Ricordate?
Vi sono piaciuti gli ultimi numeri della Torre di Guardia? In tal caso troverete senz’altro interessante ricordare i seguenti punti:
▫ Cosa dimostravano chiaramente le varie operazioni compiute dallo spirito santo nel I secolo?
Queste operazioni erano una prova visibile che Dio non si serviva più della congregazione di Israele, che per 1.500 anni era stata il suo popolo eletto, ma che ora egli approvava la nuova congregazione cristiana, stabilita dal suo unigenito Figlio. (Confronta Ebrei 2:2-4). — 15/8, pagina 5.
▫ A cosa si deve la crescita fenomenale avuta dai testimoni di Geova?
Innanzi tutto alla benedizione di Dio. Questa è l’opera di Dio. Ciò che i testimoni di Geova insegnano nella loro opera di evangelizzazione si basa sulla Bibbia. Un altro segreto del loro successo è il fatto che riconoscono pienamente Cristo Gesù come Capo costituito della congregazione cristiana. — 1/9, pagina 19.
▫ Perché Geova mostrò misericordia a Davide in relazione al suo grave peccato con Betsabea?
Principalmente a motivo del patto del Regno che Dio aveva fatto con Davide, ma anche per la misericordia di Davide stesso e per il suo sincero pentimento. (1 Samuele 24:4-7; 2 Samuele 7:12; 12:13; Salmo 51:1, 2, 17) — 15/9, pagine 10, 11.
▫ Quali tre categorie di prove forniscono le Scritture Greche Cristiane a sostegno dell’identità messianica di Gesù?
La prima è la genealogia di Gesù. (Matteo 1:1-16; Luca 3:23-38) Un’altra categoria di prove sono le profezie adempiute. Ci sono letteralmente decine di profezie, come quella di Daniele 9:25, che identificano Gesù come Messia. La terza categoria di prove riguarda la testimonianza di Dio stesso; in tre occasioni Dio provvide questa testimonianza con la sua stessa voce. (Matteo 17:5; Luca 3:21, 22; Giovanni 12:28) — 1/10, pagine 9, 10, 12.
▫ Cosa intendeva Gesù quando disse le parole riportate in Matteo 24:37: “Come furono i giorni di Noè, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo”?
Noè costruì l’arca e avvertì i malvagi per decenni prima che arrivasse il Diluvio e spazzasse via quel sistema mondiale corrotto. In maniera analoga, l’invisibile presenza di Cristo si estende per un arco di alcuni decenni, nei quali viene data testimonianza in tutto il mondo, prima di culminare anch’essa con una grande distruzione. — 1/10, pagina 16.
▫ Quali sono alcune caratteristiche fondamentali di un buono studio biblico familiare?
Bisogna riscattare il tempo per lo studio, non lasciando che venga sottratto dalla TV o da altri diversivi. È necessario considerare i particolari bisogni della famiglia. Servitevi di domande volte a conoscere il punto di vista per assicurarvi che i figli capiscano ciò che studiano. (Matteo 17:25) Mantenete rilassata l’atmosfera dello studio. Siate entusiasti, e fate partecipare tutti. — 15/10, pagina 17.
▫ Fino a che punto i cristiani dovrebbero preoccuparsi dell’eventuale presenza di componenti del sangue in prodotti alimentari?
I cristiani dovrebbero evitare di allarmarsi per semplici possibilità o voci, e ci vuole ragionevolezza anche per quanto riguarda il controllare le etichette o l’informarsi presso i macellai. Quando invece è risaputo che localmente il sangue viene estesamente impiegato — sia per scopi alimentari che in trattamenti sanitari — i cristiani dovrebbero stare attenti a ubbidire al comando di Dio di astenersi dal sangue. (Atti 15:28, 29) — 15/10, pagine 30-1.
▫ In che modo il libro di Proverbi sottolinea la dimensione spirituale dell’insegnamento in Israele?
Il libro di Proverbi mostra che lo scopo era quello di insegnare agli “inesperti” qualità elevate come sapienza, disciplina, intendimento, perspicacia, giudizio, accortezza, conoscenza e capacità di pensare: tutto ciò nel “timore di Geova”. (Proverbi 1:1-7; 2:1-14) — 1/11, pagina 12.
▫ Quale punto di vista equilibrato sull’istruzione dovrebbero avere oggi i giovani?
I cristiani dovrebbero considerare l’istruzione come un mezzo per raggiungere un fine. In questi ultimi giorni il loro scopo è quello di servire Geova nel modo migliore e più ampio possibile nel ministero a tempo pieno, se le circostanze lo permettono loro. — 1/11, pagina 18.
▫ Perché Geova richiedeva che gli israeliti pagassero le decime?
Primo, affinché potessero dimostrare in maniera tangibile la loro gratitudine per la bontà di Geova. Secondo, affinché potessero contribuire al sostentamento dei leviti, i quali si sarebbero così potuti concentrare sui loro doveri, incluso quello di insegnare la Legge. (Vedi 2 Cronache 17:7-9). — 1/12, pagina 9.
▫ Che cos’è la decima che i cristiani sono invitati a portare?
(Malachia 3:10) La decima rappresenta quella parte delle nostre risorse che portiamo a Geova, o usiamo nel Suo servizio, in segno del nostro amore per lui e del fatto che riconosciamo di appartenergli. — 1/12, pagina 15.