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  • I cristiani hanno bisogno di “questa buona notizia del regno”?
    La Torre di Guardia 1966 | 1° ottobre
    • 10. Qual è una seconda importante ragione per cui quelli che professano d’essere cristiani dovrebbero prestare speciale attenzione alla buona notizia proclamata dai testimoni di Geova?

      10 C’è una seconda urgente ragione per cui tutti coloro che appartengono a una religione della cristianità dovrebbero prestare più della solita attenzione a questa buona notizia del Regno che viene predicata. Tale ragione è che un messaggio di giudizio accompagna la buona notizia, poiché l’angelo che vola nel mezzo del cielo prosegue dicendo ad alta voce: “Temete Dio e dategli gloria, perché l’ora del suo giudizio è arrivata, e adorate Colui che fece il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque”. — Riv. 14:7.

      11. Perché il giudizio di Rivelazione 14:7 è buona notizia?

      11 Ora, la parola “giudizio” è una parola generalmente collegata a pensieri spaventosi nella mente della maggioranza delle persone, ma qui è realmente una buona notizia. Perché? Perché il fatto che è arrivata l’ora del giudizio di Geova Dio significa che egli, il Supremo Giudice, correggerà tutte le cose con perfetta giustizia, rivendicando la sua propria sovranità universale e il suo santo nome e liberando i suoi fedeli servitori dalla prigionia e dalla schiavitù all’oppressiva organizzazione del Diavolo. L’esecuzione dei suoi giudizi sarà veramente la panacea per i mali e le ingiustizie umane.

      12. Perché è buona notizia apprendere quale parte dell’organizzazione di Satana è giudicata prima?

      12 Il successivo versetto di Rivelazione prosegue dicendoci quale parte dell’oppressiva organizzazione di questo mondo è giudicata prima. Quando vedete qual è avete certo ragione d’essere felice, poiché è stato il più malvagio strumento che Satana abbia usato. È stato il principale nemico dell’adorazione di Dio sin dal suo inizio. È stato doppiamente insidioso per il fatto che la sua stessa identità è stata avvolta nel mistero ed ha così potuto indurre molte sincere, coscienziose persone a servire il suo abietto scopo. Ha a che fare con l’errata adorazione e pratica religiosa, che lo rende sommamente pericoloso e distruttivo per tutti, perché influisce direttamente sulla morale e sulla vita, anche sulla speranza di vita futura, dei suoi praticanti. Com’è bene vedere smascherato e giudicato questo ingannevole strumento del Diavolo! Giovanni, descrivendo la sua visione, prosegue dicendo:

      13. Quale buona notizia reca il secondo angelo?

      13 “E un altro, un secondo angelo, seguì, dicendo: ‘È caduta! È caduta Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino della passione della sua fornicazione!’” — Riv. 14:8.

      14. Che cosa provarono le persone quando Babilonia dell’antichità cadde nel sesto secolo a.E.V., ed è questa la Babilonia menzionata in Rivelazione 14:8?

      14 Al tempo in cui fu scritto Rivelazione (verso l’anno 96 E.V.) Babilonia, naturalmente, non era più da secoli potenza mondiale. Ciò che rimaneva della città si avviava verso la finale scomparsa. Era stata una buona notizia quando l’antica Babilonia era stata rovesciata nel sesto secolo a.E.V. Durante l’esistenza di Babilonia il suo nome era divenuto sinonimo d’inimicizia verso l’Altissimo Dio e di ciò che è crudele e oppressivo. Ma ora c’è qualcosa anche peggiore: Babilonia la Grande. Certo dovremmo essere informati su ciò che essa è.

      15. Mediante quale analogia possiamo vedere che Babilonia la Grande del libro di Rivelazione non è una città letterale?

      15 Babilonia la Grande prende nome da una città, ma è solo una città simbolica, come la città che Rivelazione 11:8 descrive quale “grande città che in senso spirituale è chiamata Sodoma ed Egitto, dove fu anche messo al palo il loro Signore”. Che cos’è questa città, questa spirituale Babilonia la Grande?

      RIMARCHEVOLE CARATTERISTICA DI BABILONIA

      16. (a) Come fu fondata l’antica città di Babilonia? (b) Come mostrò Babilonia d’essere specialmente contro Dio?

      16 Per capire che cos’è dobbiamo fare un passo indietro nel tempo. In origine Babilonia fu fondata come defezione dall’adorazione di Geova e dalla fedeltà a lui come Dio, poiché Babilonia fu stabilita dal ribelle Nimrod, stigmatizzato nella Bibbia come “Nimrod potente cacciatore in opposizione a Geova”. La pagana città venne chiamata dai suoi abitanti “Porta di Dio”. Comunque, Geova chiamò la città Babele, che significa “Confusione”, perché egli confuse la lingua dei costruttori della città e della sua torre. (Gen. 10:8-10; 11:5-9) Da quel tempo in poi, Babilonia fu sempre contro l’eletto popolo di Dio. Ai giorni di Nabucodonosor assurse al grado di potenza e si compiacque dell’opportunità di rovesciare la dinastia del re Davide, che governava a Gerusalemme. Apparentemente aveva inghiottito l’eletta nazione d’Israele “come fa il drago”. (Ger. 51:34, Ga) Lo scopo di Babilonia era di tenere sottomesso Israele.

      17. (a) Quale rimarchevole caratteristica aveva Babilonia? (b) Che cosa mostrano le documentazioni cuneiformi? (c) Fino a che punto il programma edile di Babilonia fu influenzato dalla religione?

      17 Quando pensiamo all’antica città di Babilonia, quale caratteristica risalta in modo più rimarchevole? Quale tratto ci viene subito in mente? Ebbene, Babilonia fu, naturalmente, una città politica. Più militaristica e molto commerciale e materialistica. Ma l’unica cosa che eclissò di gran lunga le altre sue caratteristiche e per cui è più nota nella storia è la sua religiosità. Persino l’Assiria, che fu religiosissima, tenne dettagliate registrazioni in cui erano di sovente inclusi i nomi e i risultati politici dei re di Giuda e d’Israele con lo sfondo storico, ma le iscrizioni cuneiformi portate alla luce nel Medio Oriente mostrano che a Babilonia si dava maggiore importanza alla religione, poiché le registrazioni di Babilonia sotto la dinastia di Nabucodonosor menzionano poco all’infuori degli avvenimenti religiosi e architettonici del tempo, ignorando ciò che accadde al regno di Giuda. Un’antica iscrizione cuneiforme ci dà un’idea di quanto era religiosa l’antica Babilonia:

      Complessivamente ci sono a Babilonia 53 templi dei principali dèi, 55 cappelle di Marduk, 300 cappelle delle divinità terrestri, 600 delle divinità celesti, 180 altari della dea Ishtar, 180 degli dèi Nergal e Adad e 12 altri altari di diversi dèi.

      18. Che cosa dice The Encyclopædia Britannica in merito a Nabucodonosor come religionista?

      18 Riguardo al più grande re di Babilonia, Nabucodonosor, The Encyclopædia Britannicab dice: “Dalle sue iscrizioni deduciamo che Nabucodonosor fu un uomo di temperamento peculiarmente religioso”. Anche i suoi successori furono religiosi.

      19. Fino a che punto la religione babilonica ebbe influenza sulla sua popolazione?

      19 In merito all’influenza della religione babilonica sulla popolazione di Babilonia, le documentazioni storiche mostrano che Babilonia fu un “paese di idoli” (Ger. 50:38, Ga), che i suoi sacerdoti dominavano quasi ogni attività della vita babilonese e che la popolazione non poteva intraprendere nessuna importante attività senza consultare i sacerdoti babilonesi e i praticanti delle arti magiche.

      20. Come i sacerdoti babilonesi ottennero influenza sul commercio a Babilonia?

      20 Anche gran parte della vita commerciale di Babilonia era controllata interamente dalla religione, poiché i sacerdoti babilonesi trasformavano in denaro appena potevano tutti gli animali per sacrifici e tutte le decime religiose che la gente presentava ogni giorno sugli altari, specialmente le cose che deperivano presto. Come nella città natale di Abraamo, Ur dei Caldei, le autorità del tempio avevano i necessari depositi e gestivano i loro grandi magazzini. Ritenevano bene investire le entrate religiose e a questo scopo avevano banche proprie.c Vedete qualche cosa di simile nella religione oggi?

      LOTTA DI BABILONIA, E SUO NUOVO AVVERSARIO

      21. (a) Come si diffuse la religione di Babilonia? (b) Fino a che punto la religione babilonica influenzò la religione giudaica? (c) Contro quale nuova forza venne a trovarsi Babilonia nel primo secolo E.V.?

      21 La religiosa Babilonia era stata contro i veri adoratori di Dio quando Nimrod l’aveva stabilita. In seguito, quando le lingue furono confuse e la gente di Babilonia si disperse, essa portò con sé in altre parti della terra la falsa religione. Di conseguenza, ovunque era praticata la vera adorazione c’era la falsa religione babilonica che si opponeva ad essa. Nel 539 a.E.V., quando Babilonia fu conquistata dai Medi e dai Persiani, la sua religione continuò. Essa aveva cercato di inghiottire permanentemente i Giudei quando li aveva portati prigionieri ma fu costretta a liberarli. Comunque, la sua religione fece sforzi vigorosi e riuscì a influenzare e corrompere la religione giudaica, tanto che quando comparve Gesù sulla terra fu aspramente contrastato e messo a morte. Ma ora nel cristianesimo la religione di Babilonia andava contro qualche cosa di nuovo, anche se il cristianesimo cominciò con i Giudei o fra loro. La sua religione cozzò contro la fede degli apostoli di Cristo. La religione di Babilonia aveva combattuto contro la Sion terrena, ma ora si accingeva a combattere contro la Sion spirituale rappresentata dai cristiani testimoni di Geova. Avrebbe avuto successo in questa lotta?

      22. (a) Perché quelli che sono professanti cristiani hanno bisogno di “questa buona notizia del regno”? (b) Quali informazioni possiamo attenderci in prossimi numeri de La Torre di Guardia?

      22 Durante tutto il tempo, Satana il Diavolo ha usato la falsa religione babilonica come strumento per combattere contro il popolo di Dio, e possiamo essere sicuri che ora quell’astuto avversario di Geova è più malvagio che mai nella sua lotta. Nel prossimo numero considereremo come, per mezzo della falsa religione babilonica, ha tramato il più perfido e diabolico complotto che sia mai stato concepito e messo in atto. Vedremo come ha ingannato e intrappolato molti, messo alla prova la fede dei veri cristiani fino al limite e recato grande afflizione su tutti i popoli della terra. Il messaggio di questo giorno che è arrivato un tempo di giudizio è certamente una buona notizia, qualche cosa di cui rallegrarsi. “Questa buona notizia del regno” è perciò qualche cosa di cui tutti hanno bisogno, specialmente i cristiani, poiché solo con il regno al potere nelle mani di Gesù Cristo potrebbe avvenire il giudizio della religione di Babilonia. Se non siete pienamente consapevole del fatto che Cristo ha ricevuto il Regno ed è tornato invisibilmente nel potere del Regno, e se non sapete fino a che punto Satana si è servito della religione di Babilonia per infiltrarsi nella cristianità e nelle sue religioni, avete bisogno di prestare attenzione a questa buona notizia del Regno. Vi piaceranno e apprezzerete i prossimi numeri di questa rivista, che considereranno e paleseranno questo complotto e mostreranno che Dio ha scoperto Babilonia la Grande e l’ha spogliata dei suoi misteri in questo giorno in cui sarà giudicata e tolta dall’esistenza, con grande sollievo e benedizione di tutti i veri cristiani, che sostengono la pura adorazione di Geova Dio.

  • Frutti della testimonianza occasionale
    La Torre di Guardia 1966 | 1° ottobre
    • Frutti della testimonianza occasionale

      ● I fratelli delle Isole Canarie si sono rallegrati per un periodo di prosperità spirituale durante l’anno passato in cui l’opera di istruzione biblica ha continuato a progredire, senza essere ostacolata da un solo arresto o da una multa. I veri cristiani non cercano di divenire martiri, ma, piuttosto, si sforzano di “condurre una vita calma e quieta con piena santa devozione e serietà” affinché “ogni sorta di uomini siano salvati e vengano all’accurata conoscenza della verità”. Fra “ogni sorta di uomini” menzionati sono inclusi alcuni marinai che frequentano i vari porti nelle isole. Mentre si recava in un’isola vicina, un pioniere cercò l’occasione di dare testimonianza ai membri dell’equipaggio. Uno manifestò interesse, e furono prese disposizioni per tenere uno studio biblico ogni volta che sarebbe giunto in porto. Col passar del tempo fu suscitato l’interesse di altri membri dell’equipaggio, e furono cominciati studi anche con loro. Quindi, parecchi marinai diedero al pioniere l’indirizzo della loro famiglia affinché fosse visitata, e alcuni di questi cominciarono pure a studiare la Bibbia. Quindi un marinaio di un’altra nave assistette a uno studio, e invitò il pioniere a far visita anche alla sua nave. Lì egli parlò a tredici uomini dell’equipaggio, e tre di questi manifestarono il loro desiderio di studiare la Parola di Dio ogni volta che la loro nave sarebbe giunta in porto, cioè due volte la settimana. La parola ha continuato a diffondersi, e ora il pioniere tiene studi biblici con uomini che lavorano su quattro diverse navi che viaggiano fra le isole. Com’è importante cercare le opportunità di dare testimonianza occasionale! — Annuario dei Testimoni di Geova (inglese) del 1966, pagina 249.

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