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Decidete “ora” chi servireteLa Torre di Guardia 1968 | 15 giugno
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ingiusta. Il giudizio è in corso, e il Grande Giudice determina il risultato finale in base alle nostre opere. Perciò, tutti quelli del popolo di Dio devono dire, con la ferma determinazione dell’antico giudice Giosuè: “In quanto a me e alla mia casa, serviremo Geova”. Devono rispondere come rispose il popolo a Giosuè: “Serviremo Geova nostro Dio e ascolteremo la sua voce!” — Gios. 24:15, 24.
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La giusta norma dell’Iddio che non cambiaLa Torre di Guardia 1968 | 15 giugno
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La giusta norma dell’Iddio che non cambia
“Io sono Geova; non sono cambiato”. — Mal. 3:6.
1. Qual è l’attitudine e il proposito di Geova rispetto a ogni disordine?
IL Sovrano Governatore dell’intero universo è Geova Dio, e come tale egli sostiene la pace e l’ordine. (1 Cor. 14:33) Con questa funzione egli ha il fermo proposito di mantenere l’ordine, e, dove sorge disordine, di correggere la situazione e ristabilire la pace. Egli può ‘tollerare con molta longanimità’ quelli che non apprezzano il valore dell’ordine. (Rom. 9:22) Ciò nondimeno, a questi non sarà permesso di ostacolare indefinitamente il suo proposito. Coloro che si rifiutano di conformarsi alle sue disposizioni per l’universale buon ordine soffriranno irrimediabilmente.
2, 3. (a) Che cosa dovrebbe meravigliarci nelle inanimate creazioni di Dio sopra di noi? (b) Quale sarebbe probabilmente il risultato se il controllo delle leggi di Geova venisse meno?
2 Scrutando i cieli intorno al nostro pianeta dovremmo essere profondamente meravigliati dall’ordine e dall’armonia ovunque manifesti. Leggi meravigliose, molte delle quali sono ancora sconosciute agli uomini, tengono unite le innumerevoli stelle nelle loro galassie in un solo vasto sistema nel quale non c’è nessuna discordante nota di indipendenza. Ogni stella rimane al suo posto nell’orbita stabilita per essa, e tutte insieme compiono la volontà del Creatore. Egli ha impartito a ciascuna la straordinaria energia necessaria per continuare a ruotare sul suo asse e nello stesso tempo per continuare velocemente il suo volo orbitale. Il profeta Isaia addita Geova come “Colui che ne fa uscire l’esercito perfino a numero, che tutte chiama perfino a nome. A motivo dell’abbondanza dell’energia dinamica, essendo egli anche vigoroso in potenza, non ne manca nessuna”. — Isa. 40:26.
3 Potete immaginare che cosa accadrebbe se le leggi divine che governano i movimenti delle sue immense creazioni inanimate in cielo venissero meno? Senza dubbio seguirebbero disordinatamente rotte di collisione il che causerebbe una fine disastrosa. Felicemente per noi che viviamo su questa piccola sfera, non ci sarà mai tale eventualità, per la ragione stessa che Geova sostiene l’ordine.
4, 5. (a) Perché i corpi celesti hanno per noi più che superficiale interesse? (b) Quali aspetti hanno in comune le creazioni astrali e le creazioni umane?
4 Nella sua Parola scritta il grande Creatore ha fatto paragonare le stelle agli uomini. Daniele, per esempio, scrive: “Quelli che hanno perspicacia splenderanno come lo splendore della distesa; e quelli che conducono molti alla giustizia, come le stelle a tempo indefinito”. (Dan. 12:3) Il pronipote di Abraamo, Giuseppe, ricevette in sogno una visione di stelle che rappresentavano i componenti della sua propria famiglia. (Gen. 37:9) E fu profetizzato che la progenie di Abraamo sarebbe
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