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Vi è utile perseguire la santa devozioneLa Torre di Guardia 1975 | 1° agosto
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divina. — Isa. 11:9; 2 Tess. 1:6-10; Riv. 7:9-17; 21:3-5.
22 Oh, quali grandi benedizioni sono riservate a coloro che continuano a perseguire la santa devozione! Noi che perseguiamo la santa devozione non permettiamo mai che nulla offuschi l’inestimabile valore dell’essere stati conosciuti da Dio e da Cristo come loro approvati servitori. Continuiamo a badare che nulla ci privi della contentezza. Continuiamo sempre a tenere dinanzi a noi il perfetto esempio di Gesù Cristo. “Corriamo con perseveranza la corsa che ci è posta dinanzi, mentre guardiamo attentamente il principale Agente e Perfezionatore della nostra fede, Gesù. Per la gioia che gli fu posta dinanzi egli sopportò il palo di tortura, disprezzando la vergogna, e si è messo a sedere alla destra del trono di Dio. In realtà, considerate attentamente colui che ha sopportato tale parlar contrario dei peccatori a discapito dei loro propri interessi, affinché non vi stanchiate e non veniate meno nelle vostre anime”. — Ebr. 12:1-3.
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Lasci che altri ti facciano inciampare?La Torre di Guardia 1975 | 1° agosto
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Lasci che altri ti facciano inciampare?
ERA un uomo di origine europea, evidentemente onesto, modesto, e aveva amore per la verità. Quando i cristiani testimoni di Geova gli fecero visita a casa sua nella città di New York, sia lui che sua moglie furono pronti ad ascoltare. Ben presto si teneva in casa loro un regolare studio biblico settimanale.
Ma poi accadde qualcosa. Uno che asseriva d’essere un Testimone e che questo nuovo interessato teneva in grande considerazione commise un grave errore per cui fu espulso dalla congregazione cristiana. La condotta del trasgressore deluse tanto l’uomo che inciampò e cadde, smettendo di studiare la Bibbia con i Testimoni. Ma non così sua moglie. Ella continuò gli studi, fu battezzata e allevò due figli che oggi, molti anni dopo, sono entrambi predicatori in servizio continuo della buona notizia del regno di Dio. Spesso ella si unisce a loro per un mese di seguito in tali gioiose e altamente rimunerative attività di predicare e insegnare la Bibbia. In quanto al marito, è ancora indeciso, è lieto di incontrare i Testimoni e ogni tanto frequenta le adunanze, ma è ancora offeso, sconcertato.
Questo episodio realmente accaduto sottolinea la tragedia di lasciare che gli altri ci facciano inciampare. Pensaci. Rifletti. Considera. Solo perché qualcuno fa uno sbaglio, sia esso grande o piccolo, non è una ragione per seguire una condotta poco saggia, non ti pare? Perché danneggiarti solo per il fatto che qualcun altro ha commesso un’azione che ti ha offeso o ferito?
Gesù Cristo, il Figlio di Dio, ci lasciò un modello in questo, come in tantissimi altri aspetti. (1 Piet. 2:21) Si offese, inciampò forse perché un suo apostolo, Giuda, divenne traditore, perché un altro, Pietro, negò tre volte sia pure di conoscerlo, o perché lo abbandonarono tutti in tempo di pericolo? Inciampò? Come sarebbe stato poco saggio! Non solo si sarebbe danneggiato immensamente ma avrebbe anche danneggiato la causa del suo Padre celeste e di tutta l’umanità!
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