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Trentasettesimo conferimento dei diplomi di GalaadLa Torre di Guardia 1963 | 1° luglio
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Trentasettesimo conferimento dei diplomi di Galaad
I CONFERIMENTI dei diplomi della Scuola di Galaad, tenuta dalla Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati, sono sempre occasioni gioiose; e questo è stato particolarmente vero del trentasettesimo conferimento dei diplomi. La classe era composta di 103 studenti provenienti da 50 diversi paesi.
Il conferimento dei diplomi ebbe luogo il lunedì 26 novembre 1962 nella sede centrale della Società di Brooklyn, e il programma ebbe inizio alle 15,30, con cantico e preghiera. Dopo le osservazioni iniziali del presidente della Scuola e della Società, N. H. Knorr, furono ascoltati brevi discorsi dei quattro istruttori.
Fred Rusk basò le sue osservazioni su Isaia 2:2-4, e disse che la condotta cristiana degli studenti era paragonabile alla scalata di un’alta montagna, su cui è visibile il santuario dell’adorazione di Geova. Concluse consigliando di tener cara la casa di Geova e di mostrarsi degni di rimanere in essa. Harry Peloyan paragonò gli studenti a lance che erano state appuntite e che ora dovevano dimostrare di che metallo erano fatte perseverando nelle rispettive assegnazioni. Ulysses Glass, basando il suo discorso su Giacomo 1:22-25, mise in risalto la necessità che gli studenti fossero operatori della Parola di Dio e si considerassero sempre fratelli, indipendentemente dalla posizione di sorveglianza che avrebbero avuto. Edward Dunlap, che è anche preside della scuola, rammentò agli studenti l’importanza della gioia, la forza che essa dà e come si può conservare, mediante la preghiera, essendo pronti a dare, interessandosi degli altri e constatando i frutti del proprio lavoro.
Successivamente, furono annunciati a uno a uno i molti telegrammi provenuti da sei continenti e da circa cinquanta diversi paesi, e secondo il tempo concesso venne letto il contenuto di alcuni di essi. Poi parlò il servitore della stamperia, Max Larson. Spiegò quanto era importante l’addestramento che avevano ricevuto e che ora sapevano come addestrare altri. Anche il servitore della Betel diede buoni consigli, parlando sul tema di Geova come Vasellaio. — Isa. 64:8.
Fred Franz, vicepresidente della Società, parlò successivamente sul soggetto del “deposito” dei cristiani, e si basò principalmente su 1 Timoteo 6:20 e 2 Timoteo 1:12-14. Le ottime istruzioni e l’addestramento che gli studenti avevano ricevuti nei dieci mesi trascorsi facevano parte di questo deposito o modello di sane parole. Consigliò loro di accrescere continuamente il loro deposito e anche di proteggerlo per impedire che entrassero nella mente le vuote parole che violano ciò ch’è santo, come quelle menzionate in Efesini 5:3-5, facendo loro perdere il deposito o modello di sane parole.
Quindi fu ascoltato il principale discorso del conferimento dei diplomi, sul tema “Siate qualificati per insegnare”, pronunciato da N. H. Knorr, il quale basò le sue osservazioni su 1 Timoteo 3:2 e 2 Timoteo 2:24. Disse che gli studenti erano stati invitati a questa scuola non perché fossero venuti meno nel loro compito di insegnanti, ma piuttosto perché avevano fatto un così buon lavoro che era stato ritenuto opportuno chiamarli alla Scuola per addestrarli, affinché facessero ancora meglio. Inoltre, disse che, benché avessero bisogno di essere qualificati per insegnare a tutte le persone la verità in linguaggio semplice e facilmente comprensibile, era ancora più importante che sapessero ammaestrare i loro fratelli della congregazione cristiana. A volte, bisogna essere fermi con quelli che contraddicono, ma dovranno essere sempre pazienti e benigni. Per continuare ad essere qualificati, consigliò agli studenti di pregare come aveva fatto Davide: “Fammi camminare nella tua verità”, “Insegnami a fare la tua volontà”. Sì, pregate: ‘Fammi fare la tua volontà’. — Sal. 25:4, 5, 9; 143:10.
Alla conclusione del discorso del presidente Knorr, gli studenti ricevettero le loro rispettive assegnazioni. Erano mandati in 64 paesi, con molti diversi incarichi, come pionieri speciali, missionari, servitori di circoscrizione, di distretto, di filiale e di zona. Quindi uno studente, Alexander Tharp, lesse una Risoluzione adottata dalla classe, nella quale erano espressi i ringraziamenti degli studenti a Geova e a tutti quelli che avevano contribuito in qualsiasi modo per rendere possibile o profittevole il loro addestramento a Galaad. Fu realmente una calorosa espressione di apprezzamento, e questa classe aveva una speciale ragione per farla, poiché oltre al regolare corso per missionari aveva ricevuto ogni giorno addestramento sul modo di far funzionare case Betel, uffici filiali e stamperie.
Dalle 17,45 alle 19,30 vi fu un intervallo, durante il quale si consumò una piacevole cena d’addio, quindi ricominciò il programma. Si iniziò con uno studio condensato della lezione settimanale de La Torre di Guardia, “Fatevi coraggio — Il regno di Dio è vicino!”, e i commenti furono fatti da alcuni studenti scelti. Questo fu seguìto da un programma in cui circa quaranta studenti ebbero l’opportunità di narrare esperienze e dire le loro impressioni, ed esprimere anche personalmente il loro apprezzamento per l’addestramento ricevuto. Un cantico di chiusura, “Oh, cammina con Dio”, e la preghiera detta dal fratello Knorr conclusero alle 23,30 questo programma così gioioso ed edificante.
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Scritture per agostoLa Torre di Guardia 1963 | 1° luglio
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Scritture per agosto
Mostrate sottomissione in ogni campo della vita. — 1 Piet. 5:5.
1 Le autorità esistenti sono poste nelle loro rispettive posizioni da Dio. — Rom. 13:1. TG 15/6/63 40
2 Per amore del Signore sottoponetevi a ogni creazione umana. — 1 Piet. 2:13. TG 1/6/63 35-37a
3 Sono pubblici servitori di Dio che servono costantemente a questo stesso scopo. — Rom. 13:6. TG 1/7/63 10, 11a
4 Molti dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno preso più ardire nell’annunziare senza timore la parola d’Iddio. — Filip. 1:14, Na. TG 1/4/62 24, 25, 21a
5 Ora fatti delle incisioni, o figlia di schiere, l’assedio è posto intorno a noi, con la verga percuotono il giudice d’Israele. — Mich. 4:14, Na. TG 15/7/62 9, 10
6 Non sapete voi che l’amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio. — Giac. 4:4, VR. TG 15/8/62 11
7 Chi si oppone all’autorità si mette contro la disposizione di Dio; quelli che si mettono contro di essa ne riceveranno giudizio. — Rom. 13:2. TG 15/6/63 1, 2a
8 Eccomi, manda me! — Isa. 6:8, VR. TG 15/9/62 6, 7a
9 Siam persuasi d’aver una buona coscienza, desiderando di condurci onestamente in ogni cosa. — Ebr. 13:18, VR. TG 1/7/63 3a
10 Sottoponetevi . . . al re come superiore. — 1 Piet. 2:13. TG 1/6/63 12, 14a
11 Tutto quello che fate, fatelo di cuore, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che riceverete dal Signore la ricompensa. — Col. 3:23, 24, Na. TG 1/11/62 16a
12 Correggete gli irrequieti, consolate i pusillanimi, sostenete i deboli, siate pazienti con tutti. — 1 Tess. 5:14, Na. TG 15/10/62 8, 9a
13 Ascer è rimasto presso il lido del mare, e s’è riposato ne’ suoi porti. — Giud. 5:17, VR. TG 15/12/62 44, 46
14 Come la Chiesa è soggetta a Cristo, così debbono anche le mogli esser soggette a’ loro mariti in ogni cosa. — Efes. 5:24, VR. TG 1/6/63 15, 16
15 Continua a fare il bene, e ne avrai lode. — Rom. 13:3. TG 15/6/63 17, 18a
(Indicazione dei luoghi di ulteriori commenti su queste scritture: I numeri dopo la data de “La Torre di Guardia” si riferiscono ai paragrafi nel primo articolo di studio. Quando il numero del paragrafo è seguito da “a”, il commento è nel secondo articolo di studio; quando vi è “b”, si riferisce al terzo articolo di studio).
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STUDI “TORRE DI GUARDIA” PER LE SETTIMANE
dell’11 agosto: Traete beneficio dalla sottomissione alle autorità, e anche Coscienza e sottomissione alle autorità, §§ 1-12, Pagina 393.
del 18 agosto: Coscienza e sottomissione alle autorità, §§ 13-48. Pagina 400.
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