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  • Sei un cristiano incoraggiante?
    La Torre di Guardia 1971 | 1° dicembre
    • divenuti testimoni di Geova, o considerare eccellenti punti dottrinali imparati da poco? Collaborando in questo modo potrai contribuire a rendere piacevole la serata.

      Un altro modo in cui puoi essere incoraggiante è quello di ascoltare attentamente. Spesso la persona sente il bisogno di qualcuno a cui parlare e si sente molto meglio dopo che si è sfogata. Similmente, puoi essere incoraggiante verso il ministro che pronuncia un discorso biblico per invitati prestandogli viva attenzione; meno dotato egli è, più incoraggiante sarà la tua completa attenzione.

      Tutti quelli in particolare che hanno privilegi di esercitare autorità possono essere incoraggianti verso quelli che sono loro sottoposti. Non è sempre facile stare sottoposti; a volte può essere molto deludente. A causa di ciò, dipendenti, mogli e figli saranno a volte sopraffatti da sentimenti negativi. Quale opportunità c’è qui d’essere desti per scorgere tali sentimenti e combatterli mediante frequenti e sincere espressioni di apprezzamento per ciò che riescono a fare oltre che per quello che sono in se stessi!

      AIUTI PER ESSERE INCORAGGIANTI

      Essere veramente incoraggianti è una cosa che riguarda sia la mente che il cuore. L’empatia ti aiuterà a capire come gli altri la pensano e si sentono e come puoi incoraggiarli. Ti permetterà di metterti, per così dire, ‘nei loro panni’.

      L’amore altruistico susciterà tale empatia. Ti renderà desto alle opportunità di prestare aiuto, di dire una parola incoraggiante. L’amore cristiano ti spingerà a dare ascolto al consiglio: “Continuate a confortarvi gli uni gli altri e ad edificarvi gli uni gli altri”. — 1 Tess. 5:11.

      E la ricompensa che ricevi per l’incoraggiamento che dai? Tu stesso sarai incoraggiato, poiché verace è il proverbio che dice: “Chi innaffia liberalmente altri [come con l’incoraggiamento] sarà anche lui liberalmente innaffiato [da ciò]”. — Prov. 11:25.

  • La benedizione del lavoro
    La Torre di Guardia 1971 | 1° dicembre
    • La benedizione del lavoro

      Articolo specialmente preparato perché i genitori lo leggano con i loro figli

      CHE cosa preferisci fare, lavorare o giocare? È vero che a tutti noi piace giocare. Ma sarebbe realmente un bene se giocassimo sempre? Hai mai pensato che cosa accadrebbe se nessuno lavorasse? Pensiamoci per un momento.

      Guarda i vestiti che indossi. Sai da dove vengono? Probabilmente sono stati fatti con la lana di un animale o con il cotone che cresce dalla terra. Ma se le persone non avessero lavorato per fare i vestiti con la lana e il cotone, non avresti nulla da indossare. Non sei dunque lieto che la gente lavori per fare abiti?

      Pensa al cibo che mangi. Sai da dove viene? La maggior parte viene da piccole piante e da grandi alberi. Ma se nessuno ne avesse cura e raccogliesse i frutti e i vegetali che producono, che cosa mangeresti? Non è bene che le persone lavorino così che tu abbia cibo da mangiare?

      Guardati intorno nella casa dove abiti. Hai un letto in cui dormire? Ci sono sedie su cui sedersi e anche un tavolo? Non sei lieto che qualcuno lavorasse per fare queste cose?

      Che cosa pensò Gesù, il grande Insegnante, del lavoro? Vediamo.

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