BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Dopo Armaghedon, una terra paradisiaca
    Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca
    • Capitolo 19

      Dopo Armaghedon, una terra paradisiaca

      1. (a) Qual è un’opinione comune su Armaghedon? (b) Cosa dice la Bibbia in merito?

      “ARMAGHEDON” è una parola che incute timore a molti. Spesso i capi del mondo la usano per riferirsi a un’eventuale terza guerra mondiale. La Bibbia invece parla di Armaghedon come del luogo in cui Dio combatterà una guerra giusta. (Apocalisse [Rivelazione] 16:14, 16, CEI) Questa guerra di Dio preparerà la via a un giusto nuovo mondo.

      2. (a) Chi sarà distrutto ad Armaghedon? (b) Quindi, quali cose sbagliate dobbiamo saggiamente evitare?

      2 A differenza delle guerre degli uomini, che uccidono sia i buoni che i cattivi, Armaghedon distruggerà solo i cattivi. (Salmo 92:7) Geova Dio sarà il Giudice, ed egli eliminerà tutti quelli che rifiutano volontariamente di ubbidire alle sue giuste leggi. Oggi molti non vedono nulla di male nel commettere fornicazione, ubriacarsi, mentire o imbrogliare. Ma secondo Dio queste cose sono sbagliate. Perciò ad Armaghedon egli non salverà quelli che continuano a praticarle. (1 Corinti 6:9, 10; Rivelazione 21:8) Conoscendo le leggi di Dio contro queste cose, è importante che chi le pratica cambi vita.

      3. (a) A cosa paragonò Gesù la fine del mondo attuale? (b) Cosa accadrà a Satana e ai suoi demoni? (c) Secondo i versetti indicati nelle pagine che seguono, quali condizioni ci saranno sulla terra paradisiaca?

      3 Nessuna parte di questo mondo malvagio sopravvivrà ad Armaghedon. Solo quelli che servono Dio continueranno a vivere. (1 Giovanni 2:17) Gesù Cristo paragonò tale situazione a quella del tempo di Noè. (Matteo 24:37-39; 2 Pietro 3:5-7, 13; 2:5) Dopo Armaghedon, il Regno di Dio sarà l’unico governo a dominare la terra. Satana e i suoi demoni non ci saranno più. (Rivelazione 20:1-3) Nelle pagine che seguono, considerate alcune delle benedizioni che secondo la Bibbia le persone ubbidienti riceveranno.

      TUTTA L’UMANITÀ VIVRÀ IN PACE

      “Ci è nato un fanciullo, ci è stato dato un figlio; e il dominio principesco sarà sulle sue spalle. E sarà chiamato . . . Principe della pace. Dell’abbondanza del dominio principesco e della pace non ci sarà fine”. — Isaia 9:6, 7.

      “Ai suoi giorni germoglierà il giusto, e l’abbondanza di pace finché non ci sia più la luna. E avrà sudditi da mare a mare e dal Fiume alle estremità della terra”. — Salmo 72:7, 8.

      MAI PIÙ GUERRE

      “Venite, guardate le attività di Geova, come ha posto avvenimenti stupendi sulla terra. Fa cessare le guerre fino all’estremità della terra”. — Salmo 46:8, 9.

      BELLE CASE E LAVORO PIACEVOLE PER TUTTI

      “Certamente edificheranno case e le occuperanno . . . Non edificheranno e qualcun altro occuperà; non pianteranno e qualcun altro mangerà . . . i miei eletti useranno appieno l’opera delle loro proprie mani. Non faticheranno per nulla, né genereranno per il turbamento; perché sono la progenie composta dei benedetti di Geova, e con essi i loro discendenti”. — Isaia 65:21-23.

      CRIMINALITÀ, VIOLENZA E MALVAGITÀ SARANNO SCOMPARSE

      “Poiché i malfattori stessi saranno stroncati . . . E ancora un poco, e il malvagio non sarà più; e certamente presterai attenzione al suo luogo, ed egli non sarà”. — Salmo 37:9, 10.

      “Riguardo ai malvagi, saranno stroncati dalla medesima terra; e in quanto agli sleali, ne saranno strappati via”. — Proverbi 2:22.

      TUTTA LA TERRA SARÀ UN PARADISO

      Gesù disse: “Tu sarai con me in Paradiso”. — Luca 23:43.

      “I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di essa per sempre”. — Salmo 37:29.

      BUON CIBO IN ABBONDANZA PER TUTTI

      “Geova degli eserciti certamente farà per tutti i popoli . . . un banchetto di piatti ben oliati, un banchetto di vini chiariti, di piatti ben oliati pieni di midollo”. — Isaia 25:6.

      “Ci sarà abbondanza di grano sulla terra; in cima ai monti ci sarà sovrabbondanza”. “La terra stessa darà certamente il suo prodotto; Dio, il nostro Dio, ci benedirà”. — Salmo 72:16; 67:6.

      4, 5. (a) Quali condizioni non esisteranno più sulla terra paradisiaca? (b) Quali cose che oggi in molti luoghi non si possono avere saranno allora disponibili?

      4 Senz’altro desiderate vivere sulla terra paradisiaca, simile al giardino in cui fu creato il primo uomo Adamo. (Genesi 2:8; Luca 23:43) Pensate: non più guerre, criminalità e violenza. Potrete camminare ovunque, a qualsiasi ora del giorno o della notte, senza alcun timore. I malvagi semplicemente non esisteranno più. — Salmo 37:35-38.

      5 Questo significa che il popolo non sarà più oppresso da uomini politici disonesti e da avidi uomini d’affari. Né sarà gravato da forti tasse per sostenere le spese degli armamenti. A nessuno mancherà più buon cibo o una casa comoda perché non può permetterseli. Disoccupazione, inflazione e prezzi alti non esisteranno più. I guai che oggi fanno soffrire le famiglie saranno scomparsi. Tutti avranno un lavoro piacevole da svolgere e potranno vedere e godere i risultati delle loro fatiche.

      6. (a) Che compito avranno i sopravvissuti ad Armaghedon? (b) Come benedirà Dio il lavoro che sarà compiuto?

      6 Innanzi tutto i sopravvissuti ad Armaghedon avranno il compito di ripulire la terra per eliminare le rovine di questo vecchio sistema. Quindi avranno il privilegio, sotto la guida del Regno, di coltivare la terra e di trasformarla in un bellissimo posto in cui vivere. Che compito piacevole! Dio benedirà ogni cosa. Provvederà il clima giusto per coltivare le messi e allevare il bestiame, e farà in modo che questi siano protetti contro malattie e danni.

      7. (a) Quale promessa di Dio si adempirà? (b) Cosa aspettano i cristiani secondo la promessa di Dio?

      7 Si adempirà questa promessa dell’amorevole Creatore, pronunciata tramite il salmista biblico: “Apri la tua mano e sazi il desiderio di ogni vivente”. (Salmo 145:16) Sì, tutti i giusti desideri delle persone timorate di Dio saranno completamente esauditi. Non possiamo nemmeno immaginare come sarà meravigliosa la vita sulla terra paradisiaca. Parlando della disposizione di Dio per benedire il suo popolo, l’apostolo Pietro scrisse: ‘Secondo la promessa di Dio noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, e in questi dimorerà la giustizia’. — 2 Pietro 3:13; Isaia 65:17; 66:22.

      8. (a) Perché non c’è bisogno di nuovi cieli fisici? (b) Cosa sono i “nuovi cieli”?

      8 Cosa sono questi “nuovi cieli”? Non sono nuovi cieli fisici. Dio fece i nostri cieli fisici perfetti, ed essi gli danno gloria. (Salmo 8:3; 19:1, 2) I “nuovi cieli” si riferiscono a un nuovo governo sopra la terra. I “cieli” attuali sono i governi umani. Ad Armaghedon spariranno. (2 Pietro 3:7) I “nuovi cieli” che li sostituiranno saranno il celeste governo di Dio, il cui re sarà Gesù Cristo. Ma insieme a lui, come parte dei “nuovi cieli”, regneranno 144.000 fedeli seguaci. — Rivelazione 5:9, 10; 14:1, 3.

      9. (a) Cos’è la “nuova terra”? (b) Cos’è la terra che sarà distrutta?

      9 Cos’è allora la “nuova terra”? Non è un nuovo pianeta. Dio fece il pianeta Terra proprio adatto alla vita umana, ed è sua volontà che rimanga per sempre. (Salmo 104:5) La “nuova terra” si riferisce a un nuovo gruppo o società di persone. Spesso la Bibbia usa la parola “terra” in questo senso. Per esempio dice: “Tutta la terra [cioè la gente] continuava ad avere una sola lingua”. (Genesi 11:1) La “terra” che sarà distrutta sono le persone che si rendono parte di questo sistema di cose malvagio. (2 Pietro 3:7) La “nuova terra” che ne prenderà il posto sarà composta dai veri servitori di Dio che si sono separati da questo mondo di persone malvage. — Giovanni 17:14; 1 Giovanni 2:17.

      10. (a) Chi viene ora radunato, e dove? (b) Secondo le scritture riportate nelle pagine che seguono, cosa ci sarà sulla terra paradisiaca che i governi umani non possono fare?

      10 Già ora persone di tutte le razze e nazionalità che formeranno una parte della “nuova terra” vengono radunate nella congregazione cristiana. L’unità e la pace che esistono fra loro ci danno solo un’idea di ciò che renderà così piacevole la vita sulla terra paradisiaca dopo Armaghedon. Il Regno di Dio effettivamente recherà quello che nessun governo umano potrebbe nemmeno sperare di fare. Considerate solo alcune di tali benedizioni, descritte nelle pagine che seguono.

      AMOREVOLE FRATELLANZA FRA TUTTI GLI UOMINI

      “Dio non è parziale, ma in ogni nazione l’uomo che lo teme e opera giustizia gli è accetto”. — Atti 10:34, 35.

      “Ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua . . . Non avranno più fame né sete”. — Rivelazione 7:9, 16.

      PACE FRA UOMINI E ANIMALI

      “In effetti il lupo risiederà temporaneamente con l’agnello, e il leopardo stesso giacerà col capretto, e il vitello e il giovane leone fornito di criniera e l’animale ingrassato tutti insieme; e un semplice ragazzino li condurrà”. — Isaia 11:6; 65:25.

      NON CI SARANNO PIÙ MALATTIE, VECCHIAIA E MORTE

      “In quel tempo gli occhi dei ciechi saranno aperti, e i medesimi orecchi dei sordi saranno sturati. In quel tempo lo zoppo salterà proprio come fa il cervo, e la lingua del muto griderà di gioia”. — Isaia 35:5, 6.

      “E Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate”. — Rivelazione 21:3, 4.

      I MORTI SARANNO RIPORTATI IN VITA

      “L’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori”. — Giovanni 5:28, 29.

      “Il mare diede i morti che erano in esso, e la morte e l’Ades diedero i morti che erano in essi”. — Rivelazione 20:13.

      11. Oggi cos’è che spesso rovina l’ambiente paradisiaco in cui alcuni vivono?

      11 Il paradiso sotto il Regno di Dio sarà molto meglio di qualsiasi cosa questo vecchio sistema possa offrire! È vero che oggi alcuni hanno reso simile a un paradiso il luogo in cui vivono. Ma forse quelli che ci abitano sono maleducati ed egoisti o si odiano gli uni gli altri. Col tempo, inoltre, si ammalano, invecchiano e muoiono. Dopo Armaghedon, invece, il paradiso sulla terra includerà molto più che belle case, giardini e parchi.

      12, 13. (a) Quali pacifiche condizioni esisteranno dopo Armaghedon? (b) Cosa ci vuole perché vi siano queste condizioni?

      12 Pensate! Persone di ogni razza e nazionalità impareranno a vivere insieme come un’unica famiglia di fratelli e sorelle. Si ameranno veramente gli uni gli altri. Nessuno sarà egoista o scortese. Nessuno odierà l’altro a motivo di razza, colore o origine. Non ci saranno più pregiudizi. Sulla terra tutti saranno veramente amici del prossimo. Sarà un paradiso anche in senso spirituale. Vi piacerebbe vivere in questo paradiso sotto i “nuovi cieli”?

      13 Oggi si parla tanto di pace e gli uomini hanno perfino istituito un’organizzazione chiamata “Nazioni Unite”. Eppure le persone e le nazioni sono più divise che mai. Cosa manca? Il cuore delle persone deve cambiare. Ma è semplicemente impossibile che i governi di questo mondo compiano un tale miracolo. Il messaggio biblico dell’amore di Dio, invece, lo sta compiendo.

      14. Cosa sta già avvenendo a conferma che queste condizioni paradisiache si realizzeranno?

      14 Imparando in merito al nuovo sistema di giustizia, il cuore di molti è spinto ad amare Dio. Così cominciano a comportarsi in modo amorevole anche verso gli altri, proprio come fa Dio. (1 Giovanni 4:9-11, 20) Questo determina un grande cambiamento nella loro vita. Molti che erano intrattabili e violenti, come animali feroci, sono in tal modo divenuti mansueti e pacifici. Come ubbidienti pecorelle, vengono raccolti nel gregge cristiano.

      15. (a) Quali due gruppi di cristiani ci sono? (b) Chi saranno i primi componenti della “nuova terra”?

      15 Per oltre 1.900 anni c’è stato un radunamento del “piccolo gregge” dei 144.000 cristiani che regneranno con Cristo. Sulla terra ne rimangono ancora pochi; la maggioranza sta già governando con Cristo in cielo. (Luca 12:32; Rivelazione 20:6) Ma parlando di altri cristiani, Gesù disse: “Ho altre pecore, che non sono di questo ovile [del “piccolo gregge”]; anche quelle devo condurre, ed esse ascolteranno la mia voce, e diverranno un solo gregge, un solo pastore”. (Giovanni 10:16) Una “grande folla” di queste “altre pecore” viene ora radunata. Saranno i primi componenti della “nuova terra”. Geova li proteggerà attraverso la “grande tribolazione” alla fine di questo sistema malvagio onde vivano sulla terra paradisiaca. — Rivelazione 7:9, 10, 13-15.

      16. Quale miracolo renderà piacevole vivere insieme agli animali?

      16 Dopo Armaghedon un altro miracolo abbellirà ancor più il Paradiso. Animali che oggi possono essere pericolosi, come leoni, tigri, leopardi e orsi, diverranno pacifici. Come sarà bello fare una passeggiata nei boschi e camminare per un po’ con un leone accanto, e poi forse con un grande orso! Nessuno dovrà più temere un’altra creatura vivente.

      17, 18. (a) Quale causa di dolore non esisterà più sulla terra paradisiaca? (b) Perché possiamo essere certi che tutti godranno perfetta salute?

      17 Ma per quanto case e giardini possano essere belli, le persone amorevoli e gentili o gli animali amichevoli, se ci ammalassimo, invecchiassimo e morissimo ci sarebbe ancora tristezza. Ma chi può dare a tutti una salute perfetta? I governi umani non sono riusciti a eliminare tumori, disturbi cardiaci e altre malattie. Se anche vi riuscissero, i medici ammettono che si continuerebbe ugualmente a invecchiare. Col tempo la vista si abbassa, i muscoli si indeboliscono, la pelle fa le rughe e gli organi del corpo si deteriorano. Sopraggiunge la morte. Che tristezza!

      18 Dopo Armaghedon, nella terra paradisiaca, Dio cambierà tutto questo con un grande miracolo, come promette la Bibbia: “Nessun residente dirà: ‘Sono malato’”. (Isaia 33:24) Quando era sulla terra, Gesù diede prova del suo potere di guarire ogni sorta di malattie e infermità, che sono una conseguenza del peccato che abbiamo ereditato da Adamo. (Marco 2:1-12; Matteo 15:30, 31) Sotto il dominio del Regno non si invecchierà nemmeno. Anzi, chi è vecchio tornerà giovane: ‘la sua carne diverrà più fresca che nella sua giovinezza’. (Giobbe 33:25) Come sarà emozionante svegliarsi ogni mattina e accorgersi di star meglio del giorno prima!

      19. Quale ultimo nemico sarà ridotto a nulla, e in che modo?

      19 Certo nella terra paradisiaca nessuno di quelli che avranno una salute perfetta e un fisico giovanile vorrà morire. E nessuno sarà costretto a morire! Grazie ai benefìci del sacrificio di riscatto si potrà infine ricevere da Dio il meraviglioso dono della “vita eterna mediante Cristo Gesù nostro Signore”. (Romani 6:23) E secondo la Bibbia Cristo “deve regnare finché Dio non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. Come ultimo nemico, sarà ridotta a nulla la morte”. — 1 Corinti 15:25, 26; Isaia 25:8.

      20. Oltre a persone ora viventi, chi altri vivrà sulla terra paradisiaca, e come questo sarà reso possibile?

      20 Anche persone che ora sono morte potranno vivere sulla terra paradisiaca. Torneranno in vita! Perciò a quel tempo, anziché annunci funebri, ci saranno annunci gioiosi circa quelli che saranno stati risuscitati. Come sarà meraviglioso poter riabbracciare il padre, la madre, i figli e altre persone care morte! La bellezza della terra paradisiaca non sarà deturpata da agenzie di pompe funebri, cimiteri o tombe.

      21. (a) Chi avrà l’incarico di far sì che le leggi e le istruzioni dei “nuovi cieli” vengano osservate? (b) Come possiamo dar prova di desiderare veramente i “nuovi cieli” e la “nuova terra”?

      21 Chi governerà o dirigerà le attività sulla terra paradisiaca? Tutte le leggi e le istruzioni verranno dai “nuovi cieli”, dall’alto. Ma sulla terra ci saranno uomini fedeli incaricati dell’esecuzione di queste leggi e istruzioni. Poiché questi uomini saranno speciali rappresentanti del Regno celeste, la Bibbia li chiama “principi”. (Isaia 32:1, 2; Salmo 45:16) Anche oggi, nella congregazione cristiana, ci sono uomini costituiti dallo spirito santo di Dio per averne cura e dirigerne le attività. (Atti 20:28) Possiamo aver fiducia che dopo Armaghedon Cristo, che avrà il pieno controllo degli affari della terra, farà in modo che uomini adatti siano costituiti rappresentanti del governo del Regno. Come potete dar prova di aspettare ansiosamente i “nuovi cieli” e la “nuova terra” di Dio? Facendo tutto il possibile per soddisfare i requisiti necessari per vivere in quel giusto nuovo sistema. — 2 Pietro 3:14.

  • Risurrezione: per chi e dove?
    Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca
    • Capitolo 20

      Risurrezione: per chi e dove?

      1, 2. Come sappiamo che gli antichi servitori di Dio credevano nella risurrezione?

      I SERVITORI DI DIO hanno sempre creduto nella risurrezione. Parlando di Abraamo, che visse 2.000 anni prima della nascita umana di Gesù, la Bibbia dice: ‘Egli riconobbe che Dio poteva destare suo figlio Isacco anche dai morti’. (Ebrei 11:17-19) In seguito Giobbe, un servitore di Dio, chiese: “Se un uomo robusto muore può egli tornare a vivere?” Rispondendo alla sua stessa domanda, Giobbe disse a Dio: “Tu chiamerai, e io stesso ti risponderò”. Mostrò così di credere nella risurrezione. — Giobbe 14:14, 15.

      2 Quand’era sulla terra, Gesù Cristo spiegò: “Che i morti siano destati lo ha rivelato anche Mosè nel racconto del roveto, quando chiama Geova ‘l’Iddio di Abraamo, e l’Iddio di Isacco e l’Iddio di Giacobbe’. Egli non è l’Iddio dei morti, ma dei viventi, poiché per lui sono tutti viventi”. (Luca 20:37, 38) Nelle Scritture Greche Cristiane la parola “risurrezione” ricorre più di 40 volte. La risurrezione dei morti è uno dei principali insegnamenti della Bibbia. — Ebrei 6:1, 2.

      3. In che modo Marta mostrò di avere fede nella risurrezione?

      3 Marta, un’amica di Gesù, mostrò di aver fede nella risurrezione quando morì suo fratello Lazzaro. Sentendo che Gesù stava per arrivare, Marta gli corse incontro e gli disse: “Signore, se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto”. Vedendo il suo dolore, Gesù la confortò con queste parole: “Tuo fratello sorgerà”. Marta rispose: “So che sorgerà nella risurrezione, nell’ultimo giorno”. — Giovanni 11:17-24.

      4-6. Che motivi aveva Marta per credere nella risurrezione?

      4 Marta aveva validi motivi per nutrire fede nella risurrezione. Sapeva, per esempio, che molti anni prima sia Elia che Eliseo, profeti di Dio, avevano risuscitato, col potere di Dio, un fanciullo ciascuno. (1 Re 17:17-24; 2 Re 4:32-37) Sapeva anche che un morto era tornato in vita dopo essere stato gettato in una fossa dov’era venuto in contatto con le ossa del defunto Eliseo. (2 Re 13:20, 21) Ma ciò che aveva maggiormente rafforzato la sua fede nella risurrezione erano stati l’insegnamento e le opere di Gesù stesso.

      5 Forse Marta era presente a Gerusalemme quando, meno di due anni prima, Gesù aveva parlato del proprio ruolo nel risuscitare i morti, dicendo: “Poiché come il Padre desta i morti e li rende viventi, così anche il Figlio rende viventi quelli che vuole. Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori”. — Giovanni 5:21, 28, 29.

      6 Fino a quel tempo, secondo la Bibbia, non risulta che Gesù avesse risuscitato qualcuno. Ma poco dopo riportò in vita un giovane, figlio di una vedova della città di Nain. La notizia raggiunse la Giudea, a sud, per cui Marta doveva averla senz’altro udita. (Luca 7:11-17) In seguito Marta aveva certamente saputo cos’era accaduto vicino al Mar di Galilea in casa di Iairo. La sua figlia dodicenne si era ammalata gravemente ed era morta. Ma al suo arrivo a casa di Iairo, Gesù si era rivolto alla ragazza morta, dicendo: “Alzati!” E si era alzata! — Luca 8:40-56.

      7. Come dimostrò Gesù a Marta di poter risuscitare i morti?

      7 Ciò nonostante, Marta non si aspettava che Gesù risuscitasse suo fratello in quel tempo. Per questo disse: “So che sorgerà nella risurrezione, nell’ultimo giorno”. Tuttavia, per far capire a Marta il Suo ruolo nel risuscitare i morti, Gesù disse: “Io sono la risurrezione e la vita. Chi esercita fede in me, benché muoia, tornerà in vita; e chiunque vive ed esercita fede in me non morirà mai”. Detto questo, Gesù fu condotto alla tomba dov’era stato posto Lazzaro. “Lazzaro, vieni fuori!” gridò. E Lazzaro, che era morto da quattro giorni, venne fuori! — Giovanni 11:24-26, 38-44.

      8. Che prova abbiamo che Gesù fu risuscitato?

      8 Poche settimane dopo, Gesù stesso fu ucciso e posto in una tomba. Ma vi rimase solo per parte di tre giorni. L’apostolo Pietro ne spiega il perché, dicendo: “Questo Gesù ha Dio risuscitato, del quale fatto noi siamo tutti testimoni”. I capi religiosi non poterono impedire che il Figlio di Dio uscisse dalla tomba. (Atti 2:32; Matteo 27:62-66; 28:1-7) Non può esserci dubbio che Cristo sia stato risuscitato, poiché in seguito si mostrò vivente a molti discepoli, una volta a circa 500 di loro. (1 Corinti 15:3-8) I suoi discepoli erano così convinti della risurrezione che furono pronti ad affrontare persino la morte per servire Dio.

      9. Quali nove risurrezioni individuali menziona la Bibbia?

      9 Ulteriori prove che i morti possono essere destati furono in seguito date mediante gli apostoli Pietro e Paolo. Prima Pietro risuscitò Tabita, chiamata anche Gazzella, che abitava nella città di Ioppe. (Atti 9:36-42) Poi Paolo riportò in vita il giovane Eutico, morto per essere caduto da una finestra del terzo piano mentre Paolo parlava. (Atti 20:7-12) Queste nove risurrezioni menzionate nella Bibbia sono una prova certa che i morti possono essere riportati in vita!

      CHI SARÀ RISUSCITATO?

      10, 11. (a) Perché Dio prese il provvedimento della risurrezione? (b) Secondo Atti 24:15, quali due categorie di persone saranno risuscitate?

      10 All’inizio Dio non aveva intenzione di risuscitare nessuno, perché se Adamo ed Eva fossero rimasti fedeli nessuno sarebbe morto. Ma poi il peccato di Adamo recò a tutti imperfezione e morte. (Romani 5:12) Così, per dare ai figli di Adamo la possibilità di ricevere la vita eterna, Geova Dio prese il provvedimento della risurrezione. Ma cosa determina se una persona verrà risuscitata o no?

      11 La Bibbia spiega: “Ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti”. (Atti 24:15) Questo potrebbe sorprendere qualcuno. ‘Perché riportare in vita gli “ingiusti”?’ potrebbe chiedere. Ciò che avvenne mentre Gesù era sul palo di tortura ci aiuterà a rispondere a questa domanda.

      12, 13. (a) Cosa promise Gesù a un malfattore? (b) Dove sarà il “Paradiso” di cui parlava Gesù?

      12 Questi uomini vicino a Gesù sono malfattori. Uno di loro ha appena finito di insultarlo, dicendo: “Tu sei il Cristo, non è vero? Salva te stesso e noi”. L’altro malfattore, invece, crede a Gesù. Gli si rivolge dicendo: “Ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno”. Al che Gesù gli promette: “Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso”. — Luca 23:39-43.

      13 Ma cosa intende Gesù quando dice: “Tu sarai con me in Paradiso”? Dov’è il Paradiso? Ebbene, dov’era il paradiso che Dio fece all’inizio? Era sulla terra, non è vero? Dio mise la prima coppia umana nel bellissimo paradiso chiamato giardino di Eden. Perciò, quando leggiamo che questo ex malfattore sarà in Paradiso, dovremmo raffigurarci mentalmente questa terra trasformata in un bellissimo paradiso in cui vivere, perché la parola “paradiso” significa “giardino” o “parco”. — Genesi 2:8, 9.

      14. In che senso Gesù sarà in Paradiso con l’ex malfattore?

      14 Gesù Cristo, naturalmente, non sarà effettivamente qui sulla terra con l’ex malfattore. No, Gesù sarà in cielo, da dove regnerà sul Paradiso terrestre. Perciò sarà con quell’uomo nel senso che lo risusciterà e ne avrà cura sia dal punto di vista fisico che da quello spirituale. Ma perché Gesù permetterà a un ex malfattore di vivere in Paradiso?

      15. Perché vengono risuscitati gli “ingiusti”?

      15 È vero che quest’uomo fece il male. Fu un ‘ingiusto’. Non conosceva la volontà di Dio. Ma sarebbe stato un malfattore se avesse conosciuto i propositi di Dio? Per saperlo, Gesù risusciterà questo ingiusto, come pure altri miliardi di persone che morirono nell’ignoranza. Per esempio, nei secoli passati molti non sapevano leggere e non videro mai una Bibbia. Ma saranno risuscitati dallo Sceol o Ades. Quindi, nella terra paradisiaca, verrà insegnata loro la volontà di Dio e avranno l’opportunità di dimostrare che amano realmente Dio, facendo la sua volontà.

      16. (a) Chi non sarà risuscitato? (b) Perché non dovremmo emettere giudizi? (c) Di cosa dovremmo preoccuparci?

      16 Questo non significa che tutti saranno risuscitati. La Bibbia mostra che Giuda Iscariota, il quale tradì Gesù, non verrà risuscitato. Per la sua volontaria malvagità, Giuda è chiamato “figlio della distruzione”. (Giovanni 17:12) Egli andò nella simbolica Geenna, da cui non c’è risurrezione. (Matteo 23:33) Quelli che fanno volontariamente il male dopo aver conosciuto la volontà di Dio potrebbero peccare contro lo spirito santo, e Dio non risusciterà chi pecca contro il suo santo spirito. (Matteo 12:32; Ebrei 6:4-6; 10:26, 27) Tuttavia, dato che il Giudice è Dio, non abbiamo alcun motivo per cercare di determinare se certe persone malvage del passato o di oggi saranno risuscitate o no. Dio sa chi è nell’Ades e chi è nella Geenna. Da parte nostra dovremmo fare tutto il possibile per essere la specie di persone che Dio vuole avere nel suo nuovo sistema. — Luca 13:24, 29.

      17. Chi non avrà bisogno di essere risuscitato per ricevere la vita eterna?

      17 Ma non tutti quelli che riceveranno la vita eterna avranno bisogno di una risurrezione. Molti servitori di Dio viventi in questi “ultimi giorni” del sistema di cose sopravvivranno ad Armaghedon. Così, come parte della giusta “nuova terra”, non dovranno mai morire. Ciò che Gesù disse a Marta potrà valere in senso letterale per loro: “Chiunque vive ed esercita fede in me non morirà mai”. — Giovanni 11:26; 2 Timoteo 3:1.

      18. Chi sono i “giusti” che verranno risuscitati?

      18 Chi sono i “giusti” che devono essere risuscitati? Includeranno i fedeli servitori di Dio che vissero prima della venuta di Gesù Cristo sulla terra. Molti di questi sono menzionati per nome nel capitolo 11 di Ebrei. La loro speranza non era di andare in cielo, ma di tornare a vivere sulla terra. Fra i “giusti” che saranno risuscitati ci sono anche fedeli servitori di Dio morti in anni recenti. Risuscitandoli, Dio farà sì che la loro speranza di vivere per sempre sulla terra possa realizzarsi.

      RISUSCITATI: QUANDO E DOVE

      19. (a) In che senso Gesù fu il primo a essere risuscitato? (b) Quali altri vengono poi risuscitati?

      19 Gesù Cristo è chiamato il “primo a essere risuscitato dai morti”. (Atti 26:23) Ciò significa che fu il primo a essere risuscitato senza dover morire di nuovo. Inoltre fu il primo a essere risuscitato come persona spirituale. (1 Pietro 3:18) Ma la Bibbia dice che ce ne sarebbero stati altri, “ciascuno nel proprio ordine: Cristo la primizia, poi quelli che appartengono al Cristo durante la sua presenza”. (1 Corinti 15:20-23) Perciò nella risurrezione alcuni sarebbero stati destati prima di altri.

      20. (a) Chi sono “quelli che appartengono al Cristo”? (b) Che risurrezione ricevono?

      20 “Quelli che appartengono al Cristo” sono i 144.000 fedeli discepoli scelti per regnare con lui. Circa la loro risurrezione celeste, la Bibbia dice: “Felice e santo è chiunque prende parte alla prima risurrezione; su questi non ha autorità la seconda morte, ma . . . regneranno con lui per i mille anni”. — Rivelazione 20:6; 14:1, 3.

      21. (a) Quando inizia la “prima risurrezione”? (b) Senza dubbio chi è stato già risuscitato alla vita celeste?

      21 Dopo la risurrezione di Cristo, quindi, viene quella dei 144.000. Essi prendono parte alla “prima risurrezione”, “la risurrezione dai morti che ha luogo più presto”. (Filippesi 3:11) Quando ha luogo? “Durante la sua presenza”, dice la Bibbia. Come abbiamo visto in precedenti capitoli, la presenza di Cristo ha avuto inizio nel 1914. Perciò il “giorno” della “prima risurrezione” dei fedeli cristiani che vanno in cielo è già arrivato. Senza dubbio gli apostoli e altri primi cristiani sono già stati destati alla vita celeste. — 2 Timoteo 4:8.

      22. (a) Chi altri prende parte alla “prima risurrezione”? (b) Quando vengono risuscitati?

      22 Ci sono però cristiani in vita oggi, durante l’invisibile presenza di Cristo, che hanno questa stessa speranza di regnare in cielo con lui. Sono i rimanenti dei 144.000. Quando vengono risuscitati? Vengono destati appena muoiono, senza dover dormire nella morte. La Bibbia spiega: “Non tutti ci addormenteremo nella morte, ma tutti saremo mutati, in un momento, in un batter d’occhio, durante l’ultima tromba. Poiché la tromba suonerà, e i morti saranno destati”. — 1 Corinti 15:51, 52; 1 Tessalonicesi 4:15-17.

      23. Come descrive la Bibbia il mutamento alla vita spirituale?

      23 Naturalmente questa “prima risurrezione” alla vita celeste è invisibile agli occhi umani. È una risurrezione alla vita come creature spirituali. La Bibbia descrive così il mutamento alla vita spirituale: “È seminato nella corruzione, è destato nell’incorruzione. È seminato nel disonore, è destato nella gloria. . . . È seminato corpo fisico, è destato corpo spirituale”. — 1 Corinti 15:42-44.

      24. (a) Quale risurrezione ha luogo dopo la “prima risurrezione”? (b) Perché è definita una “risurrezione migliore”?

      24 Comunque, l’espressione “prima risurrezione” indica che deve seguirne un’altra. È la risurrezione alla vita sulla terra paradisiaca sia per i giusti che per gli ingiusti. Questa avrà luogo dopo Armaghedon. Sarà una “risurrezione migliore” rispetto a quella dei fanciulli risuscitati da Elia ed Eliseo e di altri che un tempo vennero risuscitati sulla terra. Perché? Perché quelli risuscitati dopo Armaghedon, se sceglieranno di servire Dio, non dovranno più morire. — Ebrei 11:35.

      UN MIRACOLO DI DIO

      25. (a) Perché non viene risuscitato il corpo che è morto? (b) Cos’è che viene risuscitato? Cosa viene dato ai risuscitati?

      25 Quando una persona è morta, cosa viene risuscitato? Non lo stesso corpo che è morto. La Bibbia lo indica quando descrive la risurrezione celeste. (1 Corinti 15:35-44) Anche quelli risuscitati sulla terra non riceveranno il medesimo corpo che avevano prima di morire. Quel corpo probabilmente si è decomposto ed è tornato alla terra. Col tempo gli elementi del corpo morto possono essere divenuti parte di altre creature viventi. Perciò Dio non risuscita lo stesso corpo, ma la stessa persona che è morta. A quelli che vanno in cielo dà un nuovo corpo spirituale. A quelli risuscitati sulla terra dà un nuovo corpo fisico. Questo nuovo corpo fisico sarà senz’altro simile a quello che l’individuo aveva prima di morire, di modo che questi sarà riconoscibile da chi lo conosceva.

      26. (a) Perché la risurrezione è un miracolo stupendo? (b) Quali invenzioni umane possono aiutarci a capire la grande capacità di Dio di ricordare tutti quelli che sono morti?

      26 La risurrezione è davvero un miracolo stupendo. Nel corso di una vita l’individuo può aver accumulato una grande esperienza, conoscenza e molti ricordi, e sviluppato una personalità che lo distingueva da qualsiasi altra persona vissuta. Eppure Geova Dio ne ricorda ogni particolare, e quando lo risusciterà ne ricostruirà l’intera personalità. Riguardo ai morti che saranno risuscitati, la Bibbia dice: “Per lui sono tutti viventi”. (Luca 20:38) Gli uomini possono registrare la voce e l’immagine di una persona, e riascoltarla o rivederla molto tempo dopo che la persona è morta. Ma Geova può riportare in vita tutti quelli che vivono nella sua memoria, e lo farà!

      27. A quali domande sulla risurrezione avremo in seguito la risposta?

      27 La Bibbia dice molte altre cose sulla vita nel Paradiso dopo la risurrezione dei morti. Per esempio, Gesù parlò di alcune persone che sarebbero venute fuori a una “risurrezione di vita”, e di altre a una “risurrezione di giudizio”. (Giovanni 5:29) A cosa si riferiva? La situazione in cui verranno a trovarsi i “giusti” risuscitati sarà diversa da quella degli “ingiusti”? Conosceremo la risposta esaminando l’argomento del Giorno del Giudizio.

      [Immagini a pagina 167]

      “So che sorgerà nella risurrezione”

      Elia risuscitò il figlio di una vedova

      Eliseo risuscitò un ragazzo

      A contatto con le ossa di Eliseo un morto tornò in vita

      [Immagini a pagina 168]

      Persone risuscitate da Gesù:

      Il figlio della vedova di Nain

      Lazzaro

      La figlia di Iairo

      [Immagini a pagina 169]

      Altri che furono risuscitati:

      Gazzella

      Gesù stesso

      Eutico

      [Immagine a pagina 170]

      Dov’è il Paradiso che Gesù promise al malfattore?

  • Il Giorno del Giudizio: durante e dopo
    Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca
    • Capitolo 21

      Il Giorno del Giudizio: durante e dopo

      1. Qual è un’opinione comune sul Giorno del Giudizio?

      COSA VI fa venire in mente l’espressione “Giorno del Giudizio”? Alcuni pensano a un grande trono davanti al quale si snoda una lunga fila di risuscitati. Man mano che passano davanti al trono, vengono giudicati in base alle loro opere passate, tutte scritte nel libro del Giudice. A seconda di quello che hanno fatto, vengono mandati o in cielo o in un inferno di fuoco.

      2. (a) Chi ha disposto il Giorno del Giudizio? (b) Chi ha egli costituito come giudice?

      2 La Bibbia però dà un’idea molto diversa del Giorno del Giudizio. Non è un giorno di cui aver paura. Notate cosa dice la Bibbia: “[Dio] ha stabilito un giorno in cui si propone di giudicare la terra abitata con giustizia mediante un uomo che ha costituito”. (Atti 17:31) Questo giudice costituito da Dio è ovviamente Gesù Cristo.

      3. (a) Perché possiamo essere certi che Cristo giudicherà con giustizia? (b) In base a che cosa saranno giudicate le persone?

      3 Possiamo essere certi che Cristo sarà un giudice giusto ed equo. Ce lo assicura Isaia 11:3, 4, una profezia che parla di lui. Contrariamente all’opinione comune, egli non giudicherà le persone in base ai loro peccati passati, molti dei quali commessi forse per ignoranza. La Bibbia spiega che alla morte l’individuo è prosciolto o assolto da tutti i peccati commessi. Essa dice: “Colui che è morto è stato assolto dal suo peccato”. (Romani 6:7) Questo significa che i risuscitati saranno giudicati in base a quello che faranno durante il Giorno del Giudizio, non a quello che hanno fatto prima di morire.

      4. (a) Quanto durerà il Giorno del Giudizio, e come lo sappiamo? (b) Chi sono quelli che giudicheranno con Cristo?

      4 Il Giorno del Giudizio, quindi, non è un giorno letterale di 24 ore. La Bibbia lo indica chiaramente quando parla di quelli che saranno giudici insieme a Cristo. (1 Corinti 6:1-3) “E vidi dei troni”, dice lo scrittore biblico, “e c’erano quelli che sedettero su di essi, e fu dato loro il potere di giudicare”. Questi giudici sono i fedeli unti seguaci di Cristo che, come prosegue la Bibbia, “vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni”. Perciò il Giorno del Giudizio durerà mille anni. È lo stesso periodo di mille anni nel quale Cristo e i suoi 144.000 fedeli unti seguaci regneranno come “nuovi cieli” sulla “nuova terra”. — Rivelazione 20:4, 6; 2 Pietro 3:13.

      5, 6. (a) Come descrisse il Giorno del Giudizio un salmista biblico? (b) Come sarà la vita sulla terra durante il Giorno del Giudizio?

      5 Guardate queste pagine. Ci danno un’idea di come sarà meraviglioso per l’umanità il Giorno del Giudizio. Riguardo a tale splendido periodo il salmista biblico scrisse: “Esulti la campagna e tutto ciò che è in essa. Nello stesso tempo tutti gli alberi della foresta prorompano in grida di gioia dinanzi a Geova. Poiché è venuto; poiché è venuto a giudicare la terra. Giudicherà il paese produttivo con giustizia e i popoli con la sua fedeltà”. — Salmo 96:12, 13.

      6 Durante il Giorno del Giudizio, quelli sopravvissuti ad Armaghedon lavoreranno per fare della terra un paradiso. In questo paradiso saranno accolti i risuscitati. (Luca 23:43) Che felicità quando famiglie per lungo tempo divise dalla morte saranno di nuovo riunite! Sì, come sarà piacevole vivere in pace, godere buona salute ed essere istruiti in merito ai propositi di Dio! La Bibbia dice: “Quando da te ci sono giudizi per la terra, gli abitanti del paese produttivo certamente imparano la giustizia”. (Isaia 26:9) Durante il Giorno del Giudizio tutti impareranno a conoscere Geova, e sarà data loro ogni opportunità di ubbidirgli e servirlo.

      7. Durante il Giorno del Giudizio cosa accadrà a quelli che sceglieranno di servire Dio e a quelli che rifiuteranno di farlo?

      7 Sarà in tali condizioni paradisiache che Gesù Cristo e i suoi 144.000 re associati giudicheranno l’umanità. Coloro che sceglieranno di servire Geova potranno ricevere la vita eterna. Ma anche nelle migliori delle circostanze alcuni rifiuteranno di servire Dio. Le Scritture dicono: “Benché al malvagio si mostri favore, semplicemente non imparerà la giustizia. Nel paese della dirittura agirà ingiustamente”. (Isaia 26:10) Quindi dopo aver ricevuto ogni opportunità di cambiar vita e di imparare la giustizia, quei malvagi saranno distrutti. Alcuni saranno messi a morte anche prima della fine del Giorno del Giudizio. (Isaia 65:20) Non sarà permesso loro di rimanere per corrompere o rovinare la terra paradisiaca.

      8. Qual era la condizione morale degli uomini di Sodoma?

      8 Sarà veramente uno splendido privilegio essere risuscitati sulla terra durante il grande Giorno del Giudizio di Geova. La Bibbia comunque indica che non tutti avranno questo privilegio. Considerate ad esempio gli abitanti dell’antica Sodoma. La Bibbia narra che gli uomini di Sodoma tentarono di avere rapporti sessuali con gli “uomini” che erano andati a trovare Lot. Il loro comportamento era talmente immorale che, anche dopo essere stati miracolosamente colpiti da cecità, essi “si stancavano cercando di trovare l’ingresso” per entrare nella casa e avere rapporti con gli ospiti di Lot. — Genesi 19:4-11.

      9, 10. Cosa indicano le Scritture circa una risurrezione dei malvagi abitanti di Sodoma?

      9 Persone così estremamente malvage saranno risuscitate nel Giorno del Giudizio? Le Scritture sembrano indicare di no. Per esempio, Giuda, uno dei discepoli ispirati di Gesù, dopo aver scritto in merito agli angeli che abbandonarono il loro proprio luogo di dimora in cielo per avere relazioni con le figlie degli uomini, aggiunse: “Così anche Sodoma e Gomorra e le città vicine, dopo avere nella stessa maniera dei suddetti commesso fornicazione in eccesso ed essere andate dietro alla carne per uso non naturale, ci son poste davanti come esempio ammonitore, subendo la punizione giudiziaria del fuoco eterno”. (Giuda 6, 7; Genesi 6:1, 2) Sì, per la loro estrema immoralità gli abitanti di Sodoma e delle città vicine subirono una distruzione dalla quale non sembra che saranno mai risuscitati. — 2 Pietro 2:4-6, 9, 10a.

      10 Anche Gesù indicò che gli abitanti di Sodoma potrebbero non essere risuscitati. Parlando di Capernaum, una delle città in cui aveva compiuto miracoli, egli disse: “Se le opere potenti che sono state fatte in te [Capernaum] fossero state fatte a Sodoma, sarebbe rimasta fino a questo giorno. Perciò vi dico: Nel Giorno del Giudizio sarà più sopportabile per il paese di Sodoma che per te”. (Matteo 11:22-24) Dicendo che sarebbe stato più sopportabile per gli antichi abitanti di Sodoma — che nella mente dei suoi ascoltatori israeliti erano assolutamente indegni di essere risuscitati nel Giorno del Giudizio — Gesù intendeva mettere in risalto quanto fossero riprovevoli gli abitanti di Capernaum.

      11. Perché nel Giorno del Giudizio sarà più facile per i “giusti” che per chiunque degli “ingiusti”?

      11 Quindi dovremmo senz’altro fare tutto il possibile per vivere la nostra vita in modo da meritare la risurrezione. Nondimeno qualcuno potrebbe chiedere: Imparare la giustizia e metterla in pratica sarà forse più difficile per alcuni risuscitati che per altri? Ebbene, riflettete: Prima di morire, “giusti” come Abraamo, Isacco, Giobbe, Debora, Rut e Daniele attesero tutti ansiosamente la venuta del Messia. Come saranno felici nel Giorno del Giudizio di poter acquistare conoscenza di lui e di sapere che regna in cielo! Perciò in quel tempo praticare la giustizia sarà molto più facile per questi “giusti” che per chiunque degli “ingiusti” risuscitati. — Atti 24:15.

      RISURREZIONI DI “VITA” E DI “GIUDIZIO”

      12. In base a Giovanni 5:28-30, chi riceve una “risurrezione di vita” e chi una “risurrezione di giudizio”?

      12 Descrivendo ciò che accadrà nel Giorno del Giudizio, Gesù disse: “Quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori, quelli che hanno fatto cose buone a una risurrezione di vita, quelli che hanno praticato cose vili a una risurrezione di giudizio. . . . come odo, giudico; e il giudizio che rendo è giusto, perché non cerco la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato”. (Giovanni 5:28-30) Cos’è questa “risurrezione di vita” e cos’è la “risurrezione di giudizio”? Chi le riceve?

      13. Cosa significa ricevere una “risurrezione di vita”?

      13 Abbiamo visto chiaramente che i morti, quando escono dalla tomba, non vengono giudicati in base alle loro opere passate. Sono giudicati secondo quello che fanno durante il Giorno del Giudizio. Perciò quando Gesù menzionò “quelli che hanno fatto cose buone” e “quelli che hanno praticato cose vili” si riferiva alle cose buone o cattive che avrebbero fatto durante il Giorno del Giudizio. A motivo delle cose buone che faranno, molti risuscitati progrediranno fino a raggiungere la perfezione umana verso la fine del millenario Giorno del Giudizio. Il loro ritorno dai morti si rivelerà pertanto una “risurrezione di vita”, poiché perverranno alla vita perfetta senza peccato.

      14. Cosa significa ricevere una “risurrezione di giudizio”?

      14 Che dire invece di quelli che ‘avranno praticato cose vili’ o cattive durante il Giorno del Giudizio? Il loro ritorno dai morti si rivelerà una “risurrezione di giudizio”. In che senso? Nel senso di un giudizio o condanna di morte. Tali persone verranno quindi distrutte durante o verso la fine del Giorno del Giudizio. Il motivo sarà che avranno fatto cose cattive; si saranno ostinatamente rifiutate di imparare la giustizia e praticarla.

      QUANDO INIZIA IL GIORNO DEL GIUDIZIO

      15. Cosa accade subito prima che inizi il Giorno del Giudizio?

      15 L’apostolo Giovanni vide in visione ciò che avviene immediatamente prima del Giorno del Giudizio, e scrisse: “Vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. Dalla sua presenza fuggirono la terra e il cielo, . . . E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono . . . E i morti furono giudicati”. (Rivelazione 20:11, 12) Perciò prima che cominci il Giorno del Giudizio deve sparire l’attuale sistema di cose, indicato dall’espressione “la terra e il cielo”. Solo quelli che servono Dio sopravvivranno, mentre tutti i malvagi saranno distrutti ad Armaghedon. — 1 Giovanni 2:17.

      16. (a) Oltre ai morti, chi sarà giudicato durante il Giorno del Giudizio? (b) In base a che cosa verranno giudicati?

      16 Nel Giorno del Giudizio, quindi, non saranno giudicati solo i “morti” risuscitati. Saranno giudicati anche i “vivi” sopravvissuti ad Armaghedon, insieme ai figli che potranno avere. (2 Timoteo 4:1) Nella sua visione Giovanni vide come saranno giudicati. “E dei rotoli furono aperti”, scrisse. “E i morti furono giudicati dalle cose scritte nei rotoli secondo le loro opere. E il mare diede i morti che erano in esso, e la morte e l’Ades diedero i morti che erano in essi, e furono giudicati individualmente secondo le loro opere”. — Rivelazione 20:12, 13.

      17. Cosa sono i “rotoli” in base ai quali saranno giudicati i “vivi” e i “morti”?

      17 Cosa sono i “rotoli” che vengono aperti e in base ai quali sono giudicati sia i “morti” che i “vivi”? Evidentemente saranno qualcosa in aggiunta all’attuale Sacra Bibbia. Saranno scritti o libri ispirati contenenti leggi e istruzioni di Geova. Leggendoli, tutti gli abitanti della terra potranno conoscere la volontà di Dio. Quindi sulla terra ognuno sarà giudicato in base alle leggi e alle istruzioni contenute in questi “rotoli”. Chi ubbidirà alle cose in essi scritte riceverà i benefìci del sacrificio di riscatto di Cristo e progredirà gradualmente fino alla perfezione umana.

      18. (a) Quale sarà la situazione alla fine del Giorno del Giudizio? (b) In che senso i “morti” vengono alla vita alla fine dei mille anni?

      18 Alla fine del millenario Giorno del Giudizio nessuno sulla terra sarà in una condizione mortifera a causa del peccato di Adamo. Nel senso più completo, tutti saranno giunti alla vita. Questo è ciò a cui si riferisce la Bibbia quando dice: “Il resto dei morti [cioè quelli oltre ai 144.000 che vanno in cielo] non venne alla vita finché i mille anni non furono finiti”. (Rivelazione 20:5) Questo riferimento al “resto dei morti” non significa che alla fine del millenario Giorno del Giudizio saranno risuscitati altri. Significa piuttosto che tutti saranno venuti alla vita in quanto avranno finalmente raggiunto la perfezione umana. Saranno nelle stesse perfette condizioni in cui si trovavano Adamo ed Eva nel giardino di Eden. Che accadrà allora?

      DOPO IL GIORNO DI GIUDIZIO

      19. Cosa farà Cristo alla fine del Giorno del Giudizio?

      19 Avendo fatto tutto ciò che Dio gli aveva dato da fare, Gesù Cristo ‘consegnerà il regno al suo Dio e Padre’. Questo avverrà alla fine del millenario Giorno del Giudizio. Per quel tempo tutti i nemici saranno stati eliminati. L’ultimo sarà la morte ereditata da Adamo. Sarà distrutta! Allora il Regno passerà nelle mani di Geova Dio, che lo reggerà direttamente quale Re. — 1 Corinti 15:24-28.

      20. (a) Cosa farà Geova per determinare quali nomi scrivere nel “libro della vita”? (b) Perché è appropriato che l’umanità sia sottoposta a una prova finale?

      20 Come determinerà Geova quali nomi scrivere nel “rotolo della vita” o “libro della vita”? (Rivelazione 20:12, 15) Lo farà sottoponendo l’umanità a una prova. Ricorderete che Adamo ed Eva vennero meno in una simile prova, mentre Giobbe, quando fu provato, mantenne l’integrità. Ma la fede della maggioranza degli uomini in vita alla fine dei mille anni non sarà mai stata provata. Prima di essere risuscitati non conoscevano i propositi di Geova. Facevano parte del malvagio sistema di cose di Satana; erano “ingiusti”. Poi, dopo la risurrezione, vivendo nel Paradiso senza alcuna opposizione da parte del Diavolo, sarà stato facile per loro servire Geova. Ma quei miliardi di uomini allora perfetti servirebbero Geova se Satana ricevesse l’opportunità di provare a impedirglielo? Potrebbe Satana fare a loro quello che fece ai perfetti Adamo ed Eva?

      21. (a) In che modo Geova metterà alla prova l’umanità? (b) Cosa accadrà una volta finita la prova?

      21 Per rispondere a queste domande Geova libererà Satana e i suoi demoni dall’abisso in cui saranno rimasti durante i mille anni. Quale sarà il risultato? La Bibbia mostra che Satana riuscirà a distogliere alcuni dal servire Geova. Questi saranno “come la sabbia del mare”, nel senso che il loro numero è indeterminato. Finita la prova, Satana e i suoi demoni, insieme a tutti quelli che non avranno superato la prova, saranno scagliati nel simbolico “lago di fuoco”, che è la seconda morte (la morte eterna). (Rivelazione 20:7-10, 15) Ma quelli i cui nomi saranno trovati scritti nel “libro della vita” rimarranno nello splendido paradiso terrestre. Il fatto che i loro nomi siano scritti nel “libro della vita” significa che Geova li avrà giudicati perfettamente giusti di cuore, di mente e di fisico, e quindi degni di vivere per sempre come integri abitanti del paradiso terrestre.

      L’ATTUALE GIORNO DI GIUDIZIO

      22. A cosa bisogna sopravvivere ora per poter vedere il Giorno del Giudizio e la prova finale dell’umanità?

      22 La Bibbia ci dà quindi informazioni su quanto accadrà da qui a mille anni. E mostra che non c’è alcuna ragione di temere il futuro. Ma la domanda è: Ci sarete per godere le buone cose che Geova Dio ha in serbo per voi? Questo dipenderà dal sopravvivere a un precedente giorno di giudizio, l’attuale “giorno del giudizio e della distruzione degli uomini empi”. — 2 Pietro 3:7.

      23. (a) In quali due gruppi vengono ora divise le persone? (b) Cosa accadrà a ciascun gruppo e perché?

      23 Sì, da che Cristo è tornato e si è seduto sul suo trono celeste, tutta l’umanità è sotto giudizio. L’attuale ‘giorno di giudizio’ precede il millenario Giorno del Giudizio. Nel giudizio in corso le persone vengono divise in “capri” alla sinistra di Cristo e in “pecore” alla sua destra. I “capri” saranno distrutti per non aver aiutato gli unti “fratelli” di Cristo nel loro servizio a Dio. Col tempo questi “capri” si dimostrano peccatori impenitenti, malvagi, incalliti nelle loro ingiuste vie. Le “pecore”, invece, saranno benedette con la vita sotto il dominio del Regno per aver sostenuto in ogni senso i “fratelli” di Cristo. — Matteo 25:31-46.

      [Immagini a pagina 178]

      Perché Gesù disse che nel Giorno del Giudizio sarebbe stato più sopportabile per gli abitanti di Sodoma?

  • Come si identifica la vera religione
    Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca
    • Capitolo 22

      Come si identifica la vera religione

      1. Nel primo secolo, chi erano i seguaci della vera religione?

      NON PUÒ esserci alcun dubbio su chi praticasse la vera religione nel primo secolo. Erano i seguaci di Gesù Cristo. Questi appartenevano tutti all’unica organizzazione cristiana. Che dire di oggi? Come si possono identificare i seguaci della vera religione?

      2. Come si possono identificare i seguaci della vera religione?

      2 Spiegando come possiamo farlo, Gesù disse: “Li riconoscerete dai loro frutti. . . . Ogni albero buono produce frutti eccellenti, ma ogni albero marcio produce frutti spregevoli; . . . Realmente, quindi, riconoscerete quegli uomini dai loro frutti”. (Matteo 7:16-20) Quali frutti eccellenti vi aspettereste dai veri adoratori di Dio? Cosa dovrebbero dire e fare ora?

      SANTIFICANO IL NOME DI DIO

      3, 4. (a) Qual è la prima richiesta della Preghiera Modello di Gesù? (b) In che modo Gesù santificò il nome di Dio?

      3 I veri adoratori di Dio avrebbero agito in armonia con la Preghiera Modello che Gesù insegnò ai suoi seguaci. La prima cosa che Gesù menzionò fu: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome”. (Matteo 6:9) Cosa significa santificare o considerare santo il nome di Dio? Come lo santificò Gesù?

      4 Gesù indicò come lo aveva santificato quando disse in una preghiera al Padre: “Ho reso manifesto il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo”. (Giovanni 17:6) Sì, Gesù fece conoscere ad altri il nome di Dio, Geova. Non evitò di usare questo nome. Gesù sapeva che era proposito del Padre suo che il Suo nome fosse glorificato in tutta la terra. Perciò diede l’esempio nel proclamare questo nome e considerarlo santo. — Giovanni 12:28; Isaia 12:4, 5.

      5. (a) Che relazione c’è fra la congregazione cristiana e il nome di Dio? (b) Cosa è necessario fare per essere salvati?

      5 La Bibbia indica che l’esistenza stessa della vera congregazione cristiana è legata al nome di Dio. L’apostolo Pietro spiegò che Dio ‘aveva rivolto l’attenzione alle nazioni per trarne un popolo per il suo nome’. (Atti 15:14) Quindi il vero popolo di Dio deve considerare santo il suo nome e farlo conoscere in tutta la terra. Conoscere questo nome è necessario per la salvezza, poiché la Bibbia dice che “chiunque invoca il nome di Geova sarà salvato”. — Romani 10:13, 14.

      6. (a) Le chiese in generale santificano il nome di Dio? (b) C’è qualcuno che dà testimonianza riguardo al nome di Dio?

      6 Ebbene, chi è che oggi santifica il nome di Dio e lo fa conoscere in tutta la terra? Le chiese in generale evitano di usare il nome di Geova. Alcune lo hanno addirittura tolto dalle loro versioni della Bibbia. Se nel parlare con i vostri vicini menzionaste spesso il nome di Geova, con quale organizzazione pensate che vi assocerebbero? C’è un solo popolo che a questo riguardo segue davvero l’esempio di Gesù. Il principale scopo della loro vita è quello di servire Dio e di dare testimonianza riguardo al suo nome come fece Gesù. Per questo hanno assunto il nome scritturale di “Testimoni di Geova”. — Isaia 43:10-12.

      PROCLAMANO IL REGNO DI DIO

      7. Come mostrò Gesù l’importanza del Regno di Dio?

      7 Nella Preghiera Modello, Gesù mostrò anche l’importanza del Regno di Dio. Insegnò a pregare: “Venga il tuo regno”. (Matteo 6:10) Più volte Gesù diede risalto al Regno come unica soluzione dei problemi dell’uomo. Egli e i suoi apostoli fecero questo predicando quel Regno “di villaggio in villaggio” e “di casa in casa”. (Luca 8:1; Atti 5:42; 20:20) Il Regno di Dio era il tema della loro predicazione e del loro insegnamento.

      8. Quale sarebbe stato secondo Gesù il principale messaggio dei suoi veri seguaci in questi “ultimi giorni”?

      8 Che dire di oggi? Qual è l’insegnamento centrale della vera organizzazione cristiana di Dio? Profetizzando circa questi “ultimi giorni”, Gesù disse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matteo 24:14) Perciò oggi il messaggio principale del popolo di Dio dev’essere il Regno.

      9. Chi è che oggi predica il messaggio del Regno?

      9 Chiedetevi: se venisse qualcuno alla vostra porta e vi parlasse del Regno di Dio come unica speranza per l’umanità, con quale organizzazione lo assocereste? A parte i testimoni di Geova, persone di qualche altra religione vi hanno mai parlato del Regno di Dio? La maggioranza di loro non sa nemmeno che cosa sia! Non parlano del governo di Dio. Eppure la notizia riguardante quel governo è tale da scuotere il mondo. Il profeta Daniele predisse che questo Regno ‘stritolerà tutti gli altri governi e porrà loro fine, e sarà l’unico a governare la terra’. — Daniele 2:44.

      RISPETTANO LA PAROLA DI DIO

      10. Come mostrò Gesù di rispettare la Parola di Dio?

      10 I seguaci della vera religione si riconoscono anche dal modo in cui considerano la Bibbia. Gesù mostrò sempre rispetto per la Parola di Dio. Più volte la citò come autorità finale nelle questioni. (Matteo 4:4, 7, 10; 19:4-6) Gesù mostrò rispetto per la Bibbia anche vivendo in armonia con gli insegnamenti in essa contenuti. Non ne sminuì mai il valore. Piuttosto, condannò quelli i cui insegnamenti non erano in armonia con la Bibbia e che cercavano di sminuirne gli insegnamenti mettendo in risalto le loro proprie idee. — Marco 7:9-13.

      11. Qual è spesso l’atteggiamento delle chiese nei confronti della Parola di Dio?

      11 Le chiese della cristianità hanno seguito l’esempio di Cristo a questo riguardo? Hanno profondo rispetto per la Bibbia? Oggi molti ecclesiastici non credono a quello che dice la Bibbia circa la caduta di Adamo nel peccato, il diluvio dei giorni di Noè, Giona e il grosso pesce, e altri fatti. Dicono pure che l’uomo è il prodotto dell’evoluzione, non della diretta creazione di Dio. In questo modo incoraggiano forse a rispettare la Parola di Dio? Certi capi religiosi, inoltre, sostengono che i rapporti sessuali al di fuori del matrimonio non siano errati, o addirittura che l’omosessualità e la poligamia possano essere giustificate. Direste che così incoraggino la gente a seguire la Bibbia come guida? Di certo non stanno seguendo l’esempio del Figlio di Dio e dei suoi apostoli. — Matteo 15:18, 19; Romani 1:24-27.

      12. (a) Perché Dio non accetta l’adorazione resagli da molti che pure hanno la Bibbia? (b) Se una chiesa permette che peccatori volontari conservino in essa una buona reputazione, cosa bisogna dedurne?

      12 Alcune persone religiose hanno la Bibbia e la studiano pure, ma il loro modo di vivere mostra che non la seguono. Di simili persone la Bibbia dice: “Dichiarano pubblicamente di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le loro opere”. (Tito 1:16; 2 Timoteo 3:5) Se persone che appartengono a una chiesa giocano d’azzardo, si ubriacano o fanno altre cose sbagliate, e si permette loro di continuare ad avere una buona reputazione nella loro chiesa, cosa dimostra questo? È un segno che la loro organizzazione religiosa non è approvata da Dio. — 1 Corinti 5:11-13.

      13. Quale seria decisione deve prendere chi ha capito che gli insegnamenti della sua chiesa non sono tutti in armonia con la Bibbia?

      13 Se avete esaminato i precedenti capitoli di questo libro, leggendo i versetti biblici indicati, avete imparato quali sono i principali insegnamenti della Parola di Dio. Che dire però se gli insegnamenti dell’organizzazione religiosa di cui fate parte non sono in armonia con quelli della Parola di Dio? Allora vi trovate di fronte a un serio problema, quello di decidere se accettare la veracità della Bibbia o respingerla per seguire insegnamenti che la Bibbia non sostiene. Naturalmente siete voi a dover decidere. Comunque, dovreste soppesare attentamente le cose, giacché dalla decisione che prenderete dipenderanno la vostra reputazione davanti a Dio e le vostre prospettive di vita eterna sulla terra paradisiaca.

      SI MANTENGONO SEPARATI DAL MONDO

      14. (a) Qual è un altro segno che contraddistingue la vera religione? (b) Perché è così importante che i veri adoratori soddisfino questo requisito?

      14 Un altro segno che contraddistingue i seguaci della vera religione è il fatto che, come disse Gesù, “non fanno parte del mondo”. (Giovanni 17:14) Questo significa che i veri adoratori si mantengono separati dal mondo corrotto e dai suoi affari. Gesù Cristo rifiutò di diventare un capo politico. (Giovanni 6:15) Potete capire perché è così importante mantenersi separati dal mondo se ricordate che, come dice la Bibbia, il governante del mondo è Satana il Diavolo. (Giovanni 12:31; 2 Corinti 4:4) La serietà della questione è evidente anche da questa dichiarazione biblica: “Chi perciò vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. — Giacomo 4:4.

      15. (a) Le chiese che conoscete fanno o non fanno realmente parte del mondo? (b) Conoscete una religione che è separata dal mondo?

      15 Indicano i fatti che le chiese della vostra comunità prendono a cuore questo comando? Si può dire realmente che il clero e i membri delle chiese “non fanno parte del mondo”? Oppure sono profondamente coinvolti nel nazionalismo, nella politica e nelle lotte di classe del mondo? Non è difficile rispondere a queste domande, dato che le attività delle chiese sono ben note. Dall’altro lato è facile anche controllare cosa fanno i testimoni di Geova. Verificandolo, riscontrerete che seguono veramente l’esempio di Cristo e dei suoi primi seguaci mantenendosi separati dal mondo, dai suoi affari politici e dall’egoismo, dall’immoralità e dalla violenza che gli sono propri. — 1 Giovanni 2:15-17.

      HANNO AMORE FRA LORO

      16. Qual è uno dei modi principali per riconoscere i veri discepoli di Cristo?

      16 Uno dei modi principali per riconoscere i veri discepoli di Cristo è l’amore che hanno fra loro. Gesù disse: “Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”. (Giovanni 13:35) Le organizzazioni religiose che conoscete hanno questo amore? Cosa fanno, per esempio, quando i rispettivi paesi entrano in guerra l’uno contro l’altro?

      17. In quanto a mostrare amore fra loro, cosa fanno le organizzazioni religiose e i loro seguaci?

      17 Sapete quello che avviene di solito. Al comando di uomini mondani, i seguaci delle varie organizzazioni religiose vanno sui campi di battaglia e uccidono i loro correligionari dell’altro paese. Così cattolici uccidono cattolici, protestanti uccidono protestanti e musulmani uccidono musulmani. Pensate che tale comportamento sia conforme alla Parola di Dio e rifletta davvero lo spirito di Dio? — 1 Giovanni 3:10-12.

      18. Cosa fanno i testimoni di Geova in quanto ad avere amore gli uni per gli altri?

      18 In quanto ad amarsi gli uni gli altri, cosa fanno i testimoni di Geova? Non imitano il modo d’agire delle religioni del mondo. Non uccidono i loro fratelli sui campi di battaglia. Non sono colpevoli di vivere una menzogna dicendo: “Io amo Dio”, mentre odiano il loro fratello di qualche altra nazionalità, tribù o razza. (1 Giovanni 4:20, 21) Mostrano amore anche in altri modi. Come? Col modo in cui trattano il prossimo e con i loro amorevoli sforzi per aiutare altri a conoscere Dio. — Galati 6:10.

      UNA SOLA VERA RELIGIONE

      19. Perché è sia logico sia scritturale dire che c’è una sola vera religione?

      19 È logico che ci sia una sola vera religione. Questo è in armonia col fatto che il vero Dio “non è un Dio di disordine, ma di pace”. (1 Corinti 14:33) La Bibbia dice che in effetti c’è “una sola fede”. (Efesini 4:5) Chi sono dunque quelli che oggi costituiscono il gruppo dei veri adoratori?

      20. (a) Alla luce dei fatti, chi sono oggi secondo questo libro i veri adoratori? (b) È questo ciò che credete? (c) Qual è il modo migliore per conoscere bene i testimoni di Geova?

      20 Non esitiamo a dire che sono i testimoni di Geova. Perché possiate convincervene, vi invitiamo a conoscerli meglio. Il modo migliore per farlo è quello di assistere alle adunanze tenute nella Sala del Regno dei Testimoni di Geova. Poiché la Bibbia mostra che seguendo la vera religione si prova ora grande contentezza e ci si incammina lungo la via che conduce alla vita eterna sulla terra paradisiaca, vale senz’altro la pena di accertarvene. (Deuteronomio 30:19, 20) Vi invitiamo calorosamente a farlo. Perché non accertarvene subito?

      [Immagine a pagina 185]

      Se doveste parlare a qualcuno di Geova e del suo Regno con quale religione vi assocerebbe?

      [Immagini a pagina 186]

      Si rispetta la Parola di Dio se non la si segue nella vita?

      [Immagine alle pagine 188 e 189]

      Gesù rifiutò di diventare un governante politico

      [Immagine a pagina 190]

      Siete cordialmente invitati ad assistere alle adunanze dei testimoni di Geova

  • L’organizzazione visibile di Dio
    Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca
    • Capitolo 23

      L’organizzazione visibile di Dio

      1. Cosa dice la Bibbia circa l’invisibile organizzazione di Dio?

      PERCHÉ possiamo essere certi che Dio ha un’organizzazione visibile? Una ragione è che ha un’organizzazione invisibile. Geova creò cherubini, serafini e molti altri angeli perché facessero la sua volontà nei cieli. (Genesi 3:24; Isaia 6:2, 3; Salmo 103:20) Gesù Cristo è l’Arcangelo, a capo e al di sopra di tutti loro. (1 Tessalonicesi 4:16; Giuda 9; Rivelazione 12:7) La Bibbia dice che gli angeli sono organizzati in “troni o signorie o governi o autorità”. (Colossesi 1:16; Efesini 1:21) Sono tutti al servizio di Geova e svolgono unitamente i compiti che egli affida loro. — Daniele 7:9, 10; Giobbe 1:6; 2:1.

      2. Come si vede che Dio attribuisce grande importanza all’organizzazione dal modo in cui ha creato l’universo materiale?

      2 Anche la creazione materiale ci fa capire quanta importanza Dio attribuisca all’organizzazione. Per esempio, nell’universo ci sono migliaia di miliardi di stelle, disposte in immensi sistemi chiamati galassie. Queste galassie viaggiano ordinatamente nello spazio, e altrettanto fanno le singole stelle e i pianeti all’interno delle galassie. Il pianeta Terra, per esempio, ogni anno fa un giro intorno al sole, la stella più vicina a noi, esattamente in 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45,51 secondi. Sì, l’universo fisico è altamente organizzato!

      3. Cosa impariamo dalla meravigliosa organizzazione esistente fra le creature invisibili di Dio e nell’universo fisico?

      3 Impariamo qualcosa dalla meravigliosa organizzazione esistente fra le creature invisibili di Dio e nell’universo fisico? Sì, impariamo che Geova è un Dio di organizzazione. Di sicuro un tale Dio non avrebbe lasciato privi di guida e organizzazione quelli che veramente lo amano sulla terra.

      L’ORGANIZZAZIONE VISIBILE DI DIO, NEL PASSATO E OGGI

      4, 5. Perché si può dire che ai giorni di Abraamo e della nazione d’Israele Dio guidava il suo popolo in modo organizzato?

      4 La Bibbia indica che Dio ha sempre guidato i suoi servitori in maniera organizzata. Per esempio, uomini di fede come Abraamo dirigevano le loro famiglie e i loro servitori nell’adorazione di Geova. Geova fece conoscere ad Abraamo la sua volontà parlando con lui. (Genesi 12:1) Quindi gli comandò di trasmettere queste informazioni ad altri, dicendo: “Ho conosciuto [Abraamo], affinché comandi ai suoi figli e alla sua casa dopo di lui, in modo che si attengano veramente alla via di Geova”. (Genesi 18:19) Questa ordinata disposizione permetteva a un gruppo di persone di adorare Geova nel modo dovuto.

      5 In seguito, quando gli israeliti aumentarono di numero e divennero milioni, Geova non lasciò che ognuno lo adorasse a modo proprio, indipendentemente da qualsiasi disposizione organizzata. No, gli israeliti furono resi una nazione di adoratori organizzati. La nazione d’Israele fu chiamata “la congregazione di Geova”. (Numeri 20:4; 1 Cronache 28:8) Se foste stati veri adoratori di Geova a quel tempo, avreste dovuto far parte di quella congregazione di adoratori e non separarvene. — Salmo 147:19, 20.

      6. (a) Come mostrò Dio che il suo favore era sui seguaci di Cristo? (b) Che prova abbiamo che i cristiani erano organizzati per l’adorazione?

      6 Qual era la situazione nel primo secolo? La Bibbia indica che il favore di Geova era sui seguaci di suo Figlio Gesù Cristo. Geova versò su di loro il suo spirito santo. Per mostrare che ora impiegava questa organizzazione cristiana e non più la nazione d’Israele, Dio diede ad alcuni dei primi cristiani il potere di guarire i malati, destare i morti e compiere altri miracoli. Non si possono leggere le Scritture Greche Cristiane senza rimanere colpiti dal fatto che i cristiani erano organizzati per l’adorazione. Infatti avevano il comando di riunirsi a questo scopo. (Ebrei 10:24, 25) Quindi, se foste stati veri adoratori di Geova nel primo secolo, avreste dovuto far parte della sua organizzazione cristiana.

      7. Cosa mostra che Geova non ha mai impiegato più di un’organizzazione alla volta?

      7 Geova ha mai impiegato più di una organizzazione alla volta? Al tempo di Noè, solo lui e quelli che erano con lui nell’arca furono protetti da Dio e sopravvissero al Diluvio. (1 Pietro 3:20) Anche nel primo secolo non c’erano due o più organizzazioni cristiane. Dio trattava con una soltanto. C’erano “un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo”. (Efesini 4:5) Similmente Gesù predisse che anche nei nostri giorni ci sarebbe stata un’unica fonte di istruzione spirituale per il popolo di Dio.

      8. Come indicò Gesù che nei nostri giorni Dio avrebbe avuto sulla terra un’unica organizzazione visibile?

      8 Parlando della propria presenza nel potere del Regno, Gesù disse: “Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il suo signore ha costituito sopra i propri domestici per dar loro il cibo a suo tempo? Felice quello schiavo se il suo signore, arrivando, lo troverà a fare così! Veramente vi dico: Lo costituirà sopra tutti i suoi averi”. (Matteo 24:45-47) Nel 1914, al suo ritorno nel potere del Regno, Cristo trovò un gruppo di persone, uno “schiavo fedele e discreto”, impegnato a provvedere “cibo” o informazioni spirituali? Sì, trovò un tale “schiavo”, composto dai rimanenti dei suoi 144.000 “fratelli” sulla terra. (Rivelazione 12:10; 14:1, 3) E dal 1914 milioni di persone hanno accettato il “cibo” da essi provveduto, e hanno cominciato a praticare con loro la vera religione. Questa organizzazione di servitori di Dio è nota col nome di Testimoni di Geova.

      9. (a) Perché i servitori di Dio si chiamano Testimoni di Geova? (b) Perché chiamano “Sale del Regno” i loro luoghi di adorazione?

      9 I testimoni di Geova cercano di seguire la guida di Dio e della sua Parola in tutto quello che fanno. Il loro stesso nome, Testimoni di Geova, indica che la loro principale attività è quella di testimoniare riguardo al nome e al Regno di Geova Dio, come fece Cristo. (Giovanni 17:6; Rivelazione 1:5) Inoltre, chiamano il luogo in cui si riuniscono per l’adorazione “Sala del Regno”, perché il Regno di Dio retto dal Messia o Cristo è il tema dell’intera Bibbia. Poiché è evidente che il cristianesimo del primo secolo aveva l’approvazione di Dio, i testimoni di Geova ne seguono il modello nella loro organizzazione. Consideriamo brevemente quella prima organizzazione cristiana e notiamone le analogie con l’odierna organizzazione visibile di Dio.

      IL MODELLO DEL PRIMO SECOLO

      10. Quali erano alcuni aspetti dell’organizzazione cristiana nel primo secolo?

      10 Nel primo secolo i cristiani, ovunque si trovassero, si riunivano in gruppi per l’adorazione. Quelle congregazioni si radunavano regolarmente per stare insieme e studiare. (Ebrei 10:24, 25) La loro principale attività era quella di predicare e insegnare il Regno di Dio, come aveva fatto Cristo. (Matteo 4:17; 28:19, 20) Se un componente della congregazione intraprendeva un modo di vivere errato, veniva espulso dalla congregazione. — 1 Corinti 5:9-13; 2 Giovanni 10, 11.

      11, 12. (a) Cosa prova che le prime congregazioni cristiane erano guidate e dirette dagli apostoli e dagli “anziani” di Gerusalemme? (b) Cosa si intende per guida “teocratica”? (c) Accettando le congregazioni tale guida, quale fu il risultato?

      11 Le congregazioni cristiane del primo secolo erano forse indipendenti l’una dall’altra? Decidevano ognuna a modo proprio? No, la Bibbia mostra che erano unite nell’unica fede cristiana. Tutte le congregazioni ricevevano guida e direttiva dalla stessa fonte. Infatti, quando sorse una disputa sulla questione della circoncisione, le congregazioni e i singoli individui non decisero a modo proprio. L’apostolo Paolo, Barnaba e altri furono incaricati di ‘salire a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per quella disputa’. Quando quegli uomini maturi, con l’aiuto della Parola di Dio e del suo “spirito santo”, presero la loro decisione, inviarono uomini fedeli a informarne le congregazioni. — Atti 15:2, 27-29.

      12 Quale fu il risultato di questa guida o direttiva teocratica, cioè proveniente da Dio, impartita alle congregazioni? La Bibbia dice: “Or mentre [l’apostolo Paolo e i suoi compagni] viaggiavano per le città trasmettevano a quelli che erano in esse, affinché li osservassero, i decreti emessi dagli apostoli e dagli anziani a Gerusalemme. Perciò, in realtà, le congregazioni erano rese ferme nella fede e aumentavano di numero di giorno in giorno”. (Atti 16:4, 5) Tutte le congregazioni cooperarono con la decisione di quel corpo di anziani di Gerusalemme, e la loro fede crebbe.

      GUIDA TEOCRATICA OGGI

      13. (a) Da quale luogo della terra e tramite quale gruppo di uomini è oggi diretta l’organizzazione visibile di Dio? (b) Che relazione c’è fra il Corpo Direttivo e lo “schiavo fedele e discreto”?

      13 Anche oggi la visibile organizzazione di Dio è guidata e diretta in modo teocratico. Alla sede centrale dei testimoni di Geova a Brooklyn (New York) c’è un corpo direttivo, composto di anziani cristiani di varie parti della terra, che soprintende alle attività mondiali del popolo di Dio. Questo corpo direttivo è composto da membri dello “schiavo fedele e discreto”. Serve quale portavoce di questo “schiavo fedele”.

      14. Su cosa si basa il corpo direttivo del popolo di Dio nel prendere le proprie decisioni?

      14 I membri del Corpo Direttivo, come gli apostoli e gli anziani di Gerusalemme, hanno molti anni di esperienza nel servizio di Dio. Ma nel prendere decisioni non confidano nella sapienza umana. Essendo guidati teocraticamente, seguono l’esempio del primo corpo direttivo di Gerusalemme, le cui decisioni si basavano sulla Parola di Dio ed erano prese sotto la guida dello spirito santo. — Atti 15:13-17, 28, 29.

      COME È DIRETTA L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE

      15. In che modo le parole di Gesù in Matteo 24:14 mostrano che nel tempo della fine Dio avrebbe avuto sulla terra una grande organizzazione?

      15 Gesù Cristo diede un’idea delle dimensioni dell’organizzazione che Dio avrebbe avuto sulla terra in questo tempo della fine allorché disse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matteo 24:14) Pensate all’enorme lavoro necessario per annunciare lo stabilito Regno di Dio ai miliardi di abitanti della terra. L’odierna organizzazione cristiana, guidata e diretta mediante il suo Corpo Direttivo, è all’altezza di questa grande opera?

      16. (a) Perché i testimoni di Geova hanno allestito molte grandi stamperie? (b) Cosa si produce in questi stabilimenti?

      16 I testimoni di Geova predicano ora il messaggio del Regno in più di 200 paesi e isole in tutta la terra. Per aiutare gli oltre 3.700.000 proclamatori del Regno (nel 1989) a compiere quest’opera, in molti paesi sono state allestite grandi stamperie, che producono enormi quantità di Bibbie e letteratura biblica. Ogni giorno lavorativo, in media, questi stabilimenti stampano e spediscono più di due milioni di riviste Torre di Guardia e Svegliatevi!

      17. (a) Perché è prodotta questa letteratura biblica? (b) Cosa siete invitati a fare?

      17 Tutta questa letteratura biblica è preparata per aiutare le persone a conoscere sempre meglio i grandi propositi di Geova. Infatti nella testata della rivista Torre di Guardia compaiono le parole “annunciante il Regno di Geova”. Siete invitati a distribuire questa letteratura biblica e a spiegare ad altri le verità bibliche in essa contenute. Per esempio, c’è qualcuno a cui potreste parlare delle preziose informazioni che avete appreso da questo libro, Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca?

      18. (a) Che specie di organizzazione è l’odierna organizzazione di Dio? (b) Perché i servitori di Dio hanno ora bisogno di molto incoraggiamento?

      18 Come nel primo secolo, oggi l’organizzazione di Dio è un’organizzazione di dedicati e battezzati predicatori del Regno. Ed è costituita per aiutare tutti i suoi componenti a partecipare a questa opera di predicazione. Essi hanno molto bisogno di essere incoraggiati e rafforzati spiritualmente, poiché Satana e tutti quelli che egli riesce a influenzare si oppongono al messaggio del Regno. Gli oppositori fecero uccidere Gesù perché predicava questo messaggio, e la Bibbia avvertì che anche i suoi seguaci sarebbero stati perseguitati. — Giovanni 15:19, 20; 2 Timoteo 3:12.

      19. (a) Che provvedimento è preso per aiutare e rafforzare i servitori di Dio? (b) Com’è protetta la congregazione da eventuali influenze corruttrici?

      19 Come nel primo secolo, anche oggi vengono costituiti “anziani” per aiutare e rafforzare ogni congregazione. Possono aiutare anche voi, tramite i consigli biblici, a superare vari problemi. Questi anziani inoltre proteggono il “gregge di Dio”. Così se un componente della congregazione intraprende una cattiva strada e rifiuta di cambiare, gli “anziani” provvedono affinché sia espulso o disassociato dalla congregazione. In tal modo la congregazione viene mantenuta sana e spiritualmente pura. — Tito 1:5; 1 Pietro 5:1-3; Isaia 32:1, 2; 1 Corinti 5:13.

      20. (a) Nel primo secolo, chi veniva inviato dal corpo direttivo di Gerusalemme, e perché? (b) Chi è inviato oggi dal Corpo Direttivo?

      20 Il corpo direttivo a Gerusalemme inviava rappresentanti speciali, come Paolo e Sila, per trasmettere istruzioni e dare incoraggiamento al popolo di Dio. Altrettanto fa il Corpo Direttivo in questo tempo della fine. (Atti 15:24-27, 30-32) Circa due volte l’anno viene inviato un ministro esperto, chiamato sorvegliante di circoscrizione, che trascorre una settimana con ogni congregazione della sua circoscrizione.

      21. In che modo il sorvegliante di circoscrizione aiuta le congregazioni del popolo di Dio?

      21 In tutto il mondo ci sono più di 60.000 congregazioni dei testimoni di Geova, raggruppate in circoscrizioni di una ventina di congregazioni ciascuna. Visitando le congregazioni della sua circoscrizione, il sorvegliante di circoscrizione edifica i testimoni del Regno accompagnandoli direttamente nella loro opera di predicazione e insegnamento. Oltre a stimolarli in questo modo, dà loro suggerimenti per aiutarli a migliorare il loro ministero. — Atti 20:20, 21.

      22. (a) Quale ulteriore provvedimento per rafforzare il popolo di Dio è preso due volte all’anno? (b) Che invito vi è rivolto?

      22 Ulteriore incoraggiamento e forza sono provveduti di solito due volte all’anno quando le congregazioni di ogni circoscrizione si radunano per un’assemblea di circoscrizione della durata di uno o due giorni. In queste occasioni il numero dei presenti varia da due-trecento a 2.000 e più. Siete invitati ad assistere alla prossima assemblea che si terrà nella vostra zona. Siamo certi che ne sarete spiritualmente ristorati e che ne trarrete personalmente beneficio.

      23. (a) Quale altro raduno si tiene una volta all’anno? (b) Che dimensioni assunse uno di questi raduni?

      23 Poi, una volta all’anno, si tiene in genere un raduno molto più grande, chiamato assemblea di distretto, che dura più giorni. Perché non fare un sincero sforzo per assistervi e vedere così di persona quanto può essere piacevole e spiritualmente edificante un’assemblea come questa? In certi anni, invece di un’assemblea di distretto, si tengono raduni più grandi, nazionali o internazionali. Il più grande mai tenuto in una singola località è stato quello indetto per otto giorni allo Yankee Stadium e ai Polo Grounds di New York nel 1958. In quell’occasione 253.922 persone assisterono al discorso pubblico dal titolo “Il regno di Dio governa: è vicina la fine del mondo?” Da allora, per mancanza di impianti abbastanza grandi da contenere folle così numerose, si è disposto di tenere varie grandi assemblee in molte città importanti.

      ADUNANZE TENUTE NELLA CONGREGAZIONE

      24. Quali cinque adunanze settimanali sono tenute dalle congregazioni del popolo di Dio?

      24 Il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova prepara anche il programma unificato di istruzione biblica seguito in tutte le congregazioni dei testimoni di Geova. Ogni congregazione tiene cinque adunanze alla settimana: la Scuola di Ministero Teocratico, l’adunanza di servizio, l’adunanza pubblica, lo studio Torre di Guardia e lo studio di libro di congregazione. Nel caso non conosciate ancora queste adunanze, ve le descriviamo brevemente.

      25, 26. A cosa servono la Scuola di Ministero Teocratico e l’adunanza di servizio?

      25 La Scuola di Ministero Teocratico serve ad aiutare gli studenti a divenire più efficaci nel parlare ad altri del Regno di Dio. Periodicamente gli iscritti pronunciano brevi discorsi su argomenti biblici davanti all’intera congregazione. Poi un anziano esperto dà suggerimenti su come migliorare.

      26 Generalmente la stessa sera si tiene anche un’adunanza di servizio. Lo schema di questa adunanza è pubblicato nel Ministero del Regno, una pubblicazione mensile di quattro o più pagine a cura del Corpo Direttivo. In questa adunanza vengono dati suggerimenti pratici e fatte dimostrazioni su come presentare efficacemente il messaggio del Regno ad altri. Una cosa simile faceva Cristo quando incoraggiava i suoi seguaci e dava loro istruzioni su come compiere il loro ministero. — Giovanni 21:15-17; Matteo 10:5-14.

      27, 28. In che consistono l’adunanza pubblica, lo studio Torre di Guardia e lo studio di libro di congregazione?

      27 L’adunanza pubblica e lo studio Torre di Guardia si tengono di solito la domenica. Si fa uno sforzo particolare per invitare i nuovi interessati all’adunanza pubblica, che consiste in un discorso biblico tenuto da un ministro qualificato. Lo studio Torre di Guardia è una considerazione con domande e risposte di un articolo biblico contenuto in un recente numero della rivista Torre di Guardia.

      28 Mentre in genere l’intera congregazione si raduna nella Sala del Regno per le adunanze già descritte, gruppi più piccoli si riuniscono in case private per il settimanale studio di libro di congregazione. Come base della considerazione biblica, che dura un’ora al massimo, si usa una pubblicazione di studio biblico come quella che state leggendo.

      29. (a) Quale commemorazione osservano ogni anno i veri cristiani? (b) Chi prende appropriatamente del pane e del vino?

      29 Oltre a queste normali adunanze, i testimoni di Geova tengono ogni anno un’adunanza speciale nell’anniversario della morte di Gesù. Istituendo questa commemorazione della sua morte, Gesù disse: “Continuate a far questo in ricordo di me”. (Luca 22:19, 20) Nel corso di una semplice cerimonia, Gesù usò vino e pane non lievitato come simboli della vita che stava per sacrificare a favore dell’umanità. A questa Commemorazione annuale i rimanenti dei 144.000 unti seguaci di Cristo sulla terra mostrano di avere la speranza celeste prendendo del pane e del vino.

      30. (a) Chi altri assiste giustamente alla Commemorazione, e con quale prospettiva? (b) Come chiamò Gesù queste persone?

      30 Milioni di altri assistono lietamente in veste di osservatori a questa Commemorazione tenuta nelle Sale del Regno in tutta la terra. Anche a loro viene ricordato ciò che Geova Dio e Gesù Cristo hanno fatto per rendere possibile la loro liberazione dal peccato e dalla morte. Ma invece di sperare in una vita celeste, essi si rallegrano alla prospettiva di vivere per sempre sulla terra paradisiaca. Sono come Giovanni il Battezzatore, che parlò di sé come di un “amico dello sposo”, anziché come parte della composita sposa di Cristo, formata da 144.000 membri. (Giovanni 3:29) Questi milioni di persone fanno parte delle “altre pecore” di cui parlò Gesù. Non sono membri del “piccolo gregge”. Tuttavia, come disse Gesù, prestano unitamente servizio con quelli del “piccolo gregge”, così da formare tutti “un solo gregge”. — Giovanni 10:16; Luca 12:32.

      SERVIAMO GEOVA CON LA SUA ORGANIZZAZIONE

      31. Come sappiamo che Dio non approva quelli che rimangono nella falsa religione e che contemporaneamente cercano di far parte della sua organizzazione?

      31 È quindi chiaro che, come nel passato, oggi Geova Dio ha un’organizzazione visibile. La impiega per addestrare le persone per la vita nel suo giusto nuovo sistema. Non possiamo però appartenere all’organizzazione di Dio e contemporaneamente far parte della falsa religione. La Parola di Dio dice: “Non siate inegualmente aggiogati con gli increduli. Poiché quale associazione hanno la giustizia e l’illegalità? O quale partecipazione ha la luce con le tenebre? . . . O quale parte ha il fedele con l’incredulo?” Perciò Dio comanda: “Uscite di mezzo a loro e separatevi”. — 2 Corinti 6:14-17.

      32. (a) Per ‘uscire di mezzo a loro’, cosa dobbiamo fare? (b) Che benedizione riceveremo intraprendendo un’azione positiva per servire Dio con la sua visibile organizzazione teocratica?

      32 Cosa significa ‘uscire di mezzo a loro’? Non potremmo ubbidire a questo comando se continuassimo a sostenere o a far parte di un’organizzazione religiosa diversa da quella che Geova Dio impiega. Se qualcuno di noi fa ancora parte di una falsa organizzazione religiosa, dovrebbe comunicarle che si ritira da essa. Se ora usciamo di mezzo a quelli che praticano la falsa religione e intraprendiamo un’azione positiva per servire Dio con la sua visibile organizzazione teocratica, saremo fra quelli riguardo ai quali Dio dice: “Risiederò fra loro e camminerò fra loro, e sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo”. — 2 Corinti 6:16.

      [Immagine a pagina 192]

      Al tempo del Diluvio, Dio aveva più di un’organizzazione?

      [Immagini a pagina 196]

      SEDE MONDIALE DEI TESTIMONI DI GEOVA

      UFFICI AMMINISTRATIVI

      Sistemi computerizzati

      STAMPERIA DI BROOKLYN

      Stampa rotativa

      Legatoria

      Spedizioni

      [Immagini a pagina 197]

      ALCUNE DELLE MOLTE ALTRE STAMPERIE DELLA WATCH TOWER

      Brasile

      Inghilterra

      Sudafrica

      Wallkill, New York

      Canada

      [Immagini a pagina 198]

      Parte dei 253.922 presenti a un’assemblea dei testimoni di Geova a New York

      Polo Grounds

      Yankee Stadium

      [Immagine a pagina 201]

      Alle adunanze dei testimoni di Geova si segue un programma di istruzione biblica

  • Siamo sotto i Dieci Comandamenti?
    Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca
    • Capitolo 24

      Siamo sotto i Dieci Comandamenti?

      1. Quale legge Mosè trasmise al popolo?

      A QUALI LEGGI Geova Dio vuole che ubbidiamo? Dobbiamo osservare ciò che la Bibbia chiama ‘la legge di Mosè’ o, a volte, ‘la Legge’? (1 Re 2:3; Tito 3:9) Questa è anche chiamata ‘la legge di Geova’, poiché fu Lui a darla. (1 Cronache 16:40) Mosè si limitò a trasmetterla al popolo.

      2. In che cosa consisteva quella legge?

      2 La Legge di Mosè consiste di oltre 600 singole leggi o comandamenti, inclusi i dieci principali. Mosè disse: “[Geova] vi comandò di osservare . . . i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra”. (Deuteronomio 4:13; Esodo 31:18, CEI) Ma a chi Geova diede la Legge, inclusi i Dieci Comandamenti? A tutta l’umanità? Qual era lo scopo della Legge?

      A ISRAELE, PER UNO SCOPO SPECIALE

      3. Come sappiamo che la Legge fu data solo a Israele?

      3 La Legge non fu data a tutta l’umanità. Geova fece un patto, un accordo, con i discendenti di Giacobbe, che divennero la nazione di Israele. Geova diede le sue leggi solo a quella nazione. La Bibbia lo indica chiaramente in Deuteronomio 5:1-3 e in Salmo 147:19, 20.

      4. Perché alla nazione di Israele fu data la Legge?

      4 L’apostolo Paolo chiese: “Perché, dunque, la Legge?” Sì, a che scopo Dio diede la Legge a Israele? Paolo risponde: “Per rendere manifeste le trasgressioni, finché arrivasse il seme al quale era stata fatta la promessa . . . Quindi la Legge è divenuta il nostro tutore [o insegnante] che conduce a Cristo”. (Galati 3:19-24) Lo speciale scopo della Legge era quello di proteggere e guidare la nazione di Israele affinché fosse pronta ad accettare Cristo quando questi sarebbe arrivato. I molti sacrifici richiesti dalla Legge ricordavano agli israeliti che erano peccatori bisognosi di un Salvatore. — Ebrei 10:1-4.

      “CRISTO È IL FINE DELLA LEGGE”

      5. Quando Cristo venne e morì per noi, che ne fu della Legge?

      5 Quel promesso Salvatore fu Gesù Cristo, come dichiarò l’angelo alla sua nascita. (Luca 2:8-14) Quando Cristo venne e diede la sua vita perfetta in sacrificio, che ne fu della Legge? Fu abolita. “Non siamo più sotto il tutore”, spiegò Paolo. (Galati 3:25) L’abolizione della Legge fu un sollievo per gli israeliti. La Legge rivelava che erano peccatori, poiché nessuno di loro poteva osservarla alla perfezione. “Cristo ci liberò mediante acquisto dalla maledizione della Legge”, disse Paolo. (Galati 3:10-14) Quindi la Bibbia dice anche: “Cristo è il fine della Legge”. — Romani 10:4; 6:14.

      6. (a) Che effetto ebbe l’abolizione della Legge su israeliti e non israeliti, e perché? (b) Che azione compì Geova verso la Legge?

      6 In effetti la Legge serviva come barriera o “muro” fra gli israeliti e gli altri popoli che non erano sotto di essa. Cristo, però, col sacrificio della sua vita, “ha abolito . . . la Legge di comandamenti consistente in decreti, per creare dei due popoli [israeliti e non israeliti] unitamente a sé un uomo nuovo”. (Efesini 2:11-18) Circa l’azione che Geova Dio stesso compì verso la Legge di Mosè leggiamo: “Egli ci perdonò benignamente tutti i nostri falli e cancellò il documento scritto a mano contro di noi, che consisteva in decreti [inclusi i Dieci Comandamenti] e che ci era contrario [perché condannava gli israeliti come peccatori]; ed Egli l’ha tolto di mezzo inchiodandolo al palo di tortura”. (Colossesi 2:13, 14) Perciò, col perfetto sacrificio di Cristo, si pose fine alla Legge.

      7, 8. Cosa mostra che la Legge non era divisa in due parti?

      7 Alcuni però dicono che la Legge era divisa in due parti: i Dieci Comandamenti e le altre leggi. Essi affermano che ciò che ebbe fine furono le altre leggi, mentre i Dieci Comandamenti rimasero. Ma questo non è vero. Nel Sermone del Monte Gesù citò dai Dieci Comandamenti come pure da altre parti della Legge, senza fare alcuna distinzione fra loro. Quindi Gesù mostrò che la Legge di Mosè non era divisa in due parti. — Matteo 5:21-42.

      8 Notate inoltre ciò che Dio ispirò l’apostolo Paolo a scrivere: “Ora siamo stati esonerati dalla Legge”. Gli ebrei erano forse stati esentati solo dalle leggi diverse dai Dieci Comandamenti? No, poiché Paolo aggiunge: “Io non avrei conosciuto il peccato se non fosse stato per la Legge; e, per esempio, non avrei conosciuto la concupiscenza se la Legge non avesse detto: ‘Non devi concupire’ [‘Non desiderare’, Nardoni]”. (Romani 7:6, 7; Esodo 20:17) Poiché “non desiderare” è l’ultimo dei Dieci Comandamenti, ne consegue che gli israeliti furono esentati anche dai Dieci Comandamenti.

      9. Cosa indica che fu abolita anche la legge sul sabato settimanale?

      9 Significa questo che fu abolito anche il comando di osservare un sabato settimanale, ovvero il quarto dei Dieci Comandamenti? Sì. In Galati 4:8-11 e Colossesi 2:16, 17 la Bibbia mostra che i cristiani non sono sotto la Legge data agli israeliti, con la sua esigenza di osservare un sabato settimanale e altri particolari giorni dell’anno. Che i cristiani non siano tenuti a osservare un sabato settimanale è anche evidente da quanto dice Romani 14:5.

      LEGGI VALIDE PER I CRISTIANI

      10. (a) Sotto quali leggi sono i cristiani? (b) Da dove furono prese molte di queste leggi, e perché questo è ragionevole?

      10 Significa questo che i cristiani, non essendo sotto i Dieci Comandamenti, non debbano osservare alcuna legge? Niente affatto. Gesù introdusse un “nuovo patto”, basato su un sacrificio migliore, quello della propria vita umana perfetta. I cristiani si trovano sotto questo nuovo patto e sono soggetti alle leggi cristiane. (Ebrei 8:7-13; Luca 22:20) Molte di queste leggi sono state prese dalla Legge di Mosè, il che non è affatto strano. Spesso si verifica una cosa simile quando in un paese va al potere un nuovo governo. La costituzione in vigore sotto il vecchio governo può essere abolita e sostituita, ma la nuova costituzione può conservare molte leggi della precedente. In modo analogo il patto della Legge ebbe fine, ma molte delle sue leggi e princìpi basilari furono incorporati nel cristianesimo.

      11. Quali leggi o insegnamenti dati ai cristiani sono molto simili ai Dieci Comandamenti?

      11 Potete notarlo leggendo i Dieci Comandamenti a pagina 203 e paragonandoli con le seguenti leggi e insegnamenti cristiani: “Devi adorare Geova il tuo Dio”. (Matteo 4:10; 1 Corinti 10:20-22) “Guardatevi dagli idoli”. (1 Giovanni 5:21; 1 Corinti 10:14) “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome [non sia trattato in modo indegno]”. (Matteo 6:9) “Figli, siate ubbidienti ai vostri genitori”. (Efesini 6:1, 2) La Bibbia inoltre precisa che omicidio, adulterio, furto, menzogna e concupiscenza sono vietati dalle leggi cristiane. — Rivelazione 21:8; 1 Giovanni 3:15; Ebrei 13:4; 1 Tessalonicesi 4:3-7; Efesini 4:25, 28; 1 Corinti 6:9-11; Luca 12:15; Colossesi 3:5.

      12. Come è applicato il principio della legge sabatica nella disposizione cristiana?

      12 Anche se i cristiani non sono tenuti a osservare un sabato settimanale, impariamo qualcosa da quella disposizione. Gli israeliti si riposavano in senso letterale, ma i cristiani devono riposarsi in senso spirituale. In che modo? I veri cristiani, a motivo della loro fede e ubbidienza, desistono dalle opere egoistiche. Queste opere egoistiche includono i tentativi di stabilire la propria giustizia. (Ebrei 4:10) Questo riposo spirituale non viene osservato solo un giorno alla settimana, ma tutti e sette i giorni. Il precetto della legge sul sabato letterale che imponeva di riservare un giorno agli interessi spirituali proteggeva gli israeliti dal dedicare egoisticamente tutto il loro tempo a procurarsi guadagni materiali. Applicando questo principio ogni giorno in senso spirituale si è ancor più protetti dai pericoli del materialismo.

      13. (a) A quale legge i cristiani sono esortati a ubbidire, e come l’adempiono? (b) Quale legge mise in risalto Gesù? (c) Quale legge era alla base dell’intera Legge di Mosè?

      13 Perciò i cristiani sono esortati ad ‘adempiere la Legge del Cristo’, anziché a osservare i Dieci Comandamenti. (Galati 6:2) Gesù diede molti comandi e istruzioni, ubbidendo ai quali osserviamo o adempiamo la sua Legge. In particolare, Gesù ribadì l’importanza dell’amore. (Matteo 22:36-40; Giovanni 13:34, 35) Sì, amare gli altri è una legge cristiana. Su ciò si basava l’intera Legge di Mosè, poiché la Bibbia dice: “L’intera Legge è adempiuta in una sola parola, cioè: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’”. — Galati 5:13, 14; Romani 13:8-10.

      14. (a) Che beneficio possiamo trarre dallo studio e dall’applicazione dei princìpi della Legge di Mosè? (b) L’amore cosa ci spingerà a fare?

      14 La Legge trasmessa tramite Mosè, con i suoi Dieci Comandamenti, era un giusto codice di leggi dato da Dio. E anche se oggi non siamo sotto quella Legge, i princìpi divini su cui si basava hanno ancora grande valore per noi. Studiandoli e applicandoli, apprezzeremo sempre più il grande Legislatore, Geova Dio. Ma in particolare dovremmo studiare e applicare nella nostra vita le leggi e gli insegnamenti cristiani. L’amore per Geova ci spingerà a ubbidire a tutto ciò che egli richiede ora da noi. — 1 Giovanni 5:3.

      [Riquadro a pagina 203]

      I DIECI COMANDAMENTI

      1. “Io sono Geova tuo Dio . . . Non devi avere altri dèi contro la mia faccia.

      2. “Non devi farti immagine scolpita né forma simile ad alcuna cosa che è nei cieli di sopra o che è sulla terra di sotto o che è nelle acque sotto la terra. Non devi inchinarti davanti a loro né essere indotto a servirle . . .

      3. “Non ti devi servire del nome di Geova tuo Dio in modo indegno . . .

      4. “Ricordando il giorno del sabato per ritenerlo sacro, sei giorni devi rendere servizio e devi fare tutto il tuo lavoro. Ma il settimo giorno è un sabato a Geova tuo Dio. Non devi fare nessun lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia . . .

      5. “Onora tuo padre e tua madre perché i tuoi giorni siano prolungati sul suolo che Geova tuo Dio ti dà.

      6. “Non devi assassinare.

      7. “Non devi commettere adulterio.

      8. “Non devi rubare.

      9. “Non devi attestare il falso come testimone contro il tuo prossimo.

      10. “Non devi desiderare [concupire] la casa del tuo prossimo. Non devi desiderare [concupire] la moglie del tuo prossimo né il suo schiavo né la sua schiava né il suo toro né il suo asino né alcuna cosa che appartiene al tuo prossimo”. — Esodo 20:2-17.

      [Immagini alle pagine 204 e 205]

      La Legge era come un muro che divideva gli israeliti dagli altri popoli

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi