Questo può influire sull’idea che vi fate degli avvenimenti biblici. Supponiamo che leggiate l’episodio in cui Elia nomina colui che sarebbe divenuto il suo successore: “Trovò Eliseo figlio di Safat che arava con dodici paia di tori davanti a sé”. (1 Re 19:19) In che mese pensate sia accaduto questo, e quale aspetto avrà avuto il paesaggio? E in Giovanni 4:35 Gesù disse: “Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi prima che venga la mietitura? . . . Alzate gli occhi e guardate i campi, che sono bianchi da mietere”. Gesù diede una precisa indicazione cronologica, ma riuscite a comprenderla?

E quand’è che Gesù pronunciò le parole di Giovanni 4:35? Mancavano quattro mesi alla mietitura. Notate che la raccolta dell’orzo cominciava il mese di nisan (marzo-aprile), circa al tempo della Pasqua. Andate indietro di quattro mesi, e giungerete a chislev (novembre-dicembre). Le piogge stavano diventando sempre più frequenti, e si andava verso una stagione più fredda e piovosa. Gesù, quindi, aveva senz’altro in mente una mietitura simbolica quando disse: “Alzate gli occhi e guardate i campi, che sono bianchi da mietere”.