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Trasmissione della Parola di DioLa Torre di Guardia 1953 | 1° dicembre
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Vaticano N. 1209. La Chiesa Cattolica ne acquistò il possesso soltanto nel quindicesimo secolo. Chi lo preservò fino a quel tempo? Non certo la Chiesa Cattolica! Nella misura che essa preservava le copie della Bibbia, le conservava in una lingua morta affinché il popolo comune non le potesse leggere! Il papa Gregorio VII infatti ringraziò Dio che tale fosse il caso. E mentre può esser vero che erano scarse le edizioni della Bibbia in altre lingue, è un fatto che finché i riformatori non la tradussero il popolo comune non ebbe accesso alla Bibbia nella sua propria lingua.
No, non a qualche organizzazione religiosa o a qualche gruppo d’uomini, ma all’Onnipotente Dio stesso si deve attribuire l’onore per la preservazione della Bibbia. E la sua trasmissione durante tanti secoli con tale purezza di testo costituisce un altro anello della catena dell’autenticità comprovante che la Bibbia è realmente la Parola dell’Onnipotente Dio, Geova, e che essa sussisterà in eterno. — Isa. 40:8.
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Il dominio della regina morteLa Torre di Guardia 1953 | 1° dicembre
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Il dominio della regina morte
“Eppure la morte signoreggiò come regina da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, che rassomiglia a colui che doveva venire”. — Rom. 5:14, NW.
1. Quale evidenza c’è del dominio della morte, e quando cominciò il suo dominio?
GUARDATE per lungo e per largo questa mirabile terra, la sommità delle alture o le valli, dovunque scorgete dei segni di vita vedrete anche delle commemorazioni di morte. Presso ogni città, paese o villaggio, lungo belle vie nazionali, il vostro sguardo abbraccerà forse da alcune a qualche centinaio di lapidi commemorative, croci o pietre sepolcrali che testimoniano il fatto che la morte domina come regina. Ma oltre a questi, ci sono migliaia d’innumerevoli e dimenticati morti che non hanno nessun segno o statua che indichi il luogo dove giacciono. Tale luogo potrebbe essere un campo di battaglia, un deserto, un campo di neve o le distese apparentemente infinite del mare. Quelli che li conobbero nemmeno loro son più qui per parlarcene. La tomba è veramente una delle tre cose che non dicono mai basta. (Prov. 30:15, 16) Ma considerate pure la durata del dominio di questa sovrana che sembra illimitata. I nostri antenati ne riconobbero tutti la sovranità. Sì, possiamo risalire al primo uomo e alla prima donna e troveremo che ai loro giorni lo scettro di questo spiacevole governo reale era riconosciuto, ed allora ebbe il suo inizio.
2. Qual è il proposito di Geova circa l’uomo e la terra?
2 Ma, non fu il proposito del Creatore che la morte percorresse la terra aumentando di continuo il suo bottino. Egli non prova piacere nella morte, anzi vorrebbe che anche il malvagio si convertisse dalla sua via e vivesse. (Ezech. 18:32; 33:11) Le lagrime, le afflizioni, i dolori familiari, causati da malattie, epidemie, carestie e guerre, non sarebbero mai esistiti se non fosse stato per colpa di un malvagio cospiratore e due complici. Se il saggio comando
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