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  • L’inferno vuotato
    La Torre di Guardia 1950 | 1° febbraio
    • dice: “Questa è la morte seconda, cioè, lo staglio di fuoco”. Perciò gettare qualsiasi cosa in esso significa la morte o distruzione di tale cosa. Essendoci gettato, anche l’Ades o inferno resta distrutto. E questo avviene con la distruzione di ciò che l’Ades significa, vale a dire il sepolcro. Quando tutti quelli che sono nei sepolcri udranno la voce del Figliuol dell’uomo, Cristo Gesù il Re, e ne verranno fuori nella risurrezione, per mezzo di quel miracolo i sepolcri resteranno vuoti. Non vi sarà più alcun sepolcro nè inferno, esattamente come togliendo i cadaveri da un cimitero e adattando il terreno ad altri usi, si distrugge quel cimitero. Cristo Gesù adempirà questo alquanto tempo prima della fine del suo regno di mille anni, perchè tutti quelli che sono risuscitati con la prospettiva di vita eterna sulla terra devono avere l’opportunità di un giudizio, e quindi essere giudicati alla fine completa dei mille anni.

      35. Come sarà gettata anche la morte nello stagno di fuoco?

      35 La prova della loro dedizione alla giustizia o della loro ostinazione nel peccato verrà fatta liberando Satana e i suoi demoni dall’abisso di restrizione per breve tempo onde servano come tentatori. Gli uomini che resisteranno a Satana e daranno prova d’incrollabile sottomissione al Re di Geova e al Governo Teocratico otterranno la vita eterna nel Paradiso sulla terra. Quelli che cederanno a Satana e ai suoi demoni e saranno giudicati indegni di vita eterna saranno gettati, oh no, non nell’Ades, Sceol o inferno un’altra volta. No, poiché allora quel luogo sarà stato distrutto e non sarà più riempito. Il giudizio divino dice: “Chi non fu trovato scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco”. (Apoc. 20:15, Tintori) Poiché lo stagno di fuoco è simbolo della morte seconda, questo significa che coloro i quali non sono trovati scritti vengono distrutti, corpo e anima nella Geenna, nell’annientamento eterno. La loro morte è la “morte seconda” e non la morte ereditata da Adamo. La morte adamica non riempirà più l’Ades o Sceol ma sarà stata spazzata via, perchè il Re avrà cancellato ogni peccato ereditario. Avrà innalzato tutti quelli che otterranno la vita eterna traendoli fuori dalla condizione di peccato e di morte ereditati da Adamo. In tal modo anche la morte sarà “gettata nello stagno di fuoco” e cesserà d’esistere. “Perché è necessario che egli regni ‘fino a che non abbia posto sotto i suoi piedi tutti i nemici’. L’ultimo nemico che sarà distrutto sarà la morte”. “E non vi sarà più morte, nè lutto, nè grida, non vi sarà più dolore, perchè le cose di prima son sparite”. — 1 Cor. 15:25 e Apoc. 21:4, Tintori.

  • Accordo con l’inferno sconvolto
    La Torre di Guardia 1950 | 1° febbraio
    • Accordo con l’inferno sconvolto

      1. Come pensano oggi alcuni di aver fatto un patto con l’inferno?

      CONCLUDIAMO per oggi trattando ancora un punto. Noi viviamo nel “tempo della fine” di questo mondo, nel tempo del trapasso da questo vecchio mondo al puro, integro, giusto nuovo mondo. Come già fu ai giorni di Noè, le masse umane si trovano di fronte alla morte e alla distruzione, non procurata dalla possibile terza guerra mondiale con le sue armi atomiche e biologiche, ma dalla guerra universale di Harmaghedon, combattuta da Dio mediante il Re Cristo Gesù. Come già avvenne nell’antica Gerusalemme, i capi religiosi, politici e commerciali della cristianità del giorno presente, per mezzo di progetti e di espedienti umani, tentano di evitare il loro proprio sterminio. Secondo il linguaggio profetico che vale per il giorno presente, dicono: “Abbiamo contrattato con la morte, e abbiam fatta una convenzione coll’inferno; quando venga il flagello come torrente, non arriverà a noi, perchè ci siamo affidati alla menzogna, e la menzogna ci protegge”. (Isa. 28:15, Martini) Per mezzo della diplomazia segreta, delle alleanze internazionali, dei vincoli su patti militari, tutte cose contrarie alla verità del regno di Dio, pensano di aver assicurato il futuro, venisse il peggiore dei mali. S’illudono di aver fatto con tali mezzi una lega con la morte, in modo che non ne saranno toccati, di aver concluso un patto o accordo con l’inferno mediante cui eviteranno che esso apra le sue porte e li faccia discendere nel sepolcro.

      2. Come sarà sconvolto il loro accordo con l’inferno e con la morte?

      2 Geova Dio mostra ch’essi si son fatte delle vane illusioni, perchè la sua battaglia di Harmaghedon sconvolgerà tutti gli espedienti inventati per la loro personale egoistica salvezza. Egli aggiunge: “E sarà cancellato il contratto vostro colla morte, e il vostro patto coll’inferno non reggerà; allorchè il flagello verrà qual torrente, vi trascinerà seco. Subito ch’ei verrà, vi porterà via”. (Isa. 28:17-29, Martini) Quando il flagello di Harmaghedon spazzerà tutta la terra, tutti i loro espedienti per la pace in questo vecchio mondo saranno annientati. Le stipulazioni credute vantaggiose da loro fatte con la morte e col sepolcro mostreranno di non aver più valore della carta straccia, ed essi precipiteranno nella morte e nella distruzione come avversari di Geova Dio e del suo regno mediante Cristo Gesù. Hanno amato la menzogna!

      3. Chi scamperà alla morte e all’inferno ad Harmaghedon, e in che modo?

      3 Ma ad Harmaghedon una grande moltitudine senza numero non sarà toccata dalla morte, non discenderà nell’inferno, Sceol o sepolcro. Sono le persone di buona volontà che danno ascolto a “quest’evangelo del Regno”, oggi predicato dai testimoni di Geova. Questi scamperanno alla morte e all’inferno o sepolcro, ma non sarà certo unendosi ai capi della cristianità nella loro lega con la morte e nel loro patto con l’inferno. Essi non potrebbero scampare da tal fine servendosi di mezzi ed

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