-
L’integrità conduce alla vitaLa Torre di Guardia 1953 | 15 agosto
-
-
Dio sarà fatta sulla terra. Quindi non ci sarà posto per imbrogli, violenza, mancanza di sicurezza e preoccupazione. Non ci sarà più odio, né disonestà o degradazione della morale. Queste cose non torneranno più alla mente. (Apoc. 21:1-5) Quello sarà un governo giusto, il governo di Dio. Quel governo teocratico sarà l’evidenza della supremazia di Geova, della sua bontà, del suo amore e della sua purezza. Sotto quel governo i fedeli che sono nelle tombe, i quali morirono nella loro integrità saranno risuscitati. Quindi quelli che ora mantengono l’integrità — anche se dovessero morire per tale ragione — hanno la certezza di vivere nella felicità eterna. E molti sopravvivranno, alla battaglia di Harmaghedon che si scatenerà in questa generazione entrando nel nuovo mondo di vera gioia, giustizia e vita eterna. — Giov. 5:29.
26. Che cosa dovremmo fare noi ora?
26 Oggi vediamo che c’è una grande ricompensa per chi mantiene l’integrità. Prendete quindi la vostra determinazione a fianco dei testimoni di Geova. Studiate la Parola di Dio e, ubbidendola, allontanatevi dall’apostasia della Cristianità. Prendete parte alla lode di Dio. Siate interamente, completamente, assolutamente e incrollabilmente dedicati a Geova e non seguite per nessun motivo le tentazioni che vi circondano. Credete all’infallibile Parola di Dio e osservatela. Essa dice: “L’integrità degli uomini retti li guida ma la perversità dei perfidi è la loro rovina”. “A questa condotta siete stati chiamati, perché anche Cristo soffrì per voi, lasciandovi un modello affinché seguiate attentamente le sue orme. Egli non commise nessun peccato, né fu trovata frode nella sua bocca. Quando era oltraggiato, non rendeva oltraggio. Quando soffriva non ricorreva alle minacce, ma si raccomandava a colui che giudica giustamente”. “Non ti spaventare delle cose che sei destinato a soffrire. Ecco! il Diavolo continuerà a cacciare alcuni di voi in prigione affinché siate pienamente messi alla prova, e abbiate una tribolazione di dieci giorni. Dimostrati fedele anche nel pericolo di morte, e io ti darò la corona della vita”. (Prov. 11:3; 1 Piet. 2:21-23; Apoc. 2:10, NW) L’integrità conduce alla vita!
-
-
Di chi la colpa?La Torre di Guardia 1953 | 15 agosto
-
-
Di chi la colpa?
Quanto segue apparve sul Post di New York del 24 gennaio 1952: “Una volta ancora la colpa deve prenderla Dio. Dopo il disastro minerario di Francoforte Ovest una giuria si è solennemente riunita, ha meditato, esaminato e tratto il proprio unanime verdetto. Dio è stato dichiarato colpevole. Secondo la giuria la morte di 119 minatori di carbone nella Francoforte Ovest dev’essere scritta nel libro della storia come ‘un atto di Dio’. Scriveva Murray Kempton nel suo giornale l’altro giorno che nessuno, né il governo, né gli appaltatori delle miniere, né i minatori o i dirigenti dei sindacati, sembravano esser in grado di attribuire la colpa a qualcun altro. Era così facile accusare Dio. Dopo tutto, Egli non replicherebbe.
Degli uomini più reverenti potrebbero aver esitato prima di giungere a questo verdetto. Potrebbero aver considerato la colpa dei parlamentari che si sono ostinatamente rifiutati di approvare una legge sulla sicurezza delle miniere. Potrebbero aver tenuto conto delle responsabilità degli appaltatori delle miniere che si sono tenacemente opposti alla legislazione mineraria di sicurezza. Potrebbero anche aver studiato il compito dei dirigenti dell’UMW (sindacati) che sono sempre apparsi più preoccupati dell’unità politica che della sicurezza umana. Ma tutto questo avrebbe suscitato molti problemi complicati. Incolpare Dio era molto più facile”.
-