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Un libro per tuttiLa Torre di Guardia 1998 | 1° aprile
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19. Come la descrizione dell’arresto di Gesù che si trova nei Vangeli rivela che l’accordo è chiaramente involontario?
19 Per esempio, considerate un episodio che ebbe luogo la notte dell’arresto di Gesù. Tutti e quattro gli scrittori dei Vangeli riportano che uno dei discepoli estrasse la spada e colpì uno schiavo del sommo sacerdote, staccandogli un orecchio. Solo Luca, però, ci dice che Gesù, “toccato l’orecchio, lo sanò”. (Luca 22:51) Ma non è quello che ci aspetteremmo dallo scrittore che era definito “il diletto medico”? (Colossesi 4:14) Il Vangelo di Giovanni ci dice che di tutti i discepoli presenti, quello che estrasse la spada fu Pietro, fatto che non sorprende data la tendenza di Pietro a essere avventato e precipitoso. (Giovanni 18:10; confronta Matteo 16:22, 23 e Giovanni 21:7, 8). Giovanni riferisce un altro particolare apparentemente non necessario: “Il nome dello schiavo era Malco”. Perché soltanto Giovanni menziona il nome dell’uomo? La spiegazione è fornita da un particolare menzionato incidentalmente solo nel suo Vangelo: Giovanni “era noto al sommo sacerdote”. Era noto anche in casa del sommo sacerdote; i servitori lo conoscevano, e lui conosceva loro.d (Giovanni 18:10, 15, 16) È naturale dunque che Giovanni abbia menzionato il nome del ferito, mentre gli altri scrittori dei Vangeli, i quali evidentemente non lo conoscevano, non lo menzionano. L’armonia fra tutti questi particolari è notevole, ma chiaramente involontaria. In tutta la Bibbia ci sono decine di esempi simili.
20. Cosa devono sapere della Bibbia le persone di cuore onesto?
20 Possiamo dunque avere fiducia nella Bibbia? Sì, nel modo più assoluto! La sincerità degli scrittori e la coerenza interna le danno il chiaro accento della verità. Le persone di cuore onesto devono sapere che possono avere fiducia nella Bibbia, perché è l’ispirata Parola di “Geova, Dio di verità”. (Salmo 31:5) Ci sono ulteriori ragioni per cui la Bibbia è un libro per tutti, come spiegherà il prossimo articolo.
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Un libro di origine divinaLa Torre di Guardia 1998 | 1° aprile
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Un libro di origine divina
“La profezia non fu mai recata dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini parlarono da parte di Dio mentre erano sospinti dallo spirito santo”. — 2 PIETRO 1:21.
1, 2. (a) Perché alcuni mettono in dubbio che la Bibbia sia valida per la vita moderna? (b) Quali tre tipi di prove possiamo usare per dimostrare che la Bibbia è di origine divina?
LA BIBBIA è ancora valida per chi vive alle soglie del XXI secolo? Alcuni pensano di no. “Nessuno consiglierebbe di usare un testo di chimica del 1924 in un odierno corso di chimica: da allora troppe cose si sono imparate sulla chimica”, scrisse Eli S. Chesen spiegando perché riteneva che la Bibbia fosse sorpassata. Apparentemente questo ragionamento è sensato. Dopo tutto l’uomo ha imparato molto sulla scienza, sull’igiene mentale e sul comportamento umano da che fu scritta la Bibbia. Perciò alcuni si chiedono: ‘Com’è possibile che in un libro così antico non ci siano inesattezze scientifiche? Com’è possibile che contenga consigli pratici per la vita moderna?’
2 La Bibbia stessa risponde. In 2 Pietro 1:21 ci viene detto che i profeti biblici “parlarono da parte di Dio mentre erano sospinti dallo spirito santo”. La Bibbia afferma dunque di essere un libro di origine divina. Ma come facciamo a convincere gli altri che è veramente così? Analizziamo tre prove che dimostrano che la Bibbia è la Parola di Dio: (1) È scientificamente accurata, (2) contiene princìpi senza tempo che sono pratici per la vita moderna e (3) contiene profezie specifiche che si sono adempiute, com’è dimostrato dalla storia.
Un libro che è d’accordo con la scienza
3. Perché la Bibbia non è stata minacciata dalle scoperte scientifiche?
3 La Bibbia non è un testo di scienza. È però un libro di verità, e la verità può resistere alla prova del tempo. (Giovanni 17:17) La Bibbia non è stata minacciata dalle scoperte scientifiche. Quando tocca argomenti che hanno relazione con la scienza, è assolutamente immune dalle antiche teorie “scientifiche” che si sono rivelate semplici leggende. Infatti contiene dichiarazioni che non solo sono scientificamente valide, ma anche diametralmente opposte alle opinioni tenute per buone in quel tempo. Prendete, per esempio, l’accordo fra la Bibbia e la scienza medica.
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