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    Come trovare la felicità
    • Capitolo 4

      Impariamo a conoscere quello che non si vede

      Com’è possibile imparare a conoscere un Dio invisibile? (1-3)

      MOLTE delle cose più affascinanti sono invisibili. Per esempio, la meraviglia dello sviluppo di un bambino nel grembo materno è stata per molto tempo un “miracolo” invisibile, e perciò le prime fotografie hanno destato molto scalpore.

      2 Ci sono altre cose importanti che non si possono vedere, come la forza magnetica e quella di gravità. Eppure sono reali. Possiamo imparare molte cose su queste forze osservandone gli effetti. Lo stesso si può dire di Dio. Tuttavia, se c’interessa conoscere il nostro Creatore — come dovremmo — bisogna che ci impegniamo. — Confronta Giovanni 3:12.

      3 Fondamentalmente, ci sono due modi per imparare a conoscere Dio che non possiamo vedere. Paolo, apostolo di Gesù Cristo, ne menzionò uno scrivendo: “Le sue invisibili qualità, perfino la sua sempiterna potenza e Divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte”. (Romani 1:20) Sì, la creazione attesta l’esistenza di un Essere Supremo. Inoltre spiega com’è, quali sono le sue qualità. Il secondo modo è assai più importante, perché provvede informazioni più precise. È la rivelazione scritta di Dio che si trova nella Bibbia.

      COM’È DIO?

      Perché potete esser certi della straordinaria potenza di Dio e della sua capacità di usarla? (4-8)

      4 Com’è riportato nella Bibbia, Gesù disse che “Dio è Spirito”. (Giovanni 4:24) Questo significa che il Creatore non ha un corpo fisico di carne come noi. Coloro che riconoscono l’esistenza di realtà invisibili come la forza di gravità, il magnetismo e le onde radio, non dovrebbero trovare difficile accettarlo. Però ciò che distingue principalmente Dio è il suo essere una Persona vivente, intelligente con qualità che possiamo discernere. Quali sono alcune di queste qualità?

      5 Avete mai osservato enormi ondate infrangersi contro una scogliera? Oppure avete mai ammirato la tremenda forza di un vulcano? Queste non sono che minime indicazioni della potenza che il Creatore deve possedere, poiché ha fatto la terra e le sue forze.

      6 Con la famosa formula di Einstein E=mc2, gli scienziati spiegano che tutta la materia non è altro che energia racchiusa negli atomi fondamentali. Gli uomini hanno dimostrato che è vero con l’esplosione delle bombe atomiche. Ma sapevate che tali tremende esplosioni sprigionano meno dell’uno per cento della potenziale energia degli atomi? Immaginate quale straordinaria potenza ha il Creatore che ha messo insieme tutti gli atomi dell’universo. Migliaia di anni prima che nascesse Einstein, le Scritture riconoscevano che l’Essere Supremo è la fonte di enorme energia. (Isaia 40:29) A ragione le Scritture ripetutamente lo chiamano “Dio Onnipotente”. — Genesi 17:1; Rivelazione 11:17.

      7 Spesso Dio ha usato la sua potenza in modi che hanno influito direttamente sugli esseri umani. Ne è un esempio l’Esodo, quando Dio liberò Mosè e gli israeliti dall’Egitto. Possiamo leggerne ad alta voce il breve racconto in Esodo 13:21–14:31. Immaginate di essere fra coloro che erano protetti da un’imponente colonna di nubi di giorno e da una fiammeggiante colonna di fuoco di notte. Come vi sareste sentiti quando sembrava che l’esercito inseguitore vi avesse intrappolati sulla riva del Mar Rosso? Immaginate però di vedere Dio usare la sua potenza per formare torreggianti pareti d’acqua ai due lati e darvi una via di scampo. Che Dio è! — Esodo 15:1, 2, 11; Daniele 4:35.

      8 L’Esodo ha dato anche prova della capacità di Dio di realizzare cose a distanza. Per questo si serve della sua invisibile forza attiva, del suo spirito o spirito santo. Pur essendo impersonale, questa forza attiva può, come un potente soffio d’aria, esercitare potenza. Dio si è servito del suo spirito nel creare l’universo materiale. (Salmo 33:6; Genesi 1:2) Ma può servirsene anche per rafforzare e aiutare gli uomini. — Giudici 14:5, 6; Salmo 143:10.

      Cosa dovremmo sapere della conoscenza di Dio? E della sua sapienza? (9-11)

      9 Chi progetta e poi costruisce una macchina certo ha conoscenza della sua struttura e del suo funzionamento. Quindi quello che vediamo sulla terra e nei cieli non ci assicura forse che Dio ha vasta conoscenza? I chimici dedicano tutta la vita per cercare di capire la struttura di sostanze naturali. Che conoscenza deve avere Colui che le ha create! Inoltre gli scienziati stanno studiando la cellula e microscopiche forme di vita. Il Creatore doveva conoscere bene questi campi per poter produrre la vita!

      10 La conoscenza di Dio abbraccia tutto l’universo. Egli può chiamare per nome tutti i miliardi di stelle che ha creato. (Isaia 40:26) Dopo aver sentito menzionare solo un po’ della vasta conoscenza di Dio, un uomo di nome Giobbe confessò umilmente: “Ho saputo che tu puoi fare ogni cosa, e non c’è idea che ti sia irraggiungibile”. (Giobbe 42:2) Non abbiamo ogni ragione di pensarla anche noi così?

      11 Dio è anche la personificazione della sapienza, perché impiega con successo la sua conoscenza. Per esempio, ha progettato le piante in modo che possano assorbire dall’aria acqua e anidride carbonica per formare zuccheri e amidi, che sono necessari all’alimentazione di uomini e animali. Le piante possono anche produrre grassi, proteine e vitamine che ci servono per mantenerci sani. Tutto il nostro cibo dipende da uno straordinario ciclo che include il sole, la pioggia, i fulmini e i batteri del suolo. (Geremia 10:12; Isaia 40:12-15) imparando a conoscere l’attività di Dio, si può apprezzare di cuore perché uno scrittore biblico ha esclamato: “O profondità della ricchezza e della sapienza e della conoscenza di Dio!” (Romani 11:33) Non vorreste provare tali sentimenti verso il Dio che adorate?

      UN’AFFASCINANTE PERSONALITÀ

      Quali benefici traiamo dalle manifestazioni della personalità di Dio? (12-14)

      12 È facile capire che il Creatore provvede con premura e generosità. Abbiamo già menzionato alcuni particolari dei suoi provvedimenti per la nostra alimentazione. Ma lo scrittore di un salmo biblico disse:

      “Tu fai scaturire le fonti giù nelle valli perché scorrano in mezzo ai monti. Bevono tutte le bestie della campagna . . . Fai crescer le biade per il bestiame e l’erba per i giumenti a servizio dell’uomo; produci il pane dalla terra, e vino che rallegra il cuore dell’uomo; olio, per far risplender la faccia e pane che sostenta la vita dell’uomo”. — Salmo 104:10-15, versione a cura di Fulvio Nardoni.

      Dio ha preparato la terra in modo tale che può produrre cibo più che sufficiente per tutto il genere umano. Le tragiche carestie che causano tanta sofferenza di solito sono provocate dall’avidità o dalla cattiva amministrazione dell’uomo.

      13 Il nostro Creatore provvede più che abbondantemente quello che è necessario per sostenere la vita. Inoltre lo rende piacevole. Dio avrebbe potuto provvedere cibo nutriente, ma senza nessun gusto. Invece abbiamo un’infinita varietà di cibi sani dai sapori prelibati. E non trascuriamo il fatto che Dio ci ha creati in modo da poter apprezzare la bellezza dei colori, come quelli dei fiori e dei frutti. E ci ha dato la possibilità di godere la musica. Come vi fa sentire tutto questo nei confronti di Dio?

      14 Pensandoci, molti sono giunti alla conclusione che Dio dev’essere molto amorevole. Ne sono convinti. La Bibbia è d’accordo, infatti l’apostolo Giovanni scrisse: “Dio è amore”. (I Giovanni 4:8) Il Creatore è la personificazione stessa dell’amore; questa è la sua qualità dominante. Se qualcuno chiedesse com’è Dio, quella sarebbe probabilmente la prima risposta. Egli esprime amorevolmente tenero affetto per gli esseri umani. Dio non è un’idea astratta né una divinità remota. È una persona amorevole con cui possiamo avere una relazione affettiva. Gesù disse che i suoi seguaci potevano pregare Dio come loro Padre, come qualcuno vicino a loro e che s’interessa di loro. — Matteo 6:9.

      In che modo Dio dimostra di interessarsi amorevolmente di noi? Quali sono i vostri sentimenti al riguardo? (Salmo 30:4, 5) (15-17)

      15 Se amate veramente qualcuno, desiderate il suo bene. Dio prova lo stesso sentimento verso gli esseri umani. Per amore ci avverte delle cose che potrebbero danneggiarci. Questi avvertimenti sono una protezione. Inoltre ci aiutano a capire le norme di Dio e il modo in cui egli agirà o reagirà. Per esempio, la Bibbia ci dice che odia la menzogna. (Proverbi 6:16-19; 8:13; Zaccaria 8:17) Questo ci assicura che Dio non può mentire; possiamo avere completa fiducia in tutto quello che dice. (Tito 1:2; Ebrei 6:18) Perciò quando troviamo nella Bibbia dichiarazioni che si potrebbero considerare restrittive, dovremmo riconoscere che riflettono l’amorevole, giusta personalità di Dio e il suo interesse per noi.

      16 E per aiutarci a considerare Dio come una persona in cui possiamo confidare, la Bibbia spiega che oltre all’amore prova altri sentimenti. Per esempio, Dio ‘si addolorò’ quando l’uomo si ribellò contro le sue giuste norme. (Salmo 78:8-12, 32, 41) ‘Si rallegra’ quando gli uomini sostengono ciò che è giusto. (Proverbi 27:11; Luca 15:10) Quando commettiamo errori, è comprensivo, misericordioso e indulgente, come troverete incoraggiante leggere nel Salmo 103:8-14. Inoltre il Creatore è imparziale; provvede il sole e la pioggia per tutti, e accetta l’adorazione di persone di qualunque razza o nazionalità. — Atti 14:16, 17; 10:34, 35.

      17 La felicità è qualche cosa che quasi tutti desideriamo. Quindi abbiamo ragione di voler conoscere l’Altissimo. La Bibbia lo descrive come il “felice Iddio” e spiega che egli desidera che siamo felici. (I Timoteo 1:11; Deuteronomio 12:7) È anche il rimuneratore di quelli che dimostrano fede in lui. (Ebrei 11:6; 13:5) E Dio ha fatto in modo che gli uomini possano essere sani e felici per sempre, come vedremo più avanti.

      “IL” DIO

      Cosa possiamo sapere del nome e dell’eternità di Dio? (18, 19)

      18 Un’altra cosa importante che la Bibbia rivela del Creatore è che ha un nome personale. In ebraico si scrive con queste quattro consonanti: יהוה. Quasi tutte le lingue moderne hanno un modo comune di rendere questo nome particolare. In italiano è Geova. Il Salmo 83:18 ci dice che tutti dovrebbero ‘conoscere che tu, il cui nome è Geova, tu solo sei l’Altissimo su tutta la terra’. (Confronta Giovanni 17:6). Notate che lui solo è l’Altissimo. Esiste un unico Essere Supremo. Gli antichi israeliti spesso si esprimevano in questo modo: “Geova nostro Dio è un solo Geova. E tu devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua forza vitale”. — Deuteronomio 6:4, 5; confronta Giovanni 17:3.

      19 Il nostro Dio, Geova, è infinito nel tempo, come indica la ragione. Gli scienziati dicono che l’universo ha migliaia di milioni di anni. Perciò il Creatore dell’universo doveva esistere già. Infatti la Bibbia lo chiama “Re d’eternità”, senza principio e senza fine. (I Timoteo 1:17; Rivelazione 4:11; 10:6) Le poche migliaia d’anni dell’esistenza dell’uomo sulla terra sono un breve momento in paragone all’eternità di Geova. — Salmo 90:2, 4.

      ALTRI ESSERI INVISIBILI

      Perché Dio non è solo in cielo? (20, 21)

      20 La Bibbia rivela che ci sono anche creature spirituali. Dopo esser esistito da solo per molto tempo, l’Onnipotente decise di creare altre persone spirituali. Per cominciare, produsse “il primogenito di tutta la creazione”, “il principio della creazione di Dio”. (Colossesi 1:15; Rivelazione 3:14) Questo primogenito era insieme all’Onnipotente Dio all’inizio della creazione. Geova se ne sarebbe servito poi come di un portavoce, o Parola, per comunicare con gli altri. (Giovanni 1:1-3; Colossesi 1:16, 17) Infine questo primogenito Figlio fu mandato sulla terra per diventare un uomo, Gesù Cristo. — Galati 4:4; Luca 1:30-35.

      21 Per mezzo di questo primo Figlio creato, Dio fece altre creature spirituali, gli angeli. Gli angeli servono Dio come messaggeri e svolgono compiti nell’universo, intervenendo a favore degli uomini. — II Pietro 2:11; Ebrei 2:6, 7; Salmo 34:7; 103:20.

      Qual è la relazione fra il Padre e il Figlio? (22, 23)

      22 Sia la logica che la Bibbia indicano che il Figlio primogenito, creato e poi mandato sulla terra da Dio, non poteva essere uguale al Padre suo. Alcuni che asseriscono di credere nella Bibbia insegnano che Gesù e il Padre sono parti uguali di una divinità composita. Questa non è un’idea nuova, infatti molte religioni antiche adoravano gruppi di dèi. Ma contrariamente a ciò, la Bibbia dice chiaramente che Gesù, essendo una persona distinta, ricevette potenza dal suo Padre onnipotente. Afferma che l’Onnipotente sapeva cose che Gesù non sapeva, e che né sulla terra né dopo Gesù Cristo è mai stato uguale al Padre. — Giovanni 5:30; 8:28; 14:10, 28; Marco 13:32.

      23 Per migliaia d’anni in cielo il Figlio ebbe un’intima relazione con Dio Onnipotente, tanto che poté imparare da Dio e imitarlo. Infatti quando un discepolo chiese: “Mostraci il Padre”, Gesù rispose: “Chi ha visto me ha visto anche il Padre”. (Giovanni 14:8, 9; 1:18) Studiando il racconto biblico della vita terrena di Gesù possiamo imparare molto sul Padre: perché Dio agisce in un certo modo e che cosa si aspetta da noi. Una volta Gesù disse: “Io sono la via e la verità e la vita”. (Giovanni 14:6) È essenziale che cerchiamo di conoscerlo meglio, per conoscere meglio anche il Padre. Sarà di grande aiuto leggere il Vangelo di Giovanni. Nel leggerlo, non soffermatevi solo sui fatti o i particolari, ma cercate di capire lo spirito che muoveva Cristo. Egli è stato l’uomo più importante che si possa conoscere.

      ABBIAMO BISOGNO DI DIO

      Perché Dio dovrebbe essere importante nella nostra vita? (24, 25)

      24 Mentre impariamo a conoscere l’Onnipotente osservando la creazione e leggendo la Bibbia, risulta evidente che l’uomo non è stato creato per essere indipendente da lui. Siamo stati creati per avere una relazione con Dio, dal quale abbiamo ricevuto la vita e i cui provvedimenti la sostengono ogni giorno. Chi cerca di essere indipendente da lui e dalla sua Parola, la Bibbia, può essere paragonato a uno che cerca di orizzontarsi senza l’aiuto di una buona carta geografica in un deserto sconosciuto. Finirà col perdersi e morire per mancanza del necessario per rimanere in vita. Lo stesso accade quando gli uomini escludono Dio e la sua guida dalla loro vita. La Bibbia e la storia ci assicurano che per godere la vita migliore ci vuole più che soltanto cibo, vestiario e riparo. Per essere veramente felici abbiamo bisogno della guida e dell’aiuto del nostro Creatore. — Matteo 4:4; Giovanni 4:34.

      25 Molti sanno ben poco del Creatore. Quando incontrate persone del genere e ne avete l’opportunità, perché non parlate loro delle buone cose che abbiamo fin qui considerato? E un’ottima cosa essere disposti a parlare ad altri delle importanti verità che avete imparate riguardo a Geova, il nostro amorevole Padre celeste. — Salmo 40:5.

      [Immagine a pagina 33]

      La potenza di Dio divise il Mar Rosso

      [Immagini a pagina 36]

      Cosa rivelano di Dio il sole, la pioggia e il terreno produttivo?

      Non provvede ogni cosa con amore e generosità?

  • Potete far fronte ai problemi della vita
    Come trovare la felicità
    • Capitolo 5

      Potete far fronte ai problemi della vita

      Quali ragioni abbiamo di essere ottimisti in quanto ai problemi della vita? Che parte vi ha Dio? (1-7)

      “LA VITA è piena di problemi”, dicono alcuni. Converrete che è vero.

      2 Molti sono afflitti da difficoltà finanziarie: cambiali, inflazione, disoccupazione o mancanza di un alloggio decente. Gravi problemi coniugali e familiari sono comuni. Sesso, alcool o droga sono un problema per molti giovani. Gli anziani sono in difficoltà a motivo di salute cagionevole. Tutto ciò provoca grave ansia o tensione emotiva.

      3 Riuscite a far fronte ai problemi della vita? I giornali parlando di depressione e di suicidi in aumento indicano chiaramente che molti non riescono a farvi fronte. Ma milioni di persone non perdono l’equilibrio di fronte all’avversità. Perché?

      4 Questi ultimi hanno imparato a confidare nei consigli del Creatore del genere umano esposti nella Bibbia. Nessuno psicologo, nessun consulente matrimoniale, nessuno scrittore di rubriche giornalistiche conosce la vita meglio di Dio. Egli ha creato i primi esseri umani, perciò conosce pienamente la nostra costituzione fisica, mentale ed emotiva. (Salmo 100:3; Genesi 1:27) Meglio di qualsiasi uomo dalla breve vita, Geova sa cosa avviene dentro di noi e il perché di quello che facciamo. — I Samuele 16:7.

      5 Inoltre, più di chiunque di noi è al corrente dei problemi che ci assillano in questo mondo. Non solo per pochi anni, ma fin dall’epoca del primo uomo, Geova ha osservato tutti i problemi dell’umanità. La Bibbia ci dice: “Geova ha guardato dai cieli, ha visto tutti i figli degli uomini. . . . Ha guardato fisso tutti quelli che dimorano sulla terra. . . . Considera tutte le loro opere”. (Salmo 33:13-15) Cioè sa cosa serve e cosa non serve a risolvere qualunque problema abbiamo.

      6 Generosamente ci permette di trarre beneficio dalla sua conoscenza ed esperienza. La Bibbia contiene i suoi consigli, esposti in modo tale da adattarsi ai nostri bisogni in qualunque situazione ci troviamo, in qualunque luogo viviamo. Come dice il Salmo 19:7-11, “la legge di Geova è perfetta, ridona l’anima. Il rammemoratore di Geova è degno di fede, rende saggio l’inesperto.

      7 Consideriamo brevemente come questi rammemoratori possono aiutarci ad affrontare due seri problemi personali, cioè grave tensione e solitudine. Dopo aver considerato l’aiuto pratico della Bibbia al riguardo, esamineremo altri problemi comuni: problemi finanziari, matrimoniali e relativi alla droga.

      COME VINCERE LA TENSIONE?

      Quanto è grave il problema della tensione? (8-11)

      8 Pochi possono dire di non aver mai provato grave tensione. Più le nostre difficoltà personali aumentano — per motivi di denaro, famiglia, sesso, criminalità — più grave diventa la tensione. Il recente articolo di un giornale osservava che ciò che caratterizza meglio il nostro tempo non è un modo di agire o un particolare modo di vestire. “È il terribile senso di tensione”.

      9 Sapevate che la tensione può anche abbreviare la vita? Notate:

      “Definita la principale causa di decessi del XX secolo, la tensione deriva principalmente dalle esigenze psicologiche della vita contemporanea. I mali fisici che provoca attualmente contribuiscono ogni anno a un gran numero di casi clinici e decessi, nell’ordine delle decine di milioni”. — To the Point, rivista africana.

      “Grave o prolungata tensione può rendere il corpo più vulnerabile a disturbi che vanno da eruzioni cutanee e dal comune raffreddore ad attacchi cardiaci e cancro”. — The Wall Street Journal, U.S.A.

      Ancor prima di nascere se ne subiscono gli effetti. Durante la gravidanza la tensione, provocata ad esempio da discordie coniugali o dal timore della disoccupazione, può provocare danno fisico, mentale o emotivo al nascituro.

      10 La tensione nuoce anche in quanto crea altri problemi. Per questo molti perdono ore di lavoro, peggiorando la propria situazione economica. Provoca violenza, anche fra coniugi. Un uomo ha scritto:

      “Ogni giorno divento più teso e nervoso. Me la prendo con tutti e di solito chi ci va di mezzo è mia moglie. Ho voglia di prendere una sbornia, ma non serve.”

      11 Una certa tensione è normale nella vita, e non è necessariamente un male. Alzarsi dal letto la mattina provoca una certa tensione, come pure assistere a un’emozionante partita di calcio. È la tensione grave, prolungata (o angoscia), che è nociva. Naturalmente molte pressioni esercitate su di noi possono sembrare inevitabili, poiché dipendono da altri o da circostanze della nostra stessa vita. Ma c’è qualcosa che possiamo fare contro la tensione nociva? Se sapessimo alleviare la tensione, anche altri problemi, come quelli relativi alla salute, sarebbero ridotti.

      In che modo i consigli biblici possono aiutarci ad alleviare la tensione? (12-14)

      12 Un segreto per evitare la tensione fu indicato da un uomo riconosciuto in tutto il mondo come uno dei più grandi maestri mai vissuti: Gesù Cristo. Quando gli fu chiesto qual era il più importante di tutti i comandamenti di Dio, Gesù rispose: ‘Devi amare Geova con tutto il cuore, l’anima e la mente. E devi amare il prossimo come te stesso’. (Matteo 22:37-39) Seguite questo consiglio e sarete aiutati a vincere la tensione.

      13 Per esempio, se trattate in modo amorevole il coniuge o i parenti, molto probabilmente avrete più pace. Prevarrà un’atmosfera di cordialità e felicità. La tensione diminuirà. Si può seguire con successo questo consiglio scritturale per ridurre la tensione.

      14 E questo non si limita alla famiglia. Se seguite il consiglio biblico di mostrare amore — inclusa la ‘regola aurea’ di fare agli altri quello che volete facciano a voi — sarete più benvoluti. (Luca 6:31) Ciò si è avverato sul lavoro, a scuola, nella comunità. Ci possono essere attriti, ma certo minori. È facile capire che, di conseguenza, proverete minore tensione.

      Cosa hanno riscontrato gli scienziati circa i consigli biblici sull’amore? (15, 16)

      15 Anche negli ambienti scientifici è riconosciuto che quanto raccomanda la Bibbia può aiutare a ridurre o vincere la tensione. Hans Selye (dell’Università di Montreal), uno dei più autorevoli esperti degli effetti della tensione, consigliò:

      “Invece di ricorrere a medicinali o ad altre tecniche, penso che ci sia un altro modo, migliore, per alleviare la tensione, che richiede di assumere un atteggiamento diverso rispetto ai vari eventi della nostra vita”.

      Egli sottolineava la necessità di una “filosofia del comportamento secondo cui poter vivere”, che potrebbe “far molto di più per l’umanità in generale di qualsiasi scoperta”. Di cosa si tratta? Dopo aver studiato per quarant’anni la tensione, ha detto che la soluzione è essenzialmente l’amore.

      16 Perché mai, anche nella vita di ogni giorno, è così pratico mostrare amore come raccomanda la Bibbia? Perché funziona? Il professor Selye ha detto:

      “Le due grandi emozioni che causano l’assenza o la presenza di tensione sono l’amore e l’odio. La Bibbia spiega più e più volte questo punto. Ci dice che se non modifichiamo in qualche modo il nostro egoismo innato, suscitiamo timore e ostilità negli altri . . . Più possiamo persuadere la gente ad amarci invece che a odiarci, più siamo sicuri e meno tensione dobbiamo subire”.

      In quali altri modi i consigli biblici possono aiutarci a ridurre la tensione? (17, 18)

      17 L’ira è un’altra causa di tensione. Tutti ci irritiamo qualche volta, come riconosce la Bibbia, che però consiglia: “Chi è lento all’ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città”. (Proverbi 16:32; Efesini 4:26) Perciò se ci irritiamo, il consiglio di Dio è di evitare di andare su tutte le furie o di ‘uscire dai gangheri’. Spesso chi ignora tale consiglio si sfoga con male parole o finisce in violente risse. I risultati a volte sono danno fisico o malanimo, e continua tensione. Fintanto che riuscite a seguire il saggio e pratico consiglio della Bibbia riguardo all’ira, sarete aiutati a evitare la tensione.

      18 Per fare un altro esempio, la Bibbia ci aiuta anche a ridurre la tensione incoraggiando una vita varia ed equilibrata. Alcuni lavorano sempre freneticamente, altri lavorano di rado. Alcuni sono sempre seri, altri mai. Tali estremi quasi invariabilmente provocano problemi e causano tensione. Ma leggete le osservazioni di Ecclesiaste 3:1-8, dove Dio dice che c’è un tempo per ogni attività. Vedete, la Bibbia dà della vita un’idea realistica e anche più equilibrata. È bene lavorare, anziché essere pigri. Ma la Bibbia esorta anche a rilassarsi un po’ e a godere il frutto della propria fatica. (Ecclesiaste 3:12, 13; 10:18; Proverbi 6:9-11) Può essere proficuo dedicare un po’ di tempo a riflettere seriamente sul significato della vita e su come dovremmo vivere. Ma è pure utile rilassarsi insieme alla propria famiglia e agli amici. Nella misura in cui riusciremo a seguire i consigli della Bibbia essendo equilibrati, ridurremo il problema della tensione.

      VINCIAMO L’ANGOSCIA DELLA SOLITUDINE

      Quanto è grave il problema della solitudine? (19, 20)

      19 “La solitudine è universale”, sono le parole di Henry Regehr, un assistente sociale di Toronto. “Se fermate qualcuno per la strada e gli chiedete ‘parlami della tua solitudine’, ciascuno vi dirà la sua”. Su 52.000 persone interrogate, oltre il 40 per cento ha detto di “sentirsi spesso solo”. È il sentimento che più frequentemente provoca sconforto, infelicità. E non ha rispetto per nessuno, colpisce giovani e anziani, uomini e donne. Anche se potremmo pensare a una persona sola, una vedova, come tipico esempio di solitudine, alcune delle persone più disperatamente sole sono persone sposate che non riescono a comunicare.

      20 Molti cercano di fuggire la solitudine con relazioni sessuali illecite, oppure di affogarla nell’alcool o attenuarla eccedendo nel mangiare. Ma le cause rimangono. Un fattore è l’estensione delle grandi città, dove potete essere circondati dalla gente eppure sentirvi estremamente soli. Il disgregarsi dei matrimoni ha aggravato il problema. Anche la televisione sembra accrescere la solitudine riducendo la conversazione.

      Quale consiglio biblico può aiutare a vincere la solitudine? Come? (21-23)

      21 Cosa può aiutare a vincere la solitudine? Senza voler semplificare troppo il problema, si può dire che la Bibbia può aiutare chiunque a vincere la solitudine. Come? Per prima cosa la solitudine spesso provoca depressione e fa perdere il rispetto di se stessi. Coltivando una buona relazione col Creatore chi è depresso può essere aiutato a riprendersi. Può manifestare un maggior senso di dignità, riconoscendo che Dio s’interessa di lui, e così avere una veduta più positiva della vita. (Matteo 18:10) Inoltre la Bibbia indica ai cristiani un modo di vivere che può aiutare a vincere la solitudine.

      22 A chi si sente solo spesso viene detto di “darsi da fare”. Questo è utile. Ma la Bibbia dà un consiglio più pratico e realistico. Esorta i cristiani a essere attivi nel fare il bene agli altri: questo produce felicità. (Atti 20:35) Abbiamo l’esempio di Tabita, che dedicava del tempo a fare qualche cosa per altri cristiani, specialmente vedove. Così facendo li aiutava materialmente, e probabilmente anche a vincere la solitudine. Allo stesso tempo Tabita stessa non si sentiva sola, ma amata. Vi piacerà leggere di lei in Atti 9:36-42.

      23 Un’attività assai proficua per molti cristiani è stata quella di aiutare altri a conoscere Dio e la Bibbia. Infatti l’apostolo Paolo disse che la libertà di far questo in maggior misura era un vantaggio delle persone sole che, in tal modo, avrebbero potuto vincere la solitudine. (I Corinti 7:32-35) Egli stesso ne è un esempio. Leggete in Atti 17:1-14 come, nonostante l’insolita opposizione, Paolo si diede da fare, aiutando molti nella città di Tessalonica. E notate il risultante sentimento di amicizia che li legava, menzionato in I Tessalonicesi 2:8. Centinaia di migliaia di testimoni di Geova possono tuttora attestare come sia proficuo darsi da fare per insegnare la Bibbia ad altri.

      Quanto è importante l’associazione cristiana? (Ecclesiaste 4:9, 10) (24)

      24 Inoltre i testimoni di Geova si radunano regolarmente in gruppi per studiare le Scritture. Mentre imparano, godono una cordiale amicizia cristiana. È vero, lo stare in mezzo alla gente non è di per sé la risposta alla solitudine, come sanno molti che abitano nelle grandi città. Ma i cristiani che assistono a tali adunanze si sforzano di seguire di tutto cuore l’esortazione della Bibbia d’interessarsi sinceramente degli altri. (Filippesi 2:4) Tali adunanze sono occasioni incoraggianti, rallegranti. I presenti si uniscono in una breve preghiera a Dio, cosa che ha aiutato molti a rendersi conto di non essere mai soli. (Giovanni 16:32) Vi incoraggiamo ad assistere a un’adunanza dei testimoni di Geova. Lì potrete osservare come seguendo i consigli biblici molti sono aiutati a vincere la solitudine e altri problemi, come quelli finanziari o familiari.

      [Riquadro a pagina 45]

      SITUAZIONI CHE PROVOCANO MAGGIORE TENSIONE

      1 Morte del coniuge

      2 Divorzio

      3 Separazione coniugale

      4 Condanna alla prigione

      5 Morte di un parente stretto

      6 Danno o malattia personale

      7 Matrimonio

      8 Licenziamento

      9 Riconciliazione coniugale

      10 Pensionamento

      11 Cattiva salute di un familiare

      12 Gravidanza

      13 Problemi sessuali

      14 Nascita di un figlio

      15 Riassestamento economico

      In quest’ordine secondo le ricerche effettuate da T. Holmes e R. H. Rahne. — “Modern Maturity”.

      [Riquadro a pagina 50]

      “Nella loro vita di congregazione i Testimoni godono una sincera comunione di fiducia e consenso. . . . I testimoni di Geova [vi] offrono una strategia alternativa della vita che dà modo ai suoi aderenti di trovare identità e dignità, una comunione di consenso, e speranza per il futuro”. — “Movimenti religiosi nell’America contemporanea”.

      [Immagine a pagina 41]

      INFLAZIONE

      MALATTIE

      PROBLEMI FAMILIARI

      DISOCCUPAZIONE

      PROBLEMA DELLA CASA

      [Immagine a pagina 49]

      Facendo del bene ad altri, come Tabita, non ci si sente soli.

  • Cosa aiuta a risolvere i problemi economici?
    Come trovare la felicità
    • Capitolo 6

      Cosa aiuta a risolvere i problemi economici?

      Perché è necessario ricevere aiuto su questioni economiche? (1-3)

      “PER godersela, si fanno banchetti, il vino rende lieta la vita e il denaro risponde di tutto”. — Ecclesiaste 10:19, La Bibbia Concordata.

      2 In ogni nazione il denaro è fonte di gravi preoccupazioni. Una causa è l’inflazione. Ogni giorno la vita costa di più. Molti non possono neanche comprare il cibo necessario. Un crescente numero di uomini svolge due lavori, e più donne vanno a lavorare. Le famiglie ne soffrono. La salute ne soffre. I problemi economici di solito si complicano quando si comincia a comprare a credito. Contando di trovare credito, molti che sono sommersi dai debiti continuano a spendere per cose di cui non hanno vero bisogno. E questo non solo nei paesi progrediti, ma anche in zone dove la gente ha poche risorse.

      3 Quale aiuto pratico offre la Bibbia? Può aiutarvi a trovare lavoro o a non perderlo? Può alleviare le preoccupazioni economiche, favorendo una vita più felice?

      È UTILE ESSERE ONESTI E LABORIOSI?

      Quale veduta diversa e pratica del lavoro offre la Bibbia? (Ecclesiaste 8:12, 13) (4-6)

      4 “Più si lavora meno si guadagna. Siete d’accordo?” Secondo un sondaggio conoscitivo l’85 per cento era d’accordo. Spesso sembra che il successo dipenda dal saper imbrogliare, rubare, corrompere e dall’avere amicizie influenti. Eppure le Scritture mettono in risalto l’importanza di essere onesti e industriosi. Per esempio, la Bibbia dice:

      “Il ladro non rubi più, ma piuttosto fatichi, facendo con le sue mani ciò che è buon lavoro”. — Efesini 4:28.

      “Il pigro brama ma non ha mai nulla, l’industrioso s’impingua. Hai visto un uomo esperto nel suo lavoro? Egli sarà al servizio del re”. — Proverbi 13:4; 22:29, Garofalo.

      “Fate il possibile per vivere in pace; curate i vostri impegni e guadagnatevi da vivere con il vostro lavoro, come vi ho insegnato. Così quelli che non sono cristiani avranno rispetto del vostro modo di vivere, e voi non sarete di peso a nessuno”. — I Tessalonicesi 4:11, 12, Parola del Signore, Il Nuovo Testamento.

      5 Sia il tempo che l’esperienza hanno dimostrato che questo suggerimento è pratico. È vero che alcuni pigri sembrano cavarsela bene. Ma a lungo andare, seguendo i consigli biblici si avrà generalmente più successo di quelli che li ignorano.

      6 I datori di lavoro spesso si lamentano che gli operai arrivano in ritardo, lavorano poco, sono sporchi e poco fidati. Perciò chi, seguendo i principi biblici, è puntuale, attento, pulito, fidato e diligente di solito troverà lavoro. E probabilmente guadagnerà di più, perché molte volte i datori di lavoro sono disposti a pagare di più un lavoro ben fatto. Molti testimoni di Geova possono attestare che ciò avviene.

      Che importanza ha l’onestà? (Romani 2:14, 15) (7, 8)

      7 Ma oggigiorno non è quasi necessario mentire e imbrogliare? I cristiani che, per seguire i principi biblici, si sono rifiutati di rubare, mentire o imbrogliare hanno constatato la validità dei consigli scritturali.

      A Johannesburg, nella Repubblica Sudafricana, una ditta di elettrodomestici era in difficoltà. Una ragione era che molti impiegati rubavano. Un giorno il direttore radunò tutto il personale africano e lo licenziò in massa. Ma l’indomani mattina un impiegato, preso il solito treno per recarsi al lavoro, incontrò un collega e gli chiese: ‘Come mai vai a lavorare?’ L’altro impiegato disse che il direttore gli aveva detto in privato che, poiché era onesto, il suo caso faceva eccezione. Il primo disse la stessa cosa. Giunti al posto di lavoro incontrarono un terzo impiegato a cui pure era stato detto in privato di presentarsi al lavoro come al solito. Tutti erano veri cristiani.

      Robert lavorava per un’impresa edile inglese. Un giorno un superiore disse a Robert che se qualcuno lo cercava doveva spiegare che non c’era. Ma quando rispose al telefono, Robert spiegò che il superiore era occupato. Sentendolo, questi lo rimproverò. Però la cosa terminò lì quando Robert spiegò che essendo testimone di Geova non poteva mentire. (Efesini 4:25) In seguito, quando Robert doveva ricevere una promozione, un collega avido cercò di suscitare dubbi sulla sua onestà. Allora il superiore espresse il suo parere sull’estrema onestà di Robert, che ebbe la promozione.

      8 È possibile essere onesti quando si lavora in proprio? In certi casi può sembrare poco pratico essere onesti. Ma è ancora la condotta migliore. Aiuta ad avere pace mentale e una coscienza pulita di fronte a Dio. Inoltre molti preferiscono aver contatti d’affari con qualcuno che ritengono non li imbroglierà. Proprio come dice la Bibbia: “Così quelli che non sono cristiani avranno rispetto”.

      IL PROBLEMA DELLA CASA

      In che modo mettendo in pratica quello che dice la Bibbia è più facile trovar casa? (9-11)

      9 Trovare un alloggio decente è un altro grosso problema. In alcuni paesi intere famiglie sono costrette a vivere in un’unica stanza. Oppure la difficoltà può stare nel trovare una casa decorosa a un prezzo accessibile. La Bibbia può aiutare a risolvere questi problemi?

      10 Se abitate in una casa in affitto, questa è proprietà di qualcun altro. Si noti che Dio esortò gli israeliti a rispettare la proprietà altrui e ad averne cura. (Deuteronomio 22:1-4) Incoraggiò anche la pulizia personale. (Deuteronomio 23:12-14; Esodo 30:18-21) Quindi i cristiani coscienziosi cercano di non danneggiare la casa che hanno in affitto e la tengono pulita. Per questa ragione, e perché ‘vivono in pace’, sono molto apprezzati come inquilini ed è stato loro più facile trovare casa.

      Una famiglia cristiana prese in affitto una casa dall’ex sindaco di una capitale africana. Tennero l’edificio pulito e pagarono puntualmente l’affitto. (Romani 13:8) Quando erano in procinto di trasferirsi presentarono al proprietario un’altra famiglia della congregazione. Il proprietario osservò che normalmente l’affitto “sarebbe aumentato”, il che significava raddoppiato. Ma sapendo che quei cristiani erano persone fidate, pulite, lasciò l’affitto invariato, circa la metà di quello che si chiedeva nella zona per case del genere.

      11 Anche quando circostanze che non dipendono da lui gli impediscono di trovare una casa migliore, il cristiano ha sempre un vantaggio: terrà la casa pulita e ordinata e ciò renderà la vita più sana e piacevole.

      SAGGIO USO DEL DENARO

      Quali consigli pratici troviamo a proposito del denaro? (12-16)

      12 Il ricco re Salomone scrisse: “La sapienza è per una protezione come pure il denaro è per una protezione; ma il vantaggio della conoscenza è che la sapienza stessa conserva in vita i suoi proprietari”. — Ecclesiaste 7:12.

      13 Salomone si rendeva conto, e dobbiamo rendercene conto anche noi, che il denaro provvede una protezione contro le difficoltà causate dalla miseria. Perciò non si deve sprecare denaro; bisogna amministrarlo saggiamente. Che consigli pratici ci dà la Bibbia su come amministrare i nostri beni?

      14 Gesù chiese: “Chi di voi volendo costruire una torre non si mette prima a sedere e non calcola la spesa, per vedere se ha abbastanza per completarla? Altrimenti, potrebbe gettare il fondamento ma non essere in grado di finirla, e tutti quelli che vedrebbero comincerebbero a schernirlo”. — Luca 14:28, 29.

      15 Questo si può applicare alle finanze della famiglia. Molte coppie hanno trovato utile sedersi e fare con calma il bilancio per vedere se è possibile e saggio fare un acquisto importante. La Bibbia ricorda inoltre che possono sempre capitare degli imprevisti. (Ecclesiaste 9:11) Questo ha aiutato a evitare acquisti irragionevoli e debiti a lunga scadenza.

      16 E notate questa osservazione: “Chi prende in prestito è schiavo del suo creditore”. (Proverbi 22:7, Nardoni) Pur non vietando di dare o prendere in prestito, la Bibbia ci avverte che prendendo in prestito senza necessità ci si rende in effetti schiavi di una banca o di un creditore. È saggio ricordare che oggigiorno tanti si lasciano convincere a comprare a credito, solo per trovarsi pieni di debiti e pagare forti interessi.

      Come alcuni hanno fatto tesoro dei consigli biblici? (17-19)

      17 La Bibbia ha aiutato molte famiglie ad alleviare i problemi economici riducendo gli sprechi. Gesù diede un ottimo esempio. Dopo aver dato da mangiare a una grande folla, ordinò di raccogliere gli avanzi. (Giovanni 6:10-13) Seguendo tale esempio, cristiani vecchi e giovani possono stare più attenti ad evitare gli sprechi.

      18 Imparare a seguire i consigli biblici può richiedere un notevole cambiamento, ma i risultati saranno positivi, come illustrano i seguenti esempi:

      Poco dopo il matrimonio, una coppia dello Zimbabwe cominciò ad avere problemi economici. Lui guadagnava poco; lei voleva molte cose nuove e cibi speciali. Anche lei cominciò a lavorare, ma questo non sembrava di grande aiuto. La situazione era così tesa da minacciare la loro unione matrimoniale. Alcuni anziani cristiani vennero in loro aiuto. Usando la Bibbia, parlarono dell’importanza di fare un bilancio preventivo. (Luca 14:28-30) La coppia capì l’utilità di preparare un elenco delle cose da comprare con i prezzi approssimativi e di risparmiare facendo la spesa per l’intera settimana. (Proverbi 31:14) Gli anziani diedero consigli scritturali sull’importanza di sapersi accontentare e sulla necessità di non desiderare il lusso che non ci si può permettere. (Luca 12:22-31) Come furono d’aiuto questi consigli scritturali! Moderando le spese la coppia fu più felice. Anche i vicini osservarono il miglioramento della situazione familiare.

      19 Quelli che hanno un reddito fisso hanno pure tratto beneficio da pratici suggerimenti biblici. Questo è avvenuto a una coppia di pensionati in Spagna:

      Le entrate limitate di Francisco e Maria non sono davvero sufficienti. Eppure essi spiegano che se la cavano bene mettendo in pratica quello che imparano dalle Scritture. Per esempio, Proverbi 6:6-8 dice: ‘Va dalla formica. Osserva le sue vie e diventa saggio. Si prepara il cibo pure nell’estate; ha raccolto le sue provviste pure alla mietitura’. Maria dice che ha imparato proprio questo: compra le cose quando sono più abbondanti e quindi meno care, come la frutta di stagione. E aspetta le liquidazioni per comprare indumenti per l’anno prossimo. ‘Si preparano il cibo d’estate’ coltivando un pezzetto di terreno a tre quarti d’ora di cammino da casa loro. Anche le parole di I Giovanni 2:16 sono state d’aiuto. Hanno imparato ad accontentarsi del loro mobilio anche se è antiquato. E invece di spendere denaro in divertimenti, si rallegrano di aiutare altri a conoscere Dio.

      ATTENTI AL PORTAFOGLIO!

      Perché sono utili i consigli biblici sul bere? (20-22)

      20 L’uso di droga, gli alcolici, il fumo e il gioco d’azzardo possono svuotarvi il portafoglio. La Bibbia è d’aiuto anche in questi campi.a

      21 I liquori per esempio: la Bibbia non vieta l’uso moderato di bevande alcoliche, ma avverte:

      “Diventerà indigente chi ama i piaceri e chi ama vino e profumi non arricchirà”.

      “Non essere fra quelli che s’inebriano di vino . . . perché l’ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci”. — Proverbi 21:17; 23:20, 21, La Bibbia di Gerusalemme.

      22 Il bere smodato nuoce al portafoglio in vari modi. Le bevande alcoliche sono costose in se stesse, e alcuni spendono per i liquori anche metà del salario settimanale. Solo nella provincia canadese del Quebec si spende per i liquori oltre un miliardo di dollari l’anno. E un altro miliardo se ne va per le conseguenze degli eccessi nel bere: assenteismo dal lavoro e incidenti dovuti all’abuso di alcool.

      Nel Cile meridionale un calzolaio perse il lavoro perché si ubriacava. Allora si mise a riparare scarpe in una baracca accanto alla vecchia casa che aveva in affitto. Ma continuava a spendere quasi tutto per bere e sua moglie più volte dovette tirarlo fuori di prigione. Anche lei doveva lavorare fino a tarda sera facendo parrucche per tirare avanti. Poi cominciò a studiare la Bibbia coi testimoni di Geova, cosa che la spinse a essere una moglie più comprensiva e tollerante. Questo persuase il marito ad assistere allo studio. Egli apprese che non si può essere cristiani e ubriaconi allo stesso tempo, perciò smise di bere. La famiglia allora poté mangiare meglio. Col tempo acquistarono una casetta e un negozio dove il marito poté svolgere con successo il lavoro di calzolaio.

      In che modo il gioco d’azzardo aggrava i problemi? (23-25)

      23 Che dire del gioco d’azzardo, sia che si tratti di grosse scommesse alle corse o in un casinò o di giocare regolarmente al lotto? Molti hanno problemi finanziari perché hanno il vizio del gioco. Sperano sempre di fare un “colpo grosso”, ma in realtà dilapidano le loro sostanze, spesso con gravi difficoltà per la famiglia.

      24 Un australiano dice che per anni “il gioco è stato una vera ossessione. Avrei giocato sette giorni la settimana, e ancora di più se ci fossero stati altri giorni”. Chiedeva prestiti agli amici finché tutti lo evitavano. “A volte dopo aver perso sbattevo la testa contro il muro e supplicavo mia moglie: ‘Dammi 50 centesimi. So che vincerò’”.

      25 Quando cominciò a studiare la Bibbia rimase colpito dal consiglio di Gesù: “Tenete i vostri occhi aperti e guardatevi da ogni sorta di concupiscenza”. (Luca 12:15; I Corinti 6:9, 10) Concludendo che il suo vizio di giocare rifletteva estrema avidità, decise di smettere. Essendo così in grado di usare il suo stipendio per il bene della famiglia, poté apprezzare meglio il significato del proverbio: “Le ricchezze accumulate in fretta [giocando d’azzardo] diminuiscono, chi le raduna a poco a poco le accresce”. — Proverbi 13:11, La Bibbia di Gerusalemme.

      L’IMPORTANTE È SAPERSI ACCONTENTARE

      Perché è utile il consiglio biblico di sapersi accontentare? (26, 27)

      26 A proposito di denaro, un campo in cui la Bibbia può essere di grandissimo aiuto riguarda il proprio modo di vedere le cose. In I Timoteo 6:7-10 leggiamo:

      “Non abbiamo portato nulla in questo mondo e non potremo portar via nulla. Dunque, quando abbiamo da mangiare e da vestirci, contentiamoci. Quelli invece che vogliono diventare ricchi, cadono nelle tentazioni, sono presi nella trappola di molti desideri stupidi e disastrosi. . . . Alcuni hanno avuto un tale desiderio di possedere [denaro], che sono andati lontani dalla fede e si sono tormentati da se stessi con molti dolori”. — Parola del Signore, Il Nuovo Testamento.

      27 Siano poveri o ricchi, quelli che amano il denaro non si accontentano mai. Un ambizioso dirigente californiano disse alla moglie: “Voglio diventare ricco . . . e se dovessi scegliere fra te e [la ditta], tu perderesti”. Diventò direttore di una grande società, miliardario, e abita in una casa che gli è costata più di mezzo miliardo di lire. Eppure dice: “Tutto quello che ho non basta”. Fatto è che il denaro non assicura la felicità. Due anni prima di morire, il miliardario magnate del petrolio J. P. Getty disse: “Il denaro non ha nulla a che fare con la felicità, forse con l’infelicità”.

      Quali saggi consigli sulla ricchezza diede Gesù? (28-30)

      28 La Bibbia, pur non condannando il denaro o i possedimenti, mette decisamente in guardia contro l’amore per queste cose. Ci ricorda che la vita non dipende da quello che possediamo. — Luca 12:16-20.

      29 Quindi invece di avere una vita piena di ansietà per la smania di arricchire, accontentatevi di quello che avete o che potete ragionevolmente procurarvi. Le parole di Gesù in Luca 12:22-31 possono aiutarvi ad avere il giusto punto di vista:

      “Cessate d’essere ansiosi per la vostra anima, di ciò che mangerete o per il vostro corpo, di ciò che indosserete. Poiché l’anima vale più del cibo e il corpo più del vestito. Badate bene che i corvi non seminano né raccolgono, e che non hanno né granaio né deposito, eppure Dio dà loro da mangiare. Quanto valete voi più degli uccelli? . . . E cessate di cercare ciò che mangereste e ciò che berreste, e cessate d’affannarvi; poiché tutte queste son le cose che le nazioni del mondo premurosamente perseguono, ma il Padre vostro sa che avete bisogno di queste cose”.

      30 Un costoso guardaroba, cibo nutriente e una casa di lusso possono dare un certo piacere, ma non aggiungeranno un anno alla vostra vita, anzi possono abbreviarla. Eppure anche senza ricchezze si può essere molto felici.

      Come i consigli scritturali possono aiutare ad avere una vita più ricca? (31-33)

      31 Non è necessario esser ricchi per avere degli amici. Chi conta sul denaro per attirare gli amici commette un errore. Tali “amici” mangiano alla vostra tavola e approfittano dei vostri possedimenti, ma quando non avete più denaro, spariscono. — Ecclesiaste 5:11; Proverbi 19:6.

      32 Ma se condividete l’equilibrata veduta biblica circa il lavoro, il godersi la vita e il fare del bene al prossimo, sarà per voi un “dono di Dio”, come dice Ecclesiaste 3:12, 13: “Non c’è nulla di meglio che rallegrarsi e fare il bene durante la vita; e anche che ogni uomo mangi e in realtà beva e veda il bene per tutto il suo duro lavoro. È il dono di Dio”.

      33 I consigli di Dio al riguardo sono così validi che ci si può ben chiedere: Dio un giorno porrà dunque fine alla povertà, alla denutrizione e alla mancanza di alloggi, che così spesso accompagnano i problemi economici? Sicuro! Più avanti considereremo le prove su cui si basa tale convinzione, ma prima esaminiamo alcuni altri problemi che ora influiscono negativamente sulla vita di ciascuno.

      [Nota in calce]

      a Vedi anche il Capitolo 10: “Salute migliore e lunga vita”.

      [Riquadro a pagina 53]

      UNA VENDITRICE SUDAMERICANA

      A Georgetown, nella Guyana, la quarantottenne Norma aveva delle bancarelle in uno dei mercati principali. Cercava di imbrogliare quando pesava con la stadera. Se qualcuno ordinava 4 etti di pesce salato, lei metteva la bilancia sul 3, e così via. Anche i pesi metallici per la bilancia erano alterati. Perciò i suoi clienti non ricevevano mai un peso giusto.

      Una domenica un parente le diede una copia della “Torre di Guardia” che trattava i principi biblici nel commercio. Quello che diceva della disonestà sembrava proprio rivolto a lei. (Proverbi 20:23: Levitico 19:35, 36). Il lunedì Norma buttò via i pesi falsi e se ne procurò di accurati. Cominciò ad assistere alle adunanze nella Sala del Regno dei testimoni di Geova e a studiare la Bibbia. Nonostante gli scherni dei familiari, si convinse sempre più di aver fatto la cosa giusta.

      Come andavano gli affari? Senza imbrogliare non poteva guadagnare su certa merce, perciò smise di venderla. Ma con l’altra merce i clienti si accorsero del cambiamento e osservarono: ‘Da quando sei diventata cristiana ci dai più di quello che paghiamo’. Di conseguenza gli affari andavano meglio. Facendo un guadagno onesto, Norma poté finire di pagare l’ipoteca sulla casa, mettere del denaro in banca e fare beneficenza. Anche la sua salute migliorò, perché non soffriva più di mal di testa come quando aveva sempre paura di essere colta in fallo.

      [Riquadro a pagina 59]

      “L’ottantasette per cento degli australiani ha partecipato a qualche forma di gioco d’azzardo negli ultimi tre mesi”. — “The Sunday Mail” (Brisbane)

      “Preferiamo giocare che mangiare! La popolazione del Queensland spende sui 12 milioni di dollari la settimana nel gioco d’azzardo: quasi quanto spende per la carne e altri generi alimentari”. — “The Sunday Mail” (Brisbane).

      [Immagine a pagina 57]

      I consigli biblici aiutano a far quadrare il bilancio familiare

      [Immagini a pagina 60]

      Sono pratici i principi biblici su ubriachezza, fumo e gioco d’azzardo?

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