Giovani, rendete la vostra vita degna d’essere vissuta
GIOVANI, avete pensato a come rendere la vostra vita degna d’essere vissuta? Che ne farete della vostra vita? Quali mete e progetti avete? Ora è il tempo di pensarci.
Se tuttavia sei un adolescente, puoi pensare che le opportunità di prendere decisioni e di fare quello che vuoi siano limitate. Puoi anche avere l’impressione che siano imposte delle limitazioni sulle tue possibilità di divertirti. Forse i tuoi genitori cercano di coltivare in te altri interessi oltre a permetterti di dedicarti a varie forme di svago. O forse sei impaziente di sposarti, ma essi dicono che sei troppo giovane e immaturo per il matrimonio.
Ti senti come se volessero limitare le tue opportunità e impedirti di godere la vita? Spesso ci sono divergenze d’opinione sul modo in cui i giovani possono rendere la vita degna d’essere vissuta.
GIOVENTÙ, TEMPO DI FARE CHE COSA?
Ovviamente la gioventù è un periodo transitorio in cui si passa da ragazzo ad adulto. Coloro che hanno studiato il soggetto dicono che non si raggiunge la completa maturità fisica che tra i venti e i ventitré anni. Per conseguire la maturità emotiva può volerci anche di più. La gioventù è dunque essenzialmente un periodo preparatorio, durante il quale si pone la base o il fondamento per il tipo di persone che diventerete da adulti. I vostri genitori riconosceranno che varie forme di svago fisico possono contribuire al vostro sviluppo e quindi vi concederanno il tempo di dedicarvi ad esse. (1 Tim. 4:8) Tuttavia, non è il gioco in particolare che vi preparerà alla vita da adulti, con le sue normali responsabilità di provvedere a una famiglia. Piuttosto, questo sarà possibile con la giusta guida e istruzione sul modo di accudire alla casa e su come nutrire e curare una famiglia.
Capite dunque perché i vostri genitori cercheranno di tenere sotto controllo le vostre attività ricreative? Vogliono che dedichiate tempo ad attività realmente meritorie che vi prepareranno ad adempiere i privilegi e le responsabilità degli adulti. Sapete che cosa accade spesso quando qualcuno troppo sicuro di sé cerca di fare qualcosa a cui non è preparato? Si fa male. Anche voi potreste cogliere un’opportunità per cui non siete pronti e farvi molto male. In che modo?
SIETE PRONTI PER I RAPPORTI SESSUALI E PER IL MATRIMONIO?
I giovani credono comunemente che, essendo essi fisicamente capaci di avere relazioni sessuali, e poiché sentono dire che ‘sono tanto divertenti’, è qualcosa che devono fare. Ma è proprio così? I rapporti sessuali prima del matrimonio sono corretti? Contribuiscono a rendere la vita degna d’essere vissuta?
The Journal of the American Medical Association riferì la conclusione a cui era pervenuto un giovane il quale aveva avuto relazioni sessuali con molte ragazze traviate: “Mi sono reso conto che non mi rendevano felici”. E una studentessa di un’università mista disse piangendo di una tale esperienza: “Non ne valeva certo la pena, a quel tempo non è stato divertente e da allora sono sempre in ansia”.
Tale ansia spesso è giustificata. Un’autorità sanitaria dice che la gonorrea minaccia di infettare il 50 per cento degli adolescenti statunitensi in soli cinque anni! E milioni di ragazze non sposate restano incinte. Molte di esse abortiscono; altre sono costrette a contrarre un matrimonio infelice e altre ancora devono affrontare una lunga, infelice lotta per allevare un figlio illegittimo. Com’è saggio il comando biblico: “Fuggite la fornicazione”! — 1 Cor. 6:18.
Non è dunque chiaro che le relazioni sessuali preconiugali non sono un’attività legittima per i giovani? Tali relazioni fra persone non sposate equivalgono a rubare ciò che non appartiene loro, e, persistendovi, le faranno incorrere nell’avverso giudizio di Dio. È questo che volete? — Ebr. 13:4.
I giovani che amano Dio diranno: “No, non voglio la disapprovazione di Dio”. Per cui forse vogliono sposarsi, considerandola una legittima opportunità loro offerta. Ma come adolescente, sei davvero pronto per il matrimonio? Hai una veduta realistica di ciò che costa provvedere a una famiglia? Hai pagato i tuoi propri conti, hai fatto la spesa, hai fatto l’assicurazione e ti sei interessato di altri problemi familiari? Sei pronto a rinunciare alla libertà del celibato per assumere le responsabilità del matrimonio? Se sei una ragazza, sai lavare, stirare, cucinare, pulire la casa e sbrigare le molte altre faccende così necessarie per mantenere un alloggio in condizioni piacevoli? Sei emotivamente pronta ad assumere gli obblighi di moglie e madre?
Inoltre, siete sicuri che il coniuge scelto da giovani sarà quello che vorrete quando sarete una persona fatta? Questa è una cosa sulla quale riflettere seriamente, specie se si considera la notizia di un ricercatore secondo cui il tasso dei divorzi è sei volte più elevato nel caso dei matrimoni in cui entrambi gli sposi avevano meno di ventun anni che nel caso dei matrimoni in cui gli sposi, all’epoca delle nozze, avevano entrambi ventun anni o più.
Nelle decisioni importanti della vita siete saggi a chiedere consiglio ai vostri genitori e ad altri adulti, e a fare quello che vi dicono. Questo vi impedirà di seguire una condotta che vi causi angosce. Poiché la realtà è che i giovani non sono essenzialmente cambiati da quando un saggista del diciassettesimo secolo fece la triste osservazione: “La massima parte del genere umano impiega i suoi primi anni di vita a rendere infelici gli ultimi”. Vi sembra che così si renda la vita degna d’essere vissuta?
Tuttavia, valendoti delle opportunità offerte in genere ai giovani, puoi evitare tali sofferenze e imparare ad adempiere le responsabilità dell’adulto. Quali sono alcune di queste responsabilità?
COME IMPIEGARE IL TEMPO E LE ENERGIE
In genere i giovani hanno due beni preziosi: tempo ed energie. Potete sprecarli. O potete usarli saggiamente per rendere la vita degna d’essere vissuta.
Per esempio, avete il tempo per lo studio, dato che probabilmente a scuola sono riservate a questo scopo parecchie ore al giorno. Che tesoro è questo! Chiedetelo agli adulti. La maggioranza vi dirà che vorrebbe aver apprezzato di più questa opportunità quando ce l’aveva. Mentre essi non possono tornare indietro e rivivere la loro vita, voi potete imparare dalla loro esperienza a accettare l’incoraggiamento a fare saggio uso del vostro tempo.
Forse nel vostro programma scolastico potete includere vari corsi professionali, ed essere così meglio preparati ad adempiere le responsabilità che dovrete assumere per badare alla casa e alla famiglia. Corsi di agricoltura, falegnameria, meccanica, cucina, cucito, ecc., sono stati assai utili a molti. Non fate solo passare il tempo, ma sfruttate al massimo le ore impiegate a seguire tali corsi.
Tuttavia, forse pensate che non valga la pena di seguire alcuni corsi obbligatori. In tal caso, perché non ne parlate con chi ha più esperienza? Forse accresceranno il vostro intendimento, ampliando la vostra veduta sul vero valore di materie come lingue, matematica, storia e varie scienze. Ricordate che quello che imparerete dalla scuola dipenderà dal tempo e dalle energie che vi dedicherete.
OCCORRE UNA META
È utile prefiggersi una meta o uno scopo nella vita. Ve la siete prefissa voi? Che cosa volete dalla vita? Il denaro? Le cose materiali? Anche se danno una certa protezione, di rado, se non mai, recano in se stesse la felicità. (Eccl. 7:12) Piuttosto, è accaduto ripetutamente come dice la Bibbia: “Quelli che hanno determinato d’arricchire cadono in tentazione e in un laccio e in molti desideri insensati e dannosi, che immergono gli uomini nella distruzione e nella rovina”. — 1 Tim. 6:9.
Nella vita occorre una meta che non sia solo quella di provvedere materialmente a sé e alla famiglia che si spera di avere. Che cos’altro ci vuole perché la vita abbia senso e sia degna d’essere vissuta?
LA PIÙ GRANDE OPPORTUNITÀ DEI GIOVANI
Dovete cogliere la più grande opportunità offertavi, cioè quella di stringere un’intima relazione con il vostro Creatore, Geova Dio. I migliori consigli che possiate seguire sono quelli rivolti nella Bibbia ai giovani: “Ricorda, ora, il tuo grande Creatore nei giorni della tua gioventù”. (Eccl. 12:1) L’esperienza ha dimostrato che chi dà ascolto a questo consiglio ottiene vera felicità e la sua vita acquista un significato. Ma come potete ricordare il vostro Creatore?
Dio mandò suo Figlio, Gesù Cristo, sulla terra per mostrarcene il modo. Egli spiegò che la vita del cristiano avrebbe avuto un segno caratteristico, l’amore da lui dimostrato. (Giov. 13:35) Ma come si mostra amore? Non è forse facendo qualcosa per gli altri? Mostrate amore? Pensateci.
Che cosa fate per gli altri? Che cosa potete fare? Potete interessarvi di loro. Potete dire una parola incoraggiante, fare un complimento. Potete chiedere sinceramente come stanno, od offrirvi di fare commissioni per i vicini. In realtà, potete fare molte cose. Ma dovete pensarci, dovete interessarvi sinceramente degli altri. Tuttavia, se cogliamo le opportunità di mostrare amore cominceremo a capire la veracità delle parole di Gesù: “Vi è più felicità nel dare che nel ricevere”. — Atti 20:35.
Tale linea di condotta plasmerà la vostra personalità. Il vostro modo di vivere sarà così in armonia con l’esortazione di Dio di guardare “non solo all’interesse personale delle cose vostre, ma anche all’interesse personale di quelle degli altri”. (Filip. 2:4) Ed è questa personalità cristiana che vi renderà preziosi agli occhi di Geova Dio e vi farà anche diventare compagni desiderabili per tutti quelli che amano Dio. Questo in particolare farà un successo della vostra vita, così che sia veramente piacevole.
Giovani, sforzatevi dunque di rendere la vostra vita degna d’essere vissuta. Dedicate il tempo e le energie allo studio e alle attività che vi prepareranno ad assumere le responsabilità di adulti. Prefiggetevi una meta nella vita. Soprattutto, prefiggetevi la meta di stringere un’intima, calorosa relazione con il Creatore e con altri che Lo servono. Sforzatevi di sviluppare la vostra personalità, conformandola a quella del Figlio di Dio, Gesù Cristo.
Se cogliete le opportunità che vi si presentano, non sarete annoverati fra tutti quelli che hanno macchiato o rovinato la propria vita con le sciocchezze che fecero in gioventù. Piuttosto, la vostra vita sarà veramente degna d’essere vissuta, sarà una vita ricca, soddisfacente, benedetta da Geova. — Prov. 10:22.