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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1997 | 1° aprile
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Alcuni cristiani hanno considerato il prestare servizio come giurati un modo per rendere a Cesare quel che è di Cesare. (Luca 20:25) Il compito di una giuria è di ascoltare le testimonianze ed esprimere onestamente la propria opinione su questioni di fatto o di diritto. Per esempio, in un “gran giurì” i giurati decidono se ci sono elementi sufficienti perché una persona venga processata; non decidono se è colpevole o meno. Che dire dei processi con partecipazione della giuria? In una causa civile, la giuria può accordare un risarcimento danni. In una causa penale, deve determinare se le testimonianze giustificano un verdetto di colpevolezza o no. A volte la giuria può raccomandare quale fra le pene previste dalla legge dovrebbe essere applicata. Dopo di che lo Stato usa la propria autorità “per esprimere ira su chi pratica il male”, o “per infliggere la punizione ai malfattori”. — 1 Pietro 2:14.
Che dire se in coscienza un cristiano non si sente di far parte di una particolare giuria? La Bibbia non menziona l’obbligo di prestare servizio come giurati, per cui il cristiano non può dire: ‘È contro la mia religione prestare servizio in una giuria’. A seconda del tipo di causa, potrebbe dichiarare che prestare servizio come giurato in quel particolare caso va contro la sua coscienza. Potrebbe essere così se la causa vertesse su un caso di immoralità sessuale, aborto, omicidio colposo o qualche altra questione su cui il suo convincimento dipende dalla conoscenza biblica, non semplicemente dalla legge secolare. In realtà, però, è possibile che il processo per il quale è stato scelto non riguardi questioni del genere.
Il cristiano maturo si chiederà anche se è disposto a condividere la responsabilità della sentenza emessa dai giudici. (Confronta Genesi 39:17-20; 1 Timoteo 5:22). Se venisse emesso erroneamente un verdetto di colpevolezza e venisse comminata la pena di morte, il cristiano che fa parte della giuria condividerebbe la colpa di sangue? (Esodo 22:2; Deuteronomio 21:8; 22:8; Geremia 2:34; Matteo 23:35; Atti 18:6) Al processo di Gesù, Pilato voleva essere ‘innocente del sangue di quell’uomo’. I giudei dissero subito: “Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli”. — Matteo 27:24, 25.
Se un cristiano convocato come giurato si presentasse, come impone lo Stato, ma per motivi di coscienza rifiutasse di prestare servizio in una determinata causa nonostante le insistenze del giudice, dovrebbe essere disposto ad affrontare le conseguenze, sia che si tratti di un’ammenda o di una pena detentiva. — 1 Pietro 2:19.
In ultima analisi, il cristiano chiamato a prestare servizio come giurato deve decidere personalmente cosa fare, in base a ciò che comprende dalla Bibbia e alla propria coscienza. Alcuni cristiani convocati come giurati hanno prestato servizio in certe giurie. Altri si sono sentiti in dovere di rifiutarsi anche se ciò comportava una pena. Ciascun cristiano deciderà personalmente cosa fare, e gli altri non dovrebbero criticare la sua decisione. — Galati 6:5.
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Assemblee internazionali dei testimoni di GeovaLa Torre di Guardia 1997 | 1° aprile
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Assemblee internazionali dei testimoni di Geova
Il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova intende tenere nel 1998 una serie di assemblee internazionali. Questo annuncio è stato accolto con entusiasmo all’adunanza annuale della Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, tenuta sabato 5 ottobre 1996 nella Sala delle Assemblee di Jersey City (USA).
Oltre alle consuete assemblee di distretto, verso la metà del 1998 si terranno nell’America Settentrionale alcune assemblee internazionali. Si prevede la partecipazione di centinaia di migliaia di Testimoni provenienti da molte parti della terra. Perché vi sia rappresentato il maggior numero possibile di paesi, ciascuna delle oltre 100 filiali della Watch Tower Society potrà inviare un certo numero di delegati a una determinata assemblea internazionale in una città dell’America Settentrionale.
Ovviamente non tutti quelli che vorrebbero andarci saranno in grado di farlo. Migliaia di persone avranno però la possibilità di assistere a un’assemblea internazionale vicino a casa loro. Si stanno prendendo disposizioni per tenere assemblee internazionali in due o tre paesi europei e in Africa, Asia, America Latina, nel Pacifico meridionale e nei Caraibi.
Al momento opportuno le filiali della Società comunicheranno alle congregazioni situate nei rispettivi territori quali sono le città in cui si terranno le assemblee a cui sono invitate a partecipare. Verranno comunicate le date e i criteri per la scelta dei delegati. Coloro che pensano di compilare la domanda per la selezione dei delegati possono cominciare a mettere i soldi da parte in previsione di questi speciali raduni.
Tutti i testimoni di Geova in ogni parte del mondo possono attendere con viva aspettazione ciò che è in serbo a questi raduni internazionali del 1998. Indipendentemente dal paese, a tutte le assemblee di distretto verrà svolto un programma simile.
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