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Come unire la casa divisaLa Torre di Guardia 1971 | 15 settembre
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a imparare la verità di Dio. Per far questo il coniuge credente cerca di stare con il coniuge incredulo. Vivendo insieme, l’incredulo è di continuo a contatto con la vera adorazione, e ciò è molto utile per il coniuge incredulo e per i figli. La madre di Timoteo, una Giudea, evidentemente rimase con il marito greco incredulo, impartendo frattanto al figlio Timoteo istruzione scritturale. (Atti 16:1; 2 Tim. 1:5; 3:14, 15) Questa domestica istruzione religiosa di Timoteo prevalse su qualsiasi influenza pagana del padre greco. Quando l’apostolo Paolo andò dunque la prima volta nella città, Timoteo si unì alla madre e alla nonna giudee divenendo cristiano. (1 Tim. 1:1, 2; 2 Tim. 1:1, 2) Continuando con il coniuge incredulo, il credente può assoggettarsi a qualche forma di persecuzione domestica. Ma, anziché separarsi, il credente può accettare questo come sofferenza per amore di Cristo e può cercar di mostrare al coniuge incredulo buona perseveranza cristiana. “Se, quando fate il bene e soffrite, lo sopportate, questo è cosa grata presso Dio”. — 1 Piet. 2:20.
13. Perché il credente non dovrebbe mai rinunciare alla speranza che il coniuge incredulo accetti il messaggio della Bibbia?
13 Se il vostro coniuge è contrario alla verità di Dio, cercate con tatto d’aiutare l’incredulo. Gradualmente cercate di ridurre l’opposizione. Se l’incredulo non è contrario, ma semplicemente è indifferente, cercate di suscitare gradualmente interesse. Non smettete mai nella vostra determinazione di aiutare il coniuge incredulo a imparare la verità di Dio. Mentre difficoltà e violenza aumentano in tutta terra, alcuni increduli possono essere scossi da esaminare la spiegazione biblica degli attuali avvenimenti. Anche le circostanze cambiano. Un marito che era sfavorevole al messaggio dei testimoni di Geova ebbe un incidente automobilistico e per poco scampò alla morte. Il giorno dopo chiese alla moglie di chiamare un Testimone, e fu iniziato con lui uno studio biblico. C’è sempre la speranza che una casa divisa possa essere unita. Ma per unire tale casa, è assolutamente essenziale che il coniuge credente cerchi di conseguire la duplice mèta: Mantenete l’integrità e cercate d’aiutare l’incredulo a imparare la verità di Dio. Operate sempre verso la mèta di una casa unita, pregando che Dio benedica i vostri amorevoli sforzi.
IL MARITO CRISTIANO IN UNA CASA DIVISA
14. Perché la situazione del marito cristiano in una casa divisa è più favorevole, e qual è la responsabilità del marito?
14 Non sempre, naturalmente, la casa divisa ha un marito incredulo; l’incredula può essere la moglie. In tal caso, qual è la responsabilità del marito cristiano? Il dedicato, battezzato adoratore di Geova Dio non dovrebbe dare alla moglie incredula nessuna occasione di volersi dipartire da lui. A causa del fatto che la credenza del marito l’ha reso migliore, ella dovrebbe tanto più ragionare d’esser disposta a dimorare con lui come prima che egli divenisse cristiano testimone di Geova. Che un marito cristiano sia in una casa divisa è una situazione più favorevole che quella della moglie che ha il marito incredulo. Questo accade perché qui il credente è il capo della sua casa. Benché sia capo della casa, il marito cristiano deve ancora usare tatto e benignità quando parla della verità di Dio al coniuge incredulo. Correttamente il marito credente inviterà con gentilezza la moglie ad accompagnarlo alle adunanze nella congregazione cristiana; ma, se ella rifiuta d’accettare l’invito, non s’adirerà con lei, né lascerà che alcuna opposizione della moglie lo induca a trascurar d’associarsi con il popolo di Dio. — Ebr. 10:24, 25.
15-18. Quali sono le tre possibilità da considerare quando la moglie rimane incredula?
15 Perché, allora, la moglie a volte appare contraria alla verità di Dio? Sebbene ci siano molte ragioni, ce ne sono tre che il credente fa bene a considerare:
16 (1) È possibile che sembri ch’egli le imponga la verità della Bibbia? In questa circostanza, ricordate che è essenziale presentare con tatto la verità alle persone care incredule al tempo giusto. Una cosa eccellente a questo riguardo sarebbe che le mature donne cristiane visitassero la moglie incredula per cercar di suscitare in lei interesse, sforzandosi di iniziare con lei uno studio biblico a domicilio.
17 (2) Insiste il credente nei suoi desideri personali che non hanno relazione con le esigenze di Dio e che sembrano sviare gli interessi di lei? Come sarebbe bene che egli mettesse da parte alcuni desideri per trascorrere del tempo nel fare ciò che ella vuole!
18 (3) Può darsi che la moglie incredula sia contraria principalmente al fatto che il marito stia tanto lontano da casa, anziché essere contraria alla stessa verità della Bibbia. Egli deve dunque capire che le deve provvedere la compagnia e la ricreazione di cui ha bisogno. È vero che non può compromettere i doveri cristiani solo per farle piacere, ma può dover aggiustare il suo programma per essere maggiormente con lei. Che egli applichi questi princìpi può indurla a esaminare la fede che produce in lui tale amorevole considerazione.
19. Come l’apostolo Paolo, quale principio dovrebbe seguire il marito credente quando cerca di salvare un altro?
19 Al fine di guadagnare la moglie incredula alla verità di Dio, il marito credente fa bene a prestare ascolto al principio seguìto dall’apostolo Paolo verso quelli che cercava di salvare. L’apostolo disse: “Ai Giudei divenni come un Giudeo, per guadagnare i Giudei . . . Ai deboli divenni debole, per guadagnare i deboli. Son divenuto ogni cosa a persone di ogni sorta, per salvare a tutti i costi alcuni’’. (1 Cor. 9:20, 22) L’apostolo Paolo esaminò con comprensione i problemi dei Giudei. Rispettò le loro convinzioni, pur sapendo che erano sbagliate. Non schernì, non disprezzò o non agì con intolleranza verso i Giudei che cercava di salvare. In modo simile i mariti cristiani fanno bene a non schernire, a non essere intolleranti o a non mettere in ridicolo la moglie incredula. Se fanno questo, allontanano la moglie ancora di più. Invece, mostrate empatia e amore. Chiedetevi: “Come vorrei essere trattato io, se fossi nella stessa situazione?” L’amore sopporta ogni cosa. — 1 Cor. 13:4-8.
20. Quando nella casa divisa ci sono figli, qual è la responsabilità del padre cristiano?
20 Che dire se in tale casa divisa ci sono figli? L’apostolo Paolo indica qual è il dovere del padre cristiano: “Voi, padri, non irritate i vostri figli, ma continuate ad allevarli nella disciplina e nell’autorevole consiglio di Geova”. (Efes. 6:4) Notate che il padre cristiano ha da Geova l’obbligo di insistere in qualità di capo della casa perché i figli siano allevati come veri cristiani. Onde non venga meno come provveditore spirituale della sua famiglia, diviene pertanto obbligatorio che egli conduca i figli alle adunanze della congregazione cristiana, che li faccia partecipare alla pubblica proclamazione della buona notizia del regno di Dio e che tenga con loro uno studio biblico nella casa. Questa è la condotta saggia e può conseguire gli stessi soddisfacenti risultati che ebbe un Testimone nel Panama dopo aver iniziato uno studio biblico con i suoi figli. Immaginate la sua gioia quando la moglie contraria cominciò ad ascoltare e a prendere parte allo studio, accettando infine la verità di Dio!
21. Perché riguardo ai privilegi e alla responsabilità cristiani è importante l’equilibrio?
21 Per prendere la direttiva sui figli ci vuole anche equilibrio. Non sarebbe saggio che egli e i figli lasciassero la moglie a casa da sola per tutto il giorno, poiché ella molto probabilmente se ne risentirebbe. Come sarebbe eccellente che egli disponesse con premura il suo programma forse in modo da prendere parte al ministero di campo il sabato e da assistere alle adunanze la domenica, provvedendo in tal modo che in parte di questi giorni l’intera famiglia stia insieme. Questa amorevole condotta unirà probabilmente a lui i figli nella verità biblica e potrà recare la benedizione che essa sia accettata dalla moglie.
22, 23. Quando la moglie si oppone in modo offensivo all’amore e allo zelo del marito verso Dio, quale condotta dovrebbe egli tenere?
22 Supponete ora la situazione in cui la moglie è realmente contraria al vero cristianesimo. Che dire se ella si esprime apertamente contro di essa e perfino parla contro il marito a causa dell’amore e dello zelo che egli mostra verso Dio? Quindi il marito deve sopportare le ingiurie e mantenere l’integrità. Mical moglie di Davide parlò in maniera assai denigratoria dell’adorazione che egli rendeva a Geova, fino al punto di disprezzare in cuor suo il marito. Davide non lasciò che il dispiacere di lei soffocasse lo zelo, l’entusiasmo e l’amore che nutriva verso Dio, non è vero? Niente affatto! Né il fedele Giobbe si indebolì nell’integrità quando sua moglie e altri suoi compagni parlarono contro di lui. Che eccellenti esempi per i mariti credenti che hanno consorti incredule! — 2 Sam. 6:14-23; Giob. 2:9, 10; 16:19-21; 42:10, 11.
23 Come dovrebbe reagire il marito alle parole scortesi della moglie? Romani 12:21 chiarissimamente risponde: “Non vi fate vincere dal male, ma vincete il male col bene”. È dunque evidente che le sue risposte devono essere miti, non adirate, il che solo renderebbe le cose peggiori. Le donne accettano la benignità e l’amore, non l’imposizione dispotica. L’amore e la longanimità hanno il sopravvento sull’opposizione e possono indurre l’oppositore a rispettare la propria determinazione di fedeltà. Questo è il buon consiglio che dà Colossesi 3:19: “Mariti, continuate ad amare le vostre mogli e non siate amaramente adirati con loro”. L’argomento è questo: Sii un marito migliore, mostrando più considerazione, benignità e comprensione. L’apostolo Pietro incoraggiò i mariti cristiani ad avere la giusta veduta della loro moglie, dicendo: “Voi, mariti, continuate a dimorare in maniera simile con loro secondo conoscenza, assegnando loro onore come a un vaso più debole, il femminile”. — 1 Piet. 3:7.
24, 25. Come il marito credente può mostrare alla moglie incredula considerazione cristiana?
24 Guadagnala dunque alla verità di Dio come te la guadagnasti quando le facevi la corte. Non essere dittatoriale e aspro come lo sono molti mariti mondani. In molti modi le puoi mostrare considerazione cristiana. Ascolta il suo pensiero prima di prendere le decisioni finali. Mostrale interesse. Dedica tutto il tempo che puoi a colei che scegliesti per condividere con lei la tua vita. Spesso rassicurala del tuo costante amore.
25 Ricorda che è facile perdere le staffe e parlare con ira. Ma tale modo di parlare tradisce la mancanza di padronanza di sé, la mancanza dei frutti dello spirito di Dio. (Gal. 5:22, 23) Ci vuole un vero uomo, un vero uomo cristiano, per praticare la condotta eccellente e per parlare con tatto della verità che la Bibbia espone. Perché perdere dunque la padronanza di sé ed essere infelice quando puoi portare i frutti cristiani dello spirito di Dio che ti recano vera pace e felicità?
26. Spesso che cosa può farsi per aiutare le mogli contrarie, come illustra il successo di un servitore di circoscrizione nel Malawi?
26 Malgrado sembri che una moglie sia contraria alla verità della Bibbia, è stato riscontrato ripetute volte che quando le si parla con tatto, spesso si può iniziare uno studio biblico. Nel Malawi un soprintendente di circoscrizione dei testimoni di Geova iniziò studi biblici a domicilio con cinque mogli contrarie, facendo visita ai loro mariti e chiedendo con tatto che vi prendessero parte le mogli. Poco tempo dopo, le mogli dissero che avevano realmente apprezzato lo studio biblico iniziato nelle loro case e che era sufficiente per loro vedere che questa era la verità. Perfino espressero il desiderio di partecipare al ministero del Regno.
27, 28. (a) Che cosa è stato di grande aiuto nell’unire case divise, come illustra un’esperienza nelle Isole Filippine? (b) Qual è dunque la condotta cristiana nella casa divisa?
27 Così le visite amichevoli di cristiani maturi sono state spesso di grande aiuto nell’unire le case divise. Nelle Isole Filippine, per esempio, la moglie di un Testimone era così contraria che gli inumidiva gli abiti nei giorni che sapeva sarebbe potuto uscire nel ministero di campo, e gli bruciò la Bibbia e la letteratura biblica. Comunque, un maturo Testimone fece visite amichevoli alla famiglia e gradualmente poté vincere il pregiudizio della moglie. Alla fine fu iniziato uno studio biblico con l’intera famiglia. Lo studio fece buon progresso per parecchi mesi, e la moglie giunse al punto di dedicare la propria vita a Dio. Immaginate la gioia del marito allorché egli stesso battezzò la moglie in un fiume vicino! Quando furono usciti dall’acqua si abbracciarono con lagrime agli occhi, ringraziando Geova che la loro famiglia da lungo tempo divisa era finalmente unita nella vera adorazione mediante l’aiuto di un amorevole fratello cristiano.
28 Non scoraggiatevi mai, dunque, o non smettete mai di compiere i vostri eccellenti sforzi per unire la vostra casa nella vera adorazione. Applicate i buoni consigli della Parola di Dio alla vostra famiglia e siate certi che la benedizione di Geova sarà sulla vostra casa. — Gal. 6:9.
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Com’è la condizione delle chieseLa Torre di Guardia 1971 | 15 settembre
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Com’è la condizione delle chiese
● I testimoni di Geova hanno frequentemente indicato che ciò che si vede nelle chiese della cristianità non è realmente cristianesimo. Alcuni hanno pensato che tali conclusioni siano ingiuste e non realmente vere.
L’anno scorso The Defender’s Trumpet, giornale pubblicato da una chiesa cattolica del Minnesota, U.S.A., fece alcuni interessanti commenti a questo riguardo. Nel suo Vol. 2, edizione N. 5, aveva questa citazione:
“Vi siete fatti domande riguardo alle Chiese? In tutto il mondo, le Organizzazioni delle Chiese sono divise da dispute. Gli ecclesiastici si contraddicono in pubblico. La dottrina della Chiesa e l’autorità della chiesa sono sfidate sia dagli ecclesiastici che da quelli che frequentano le chiese. Infatti, in molte zone la frequenza alle chiese è talmente diminuita che alcune chiese ricorrono alla musica ‘rock’n’roll’, ai balli ad altri trattenimenti per sostenerla.
“Per giunta, invece di esercitare una sana influenza sulla morale, alcuni ecclesiastici giustificano l’omosessualità e altra condotta dissoluta. Inoltre, la filosofia secondo cui ‘Dio è morto’ sta guadagnando terreno fra loro.
“Ma che cosa causa la morte delle chiese? Il fatto che non insegnano la verità della Bibbia e non si attengono ai princìpi biblici. Spesso il clero sminuisce la Bibbia e sostituisce la sua propria ‘filosofia’ alla Parola di Dio. (Col. 2:8) . . . Ciò che offrono è falsa religione”.
Quindi il giornale cattolico diceva: “Quanto è detto sopra è un brano tratto da un opuscolo pubblicato da ‘La Torre di Guardia’ (Testimoni di Geova). Pensiamo che buona parte di ciò si applichi alla situazione esistente qui a S. Stefano”.
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