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  • È estinto l’ottimismo?
    La Torre di Guardia 1958 | 15 marzo
    • morto per il mondo? Questo mondo d’altronde presto morirà ad Armaghedon. Ma non è necessario che voi moriate con esso. Né dovete essere privi di ottimismo. Voi potete sperare per il meglio. Apprendete la buona notizia del regno di Dio che questa rivista proclama. Agite conformi ad essa. Quindi, con la società del nuovo mondo, “rallegratevi nella speranza avvenire”. — Rom. 12:12.

  • Nessun compromesso sui princìpi cristiani
    La Torre di Guardia 1958 | 15 marzo
    • Nessun compromesso sui princìpi cristiani

      “Chi dunque vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. — Giac. 4:4.

      1. Che cosa sono i princìpi?

      I VERI Cristiani sono governati da princìpi. Un principio è una verità fondamentale. Poiché verità è ciò che è d’accordo con l’effettivo stato di cose, i princìpi sono essenzialmente dichiarazioni di fatti basilari. La Bibbia contiene migliaia di questi princìpi, espressamente dichiarati come nella scrittura summenzionata. Altri sono dedotti o si trovano nel libro della natura, come scrisse Paolo in Romani 1:20: “Le sue invisibili qualità [di Dio] . . . si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché sono comprese dalle cose fatte”.

      2, 3. Quali sono alcuni esempi di princìpi, e come si possono usare nel ragionare?

      2 Alcuni esempi di princìpi serviranno ad indicare la parte che i princìpi hanno nel nostro intendimento e ragionamento. Eccone alcuni: Geova è l’Altissimo sopra tutta la terra. Non vi è alcun Dio oltre Geova. Geova è di eternità in eternità. Gesù è il principio della creazione di Dio. Dio è capo di Cristo. Il Padre è maggiore di Cristo. Il Figlio è soggetto a Dio. Dio risuscitò Cristo dai morti. Dio diede a Cristo una posizione più elevata di quella che aveva prima. Lo spirito santo non è una persona. Persone possono essere piene di spirito santo. — Sal. 83:18; Isa. 44:6; Sal. 90:2; Col. 1:15; 1 Cor. 11:3; Giov. 14:28; 1 Cor. 15:28; Atti 13:30; 2:32, 33; 2:4, 17.

      3 Come si dovrebbero mettere in atto questi princìpi? Potrebbero essere considerati come materiale da costruzione raccolto secondo i progetti per fare una casa. Questi particolari princìpi di verità uniti insieme secondo il modello divino formano le dottrine di verità biblica. Un punto che immediatamente risulta evidente è l’impossibilità che Geova Dio, Cristo Gesù e lo spirito santo siano un solo ‘dio, uguale, coeterno’, come dicono i trinitari. Geova è più potente di Cristo Gesù; quindi essi non sono uguali. Geova è eterno, ma Gesù fu creato da Dio; perciò essi non sono uguali e Gesù non è l’Eterno. E lo spirito santo è la forza di Dio, non una persona. Una persona non può ricevere in sé un’altra persona, ma può ricevere in sé una forza attiva o spirito santo. Il clero rifiuta di ragionare su questi princìpi scritturali, ma insiste nel dire che la dottrina della trinità è un mistero. In realtà il clero è uno strumento di Satana, perché Satana cerca di dimostrare che Dio non è il supremo; e insegnando la dottrina della trinità il clero cerca di porre l’Onnipotente Dio Geova in una posizione in cui altri sono uguali a Lui. Questo è impossibile secondo i fatti e i princìpi biblici. Perciò ragionando su questi princìpi siete in grado di vedere chiaramente che la dottrina della trinità sostenuta dalla Cristianità è falsa. E naturalmente la parola “trinità” non esiste nella Bibbia.

      4, 5. Qual è la relazione fra le leggi e i princìpi di Geova?

      4 Le leggi teocratiche di Geova sono basate su princìpi di verità. Per esempio, una legge divina ancora oggi in vigore proibisce di uccidere. Essa è basata sul semplice principio o fatto che l’uomo è mortale. Quindi come i veri princìpi servono a edificare tutte le numerose dottrine bibliche, così i veri princìpi sono alla base di tutte le leggi di Dio.

      5 Effettivamente ognuna delle centinaia di leggi contenute nel patto della legge dato a Mosè si basa su uno o più princìpi di verità. Moltissimi giusti princìpi furono portati per la prima volta all’attenzione dell’uomo allorché, come una rivelazione, venne dato agli Israeliti il patto della legge. Perciò quando Dio pose fine alla legale validità vincolante del patto della legge alla morte di Gesù, non distrusse gli eterni princìpi di verità che furono portati alla conoscenza dell’uomo per mezzo di esso. Questi princìpi di verità trovati nella Legge, preservati ancora per noi nella Bibbia, continuano a guidare i Cristiani nella via della giustizia. — Col. 2:14.

      6. Perché era più facile vivere al tempo di Mosè che secondo le istruzioni di Cristo?

      6 Vivere secondo le regole indicate da Mosè non era così difficile come imparare a vivere secondo i princìpi di Cristo. È molto più facile conformare la propria condotta a una regola che lasciare che un principio guidi l’intera vita. Mosè prescrisse regole; Cristo inculcò princìpi. Le regole sono per i bambini; i princìpi per uomini e donne maturi nella crescita cristiana.

      7. Sono i Cristiani interamente guidati da princìpi, o ci sono anche leggi a cui essi devono ubbidire?

      7 Benché Cristo abbia inculcato princìpi, ciò non significa che non ci siano leggi che governano le attività dei Cristiani. Le leggi sono regole d’azione dettate dal superiore per la condotta dell’inferiore, e i Cristiani sono perciò obbligati ad ubbidire alle leggi di Dio. Esempi di leggi date ai Cristiani sono: la proibizione di mangiare il sangue, l’astensione dalla fornicazione, il divieto di adorare idoli, il dovere di radunarsi insieme in assemblee, non uccidere, eccetera. E non dobbiamo dimenticare le due grandi leggi o comandamenti che Gesù ripeté per noi: “‘Devi amare Geova il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la mente tua’. Questo è il più grande e primo comandamento. Il secondo, simile ad esso, è questo: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’”. Queste leggi sono basate su princìpi di verità. Essi vengono esposti per condurre i Cristiani alla maturità. — Atti 15:20; Ebr. 10:25; Rom. 13:9; Matt. 22:37-39.

      8, 9. (a) Come un Cristiano è governato dai princìpi? (b) Che cosa significa esser dominato dalla passione?

      8 Ma per i Cristiani, consigli e istruzioni impartite hanno spesso un’applicazione generale, stabilendo il principio da seguire e lasciando a ogni individuo il libero arbitrio di scegliere di seguire i fedeli princìpi stabiliti o di seguire il suo desiderio egoista. In questo modo Dio permette ad ognuno di dimostrare quanto amore e fiducia abbia in Dio e quanto sia ansioso di fare la volontà divina.

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