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Come ringraziate voi?La Torre di Guardia 1968 | 1° novembre
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opera. Notate queste ispirate parole di consiglio e di promessa, per esempio: “Ciascuno faccia come ha deciso nel suo cuore, non con rancore o per forza, poiché Dio ama il donatore allegro. Inoltre, Dio può far abbondare tutta la sua immeritata benignità verso di voi, affinché . . . abbiate abbondanza per ogni opera buona”. (2 Cor. 9:7, 8) È bene esaminarci a questo riguardo.
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La felicità deriva dal fare massimo uso del proprio talentoLa Torre di Guardia 1968 | 1° novembre
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La felicità deriva dal fare massimo uso del proprio talento
Racconto della vita di ANTON KOERBER secondo la narrazione dei suoi amici
ERA la fine dell’estate del 1967 e si teneva un congresso dei testimoni di Geova. Il luogo era l’ippodromo di Laurel, nel Maryland. Nella parte superiore della tribuna, da cui si poteva seguire il programma, su una sedia a rotelle era seduto un signore anziano dai capelli grigi, circondato da un gruppetto di amici. Benché accadesse che non aveva ancora molto da vivere — morì dopo quattro mesi — la sua mente era desta e il suo spirito felice ed entusiasta mentre condivideva pensieri edificanti e notizie d’interesse con i suoi amici.
Vedendolo lì circondato dai suoi amici, ci ricordammo delle parole del salmista: “Quelli che sono piantati nella casa di Geova, nei cortili del nostro Dio, fioriranno. Continueranno ancora a prosperare durante i capelli grigi, grassi e freschi continueranno ad essere per annunciare che Geova è retto. Egli è la mia Roccia, in cui non è alcuna ingiustizia”. — Sal. 92:13-15.
Il semi-invalido era Anton Koerber, di settantacinque anni, felice e zelante servitore di Geova Dio per più di cinquant’anni. In questo periodo aveva avuto opportunità molto varie di servire il suo Dio Geova e i suoi compagni, cristiani e non cristiani. Nello stesso tempo era stato benedetto con una parte non piccola dei beni di questo mondo, di cui aveva fatto generoso uso.
Anton nacque il 13 giugno 1892 da genitori luterani di modeste condizioni, essendo suo padre capo cuoco d’albergo a Baltimora, nel Maryland. La casa era piccola ma pulita, ed era praticata la frugalità nonché la disciplina. Le condizioni lasciavano poco tempo per lo sport, e a cominciare dall’età di dodici anni trascorreva le vacanze scolastiche lavorando, prima in una drogheria e poi nell’ufficio di un giornale. Le modeste condizioni familiari imponevano che facesse un lavoro appena ebbe finiti gli otto anni della scuola elementare. Mentre lavorava così, Anton frequentava una scuola serale e seguiva corsi per corrispondenza di ingegneria per ottenere un’equivalente istruzione superiore.
In particolar modo dall’età di quattordici anni fu un fedele lettore della Bibbia.
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