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Gli “ultimi giorni” — Ciò che significano per voiLa Torre di Guardia 1968 | 15 marzo
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Dio. Questa azione sarà vantaggiosa non solo per se stessi, ma anche per altri membri della loro famiglia. Poiché proprio come ascoltando i genitori l’avvertimento prima della distruzione di Pompei furono preservati i loro figli minori, così in maniera simile alla fine di questo sistema di cose la vostra condotta influirà direttamente sui vostri figli onde intraprendano il servizio di Dio, e, quindi, ne ricevano il favore e la benedizione o no.
Poiché gli “ultimi giorni” stanno rapidamente per scadere, è urgente davvero agire in modo positivo. È un tempo in cui vi potrete rallegrare. Poiché questi non dovranno essere gli ultimi giorni della vostra vita, ma solo di una particolare fase della vostra vita. Sì, potrete avere la grandiosa prospettiva di vivere con la vostra famiglia oltre la fine di questo sistema di cose, e per tutta l’eternità, nel giusto nuovo ordine di Dio.
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Lo Sposo e la Sposa rivolgono l’attenzione alla crescita della famigliaLa Torre di Guardia 1968 | 15 marzo
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1. Perché è impossibile che un uomo cresca dovutamente una famiglia mentre è in guerra?
L’ALLEVAMENTO dei figli è una felice ma grave responsabilità. Richiede tenera cura, continua attenzione, l’espressione di molto amore, disciplina, correzione, unione, associazione e partecipazione familiare alla ricreazione. Perciò, quando un uomo è in guerra ha difficilmente il tempo di prestare attenzione alla crescita della famiglia. Le nazioni in genere riconoscono questo ed esentano gli uomini con famiglia dal servizio militare a meno che la situazione nazionale non divenga estrema. Quando un uomo da poco sposato torna dalla guerra è molto felice di essere con la sua sposa ed ella con lui. La loro felicità è massima perché ora possono lavorare insieme, possono pensare di formare una famiglia e cominciare ad adempiere il primario scopo del matrimonio, l’allevamento dei figli. È qualche cosa che Dio ha provveduto. Noi della razza umana siamo grati a Dio che ha disposto così le cose, poiché in tal modo abbiamo ottenuto la vita.
2. Qual è il proposito di Dio per il genere umano, e come ce lo illustra?
2 Affinché potessimo capire i propositi di Geova verso di noi Dio si è servito di questa medesima circostanza per illustrarci quello che sta per fare a favore della razza umana. Egli ama la famiglia umana e vuole che abbiamo la vita, non solamente per alcuni brevi anni con gran parte di questi anni pieni di afflizioni e sofferenze, ma la vita per sempre in una condizione in cui non ci sarà nessuna mancanza di continua felicità. Egli ci ha ripetutamente detto mediante la sua Parola d’aver provveduto il Messia, il suo unigenito Figlio Gesù Cristo, come mezzo per la vita del genere umano. In che modo ci rechi questi benefici qui sulla terra lo rende chiaro usando la medesima comprensibile illustrazione di uno sposo e una sposa che prestano attenzione alla crescita della famiglia.
3. Chi è lo Sposo? la sposa?
3 Gesù Cristo è lo Sposo. (Giov. 3:28, 29) Egli è spirituale, immortale, in cielo. (1 Piet. 3:18; 1 Tim. 6:14-16) Chi è la sposa e che genere di persona è ella? Ebbene, la Bibbia dice che la sua sposa è la congregazione cristiana. (Col. 1:18) Naturalmente, ella non è una donna individuale ma è una sposa composta, un’organizzazione formata di persone. La sposa che debba sposare uno sposo spirituale dev’essere spirituale, ed ella è tale, essendo l’Israele di Dio, o Israele spirituale, figli generati da Dio per mezzo dello spirito. Questa sposa composta è anche menzionata come il “piccolo gregge” a cui Dio darà il Regno (Luca 12:32), e che saranno re e sacerdoti con Cristo. (Riv. 20:4, 6) In armonia col fatto che sono un “piccolo gregge” la Bibbia indica che il loro numero è di soli 144.000. (Riv. 14:1) Lo Sposo e la sposa appartengono alla famiglia del grande Padre celeste, Geova Dio. Avendo sposato il Figlio, ciascun membro della composta sposa ha sulla fronte il nome di Cristo quale Marito e anche il nome del Padre suo.
COMBATTIMENTO PER PROTEGGERE IL NOME DELLA SPOSA E DELLA FAMIGLIA
4. Che cosa deve fare lo Sposo prima che egli e la sua sposa rivolgano l’attenzione alla crescita della famiglia? Perché?
4 Ora, lo Sposo e la sua sposa si occupano di crescere una famiglia degna dell’illustre nome del Padre Geova, ubbidiente e pienamente rispettosa verso il nome della famiglia. In difesa di questo nome della famiglia e anche per proteggere la sua sposa, lo Sposo deve combattere una guerra prima che possa godere piena pace e prestare indivisa attenzione alla crescita della famiglia. Questa guerra è contro i nemici del Padre suo, capeggiata dal principale oppositore di Dio, Satana il Diavolo. Satana si è servito sulla terra di uomini opposti al vero cristianesimo per tentar di distruggere la sposa e contaminarla moralmente e spiritualmente così che ella non fosse idonea al matrimonio dello Sposo celeste. Per questa ragione lo Sposo combatte la battaglia di Armaghedon, schiacciando completamente tutti i nemici terrestri e sconfiggendo quindi Satana e i suoi malvagi demoni. Ciò che risulta da questa azione è descritto nella Bibbia come la fuga della terra e dei cieli, così che non si troverà più posto per loro. (Riv. 20:11) Ogni ostacolo sarà in tal modo rimosso per la completa pace, così che non rimarrà nessuna minaccia per la sposa. Lo Sposo ha ora stabilito condizioni del tutto favorevoli per la sua sposa: “E vidi un nuovo cielo e una nuova terra; poiché il precedente cielo e la precedente terra erano passati, e il mare non è più”. — Riv. 21:1.
5. (a) Quando la sposa e lo Sposo cominciano a crescere la famiglia? (b) Che cosa sono il “nuovo cielo” e la “nuova terra”?
5 Essendo il vecchio cielo di Satana e dei suoi demoni scomparso, insieme allo spirito di Satana, il quale è lo spirito del mondo che esercita la propria forza malvagia per volgere la mente delle persone alla malvagità, un nuovo corpo amministrativo assumerà il pieno potere, cioè Gesù Cristo e i suoi 144.000 associati re e sacerdoti. La Bibbia ci aiuta a stabilire il tempo in cui lo Sposo e la sua sposa rivolgono l’attenzione alla crescita della famiglia, quando ci dice che questa amministrazione dominerà per mille anni. (Riv. 20:4) Questo tempo felice è all’inizio del regno millenniale di Cristo. La “nuova terra” su cui questa amministrazione dominerà non sarà un nuovo globo terrestre che viaggi per lo spazio, come il “nuovo cielo” non sostituirà il cielo di Dio. È ciò che sostituisce permanentemente la vecchia, corrotta, terrena disposizione umana di Satana, proprio come i nuovi cieli sostituiranno permanentemente i vecchi cieli satanici che han corrotto e dominato la società umana. La “nuova terra” è una terrestre società umana completamente giusta e nuova. Il simbolico “mare” degli irrequieti, ribelli, empi popoli, da cui la simbolica bestia selvaggia ascese molto tempo fa onde il Diavolo se ne servisse, sarà scomparso. (Riv. 13:1, 2; Isa. 57:20) I nostri mari letterali rimarranno. Ma come verrà a costituirsi tale giusta e nuova società terrestre? L’apostolo Giovanni vide come nella sua visione:
SCENDE LA NUOVA GERUSALEMME
6. Che cos’è la Nuova Gerusalemme, e in che senso scende dal cielo?
6 “E vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, e preparata come una sposa adorna per il suo marito”. (Riv. 21:2) Questo è un tempo molto felice per lo Sposo, un tempo in cui egli comincerà il suo glorioso regno di mille anni con la sua sposa. Naturalmente, è un tempo felice anche per lei, ed ella è descritta come splendidamente adorna per l’occasione. È paragonata a una città, Gerusalemme, che al tempo del glorioso regno del re Salomone era un luogo di stupenda bellezza, alta sul colle Sion col suo magnifico tempio che si vedeva di lontano, rifulgente alla luce solare ed esaltante la vera adorazione di Geova Dio. La città è spesso usata nelle Scritture per rappresentare un’organizzazione. Questa sposa è un un’organizzazione tenuta insieme in completa unità nell’amore dello Sposo e del suo Padre Geova e del tutto preparata per il servizio, “preparata come una sposa adorna per il suo marito”, e pronta a fare i desideri del suo marito. Insieme ora rivolgono l’attenzione alla terra, poiché servono da nuova organizzazione capitale, la nuova organizzazione. Essi sono il completo seme di Abraamo per mezzo del quale “tutte le nazioni della terra di certo si benediranno”. — Gen. 22:18; Riv. 3:12.
7. Chi sono i figli della sposa e dello Sposo, e come divengono tali?
7 Come possono allora quelli che sono sulla terra, avendo almeno un po’ di vita per il fatto che sono della stirpe di Adamo, divenire figli dello Sposo e della sposa? O, chi sono i figli generati? Ebbene, quelli che allora sono sulla terra vivranno rettamente, essendo sopravvissuti alla battaglia di Armaghedon, ma non sono perfetti; hanno ancora l’eredità adamica del peccato; morirebbero col passar del tempo. Armaghedon non ha cambiato i loro corpi, benché abbia spazzato via i loro nemici. Hanno dunque bisogno che si infonda in loro vera vita. Hanno bisogno di divenire, anziché figli del peccatore Adamo, figli del “Padre eterno” Gesù Cristo. (Isa. 9:6) Questo significa che c’è molto lavoro per la sposa e lo Sposo, poiché avranno la responsabilità di mostrare a queste persone una grande quantità di amore e tenera cura e di infondere in loro la vera vita. Oltre a ciò ci sono milioni di individui che non hanno affatto la vita. Son morti e privi di esistenza. Questi fanno parte delle nazioni e delle famiglie della terra che il seme abraamico deve pure benedire, e devono dunque riportarsi in vita, devono stare di nuovo su questa terra per avere l’opportunità di divenire posteri della sposa e dello Sposo, permanenti membri della famiglia. (Gen. 12:3) Come la sposa e lo Sposo faranno quest’opera? A questa domanda Giovanni ebbe successivamente la risposta nella sua visione:
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