Risposta a domande
● Si dovrebbero considerare le ottanta domande del libro «Lampada» negli studi personali tenuti con persone interessate?
Il libro «Lampada» non è stampato per farne una generale distribuzione al pubblico. Non è dunque qualche cosa che offriamo alle persone come base per lo studio quando cominciamo a visitarle. Non c’è nulla in contrario se lo usate per rispondere ad alcune loro domande. Ma per averne una copia personale, lo studente deve chiederla al servitore di congregazione, e la chiederebbe quando avesse fatto buon progresso verso la dedicazione e il battesimo.
Non c’è nulla di segreto nelle risposte a quelle ottanta domande. Lo studente è incoraggiato a studiarle attentamente prima che i sorveglianti ripassino le informazioni con lui quando si prepara al battesimo. Se lo studente ha bisogno di un po’ d’aiuto in tale ripasso, non c’è nulla in contrario se considerate insieme le informazioni. Qualsiasi considerazione della Bibbia e della letteratura della Società che spiega la Bibbia è salutare e da incoraggiare. Ma non sarebbe saggio omettere lo studio personale del libro «Verità» pensando che si possano imparare i punti essenziali semplicemente studiando le ottanta domande. Né dovremmo ripassare quelle ottanta domande in modo tale da incoraggiare la persona a imparare certe risposte a memoria. La cosa importante è di incoraggiare ad avere intendimento e apprezzamento per la verità, e le conversazioni private possono essere molto utili a questo riguardo.