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L’unità della chiesa cristianaLa Torre di Guardia 1961 | 15 gennaio
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guida dello spirito diffuso su tale corpo, egli fu rimandato alle congregazioni per far conoscere loro la decisione. Questa procedura non suscitò nessuna complicazione da parte dei non Giudei, come in altre circostanze si sarebbe potuto attendere. Da un normale punto di vista mondano non sarebbe stata una sorpresa udire i Greci far obiezione, richiamando l’attenzione sulle loro orgogliose tradizioni del passato. Dopo tutto, non erano Greci i principali storici, poeti, matematici ed architetti del mondo? Non era greco tutto ciò che prendeva il nome di cultura, perfino nell’intero Impero Romano? Ovvero perché dovevano i Romani, gli alteri cittadini della capitale del mondo ascoltare i disprezzati Giudei, che a volte non potevano nemmeno abitare in Roma? Non era il dominio mondiale della razza semitica passato dalla razza semitica a quella ariana con la caduta di Babilonia? Perché avrebbero gli ariani Romani e Greci dovuto ricevere dunque ordini in Gerusalemme dai semitici Giudei di lingua aramaica? Non potevano essi pensare da sé? Non vi è nulla nella storia che indichi alcun pensiero di nazionalismo o razzismo mondano che rodesse come termiti le radici dell’unità cristiana. Evidentemente tutti la consideravano nello stesso modo in cui la considerava Paolo: “Non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, perché sopra tutti è lo stesso Signore”. Lungi dal causare dissensi, il racconto dice: “Ora mentre passavano per le città trasmettevano a quelli in esse, perché li osservassero, i decreti che erano stati emanati dagli apostoli e dagli anziani che erano a Gerusalemme. Perciò, veramente, le congregazioni continuavano a rendersi ferme nella fede e ad aumentare in numero di giorno in giorno”. — Atti 15:2, 41; 16:4, 5; Rom. 10:12.
19. Sotto quale aspetto la primitiva chiesa cristiana fu qualche cosa che non era stata mai vista prima?
19 La chiesa era realmente una meraviglia e una notevole eccezione nella storia del genere umano; un’organizzazione internazionale, ma caratterizzata da “un solo cuore e una sola anima”, “una stessa mente” e “uno stesso pensiero”, ‘un solo corpo, un solo spirito, una sola speranza, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio e Padre’. (Atti 4:32; 1 Cor. 1:10; Efes. 4:4-6) Qualche cosa che non era mai stato visto prima. Un vero prodotto dello spirito di Dio. Certamente, Geova aveva adempiuto la preghiera di Gesù per l’unità della chiesa cristiana. — Giov. 17:20-23.
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“Dio ha tanto amato il mondo”La Torre di Guardia 1961 | 15 gennaio
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“Dio ha tanto amato il mondo”
● “Alcune volte il cristianesimo è presentato in modo tale che pare che fosse l’opera di un Gesù gentile e amorevole destinata a pacificare un Dio severo e adirato, come se Gesù facesse qualche cosa per cambiare l’atteggiamento di Dio verso gli uomini. Il Nuovo Testamento non dice nulla di tutto questo. L’intera disposizione della salvezza ebbe inizio perché Dio ha tanto amato il Mondo”. — Barclay in More New Testament Words.
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“La Chiesa dipende dall’assistenza dello Stato”La Torre di Guardia 1961 | 15 gennaio
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“La Chiesa dipende dall’assistenza dello Stato”
● Lo scrittore Bo Stromstedt concluse il 6 gennaio 1959, nell’Expressen di Stoccolma, l’articolo col suddetto titolo sull’argomento se lo Stato e la Chiesa si dovrebbero separare, nel modo seguente: “Non se ne può fare a meno; certamente avrebbe un aspetto più puro, e nello stesso tempo sarebbe l’unica cosa giusta dal punto di vista della legge relativa alla libertà religiosa, se la Chiesa rinunciasse una volta per sempre all’idea di farsi portare dal vecchio cavallo dello Stato e osasse invece imbarcarsi ‘da sola su una fragile navicella’, come devono fare tutte le altre confessioni. Il viaggio se lo pagherebbe tutto da sola”.
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