Risposta a domande
◆ Quali provvedimenti deve prendere la congregazione riguardo agli associati non battezzati che commettono gravi trasgressioni?
Il libro Organizzazione, a pagina 174, mostra che i malfattori che si sono regolarmente associati alla congregazione possono essere disciplinati in modo simile a come vengono trattati i malfattori battezzati. Alcuni hanno fatto la domanda: Che cosa vuol dire “che si associano regolarmente”?
Non si tratta di nuovi associati che studiano e che seguono ancora le vie del mondo. Piuttosto, per persone “che si associano regolarmente” si intendono quelli che hanno fatto un certo progresso nella via della verità e che hanno frequentato regolarmente le adunanze per un certo periodo di tempo. Di solito escono nel servizio di campo, sono iscritti alla Scuola e gli altri li considerano testimoni di Geova.
Se tale associato non battezzato commette una grave trasgressione, gli anziani dovrebbero parlargli di quanto dice il libro Organizzazione, alle pagine 128, 129. Se dopo ciò continua a essere impenitente, malgrado i ripetuti sforzi degli anziani di aiutarlo a superare il suo problema, allora la congregazione e i suoi componenti devono essere protetti dal pericolo di contaminazione, secondo il consiglio di Paolo in Galati 5:9. Si dovrà annunciare che la sua condotta “non si addice al cristiano”, e che se qualcuno continua a frequentarlo non è in armonia con il consiglio di I Corinti 15:33. Gli sarà negato il privilegio di fare discorsi di esercitazione, di partecipare a dimostrazioni dal podio, ecc. Da tale persona non si accetteranno rapporti di servizio di campo. Se in seguito gli anziani si convincono che questa persona mostra frutti di pentimento, è appropriato annunciare che le restrizioni sono state tolte. Quando gli anziani prendono l’iniziativa, la congregazione può quindi prestare amorevole aiuto alla persona pentita, perché continui a camminare nella via della vita.
Forse ci sono altri che ancora non “si associano regolarmente”, i quali studiano e cominciano a frequentare le adunanze, ma che sono ancora contaminati dall’impurità del mondo. Certo, non si deve prendere nessun provvedimento contro di loro, ma si devono incoraggiare a fare i passi necessari per purificare la propria vita. Solo dopo saranno invitati ad accompagnare i proclamatori nel servizio di campo, a prendere parte a presentazioni dal podio, ecc. (Si veda il libro Organizzazione, pagine 128, 129). Speriamo che, mentre studiano e mettono in pratica la Parola di Dio, siano spinti a fare i cambiamenti necessari per essere accettevoli a Geova.