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La vita ha “veramente” uno scopoLa vita ha veramente uno scopo
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11, 12. A quale conclusione ci porta uno studio dell’atomo?
11 Quando gli scienziati studiano la materia, in particolar modo l’atomo, trovano che tutta la materia è il prodotto di energia in enorme quantità. Una volta essi pensavano che l’atomo fosse la forma più semplice della materia, l’indivisibile mattone da costruzione di tutta la materia. Ma dopo anni di studio riscontrano che la struttura dell’atomo è così complessa che ancora non sono in grado di svelarne tutti i segreti. Ovviamente, la fonte dell’enorme energia che formò l’atomo e tutta la materia, e che mise in moto l’universo, dev’essere una persona, con una mente assai superiore a quella dell’uomo. Sì, queste sono prove vigorose, effettive, che l’universo in realtà ebbe origine in qualche determinato tempo passato. Esso fu creato.
12 E che dire del pianeta sul quale noi uomini viviamo, di questa terra? Le proprietà della terra di sostenere la vita rivelano quali prove di un progetto intelligente, per uno scopo?
PRECISA RELAZIONE FRA SOLE E TERRA
13, 14. Come il sole prova che esiste un Grande Architetto potente e benevolo? (Salmo 74:16)
13 Gli uomini hanno costruito centrali atomiche, reattori nucleari, e la loro erogazione di energia è maggiore di quella che si ottiene con qualsiasi altro mezzo. Ma si devono controllare di continuo perché non ci siano esplosioni devastatrici. Ciò nondimeno, alcuni incidenti sono già avvenuti. Ora, i reattori costruiti dagli uomini sono minuscoli, insignificanti in paragone con il nostro sole. Se i potenti, esplosivi processi del sole sfuggissero al controllo, la terra potrebbe bruciare in un istante. Eppure per miliardi di anni, evidentemente con poco o nessun cambiamento, il sole ha generato di continuo luce e calore. Si è calcolato che la conversione solo dell’uno per cento della massa solare in energia ne manterrebbe l’attuale intensità luminosa per almeno un miliardo di anni.
14 È ragionevole, dunque, concludere che i reattori costruiti dagli uomini richiedono un progetto intelligente, ma che il reattore solare enormemente più grande e assai più sicuro, il sole, venisse all’esistenza per puro caso? Non dovremmo invece attribuire a un benevolo Grande Architetto il merito d’aver progettato un “reattore” solare che senza pericolo distribuisce alla nostra terra esattamente la giusta quantità della sua enorme energia attraverso 150.000.000 di chilometri di spazio?
15. Come nella distanza fra la terra e il sole è evidente un progetto per uno scopo?
15 Esaminiamo più da vicino i fattori che permettono alla terra di utilizzare l’energia del sole in un modo che assicura la continuazione della vita. La distanza fra la terra e il sole è proprio giusta. Se il sole fosse un po’ più vicino alla terra farebbe troppo caldo per la vita; se fosse un po’ più lontano farebbe troppo freddo.
16. (a) Che relazione ha la rotazione della terra sul suo asse con la produzione di cibo per il genere umano e per gli animali? (Salmo 104:14, 19-22) (b) Per il nostro beneficio, a quale scopo serve l’inclinazione dell’asse della terra rispetto alla verticale mentre percorre la sua orbita intorno al sole? (Genesi 1:14; 8:22)
16 La velocità di rotazione della terra provvede all’intera terra periodi alterni di giorno e notte della durata esatta per la crescita delle piante. Le piante, utilizzando l’energia solare, trasformano acqua e anidride carbonica in zuccheri. Questo processo, noto come fotosintesi, è essenziale per produrre cibo sia per gli animali che per l’uomo. (Genesi 1:29, 30) L’inclinazione dell’asse terrestre in una direzione fissa a un angolo di circa 23 gradi e mezzo rispetto alla verticale dà luogo alle stagioni. Il tempo che la terra impiega per fare un giro intorno al sole rende le stagioni proprio della giusta durata. Mentre in diverse parti della terra la durata dei giorni e delle stagioni varia alquanto, l’abbondante varietà di vegetazione riceve tuttavia l’energia necessaria per la crescita.
LA NOSTRA ATMOSFERA È UN ELEMENTO IDEALE IN CUI VIVERE
17. Come il sole e l’atmosfera della terra contribuiscono a provvedere una protezione da una caratteristica mortale della radiazione solare?
17 Se uno dei summenzionati aspetti cambiasse in maniera significativa, significherebbe il disastro per la vita sulla terra. Tuttavia essi sono solo una frazione delle cose essenziali per la vita. Infatti, senza un’atmosfera intorno alla nostra terra, la luce e l’energia del sole sarebbero inutili, perfino pericolose. L’estesa atmosfera della terra protegge la vita da raggi mortali. E la stessa radiazione solare aiuta l’atmosfera a produrre uno strato di ozono, una forma di ossigeno che filtra i mortali raggi ultravioletti.
18. Avviene solo per “caso” che nell’atmosfera della terra ci sia abbondanza di ossigeno e che esso sia molto diluito con l’azoto? Spiegate.
18 Anche la costituzione dell’atmosfera terrestre è molto importante perché la vita continui. Per esempio, gli uomini non possono vivere senza ossigeno. Quando ne sono privi solo per alcuni minuti, il cervello è gravemente danneggiato. Di solito interviene la morte. Non è un’ottima cosa che l’ossigeno esista nell’atmosfera in quantità abbondanti? D’altra parte, però, l’ossigeno è anche ciò che rende possibile la combustione. Quindi la grande quantità di questo gas tutto intorno a noi potrebbe essere distruttiva per la vita; potremmo essere in pericolo di bruciare. Perché questo non avviene? Perché l’ossigeno della nostra atmosfera è grandemente diluito con l’azoto, un gas relativamente inerte.
19. A quali conclusioni possiamo pervenire facendo un confronto fra l’atmosfera del sole e quella della terra?
19 Per di più, l’atmosfera è stata preparata proprio come mediante un’ottima “ricetta”, con altri composti essenziali nelle proporzioni giuste: anidride carbonica, vapore acqueo e così via. Sul sole è necessaria un’atmosfera fatta principalmente di idrogeno, ma nell’atmosfera della terra l’idrogeno, a causa delle sue proprietà esplosive, sarebbe una minaccia continua. A meno che non ci sia un Grande Architetto con uno scopo, perché mai nell’atmosfera del sole e in quella della terra ci sarebbe, per così dire, una tale “cooperazione” equilibrata, affinché la terra sia così ammirevolmente adatta per la vita, mentre il sole, tanto lontano, è fornito per sostenere tale vita?
L’ACQUA, UN FLUIDO PER SOSTENERE LA VITA
20, 21. (a) Fra i pianeti la terra è incomparabile in quanto ha grandi quantità di quale sostanza vitale? (b) Quali sono alcuni scopi essenziali a cui servono i potenti oceani?
20 Oltre a un’atmosfera proprio con l’esatto miscuglio di gas, per la vita fisica è essenziale una grande quantità d’acqua nella sua normale forma liquida. Di tutti i pianeti, la terra è unica sotto questo aspetto. L’enorme volume degli oceani è la base del ciclo delle piogge, che rende possibile la crescita delle piante. Inoltre, gli oceani impediscono l’eccessiva variazione di temperatura.
21 Senza gli oceani verrebbe meno un altro ciclo, quello dell’ossigeno e dell’anidride carbonica. L’ossigeno è usato dalla vita animale, l’anidride carbonica dalla vita vegetale. Gli oceani assorbono e liberano miliardi di tonnellate di anidride carbonica secondo il bisogno per mantenere sempre in equilibrio la provvista. Naturalmente, gli oceani sono anche una fonte di abbondante ricchezza minerale e animale. — Deuteronomio 33:19.
22. Perché l’acqua è così essenziale per la vita vegetale e per la vita animale?
22 L’acqua è un fluido incomparabile, quasi “miracoloso”. Ha il più grande potere solvente di qualsiasi liquido. Per questa ragione può accumulare i composti chimici necessari per sostenere la vita vegetale. L’acqua penetra nel suolo e dissolve le vitali sostanze chimiche che vi si trovano. Quindi trasporta queste sostanze nutritive, circolando nelle varie parti delle piante. (Isaia 55:10) L’acqua è il principale componente del sangue, che porta alimenti vitali alle cellule del corpo umano e di quello animale. Infatti, il nostro corpo è acqua per circa il 70 per cento.
23. Perché la stabilità dell’acqua come liquido in un’ampia gamma di temperature è importante per la nostra vita?
23 È anche degno di nota il fatto che l’acqua rimane liquida in un’ampia gamma di temperature normali. Se evaporasse più in fretta, la pioggia non potrebbe stare sopra o dentro il suolo per dissolvere i minerali e trasportarli alle piante. La vegetazione perderebbe troppo rapidamente la sua umidità, e larghe zone diverrebbero regioni desertiche. Se il grado di ebollizione dell’acqua fosse molto più basso di quello attuale, il nostro sangue correrebbe il pericolo di bollire quando ci esporremmo al calore del sole. Se l’acqua si congelasse o divenisse solida troppo rapidamente, la precipitazione atmosferica sarebbe trascurabile e le piante morirebbero.
24. A quali scopi serve la proprietà di espandersi dell’acqua quando diventa ghiaccio?
24 Inoltre, quando diventa ghiaccio l’acqua si espande leggermente, e perciò galleggia invece di affondare. Questo impedisce che i laghi e altri grandi specchi d’acqua gelino completamente, recando conseguenze dannose alla vita. Questa proprietà di espandersi ha una parte nella preparazione del suolo, poiché l’acqua penetra nei crepacci e nelle fenditure delle rocce, quindi si espande allorché gela, frantumando le rocce in fine suolo coltivabile, tutto questo senza che l’uomo se ne debba preoccupare.
25. Se ragioniamo sul fatto che la terra ha una tale abbondante provvista d’acqua, a quale conclusione siamo indotti a pervenire? (Geremia 10:12, 13)
25 Come accade che, fra tutti i liquidi, di questa preziosa acqua ce ne sia tanta sulla terra? Di sicuro non ci si trova solo per caso. Il suo provvedimento dev’essere l’opera di un Grande Architetto, di uno che davvero ha cura della sua creazione vivente sulla terra!
LE PROVE SONO EVIDENTI
26. Quantunque Dio sia invisibile agli occhi umani, come possiamo sapere che un tale Grande Progettista e Creatore esiste?
26 Effettivamente, chi esamina le prove visibili che lo circondano può vedere che ci dev’essere un Personaggio supremamente intelligente, un Grande Progettista e Creatore. Quantunque questo benevolo Progettista non si veda con gli occhi naturali, “le sue invisibili qualità, perfino la sua sempiterna potenza e Divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte”. — Romani 1:20.
27. Perché non è ragionevole chiedere di vedere Dio per credere che esiste?
27 Alcuni chiedono di vedere Dio prima di credere che esiste. Ma è saggio attendere di vedere Colui che creò tutte queste cose meravigliose? Difficilmente possiamo sopportare la vista diretta del sole, e per certo saremmo accecati e arderemmo se qualcuno dei soli più grandi fosse vicino alla terra come lo è il nostro. Quale splendore mostrerebbe dunque il Creatore di questi soli se si rivelasse agli occhi umani! A Mosè, che chiese di vedere la Sua gloria, Dio rispose: “Non puoi vedere la mia faccia, perché nessun uomo può vedermi e vivere”. — Esodo 33:20.
28. In armonia con Romani 1:20, come possiamo vedere le prove di un Grande Architetto dotato di amore e interesse, allorché osserviamo l’universo?
28 Comunque, se usiamo la nostra facoltà di ragionare, possiamo vedere, nella creazione, un’espressione di potenza e dominio illimitati. Il caso o forze cieche non possono esercitare dominio per uno scopo, o stabilire alcuna legge. La legge e il dominio sono prove delle invisibili qualità di un Grande Architetto. Inoltre, la cura con cui l’universo (inclusi il nostro sistema solare e il pianeta terra) è messo insieme, provvedendo ogni cosa buona per la vita del genere umano, indica grande amore e grande interesse. Questi sono tratti che possono appartenere solo a una personalità intelligente e compassionevole.
29. Avendo concluso che c’è un Creatore, quali domande meritano la nostra considerazione?
29 Ma si interessa Dio della sua creazione nel nostro giorno? Dopo aver progettato e generato l’universo, se ne occupa egli con ulteriore interesse? C’è nella mente di Dio un futuro per gli uomini e uno scopo riguardo a ogni persona che vive o è vissuta?
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Dio, generoso Padrone di casaLa vita ha veramente uno scopo
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Capitolo II
Dio, generoso Padrone di casa
1, 2. Considerando il nostro eccellente luogo di dimora, la terra, quale sarebbe la nostra normale reazione, come “ospiti” di questo pianeta?
SUPPONETE di trovarvi in viaggio e di cercare un luogo adatto per trascorrere le vacanze. Dopo aver percorso una notevole distanza in una zona isolata, giungete in un bel giardino. Vedete una casa e vi avvicinate per chiedere alloggio. Con vostra sorpresa, sulla porta una scritta dice: ‘Benvenuto. Fa conto di essere a casa tua’! Entrati nella casa, trovate che c’è ogni cosa desiderabile per vivere comodamente: acqua, riscaldamento, luce, in più una dispensa ben fornita con l’indicazione: ‘Serviti pure’. Quale sarebbe la vostra reazione? Direste: ‘È incredibile! Che persona gentile e generosa dev’essere il padrone di questa casa!’?
2 In realtà, questa illustrazione corrisponde alla condizione dell’uomo rispetto al Fattore della terra, Dio. Considerate come il Creatore, a somiglianza di un generoso padrone di casa, ha provveduto per quelli che si trovano ad abitare questa “casa” planetaria, la terra:
3, 4. Come la nostra eccellente “casa” è provveduta di luce, riscaldamento ed energia?
3 Una casa eccellente ha una lampada, di solito al soffitto, e una tenue luce notturna affinché i suoi abitanti non siano tutta la notte nelle complete tenebre. La terra ha come sua principale sorgente luminosa il sole, e la tenue luce della luna per ‘dominare la notte’. — Genesi 1:14-18.
4 Una casa ha una fonte di energia per il riscaldamento, per gli apparecchi domestici e così via. La terra ha il sole. Non soltanto il sole inonda la terra di energia che può essere imbrigliata dall’uomo e assimilata dalla vita vegetale, ma nel corso dei secoli la sua funzione ha provveduto un’enorme quantità di combustibile, in particolar modo combustibili fossili come il carbone e il petrolio. Proprio come in una casa ben provvista, queste riserve sono depositate nel “sotterraneo” della terra perché siano usate quando occorrono.
5. Quali altre cose sono in deposito nel “sotterraneo” della nostra “casa” per nostra comodità e diletto? (Giobbe 28:1-6)
5 In questo “sotterraneo” il Creatore mise benignamente anche un ricco deposito di metalli, e diede all’uomo la capacità di trovare i modi di estrarli dalle materie grezze. Per lo speciale diletto degli uomini e, in particolare, delle donne, Egli pose in questo “sotterraneo” anche preziose gemme che accrescono la gioia di vivere, nonché sostanze chimiche che sono essenziali per la vita.
6. (a) Come l’“impianto idraulico” della nostra “casa” planetaria prova che un Creatore ha cura di noi? (b) Confrontate i colli e le montagne che Dio ha creati con gli ammassi di pietre e rifiuti accumulati dagli uomini. (Salmo 104:10, 11)
6 Una casa ha pure bisogno di un buon impianto idraulico. L’“impianto idraulico” della nostra “casa” terrestre è una meraviglia. Se un uomo potesse costruire una montagna ammassando una grande quantità di pietre e rifiuti, le persone che vi abitassero potrebbero mai avere acqua pura, fresca e ristoratrice da sorgenti lungo i suoi pendii? Vicino alle miniere abbiamo visto grandi ammassi di scarichi fatti dagli uomini, e sono solo luoghi che deturpano il paesaggio. Considerate, dunque, i meravigliosi princìpi di ingegneria dei complessi sistemi di canali e pressioni sotterranee secondo cui la terra, anche sugli alti monti, è provvista d’acqua. E dove la precipitazione atmosferica è scarsa o assente, come nel deserto del Sahara, ci sono luoghi dove è necessario scavare solo relativamente poche decine di centimetri per trovare l’acqua.
7. Come il Creatore ha provveduto per la nostra “casa” un “tappeto” che si ripara da sé? (Genesi 1:11, 12)
7 Come in molte case eccellenti dove i pavimenti sono coperti per bellezza e comodità, anche il Creatore “coprì” la terra di vegetazione, fiori e foreste. E solo con un po’ di cura per il paesaggio, quanto presto un luogo desolato può trasformarsi in un giardino! I luoghi deturpati dalle attività dell’uomo sono in breve coperti di un “tappeto” d’erba. Corsi d’acqua inquinati, se si ferma la sorgente di inquinamento, presto si purificano.
8. Quale previdenza e quale cura furono mostrate dal nostro generoso “Padrone di casa” quando rifornì la “dispensa” della nostra “casa”?
8 Proprio come una buona casa ha una dispensa ben fornita, nella “dispensa” della terra c’è ogni sorta di cibo, nei campi e nei frutteti, e negli oceani. Meditate sulla sapienza che fu necessaria per predisporre, in anticipo, la vegetazione nel mare e sulla terra, i cereali, le piante da frutto e gli avellani, affinché producessero con regolarità e abbondanza, per migliaia e migliaia d’anni, consentendo la continuazione dell’esistenza di animali, insetti, vita marina e infine della vita umana. La provvista non si esaurisce mai. E la terra può produrre abbondantemente per alimentare molti altri, finché Dio non dichiari che si è comodamente ‘empita’ fino al limite. — Genesi 1:28.
9. Può il genere umano attribuirsi il merito della sua bella “casa” e delle sue provviste? (Giobbe 38:4, 26, 27)
9 Sicuramente nessuno di noi ebbe nulla da fare nella costruzione di questa eccellente “casa”. La Bibbia ci dice che “i cieli appartengono a Geova, ma la terra l’ha data ai figli degli uomini”. (Salmo 115:16) Il modo in cui la nostra casa, la terra, è fornita di ogni cosa necessaria per godere la vita mostra una ponderata preparazione. Ed essa ci è data gratuitamente! Quale prova più convincente potremmo volere come testimonianza dell’esistenza di un Fattore che è non solo potente e sapiente ma anche benigno e generoso? In realtà, egli ha detto a tutti: ‘Servitevi pure’, facendo “sorgere il suo sole sui malvagi e sui buoni e [facendo] piovere sui giusti e sugli ingiusti”. (Matteo 5:45) Veramente, se l’uomo non avesse amministrato e usato male il potenziale e le risorse della terra, in ogni paese le persone potrebbero provare vero diletto vivendo su questo bel pianeta.
10. Avendo fatto la precedente considerazione, cosa si può dire della teoria che la terra venisse all’esistenza come risultato di forze cieche?
10 Il fatto che la terra, con poca attenzione da parte dell’uomo, abbia soddisfatto per secoli ogni suo bisogno, mette seriamente in dubbio la teoria che essa venisse all’esistenza come risultato di forze cieche. Se si accettasse tale teoria, come si potrebbe spiegare il potenziale della terra di provvedere per tutta la sua popolazione, animale e umana, un millennio dopo l’altro? Per di più, qui sono evidenti lo scopo e il progetto. Le forze cieche non possono prefiggersi uno scopo o ideare in anticipo un progetto. — Geremia 10:12.
11. Quali fattori indicano che la creazione terrestre non è un semplice esperimento, una cosa temporanea o un giocattolo nelle mani del Creatore? (Isaia 45:18)
11 L’eccellenza della nostra dimora terrestre è per certo una prova convincente che fu creata, sì, per giunta, che fu creata per un determinato scopo e che non è semplicemente un esperimento o un giocattolo nelle mani di qualche essere superiore. È stata anche progettata perché esista per sempre. “[La terra] non si farà vacillare a tempo indefinito, o per sempre”, dice l’ispirato salmista. — Salmo 104:5.
12, 13. Quale dichiarazione di Dio mostra che la creazione terrestre non aveva bisogno di nessun miglioramento?
12 Ciò che la Bibbia dice della preparazione della terra come dimora dell’uomo è in piena armonia con questa conclusione circa lo scopo che ne ha Dio. Apprendiamo che, mentre Dio completava i primi passi nella formazione e preparazione della terra, dichiarò ‘buona’ la sua creazione. Alla fine completa dell’opera egli la dichiarò ‘molto buona’. (Genesi 1:4, 10, 12, 18, 21, 25, 31) Questa dichiarazione divina significa che l’opera era perfetta e pienamente adeguata al suo scopo, essendo di un’eccellenza superiore alla facoltà di comprensione dell’uomo imperfetto. — Salmo 145:3-5, 16.
13 Che la creazione terrestre fosse dichiarata ‘molto buona’ significa anche che Dio non ha bisogno di intervenire periodicamente per assicurare che la terra produca per il genere umano le cose necessarie. No, migliaia e migliaia d’anni fa egli dedicò molto tempo alla preparazione di questo pianeta perché fosse provveduto in modo da adempiere il ruolo assegnatogli nel futuro indefinito. Questo fatto magnifica la sapienza del Creatore. In che modo?
PREVIDENZA DI DIO
14, 15. Come al tempo in cui fu creata la terra Dio mostrò straordinaria previdenza?
14 Ebbene, pensate alla perspicacia, sì, alla previdenza, che Dio dovette avere per predisporre che la terra continuasse a sostenere la vita indefinitamente. Prima che l’uomo comparisse sulla scena, si presero pieni provvedimenti per la vita animale, essendo il cibo fornito in abbondanza
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