anche oggi?
18 Il consiglio relativo a tali questioni vale anche oggi. È deplorevole che alcuni non rispettino le istruzioni di Dio di sposarsi solo nel Signore. Ed è anche deplorevole che alcuni non continuino a operare per mantenere forte il loro matrimonio. Al contrario trovano delle scuse e seguono la condotta che Dio odia ottenendo un divorzio non scritturale per sposare qualcun altro. Così facendo, ‘fanno stancare Geova’. Al tempo di Malachia quelli che ignoravano il consiglio divino avevano la sfrontatezza di pensare che il punto di vista di Geova fosse ingiustificato. In effetti dicevano: “Dov’è l’Iddio di giustizia?” Che modo perverso di pensare! Non cadiamo in questa trappola. — Malachia 2:17.
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