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Quali sono i vostri svaghi?Svegliatevi! 1979 | 22 giugno
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Quali sono i vostri svaghi?
“CHI troppo studia matto diventa” non è un semplice detto privo di significato. Lo svago appropriato può ristorare la mente e il cuore. Può recare diletto e alleviare la noia rendendo la vita più interessante. Si comprende dunque perché lo svago è anche definito “occupazione gradevole per la mente”.
Ci sono svaghi semplici a cui ci si può dedicare da soli o in pochi. Ci sono poi tipi di svago più formali e pubblici, a cui assistono persone in gran numero, come uno spettacolo teatrale o una partita allo stadio.
In realtà, quasi tutto può essere fonte di svago se si vuole. È una faccenda molto personale, perché i gusti variano. Quello che piace a te può essere monotono per me. Quello che diverte lui forse annoia lei.
Costo
Oggigiorno l’industria del tempo libero fa grandi affari. Solo negli Stati Uniti, vengono spesi ogni anno quasi 200 miliardi di dollari in attività di svago. È l’industria nazionale numero uno a giudicare da quanto ci spende la gente! Per citare un esempio, l’anno scorso più di 300 milioni di persone hanno assistito a manifestazioni sportive.
Ma gli svaghi offerti dall’industria del tempo libero sono costosi. Ve ne siete accorti? Siete a volte rimasti sorpresi per il costo del biglietto del cinema, di un concerto o di una partita allo stadio, o per il costo di un nuovo televisore? Il fatto che i divertimenti possono portarsi via una fetta così grossa dei vostri fondi è una ragione per considerare se ci sono alternative. Può darsi riscontriate che certe alternative sono altrettanto soddisfacenti, forse anche di più, e meno costose.
Riflettendo un po’ di più sullo svago scoprirete che sotto certi aspetti può venire a costare più di quello che spendete in denaro. Alcune forme di svago contengono una forte dose di violenza, immoralità o gioco d’azzardo, cose che secondo le Scritture sono contrarie alle leggi o ai principi di comportamento stabiliti da Dio.
Anche se lo svago non è cattivo, può essere eccessivo. Per cui la mente può concentrarsi sulla ricerca del piacere. Probabilmente conoscete qualcuno che vive così. Sono sempre in cerca di divertimenti. I loro discorsi sono sempre rivolti a quel soggetto. Ma questo eccessivo amore dei piaceri può uccidere ‘la persona spirituale’, facendola allontanare dalla vita che Dio approva.
Coloro che sono desti all’adempimento della profezia biblica non si sorprendono per questo. Predicendo una delle caratteristiche del nostro tempo la Bibbia disse che gli uomini sarebbero stati “amanti dei piaceri anziché amanti di Dio”. — 2 Tim. 3:4.
Altri problemi
Un altro problema che sorge in relazione a certi svaghi, specialmente quelli offerti dall’industria del tempo libero, è che spesso non ristorano o non soddisfano. Per esempio, alcuni che fanno il tifo per una squadra in una manifestazione sportiva si sentono spesso avviliti, frustrati, e anche arrabbiati quando la squadra perde. La partita non reca loro vera gioia.
Inoltre, gli svaghi offerti dall’industria del tempo libero danno più importanza al guardare che al fare. Invece di partecipare si osserva in modo passivo. Ciò può compromettere la salute della persona e la sua capacità di stare con gli altri.
C’è un altro problema in certi tipi di svago: il comportamento imprevedibile di altri spettatori. Pensate solo a ciò di cui forse avete letto o che avete visto tra gli spettatori ad alcuni concerti di musica rock. E che dire dei tumulti provocati dai tifosi adirati a certe partite, tumulti che hanno causato feriti e perfino morti? Sì, in tali occasioni gli spettatori diventano partecipanti, ma nel causare danno, non nello svago.
Alcuni eviteranno il problema di stare in mezzo a tali gruppi di persone poco gradite vedendo questi spettacoli solo alla televisione. Preferiscono vederli nella comodità della loro casa, anziché in mezzo a una folla turbolenta in uno stadio o in un locale. Un vantaggio è che si può spegnere immediatamente l’apparecchio se lo spettacolo non è buono, purché si abbia la volontà e l’integrità morale per farlo. Tuttavia, nonostante certi vantaggi, il telespettatore si limita sempre a guardare, non partecipa.
Varie forme di svago offerte dall’industria del tempo libero sono senz’altro appropriate e uno può dedicarvisi tranquillamente. Ma quali sono alcuni divertimenti cui si può prendere parte attiva? Quali sono alcune forme alternative di svago che possono essere molto piacevoli, forse anche più edificanti, senza essere altrettanto costose?
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Non trascurate il bisogno di svagoSvegliatevi! 1979 | 22 giugno
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Non trascurate il bisogno di svago
IL TROPPO E IL POCO GUASTA IL GIOCO
IN PASSATO, quando l’etica del lavoro era tenuta in grande stima, molti consideravano il gioco uno spreco di tempo. Ora i piaceri sono per molti lo scopo principale della vita. Tuttavia, ci dev’essere equilibrio fra gioco e lavoro.
Il lavoro appropriato dà un senso e uno scopo alla vita. Il divertimento appropriato ristora il lavoratore stanco, è un cambiamento gradito che rinnova l’entusiasmo per il lavoro. Lavorare troppo per un periodo di tempo troppo lungo esaurisce il corpo e abbatte lo spirito. Le vacanze troppo lunghe che vanno oltre il riposo necessario diventano noiose. Non esagerate da una parte trascurando l’altra.
Non dobbiamo fare lo sbaglio dei puritani, considerando errato ogni divertimento. Non si deve condannare il mangiare a causa della ghiottoneria. Non è proibito bere a causa dell’ubriachezza. Né si dovrebbe guardare con disapprovazione lo svago perché gli estremisti ne abusano. Quindi non dovremmo rifiutare lo svago, ma, piuttosto, stabilire quali sono i divertimenti giusti e la giusta misura.
Svaghi all’aperto
La gente va al mare, in montagna e nei parchi in così gran numero che in certi luoghi c’è il problema del sovraffollamento. Tuttavia questi posti offrono un’infinita varietà di svaghi: camminare, nuotare, fare del footing, escursioni in montagna, campeggio, merende all’aperto, studio della natura, ecc.
Ma non è necessario andare così lontano. Molti abitano vicino ai boschi. Si possono costruire casettine per gli uccelli o mettere vaschette col mangime anche nel cortile dietro casa. Qualche volta stendetevi a pancia in giù e osservate un quadratino d’erba, e sarete sorpresi per tutta l’attività degli insetti e delle formiche e dei ragni da rimanerne affascinati. Abitate in una grande città, in una giungla d’asfalto? Anche lì ci sono parchi e giardini zoologici. Musei e planetari sono interessanti e istruttivi.
Genitori, organizzate tali attività per i vostri figli. Impartite loro una certa direttiva, date loro uno stimolo indicando quali sono le possibilità. Forse potete descrivere il ciclo vitale di una farfalla o di una formica. Soddisfate la curiosità dei vostri figli in merito alla creazione di Geova. Questo è un modo divertente per suscitare nei vostri figli interesse per Geova Dio e le sue creazioni terrestri, insegnando loro per quale scopo creò la terra e il fatto che li fece custodi della terra. Fate come suggerisce Giobbe 12:7-10: “Chiedi, ti prego, agli animali domestici, e ti istruiranno; anche alle creature alate dei cieli, e te lo dichiareranno. Oppure mostra di che ti occupi alla terra, ed essa ti istruirà, e i pesci del mare te lo dichiareranno”.
A volte il lavoro stesso è uno svago. Un uomo che fa l’impiegato, uno studente che tutta la settimana ha la testa sui libri, può provare ristoro a lavorare dietro casa, o può provare soddisfazione piantando un orticello. Anche in una grande città si può trovare un pezzettino di terra da coltivare. Oppure si possono coltivare fiori o erbe aromatiche in una cassetta sul davanzale di una finestra. Molti considerano le piante da appartamento un hobby affascinante, che rende più bella la casa. Si possono tenere canarini o altri uccelli in casa. Anche aver cura di un acquario è un’attività interessante.
Ci sono molti modi per studiare e divertirsi in casa con le interessanti creazioni di Geova. Anche in questo caso si tratta di usare un po’ di fantasia, e i genitori possono suggerire ai figli le varie possibilità.
Passatempi
Come si divertono i bambini a fare formine di terra! Le madri però non ne sono troppo entusiaste. Ma si tratta solo di terra, e si elimina facilmente con l’acqua. Man mano che il bambino cresce, questo divertimento può diventare un passatempo. La terra si può sostituire con l’argilla e invece della formina si possono fare vasi. È un’arte molto interessante, praticata con grande abilità istintiva da diversi rappresentanti della famiglia delle vespe. Per passatempo si possono anche fare portavasi in corda, lavori di cucito, ai ferri, provare ricette in cucina, incidere e sbalzare il cuoio, e molte altre cose.
Quella di guardare le vetrine è una cosa che fa tremare molti uomini forti, ma è la delizia di molte donne e ragazze. Le madri possono anche renderlo istruttivo. Si possono considerare i prezzi, la qualità, i buoni affari e come fare economia. Può essere anche una passeggiata poco costosa, specie quando i negozi sono chiusi.
Un altro svago interessante e istruttivo è la visita a qualche fabbrica. Portate la famiglia a visitare una tipografia, un giornale, uno stabilimento tessile, una fabbrica di cioccolata, uno stabilimento automobilistico o una miniera di carbone. Molte fabbriche dispongono giri di visita, ed è molto interessante e divertente vedere come sono fabbricati tanti prodotti d’uso quotidiano. Una visita a un’acciaieria, per esempio, potrebbe essere facilmente il soggetto di una relazione scritta od orale in classe.
Divertimento puro e semplice
Il divertimento non deve sempre essere istruttivo. Può essere semplice divertimento. Anche questo è utile. Ricrea e ristora sia i giovani che i vecchi per le cose più serie della vita.
Tuttavia gli interessi differiscono. Ciò che interessa a uno può annoiare un altro. Gli interessi variano anche secondo il sesso e l’età. I meno giovani non devono pensare che i giovani si accontentino sempre di starsene seduti a chiacchierare o leggere o giocare a dama perché va bene così per loro. Gli adolescenti scoppiano di energia che hanno bisogno di sfogare. Forse desiderano tanto fare una partita di calcio, palla a volo, volano, pallacanestro, o dedicarsi a qualche altro svago che richiede una partecipazione attiva.
Due o più famiglie possono andare in un parco a fare un picnic. Poi quelli che lo desiderano possono chiacchierare insieme, mentre altri che hanno energie represse le possono sfogare facendo una partita come quelle summenzionate. Se c’è amichevole competizione non si fa danno; ma se vincere diventa la cosa di primaria importanza ci saranno discussioni e si guasta il divertimento.
I bambini piccoli possono trovare da giocare con l’altalena, o con la sabbia. Anche scatole vuote o alcuni bastoni o pezzi di legno possono diventare case o grotte, aerei o automobili, o qualsiasi cosa la viva immaginazione dei bambini li faccia diventare. Molte volte costosi giocattoli restano in un cantuccio mentre i bambini passano interi pomeriggi a giocare con un mucchio di sabbia o con uno scatolone, che la loro fantasia trasforma in qualsiasi cosa suggerisca il capriccio del momento. Un’autopompa di plastica costata ventimila lire è sempre un’autopompa. Ma uno scatolone di cartone, quello sì che può essere tutto!
Agli adulti piace vedere i ragazzi giocare, o vedere una partita giocata da altri, e qualche volta anche parteciparvi, se si sentono. Le famiglie che stanno insieme in questo modo diventano famiglie migliori, più strettamente unite, e in genere i divari fra le generazioni sono evitati. Questo inoltre permette di sorvegliare i giovani secondo il bisogno. Se tutti adorano concordemente il Creatore, si evita di rovinare le buone abitudini con le cattive compagnie. (1 Cor. 15:33) Le congregazioni crescono nell’amore fraterno e nell’intendimento quando le famiglie non solo studiano e predicano insieme ma si divertono anche insieme in modo sano.
Musica e ballo
Alcuni familiari possono essere dotati musicalmente. Imparare a suonare uno strumento è una cosa che richiede impegno ma dà soddisfazione, e può anche divertire gli ascoltatori. Se due o tre o più famiglie cristiane si impegnano, alla fine potranno suonare insieme per proprio divertimento e per il piacere di chi ascolta. Altri, quando qualcuno suona, possono anche voler ballare.
Non c’è niente di male nella musica, vocale o strumentale, né nel ballo. L’adorazione di Geova in Israele includeva musica strumentale e canto. Giovani e vecchi ballavano a suon di musica, a volte da soli e a volte in gruppo. (Eso. 15:20; Sal. 87:7; 149:3; 150:4; Giud. 11:34; Ger. 31:13; Matt. 11:17; Luca 15:25) In una di queste occasioni una vivace danza suscitò obiezioni, ma non con l’approvazione di Geova. — 2 Sam. 6:20.
Tuttavia, il ballo è come il bere e il mangiare, come abbiamo detto prima: può essere buono o cattivo, secondo se si esercita un freno. La musica può essere dolce e carezzevole, o avere un ritmo vigoroso, ma non dovrebbe essere stridente o così forte da mettere in pericolo l’udito di un individuo o disturbare altri. Che il ballo sia appropriato o meno non dipende dal fatto che sia lento o svelto, ma se diventa sessualmente allusivo o stimolante non è più un divertimento sano!
L’esperienza ha dimostrato che tali trattenimenti devono essere debitamente sorvegliati, non naturalmente per guastare un divertimento appropriato, sano e innocente, ma per evitare gli estremi che metterebbero in pericolo la moralità cristiana. In certi ambienti anche il valzer può diventare immorale. Le danze popolari, le quadriglie e la maggior parte dei balli moderni sono appropriati, ma nell’ambiente errato anch’essi possono degenerare.
Lettura e conversazione
Ci sono buoni libri e articoli di riviste che possono divertire, ma ci sono anche quelli nocivi per la morale. Questi ultimi non dovrebbero ‘essere neppure menzionati fra voi’ che siete cristiani. Di norma si dovrebbero considerare le cose vere, virtuose e degne di lode. — Efes. 5:3; Filip. 4:8.
Gli stessi principi si applicano al cinema e alla televisione. Ci sono ancora alcune pellicole cinematografiche pulite e divertenti, ma stanno diventando l’eccezione anziché la regola. In televisione vi sono ancora molti programmi distensivi e istruttivi. I documentari trattano scienza, storia naturale, avvenimenti di attualità e altri campi interessanti. Questi, insieme alle buone letture, ci preparano a conversare piacevolmente.
Conversare? Sì, la conversazione non è morta. Che il desiderio di conversare sia ancora vivo è dimostrato dalla popolarità delle interviste televisive. Ma molti non sembrano più capaci di fare conversazioni interessanti. Parlano ma non comunicano pensieri e idee stimolanti. Tuttavia, si possono aiutare anche tali persone a rivelare fatti interessanti riguardo a sé. L’infanzia, il primo impiego, perché decisero di seguire una particolare carriera, come hanno accettato la loro religione: domande che li inducano a esprimersi su tali soggetti possono dare luogo a conversazioni sorprendentemente interessanti.
Se siamo accorti, gentili, premurosi e facciamo lodi sincere, le persone normalmente silenziose reagiranno e comunicheranno liberamente. Vi rendete interessanti se mostrate di interessarvi di loro. Ne nasce subito una piacevole conversazione fra due, quattro o sei persone, con gioia di tutti i partecipanti. La conversazione affascinava i greci e i loro visitatori del primo secolo della nostra èra volgare: “Tutti gli Ateniesi e gli stranieri che vi risiedevano temporaneamente trascorrevano il loro tempo libero in nient’altro che a dire o ad ascoltare qualche cosa di nuovo”. — Atti 17:21.
Leggete, osservate, ascoltate, pensate e avrete idee nuove per contribuire a una conversazione interessante. Evitate d’essere polemici o dogmatici. Questo uccide il dialogo. Siate gradevoli e abbiate buon gusto, siate buoni conversatori. — Prov. 15:1; 16:21-24; 25:11; Eccl. 12:10; Col. 4:6.
Per concludere, non vi limitate a negare i divertimenti discutibili. Offrite alternative adeguate. Se la vostra religione condanna in blocco ogni forma di svago, i vostri figli abbandoneranno appena possibile voi e tale religione. Quindi non privateli del necessario svago. (Matt. 12:43-45) Il seguente articolo offre altri suggerimenti su possibili svaghi.
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Giochi in casaSvegliatevi! 1979 | 22 giugno
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Giochi in casa
LA SERA, specie nei mesi invernali, le attività all’aperto sono limitate. Cosa potete fare per divertirvi in casa?
Un passatempo preferito è quello di guardare la TV. Ma esso tende a soffocare la conversazione, limitando seriamente qualsiasi vero scambio di idee. Tuttavia, come possono le famiglie divertirsi insieme?
Alcuni sport che si praticano all’aperto si possono praticare in casa in forma modificata e ridotta. Ne è un esempio il tennis; in molte case è comune il tennis da tavolo o ping-pong. Alcune famiglie hanno sistemato un tavolo nel seminterrato o in una stanza libera, ciò che permette all’intera famiglia e ai visitatori di divertirsi.
Il bowling è un altro sport che si può praticare in casa in forma modificata e ridotta. Si possono usare birilli più piccoli, forse di plastica, e usare bocce di materiale simile. Se i birilli sono abbastanza leggeri vanno bene anche le palle da tennis.
Un gioco da tempo popolare che si può praticare in casa è il biliardo. Le locali sale da biliardo, comunque, offrono in genere un ambiente poco raccomandabile. Pertanto alcune famiglie hanno sistemato un tavolo da biliardo in casa, e trascorrono ore felici giocando fra loro e con gli amici. Ad altri piace giocare a carte.
In un anno recente negli Stati Uniti le vendite dei fabbricanti di giocattoli e di giochi da fare in casa hanno registrato un aumento del 30 per cento, alimentando una fiorente industria. Particolarmente popolari sono i giochi TV. Milioni di persone hanno comprato dispositivi muniti di telecomando da applicare al televisore. Questi permettono di giocare partite elettroniche a tennis, a baseball, a scacchi, ecc.
Giochi da tavolino
Gran parte delle vendite dei fabbricanti di giochi è costituita da giochi che si fanno a tavolino. Il monopoli, un gioco che consiste nella compravendita di immobili e ferrovie, è da lungo tempo il più popolare. Ne sono stati venduti più di 80 milioni dal 1934, quando il gioco fu messo sul mercato a Filadelfia (Pennsylvania, U.S.A.). Solo negli Stati Uniti, nel 1975 furono stampati biglietti per il gioco del monopoli per un valore di 40 miliardi di dollari, quasi il doppio del denaro vero stampato quell’anno dalla zecca degli U.S.A. Il monopoli si gioca in 46 paesi, e nelle varie nazioni i dollari diventano lire, franchi, marchi, pesetas, yen, ecc.
La tavola reale, probabilmente il più antico dei giochi da tavolino, sta acquistando nuova popolarità. Nelle rovine dell’antica città di Ur dei Caldei, gli archeologi hanno portato alla luce un tavoliere su cui si può ancora giocare a tavola reale. Anche gli antichi egiziani e romani ci giocavano. La popolarità della tavola reale è dovuta al fatto che, pur essendo facile da imparare, richiede notevole abilità. E, naturalmente, gli scacchi sono un altro gioco da tavolino che da parecchio tempo offre notevole svago.
Anche i giochi di parole sono molto divertenti e sono ottimi per accrescere il proprio vocabolario. Uno dei preferiti in America è lo Scrabble, nato dall’idea dei cruciverba. Ebbe origine negli anni trenta, ma non prese piede che verso il 1953. Ora vengono venduti ogni anno milioni di questi giochi da tavolino.
Inventate qualcosa voi stessi
Per divertirvi, comunque, non dovete necessariamente fare giochi inventati da altri. Potete inventarne anche voi. Un signore di mezza età narra come uno svago ideato in famiglia lo divertì particolarmente, benché non si trattasse proprio di un gioco. “I miei quattro nipotini e nipotine, dai 10 ai 15 anni, ci informarono in anticipo che la sera successiva ci avrebbero offerto uno spettacolo. Ci prepararono un vero programma di canti e danze, e quello di 10 anni fece da presentatore. Ci offrirono un’ora e mezzo di vero e proprio divertimento”.
Una coppia di sposi abitante nella Germania settentrionale decise di fare un gioco insegnando ai figli qualcosa sui popoli di altri paesi. Fingevano di fare viaggi in vari luoghi. Come avvenimento culminante, preparavano un pasto tipico del paese prescelto. Trascorrevano poi la serata a parlare di quel paese, guardare illustrazioni su di esso e raccontavano ai figli qualcosa sulle caratteristiche e usanze di quella nazione.
Una sera questa famiglia doveva andare in Giappone “in aereo”. Fu mostrato ai bambini come sedere per terra, alla maniera giapponese, e come mangiare coi bastoncini. Naturalmente, chi ha usato i bastoncini per mangiare, o almeno ha provato a mangiare coi bastoncini, sa che il primo tentativo non è facile. A un certo punto il piccolo Andrea di quattro anni implorò: “Papà, torniamo in Germania!” Sebbene la maggioranza delle famiglie trascuri tali possibilità di svago, vi rendete conto di quanto potrebbero essere interessanti?
In molti paesi ci si diverte a fare la pantomima di racconti biblici, lasciando indovinare agli spettatori di chi o cosa si tratta. Noè che costruisce l’arca, Davide che sconfigge Golia, Rut che lavora nel campo di Boaz e molti altri racconti popolari si possono rappresentare in pantomima con facilità e in breve. Chi risponde correttamente può rappresentare la scena successiva, ma nessuno lo farà due volte prima che tutti abbiano fatto il proprio turno.
Un’altra possibilità è quella di registrare suoni nella cucina, nel luogo di lavoro o in altri posti e poi farli ascoltare al gruppo perché li identifichi. Oppure si può fare un altro gioco e chiedere di riconoscere la fonte del rumore che qualcuno fa da dietro una tenda. Si può strappare un pezzo di carta, aprire una bottiglia, schiacciare una noce, ecc.
Un vero divertimento è quello di fare un coro. E anziché accontentarvi semplicemente di conoscere e cantare il motivo, perché non imparare le altre parti melodiche: contralto, tenore e basso? Imparare a fare le quattro voci può essere molto divertente e utile.
“Giochi di carte” inventati da voi
Molti si divertono a fare i seguenti giochi: Primo, tagliate 20 o più carte da gioco di cartone o carta pesante. Quindi incollatevi sopra delle figure a coppie, per averne una decina, o, se i giocatori sono più esperti, per avere preferibilmente più coppie di carte. Dopo aver mischiato le carte, giratele in basso. Ciascun giocatore, a turno, ne può prendere due. Se ne prende due con la stessa figura, le può tenere. Altrimenti, deve rimettere le carte al loro rispettivo posto. Se il giocatore non prende carte con figure corrispondenti, tocca al giocatore successivo. Vince chi riesce a prendere il maggior numero di carte con figure corrispondenti. Quindi il difficile è cercar di ricordare dove si trovano le varie figure.
Ecco un’altra possibilità: Scrivete su cartoncini l’occupazione di un certo personaggio biblico, alcune delle sue rimarchevoli qualità o caratteristiche, oltre agli avvenimenti a cui partecipò. Alcuni indizi sono facili, altri più difficili. Ciascun giocatore, a turno, legge un indizio dopo l’altro sul suo cartoncino finché qualcuno del gruppo non indovina di chi si tratta.
Un altro gioco si può chiamare “Troviamo una scrittura”. Si passano cartoncini su ognuno dei quali è elencata una situazione, come segue: Un compagno di lavoro si lamenta per l’alto costo della vita; una madre ha difficoltà a tenere a freno il figlio indisciplinato; un compagno di scuola intende sperimentare la droga. Ciascuno legge la situazione indicata sul suo cartoncino e tutti cercano di trovare un versetto biblico appropriato per quella situazione. Si può fissare un limite di tempo per impedire che il gioco si trascini, dopo di che si discuteranno i vari suggerimenti.
Un gioco popolare che si fa a molti trattenimenti si può definire “Chi sono io?” Nomi di personaggi biblici sono scritti su cartoncini, o pezzi di carta, e appuntati sulla schiena di quelli che vogliono giocare. La persona non sa quale nome ha sulla schiena. Deve cercare di scoprire il nome della persona che ha appuntato sulla schiena facendo domande come: “Sono vissuto prima della nascita di Gesù?”; “Ero re?”; “Un re fedele?” ecc. Le uniche risposte ammesse sono “sì”, “no” e “non lo so”.
Bisogna dire una parola di avvertimento. Il padrone di casa deve accertarsi che gli ospiti si sentano a proprio agio. Forse non tutti desiderano partecipare. Forse preferiscono guardare; può darsi che si divertano di più così. Quindi non insistete che tutti partecipino. Inoltre, scegliete giochi adatti ai presenti. I giochi non devono essere troppo complicati o difficili. E fate in modo che non sorga uno spirito di competizione così che alcuni si sentano in imbarazzo o depressi perché non riescono bene come altri. — Gal. 5:26.
Giochi di parole e di lettere
Si può fare un semplice gioco di parole facendo menzionare da qualcuno il nome di un personaggio biblico. La persona successiva deve rispondere con un personaggio biblico il cui nome cominci con l’ultima lettera del nome menzionato in precedenza. Per esempio, se la prima persona dice Eva, quella successiva può dire Abele, dopo di che qualcuno dirà Elia, ecc. Per rendere il gioco più impegnativo si può richiedere di non usare due volte lo stesso nome. In un gioco simile, si dicono tutte le lettere dell’alfabeto, e ogni giocatore dice il nome di un personaggio biblico che comincia con quella lettera dell’alfabeto, in successione, a-b-c, ecc.
Se distribuite carta e penna a ciascun giocatore potete fare un gioco popolare in Svezia, un gioco di enigmistica. Ogni giocatore tira quattro righe orizzontali e quattro righe verticali in un quadrato, dividendo così lo spazio in venticinque caselle. Poi ciascun giocatore, a turno, chiama una lettera dell’alfabeto, che ognuno scrive in una qualsiasi delle 25 caselle del suo quadrato. In seguito non si possono spostare in altre caselle. Lo scopo è di formare il maggior numero possibile di parole, orizzontali e verticali. Tali giochi in cui si formano parole sono di grande utilità per imparare l’ortografia.
Un gioco o due bastano per ravvivare una serata e fornire argomenti per ulteriori conversazioni. Non stancate i vostri ospiti giocando troppo a lungo o facendo per troppo tempo lo stesso gioco! Può essere noioso e faticoso quanto lasciare che la serata si trascini senza far nulla.
Gli svaghi tra cui scegliere sono numerosi. Quello giusto può ristorare la mente e il cuore, recare piacere e dissipare la noia. Quindi non trascurate il bisogno di svago. Ma nello stesso tempo non diventate amanti dei piaceri anziché amanti di Dio. (2 Tim. 3:4) Tenete gli svaghi al loro posto.
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Dove lavorano meno donneSvegliatevi! 1979 | 22 giugno
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Dove lavorano meno donne
◆ Qual è il paese europeo con la più bassa percentuale di donne che lavorano? È l’Italia, secondo statistiche nazionali. Le donne costituiscono il 28 per cento della forza lavorativa, rispetto al 34 per cento in Belgio, al 37 per cento in Francia, al 38 per cento in Germania, al 39 per cento in Inghilterra e al 42 per cento in Danimarca.
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Oriente e Occidente si incontrano nel SurinameSvegliatevi! 1979 | 22 giugno
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Oriente e Occidente si incontrano nel Suriname
Dal corrispondente di “Svegliatevi!” nel Suriname
COSA accade quando persone di molte parti del mondo vivono insieme nella stessa località? Chi abita nella maggioranza dei paesi a popolazione mista converrà probabilmente che tale fatto non causa di per sé problemi seri. Un esempio notevole di tale “crogiolo” di popolazioni è il Suriname. Un viaggio in questo paese rivelerà che popoli molto diversi di parecchie nazioni vivono insieme pacificamente. Vi piacerebbe dare un’occhiata al nostro paese e al nostro pittoresco popolo?
Il Suriname è situato sulla costa nordorientale dell’America meridionale, incuneato fra la Guyana a ovest e la Guiana Francese a est. Questo paese ha una
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