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Significa progresso il peccato?La Torre di Guardia 1954 | 1° febbraio
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Dio e per il prossimo vive nella pace e nell’unità, ed è il popolo più gioioso e ottimista che esista sulla faccia della terra. Tutti quelli che conoscono questi testimoni di Geova, siano essi amici o nemici, attestano che sono i più energici, i più progressivi e i più laboriosi di tutti i popoli. In tal modo, dimostrano che l’uomo può mantenere sulla terra la sua integrità malgrado tutto ciò che il Diavolo possa fare, tentandolo o forzandolo a peccare, essi provano che il Diavolo è un bugiardo, rivendicando la sapienza di Dio e adempiendo il proposito di Dio che ha permesso il peccato. — Giobbe 1 e 2.
La mancanza di logica da parte degli schernitori tradisce il pregiudizio generato da malizia e ignoranza. Essi sono, però, senza scusa, poiché l’opera di far conoscere il nome e i propositi di Geova non è stata nascosta in un angolo. — Atti 26:26.
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Che cosa è pratico?La Torre di Guardia 1954 | 1° febbraio
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Che cosa è pratico?
“PERCHÉ non fate cose pratiche, come ad esempio opere sociali,soccorso ai poveri, costruire ospedali, e tentativi per migliorare insomma questo mondo prendendo parte ad attività politiche applicando princìpi biblici nel governo?” Ai testimoni di Geova è spesso rivolta questa domanda fatta da persone oneste e in buona fede.
La prova della praticità di una data è il suo successo. Se raggiunge il suo scopo per il maggior bene di tutti quelli che vi sono interessati e per il bene di altri, allora è pratica.
Dato che Geova Dio è il Creatore e il provveditore delle sue creature, egli è certamente la Persona più pratica nell’universo. Ciò che egli fa adempie il suo proposito, portando il successo e il bene più pratico e durevole a tutti quelli che desiderano ciò ch’è giusto. (Isa 46:11; 55:11) Quello che le creature, specialmente persone imperfette come noi, ritengono che sia buono o opportuno può alla fine non recare il maggior bene. Perciò comprendiamo il Suo punto di vista, di gran lunga superiore e più previdente del nostro, e la sapienza con cui egli considera il mondo dalla sua posizione di vantaggio. — Isa. 55:8, 9; 40:22.
Sin dal principio quando l’uomo cadde nella sua triste condizione in cui si trova oggi, Geova diede all’uomo una speranza di sollievo e dichiarò il suo proposito di liberazione. Mostrò al tempo stesso che si sarebbe formata una corrotta società mondana la quale sarebbe esistita finché non fosse stata distrutta dal liberatore costituito da Dio. (Gen. 3:15) Quella società è esistita sin da quel tempo. Tuttavia Iddio non comandò agli uomini fedeli di essere sottomessi a quella società del vecchio mondo, né di tentar di perpetuarla. Al contrario, egli invitò gli uomini a liberarsene e separarsene per fare un’opera ch’egli aveva per loro. Benché questi uomini non avrebbero istituito un loro proprio governo, non voleva dire che non vi sarebbe stato nessun governo, poiché la società del vecchio mondo sarebbe sussistita senza il loro aiuto. Non furono incaricati né di ostacolare o rovesciare i governi mondani né di tentar d’accomodare con essi tali sistemi per migliorare la sorte dell’umanità. Essi comprendevano che un tentativo del genere avrebbe portato delusione.
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