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  • Il nostro maestoso universo
    Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione?
    • Capitolo 9

      Il nostro maestoso universo

      1, 2. (a) Che descrizione si può fare dei cieli fisici? (b) Quali domande si pongono le persone riflessive, e la risposta cosa permette di capire?

      DA MIGLIAIA d’anni l’uomo osserva ammirato i cieli stellati. In una notte chiara, le splendide stelle appaiono come gioielli scintillanti nell’oscurità dello spazio. Anche una notte di luna esercita un fascino del tutto particolare.

      2 Coloro che riflettono su ciò che vedono spesso si chiedono: ‘Cosa c’è lassù nello spazio? Com’è organizzato? È possibile sapere come ha avuto inizio tutto questo?’ La risposta a queste domande permetterebbe senz’altro di capire meglio perché è venuta all’esistenza la terra con tutta la sua vita umana, animale e vegetale, e ciò che può avere in serbo il futuro.

      3. Qual è stato un risultato della maggiore conoscenza dell’universo?

      3 Molti secoli fa si pensava che l’universo fosse formato dalle poche migliaia di stelle visibili a occhio nudo. Ma ora, grazie ai potenti strumenti che scrutano i cieli, gli scienziati sanno che l’universo è molto ma molto più vasto. In realtà, ciò che è stato osservato è assai più imponente di quanto chiunque potesse immaginare. La mente umana resta sconcertata davanti all’immensità e alla complessità dell’universo. Come osservò la rivista National Geographic, ciò che l’uomo sta imparando sull’universo “lo lascia sbalordito”.1

      Immensità

      4. Cosa si scoprì negli anni Venti?

      4 In secoli recenti, astronomi che scrutavano il cielo con rudimentali telescopi notarono delle formazioni nebulose, dai contorni indistinti. Pensarono che si trattasse di nubi di gas a noi vicine. Ma negli anni Venti, con l’entrata in funzione di telescopi più grandi e più potenti, si scoprì che questi “gas” erano qualcosa di molto più vasto e interessante: galassie.

      5. (a) Cos’è una galassia? (b) Cosa include la nostra galassia, la Via Lattea?

      5 Le galassie sono enormi raggruppamenti di stelle, gas e altre sostanze che ruotano attorno a un nucleo centrale. Sono state chiamate anche universi-isole, poiché ciascuna è in se stessa come un universo. Si prenda ad esempio la galassia in cui viviamo, la Via Lattea. Il nostro sistema solare, cioè il sole, la terra e gli altri pianeti con le relative lune, appartiene a questa galassia. Ma ne è solo una microscopica parte, perché la nostra galassia, la Via Lattea, contiene più di 100 miliardi di stelle! Secondo alcuni scienziati questo numero dovrebbe essere almeno di 200-400 miliardi. Uno scrittore scientifico addirittura dice: “Nella Via Lattea potrebbero esserci dai cinquemila ai diecimila miliardi di stelle”.2

      6. Che diametro ha la nostra galassia?

      6 Il diametro della nostra galassia è tale che, viaggiando alla velocità della luce (299.792 chilometri al secondo), ci vorrebbero 100.000 anni per attraversarla! Quanti chilometri sono? Ebbene, dato che la luce percorre circa novemilaseicento miliardi (9.600.000.000.000) di chilometri all’anno, moltiplicate per 100.000 e avrete la risposta: la nostra galassia, la Via Lattea, ha un diametro di circa 960 milioni di miliardi (960.000.000.000.000.000) di chilometri! Pare che la distanza media fra le stelle della galassia sia all’incirca di sei anni luce, ovvero di circa 58 mila miliardi di chilometri.

      7. Quale si pensa sia il numero delle galassie esistenti nell’universo?

      7 Per la mente umana è quasi impossibile concepire simili dimensioni e distanze. Eppure la nostra galassia non è che l’inizio di ciò che si trova nello spazio! C’è qualcosa di ancor più sbalorditivo: sono state individuate così tante galassie che si ritiene “siano comuni come i fili d’erba in un prato”.3 Nell’universo osservabile si trovano circa dieci miliardi di galassie! Ma ce ne sono molte altre che si trovano al di là della portata dei telescopi attuali. Alcuni astronomi calcolano che nell’universo vi siano 100 miliardi di galassie! E ogni galassia può contenere centinaia di miliardi di stelle!

      Ammassi di galassie

      8. Come sono disposte le galassie?

      8 Ma c’è dell’altro. Queste imponenti galassie non sono sparpagliate qua e là nello spazio. Di solito sono disposte raggruppate in ammassi ben definiti, come acini in un grappolo. Migliaia di questi ammassi galattici sono già stati osservati e fotografati.

      9. Cosa comprende il nostro gruppo locale di galassie?

      9 Alcuni ammassi contengono un numero relativamente limitato di galassie. Per esempio, la Via Lattea fa parte di un ammasso costituito da una ventina di galassie. All’interno di questo gruppo locale c’è una galassia “vicina” che in una notte serena si può vedere senza telescopio. È la galassia di Andromeda, che, come la nostra, ha la forma di una spirale.

      10. (a) Di quante galassie può comporsi un ammasso? (b) Quanto distano le galassie fra loro, e che dire della distanza fra gli ammassi di galassie?

      10 Altri ammassi di galassie sono costituiti da diverse decine, centinaia o addirittura migliaia di galassie. Uno di questi ammassi contiene, a quanto pare, 10.000 galassie! La distanza media fra le galassie all’interno di un ammasso può arrivare a circa un milione di anni luce. Ma la distanza fra un ammasso di galassie e l’altro può essere cento volte maggiore. E si ha addirittura motivo di pensare che gli ammassi stessi siano disposti in “superammassi”, come i grappoli su una vite. Che immense proporzioni e che splendida organizzazione!

      Un’organizzazione analoga

      11. In modo analogo, che organizzazione riscontriamo nel nostro sistema solare?

      11 Venendo al nostro sistema solare, troviamo un altro splendido esempio di organizzazione. Il sole, che è una stella di medie dimensioni, è il “nucleo” intorno al quale ruotano secondo orbite precise la terra e gli altri pianeti con le relative lune. Anno dopo anno, ruotano con una precisione matematica tale che gli astronomi possono predire con accuratezza dove si troveranno in un qualsiasi tempo futuro.

      12. Come sono organizzati gli atomi?

      12 Dando un’occhiata all’infinitamente piccolo — agli atomi — vi troviamo la stessa precisione. L’atomo è una meraviglia di ordine simile all’ordine del sistema solare. Si compone di un nucleo in cui si trovano particelle chiamate protoni e neutroni, circondato da minuscoli elettroni orbitanti. Tutta la materia è fatta di questi “mattoni” da costruzione. Ciò che fa differire una sostanza dall’altra è la quantità di protoni e neutroni presenti nel nucleo e la quantità e la disposizione degli elettroni che vi girano intorno. Tutto questo con un ordine così perfetto che tutti gli elementi costitutivi della materia possono essere disposti in regolare successione secondo il numero di “mattoni” di cui si compongono.

      Cosa c’è dietro questa organizzazione?

      13. Cosa caratterizza l’intero universo?

      13 Come abbiamo visto, le dimensioni dell’universo sono davvero sbalorditive. Lo stesso può dirsi del modo meraviglioso in cui è organizzato. Dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, dagli ammassi di galassie agli atomi, l’universo è caratterizzato da una superba organizzazione. La rivista Discover ha scritto: “Notavamo con sorpresa l’ordine, e i nostri cosmologi e fisici continuano a individuarne nuovi e sorprendenti aspetti. . . . Eravamo soliti definirlo un miracolo, e ancora siamo portati a considerare l’intero universo come una meraviglia”.4 Questa struttura ordinata è sottolineata dalla parola stessa usata comunemente in astronomia per indicare l’universo: “cosmo”. La definizione che ne dà un dizionario è: “L’intero universo . . . considerato un tutto armonico e ordinato”.5

      14. Cosa disse un ex astronauta?

      14 L’ex astronauta John Glenn menzionò “l’ordine dell’intero universo” e il fatto che le galassie “viaggiano in orbite prestabilite l’una rispetto all’altra”. Dopo di che chiese: “Può essere avvenuto tutto per caso? È stato per un evento accidentale che un insieme di relitti galleggianti abbia improvvisamente cominciato a stabilire queste orbite di propria iniziativa?” Glenn concluse: “Non posso crederci. . . . Qualche Forza deve aver messo tutto questo in orbita e ve lo mantiene”.6

      15. La precisa struttura e l’organizzazione dell’universo sono indice di che cosa?

      15 In effetti l’universo è organizzato con tale precisione che l’uomo può basarsi sui corpi celesti per calcolare il tempo. Ma qualsiasi cronometro di precisione è ovviamente opera di una mente sistematica dotata della capacità di progettare. Una mente sistematica in grado di progettare non può esistere se non in un essere intelligente. Che dire allora della struttura e della precisione assai più complesse che caratterizzano l’intero universo? Non indicherebbe anche questo l’esistenza di un progettista, di un costruttore, di una mente, di un’intelligenza? E avete qualche motivo per credere che possa esistere un’intelligenza priva di identità personale?

      16. A che conclusione si deve necessariamente giungere per quanto riguarda l’universo?

      16 Non si sfugge: un’organizzazione straordinaria richiede un organizzatore straordinario. Nella nostra esperienza non abbiamo mai visto il caso produrre organizzazione. Al contrario, tutta l’esperienza acquisita ci insegna che ogni cosa organizzata deve aver avuto un organizzatore. Ogni macchina, computer, edificio, o anche solo una matita o un foglio di carta, è il prodotto di un costruttore, di un organizzatore. L’assai più complessa e strabiliante organizzazione dell’universo deve aver logicamente richiesto anch’essa un organizzatore.

      Ogni legge presuppone un legislatore

      17. Cosa si può dire delle leggi dell’universo?

      17 Inoltre, l’intero universo, dall’atomo alle galassie, è governato da precise leggi fisiche. Per esempio, ci sono leggi che regolano il calore, la luce, il suono e la gravità. Il fisico Stephen W. Hawking ha detto: “Più esaminiamo l’universo, più scopriamo che non è in balìa dell’arbitrio ma ubbidisce a leggi ben precise che operano in vari campi. Sembra molto ragionevole supporre che possano esistere alcuni princìpi unificatori, nel senso che tutte le leggi facciano capo a qualche legge superiore”.7

      18. Cosa disse un esperto missilistico?

      18 L’esperto missilistico Wernher von Braun andò oltre, dicendo: “Le leggi naturali dell’universo sono così precise che non abbiamo nessuna difficoltà a costruire una nave spaziale per andare sulla luna e possiamo cronometrarne il volo con una precisione di una frazione di secondo. Queste leggi devono essere state stabilite da qualcuno”.8 Per riuscire a mettere in orbita un missile attorno alla terra o alla luna, gli scienziati devono rispettare queste leggi universali.

      19. Cosa presuppone l’esistenza di leggi?

      19 Quando pensiamo alle leggi, riconosciamo che emanano da un ente legislatore. Dietro la collocazione di un cartello stradale di “Stop” c’è senz’altro una persona o un gruppo di persone che hanno stabilito quella legge. Che dire allora delle leggi che governano tutto l’universo materiale? Queste leggi sapientemente ideate attestano l’esistenza di un legislatore sommamente intelligente.

      L’Organizzatore e Legislatore

      20. Cosa ha osservato Science News?

      20 Dopo aver menzionato tutti gli straordinari esempi di legge e ordine così evidenti nell’universo, Science News ha osservato: “La contemplazione di queste cose infastidisce i cosmologi perché sembra difficile che queste condizioni particolari e precise possano avere avuto un’origine casuale. Un modo di affrontare la questione è quello di dire che il tutto sia stato progettato, e attribuirlo alla divina Provvidenza”.9

      21. Cosa riconoscono alcuni?

      21 Molte persone, fra cui tanti scienziati, non sono disposte ad ammettere una cosa simile. Ma altre riconoscono ciò che i fatti continuano a sottolineare: l’esistenza di un’intelligenza. Riconoscono che le immense proporzioni, la precisione e le leggi esistenti in tutto l’universo non avrebbero mai potuto verificarsi per puro caso. Tutte queste cose sono da attribuirsi a una mente superiore.

      22. Cosa disse uno scrittore biblico circa Colui che diede origine all’universo?

      22 Questa è la conclusione espressa da uno scrittore biblico che disse riguardo ai cieli fisici: “Alzate gli occhi in alto e vedete. Chi ha creato queste cose? Colui che ne fa uscire l’esercito perfino a numero, che tutte chiama perfino a nome”. Il “Colui” di cui si parla è “il Creatore dei cieli e il Grande che li distende”. — Isaia 40:26; 42:5.

      Fonte di energia

      23, 24. Come si può ottenere la materia?

      23 Le leggi universali governano la materia esistente. Ma da dove è venuta tutta la materia? Nel suo libro Cosmo, Carl Sagan dice: “All’inizio dell’universo non c’erano galassie, stelle o pianeti, vita o civiltà”. Sagan definisce il passaggio da quello stato all’universo attuale “la più imponente trasformazione di massa ed energia che abbiamo avuto il privilegio di vedere”.10

      24 Questa è la chiave per capire come può essere venuto all’esistenza l’universo: dev’esserci stata una trasformazione di energia e materia. Questa relazione fu dimostrata dalla famosa formula di Einstein, E=mc2 (energia uguale a massa per velocità della luce al quadrato). Questa formula dimostra fra l’altro che la materia si può ottenere dall’energia, così come dalla materia si può produrre un’enorme quantità di energia, cosa quest’ultima dimostrata dalla bomba atomica. L’astrofisico Josip Kleczek afferma: “La maggioranza e forse tutte le particelle elementari possono essere create dalla materializzazione dell’energia”.11

      25. Qual è la fonte dell’immensa potenza necessaria per creare l’universo?

      25 L’evidenza scientifica indica quindi che una fonte di energia illimitata possederebbe la materia prima per creare la sostanza dell’universo. Il già citato scrittore biblico fa notare che questa fonte di energia è un’intelligenza vivente dotata di personalità, quando dice: “A motivo dell’abbondanza dell’energia dinamica, essendo egli anche vigoroso in potenza, non ne manca nessuna [con riferimento alle cose o corpi celesti]”. Perciò, dal punto di vista biblico, dietro l’evento descritto in Genesi 1:1 c’era questa fonte di energia illimitata: “In principio Dio creò i cieli e la terra”.

      Un inizio non caotico

      26. Cosa riconoscono in genere gli scienziati oggi?

      26 In genere oggi gli scienziati riconoscono che l’universo ha avuto effettivamente un principio. Fra le principali teorie con cui si cerca di spiegare questo inizio c’è quella cosiddetta del “big bang” (grande esplosione). “Quasi tutte le discussioni recenti sull’origine dell’universo sono basate sulla teoria del big bang”, osserva Francis Crick.12 Con riferimento a questa “esplosione cosmica”, Jastrow dice: “Quello fu veramente il momento della Creazione”.13 Ma, come ha ammesso su New Scientist l’astrofisico John Gribbin, sebbene gli scienziati “affermino in gran maggioranza di poter descrivere nei minimi dettagli” ciò che accadde dopo quel “momento”, ciò che determinò “l’istante della creazione rimane un mistero”. E, riflettendo, ha aggiunto: “Dopo tutto, forse è stato davvero Dio a farlo”.14

      27. Perché la teoria del “big bang” è troppo limitata?

      27 Comunque, la maggioranza degli scienziati non è disposta ad attribuire a Dio questo “istante”. Perciò di solito asseriscono che l’esplosione dovette generare il caos, come l’esplosione di un ordigno nucleare. Ma questo tipo di esplosioni produce mai un livello di organizzazione superiore? Le bombe che in tempo di guerra cadono sulle città producono forse splendidi edifici, strade e segnaletica stradale? Al contrario, queste esplosioni provocano devastazione, disordine, caos, disintegrazione. E quando l’ordigno esplosivo è di tipo nucleare, la disorganizzazione è totale, come sperimentarono le città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki nel 1945.

      28. Cosa si deve concludere circa le poderose forze che operarono nella creazione dell’universo?

      28 Una semplice “esplosione” non può quindi aver creato il nostro maestoso universo con la sua struttura, le sue leggi e il suo ordine straordinari. Solo un potente organizzatore e legislatore poteva guidare le poderose forze all’opera in modo tale che ne derivassero un’organizzazione e delle leggi così meravigliose. L’evidenza scientifica e la ragione forniscono quindi un solido sostegno a questa dichiarazione biblica: “I cieli dichiarano la gloria di Dio; e la distesa annuncia l’opera delle sue mani”. — Salmo 19:1.

      29. Cos’è confermato dalle osservazioni sia della scienza che nostre?

      29 La Bibbia pertanto risolve problemi che la teoria dell’evoluzione non ha chiaramente affrontato. Anziché lasciarci all’oscuro su quel che c’è dietro l’origine di tutte le cose, la Bibbia ce ne dà la risposta in modo semplice e comprensibile. Conferma le osservazioni della scienza, come pure le nostre, secondo cui nulla viene all’esistenza da sé. Sebbene non fossimo personalmente presenti quando l’universo fu creato, è evidente che deve aver avuto un eccellente Costruttore, come spiega la Bibbia: “Ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio”. — Ebrei 3:4.

      [Testo in evidenza a pagina 115]

      Ciò che l’uomo sta imparando sull’universo “lo lascia sbalordito”

      [Testo in evidenza a pagina 117]

      La Via Lattea contiene più di 100 miliardi di stelle

      [Testo in evidenza a pagina 118]

      Le galassie sono disposte in ammassi, come acini in un grappolo

      [Testo in evidenza a pagina 122]

      Gli scienziati ‘continuano a individuare nuovi e sorprendenti aspetti di tale ordine’

      [Testo in evidenza a pagina 123]

      Un’organizzazione straordinaria richiede un organizzatore straordinario

      [Testo in evidenza a pagina 123]

      L’universo “ubbidisce a leggi ben precise”

      [Testo in evidenza a pagina 125]

      “Sembra difficile che queste condizioni particolari e precise possano avere avuto un’origine casuale”

      [Immagine a tutta pagina a pagina 114]

      [Immagine a pagina 116]

      Una tipica galassia a spirale

      [Immagine a pagina 117]

      Il nostro sistema solare (nel riquadro) è davvero piccolo in paragone con la nostra galassia, la Via Lattea

      [Immagine a pagina 119]

      La galassia di Andromeda, simile alla Via Lattea, è solo una piccola parte del maestoso universo, che secondo alcuni contiene circa 100 miliardi di galassie

      [Immagini alle pagine 120 e 121]

      I pianeti del nostro sistema solare orbitano intorno al sole con grande precisione

      L’ordine dell’atomo è simile a quello del sistema solare

      [Immagine a pagina 122]

      Un orologio di precisione è opera di un progettista intelligente. La precisione assai più grande evidente nell’universo non dev’essere opera di un progettista straordinariamente intelligente?

      [Immagine a pagina 124]

      Per mettere in orbita un missile bisogna rispettare le leggi del moto e della gravità. Queste leggi presuppongono un legislatore

      [Immagine a pagina 125]

      Le leggi che regolano la circolazione stradale devono essere state concepite nella mente di qualcuno

      [Immagini a pagina 126]

      La bomba atomica ha dimostrato che esiste una relazione fra materia ed energia

      L’esplosione di un ordigno migliora il livello di organizzazione di un edificio?

      [Immagine a pagina 127]

      “Ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio”. — Ebrei 3:4

  • Un pianeta straordinario
    Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione?
    • Capitolo 10

      Un pianeta straordinario

      1, 2. Cosa hanno detto alcuni circa il pianeta Terra?

      IL PIANETA Terra è una vera meraviglia, uno splendido e raro gioiello nello spazio. Gli astronauti hanno detto che, vista dallo spazio, la terra con il suo cielo azzurro e le sue nubi bianche “era l’oggetto più attraente che potessero vedere”.1

      2 Ma la terra non è soltanto bella. “Il più grande di tutti gli enigmi cosmologici e scientifici, che sfugge a tutti i nostri tentativi di comprenderlo, è la terra”, ha scritto Lewis Thomas su Discover. E ha aggiunto: “Solo ora cominciamo a capire quanto è strana e splendida, di una bellezza impressionante, il più bell’oggetto che navighi intorno al sole, avvolto nella propria atmosfera come in una bolla azzurra, in grado di produrre e respirare il proprio ossigeno, di fissare l’azoto dell’aria nel proprio suolo, di generare il proprio tempo atmosferico”.2

      3. Cosa dice un libro riguardo al nostro pianeta, e perché?

      3 Un altro fatto interessante è che, di tutti i pianeti del sistema solare, la terra è l’unico sul quale gli scienziati abbiano trovato la vita. E che meravigliosa abbondanza di forme di vita: microrganismi, insetti, piante, uccelli, animali ed esseri umani! Oltre a ciò, la terra racchiude enormi risorse e tutto il necessario per sostenere ogni forma di vita. Per dirla con le parole del libro The Earth (La Terra), “la terra è la meraviglia dell’universo, un globo straordinario”.3

      4. Come si può illustrare il carattere straordinario della terra, e a quale conclusione dobbiamo giungere?

      4 Per illustrare il carattere straordinario della terra, immaginate di trovarvi in un arido deserto, privo di qualsiasi forma di vita. All’improvviso vi imbattete in una bellissima casa, dotata di aria condizionata, riscaldamento, acqua corrente ed elettricità. Il frigorifero e la dispensa sono pieni di cibo. In cantina ci sono combustibili e altre provviste. Se chiedeste a qualcuno da dove è venuto fuori tutto ciò in un deserto inabitato, che pensereste se vi rispondesse che il tutto è comparso lì per caso? Ci credereste? Non pensereste piuttosto che deve avere necessariamente avuto un progettista e un costruttore?

      5. Quale esempio biblico vale anche per il pianeta Terra?

      5 Tutti gli altri pianeti su cui gli scienziati hanno mandato delle sonde risultano privi di vita. Ma la terra brulica di vita, sostenuta da complicatissimi sistemi che provvedono luce, aria, calore, acqua e cibo, tutti in perfetto equilibrio. Viene da pensare che sia stata specificamente costruita per ospitare comodamente i viventi, come una magnifica casa. E logicamente, come osserva uno degli scrittori della Bibbia, “ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio”. Sì, questa “casa” infinitamente più grande e sorprendente — il pianeta Terra — presuppone l’esistenza di un progettista ed edificatore straordinariamente intelligente: Dio. — Ebrei 3:4.

      6. Cosa hanno detto alcuni riconoscendo che il pianeta Terra rivela un progetto intelligente?

      6 Più studiano il pianeta Terra e le sue forme di vita, più gli scienziati si rendono conto che è progettato in modo davvero superbo. Un articolo della rivista Le Scienze osserva con meraviglia: “Se diamo uno sguardo all’universo e identifichiamo i vari eventi fisici e astronomici che hanno interagito a nostro beneficio abbiamo quasi l’impressione che l’universo fosse in certo qual modo a conoscenza che noi stavamo per venire al mondo”.4 E Science News ammette: “Sembra difficile che queste condizioni particolari e precise possano avere avuto un’origine casuale”.5

      Giusta distanza dal sole

      7. Com’è che la terra riceve dal sole proprio la giusta quantità di energia sotto forma di luce e calore?

      7 Fra le molte precise condizioni indispensabili per la vita sulla terra c’è la quantità di luce e di calore che essa riceve dal sole. La terra riceve solo una piccolissima parte dell’energia solare. Eppure si tratta proprio della quantità giusta necessaria per sostenere la vita. Questo perché la terra si trova proprio alla giusta distanza dal sole: in media, 149.600.000 chilometri. Se la terra fosse molto più vicina o molto più lontana dal sole, la temperatura sarebbe o troppo elevata o troppo bassa per la vita.

      8. Perché la velocità con cui la terra orbita intorno al sole è così importante?

      8 Impiegando un anno a percorrere la sua orbita intorno al sole, la terra viaggia a una velocità di oltre 107.000 chilometri all’ora. Questa è proprio la velocità giusta per vincere l’attrazione gravitazionale del sole e mantenere la terra alla giusta distanza. Se la velocità diminuisse, la terra verrebbe attratta verso il sole. Col tempo la terra potrebbe diventare un deserto infuocato come Mercurio, il pianeta più vicino al sole. La temperatura diurna su Mercurio supera i 300 gradi centigradi. Se invece la velocità orbitale della terra aumentasse, il pianeta si allontanerebbe dal sole e potrebbe diventare una distesa di ghiaccio come Plutone, il pianeta la cui orbita tocca il punto più lontano dal sole. La temperatura di Plutone è di oltre 180 gradi sotto zero.

      9. Perché è importante che la terra ruoti intorno al proprio asse con una determinata frequenza?

      9 Inoltre la terra compie regolarmente un giro completo intorno al proprio asse ogni 24 ore. Questo determina l’alternarsi di regolari periodi di luce e di tenebre. Ma che avverrebbe, ad esempio, se la terra ruotasse intorno al proprio asse una volta all’anno? Per tutto l’anno presenterebbe al sole la stessa faccia. Questa diverrebbe probabilmente un deserto infuocato, mentre la faccia nascosta al sole diverrebbe una distesa desolata con temperature sotto zero. In condizioni così inospitali, poche forme di vita potrebbero resistere, forse nessuna.

      10. Come influisce l’inclinazione della terra sul suo clima e sui suoi prodotti?

      10 La terra ruota su se stessa attorno a un asse inclinato di circa 23° e mezzo rispetto alla perpendicolare al piano dell’orbita intorno al sole. Se la terra non avesse questa inclinazione, non ci sarebbe l’alternarsi delle stagioni. Il clima sarebbe sempre identico. Questo non renderebbe impossibile la vita, ma la renderebbe meno interessante e in molti luoghi cambierebbe drasticamente gli attuali cicli agricoli. Se l’inclinazione della terra fosse molto maggiore, avremmo estati torride e inverni rigidissimi. Ma l’inclinazione di 23° e mezzo consente il piacevole alternarsi delle stagioni con la loro interessante varietà. In molte parti della terra si hanno fresche primavere col risveglio della vegetazione e lo sbocciare di splendidi fiori, calde estati che permettono ogni tipo di attività all’aperto, frizzanti periodi autunnali col fantastico spettacolo delle foglie che cambiano colore, e inverni con bellissimi panorami di foreste e campi ammantati di neve.

      La nostra sorprendente atmosfera

      11. Cosa rende così straordinaria l’atmosfera terrestre?

      11 Anche l’atmosfera che circonda la terra è straordinaria, anzi, unica. Non si trova in nessun altro pianeta. Manca anche sulla luna, tanto che per starci occorre avere una tuta spaziale. Ma sulla terra non servono tute spaziali, perché la nostra atmosfera contiene nella giusta proporzione i gas indispensabili alla vita. Alcuni di questi gas, di per sé, sono letali. Ma, nelle proporzioni in cui sono combinati nell’aria, possiamo respirarli senza pericolo.

      12. (a) Perché possiamo dire che l’ossigeno è disponibile proprio nella quantità giusta? (b) Che importante ruolo ha l’azoto?

      12 Uno di questi gas è l’ossigeno, che costituisce il 21 per cento dell’aria che respiriamo. Senza di esso uomini e animali morrebbero in pochi minuti. Ma troppo ossigeno metterebbe a repentaglio la nostra esistenza. Perché? Perché l’ossigeno puro, se respirato troppo a lungo, diventa tossico. E poi, più ossigeno c’è, più facile è la combustione. Se l’atmosfera contenesse troppo ossigeno, i materiali combustibili diventerebbero altamente infiammabili. Gli incendi scoppierebbero con facilità e sarebbe difficile domarli. Saggiamente, l’ossigeno è diluito con altri gas, in particolare l’azoto, che costituisce il 78 per cento dell’atmosfera. Ma l’azoto è molto più che un semplice diluente. Ogni giorno, in tutta la terra, durante i temporali si abbattono milioni di fulmini. Queste scariche elettriche fanno sì che parte dell’azoto si combini con l’ossigeno. La pioggia trasporta questi composti sulla terra, dove vengono utilizzati dalle piante come fertilizzanti.

      13. Che ruolo ha la giusta quantità di anidride carbonica nel ciclo vitale?

      13 L’anidride carbonica rappresenta meno dell’un per cento dell’atmosfera. A che serve una quantità così piccola? Senza di essa la vita vegetale morrebbe. Questa piccola quantità è ciò che le piante hanno bisogno di assorbire, cedendo in cambio ossigeno. Uomini e animali respirano l’ossigeno e cedono anidride carbonica. Maggiori percentuali di anidride carbonica nell’atmosfera potrebbero diventare dannose per gli uomini e gli animali. Una percentuale inferiore non potrebbe sostenere la vita vegetale. Che ciclo meraviglioso, preciso e autonomo è stato ideato per la vita vegetale, animale e umana!

      14, 15. In che modo l’atmosfera funge da schermo protettivo?

      14 L’atmosfera non serve solo a sostenere la vita. Funge anche da schermo protettivo. A circa 25 chilometri d’altitudine c’è un sottile strato di ozono che filtra le radiazioni pericolose del sole. Senza questo strato di ozono, tali radiazioni potrebbero distruggere la vita sulla terra. L’atmosfera protegge la terra anche dal bombardamento delle meteore. La maggior parte di queste non raggiunge mai il suolo, perché, a contatto con l’atmosfera, si incendiano e ci appaiono come stelle cadenti. Se così non fosse, milioni di meteore colpirebbero ogni parte della terra, con gravi danni alle persone e alle cose.

      15 Oltre a fungere da schermo protettivo, l’atmosfera conserva il calore della terra impedendone la dispersione nei rigori dello spazio. E l’attrazione gravitazionale della terra impedisce all’atmosfera stessa di sfuggire. La forza di gravità è sufficiente a questo scopo, ma non è così forte da ostacolare la nostra libertà di movimento.

      16. Cosa si può dire della bellezza del cielo?

      16 Non solo l’atmosfera è essenziale alla vita, ma il cielo, mai monotono, è una delle cose più belle da vedere. La sua vastità e il suo splendore sfidano l’immaginazione. Su tutta la terra il cielo offre i suoi mutevoli, maestosi e pittoreschi spettacoli. A est bagliori dorati annunciano l’aurora, mentre a occidente il cielo dà l’addio al giorno con uno spettacolo di sgargianti colori, con pennellate di rosa, arancione, rosso e viola. Bianche nuvole, vaporose e fluttuanti, annunciano una bella giornata primaverile o estiva; un manto di nubi autunnali simili a lana d’agnello preannuncia l’arrivo dell’inverno. Di sera il cielo stellato è qualcosa di stupendo, e una notte di luna ha una bellezza tutta particolare.

      17. Cosa è stato detto del cielo, e a chi va il merito?

      17 Che meraviglioso provvedimento, sotto tutti gli aspetti, è l’atmosfera terrestre! Scrivendo sul New England Journal of Medicine, qualcuno ha detto: “Tutto considerato, il cielo è qualcosa di prodigioso. È funzionale, e nell’assolvere i compiti per cui è stato progettato è infallibile come qualsiasi altra struttura naturale. Non credo che qualcuno di noi potrebbe pensare di migliorarlo, a parte forse lo spostamento occasionale di qualche nuvola da qui a là”.6 Queste parole fanno eco a ciò che millenni fa disse Giobbe, trovandosi di fronte a queste stesse cose, e cioè che sono “le meravigliose opere di Colui che è perfetto nella conoscenza”. Naturalmente si riferiva al “Creatore dei cieli”, “il Grande che li distende”. — Giobbe 37:16; Isaia 42:5.

      L’acqua: una sostanza straordinaria

      18. Quali straordinarie proprietà ha l’acqua?

      18 La terra contiene grandi quantità d’acqua, le cui proprietà sono essenziali alla vita. L’acqua è più abbondante di qualsiasi altra sostanza. Fra le sue molte utili proprietà c’è il fatto che si presenta come gas (vapore acqueo), come liquido (acqua) e come solido (ghiaccio), tutto entro i limiti della temperatura terrestre. Inoltre, le migliaia di sostanze basilari di cui hanno bisogno gli uomini, gli animali e le piante devono essere trasportate in un fluido, come il sangue o la linfa. Sotto questo aspetto l’acqua è l’elemento ideale perché è il liquido dotato del più ampio potere solvente. Senza l’acqua la nutrizione cesserebbe, dal momento che gli organismi viventi dipendono dall’acqua per poter assimilare le sostanze nutritizie necessarie.

      19. Quale insolita proprietà ha l’acqua quando gela, e perché questo è così importante?

      19 Straordinario è pure il modo in cui l’acqua gela. Con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua nei laghi e nei mari si fa più pesante e va verso il fondo. Questo costringe l’acqua meno fredda, più leggera, a salire in superficie. Ma quando l’acqua si avvicina al punto di congelamento, il processo si inverte! L’acqua fredda diventa di nuovo più leggera e sale. Quando diventa ghiaccio, galleggia. Il ghiaccio funge da isolante e impedisce alle acque sottostanti di gelare, proteggendo così la vita acquatica. Senza questa straordinaria caratteristica, ogni inverno una crescente quantità di ghiaccio si accumulerebbe sul fondo, dove i raggi del sole non potrebbero scioglierlo l’estate successiva. In breve tempo gran parte dell’acqua nei fiumi, nei laghi e anche negli oceani si muterebbe in ghiaccio, solidificandosi. La terra diventerebbe un pianeta ghiacciato e inospitale per la vita.

      20. Come si forma la pioggia, e perché si può dire che le dimensioni delle gocce di pioggia indicano un progetto premuroso?

      20 Straordinario è pure il modo in cui le zone distanti da fiumi, laghi e mari ricevono l’acqua necessaria alla vita. Ogni secondo il calore del sole trasforma miliardi di litri d’acqua in vapore. Questo vapore, più leggero dell’aria, sale e va a formare le nuvole nel cielo. Il vento e le correnti d’aria spingono queste nuvole, e, nelle giuste condizioni, il vapore condensato precipita sotto forma di pioggia. Ma le gocce di pioggia non superano certe dimensioni. Che accadrebbe se così non fosse e le gocce assumessero proporzioni gigantesche? Potrebbe essere disastroso! Invece di solito le gocce di pioggia sono proporzionate e scendono dolcemente, danneggiando di rado anche solo un filo d’erba o il fiore più delicato. Che progetto magistrale e premuroso è evidente nell’acqua! — Salmo 104:1, 10-14; Ecclesiaste 1:7.

      “Il paese produttivo”

      21, 22. Che saggezza si nota nella composizione del “paese produttivo”?

      21 Uno degli scrittori biblici descrive Dio come “Colui che fermamente stabilisce il paese produttivo mediante la sua sapienza”. (Geremia 10:12) E questo “paese produttivo” — il suolo del pianeta Terra — è davvero mirabile. La sua composizione rivela saggezza. Il suolo è dotato di proprietà essenziali alla crescita delle piante. Le piante, in presenza della luce, combinano le sostanze nutritizie e l’acqua contenute nel terreno con l’anidride carbonica presente nell’aria e producono sostanze alimentari. — Confronta Ezechiele 34:26, 27.

      22 Il suolo contiene elementi chimici necessari al sostentamento della vita umana e animale. Ma la vegetazione deve prima trasformare questi elementi in forme assimilabili dall’organismo. A ciò concorrono minuscoli organismi viventi. In un solo cucchiaino di terra se ne possono trovare diversi milioni! Ne esistono innumerevoli tipi, ciascuno dei quali si dà da fare per riconvertire erba e foglie morte e altri rifiuti in sostanze utilizzabili, o per dissodare il terreno perché possano penetrarvi l’aria e l’acqua. Certi batteri trasformano l’azoto in composti necessari alla crescita delle piante. Il terreno superficiale viene arricchito dal lavoro di lombrichi e insetti i quali, scavando gallerie, portano continuamente in superficie particelle del terreno sottostante.

      23. Quali capacità di ricupero ha il suolo?

      23 È vero che abusi e altri fattori danneggiano certi terreni. Ma il danno non è necessariamente irreversibile. La terra ha straordinarie capacità di ricupero. Lo si nota in luoghi devastati da incendi o eruzioni vulcaniche. Col tempo queste zone tornano a ricoprirsi di fitta vegetazione. E, se si tiene sotto controllo l’inquinamento, il terreno si rigenera anche in quelle parti che erano diventate estensioni desolate. Ciò che più conta, come soluzione radicale del problema dello scempio del suolo il Creatore della terra si propone di “ridurre in rovina quelli che rovinano la terra” e di preservarla secondo il suo proposito originale come dimora eterna dell’umanità. — Rivelazione (Apocalisse) 11:18; Isaia 45:18.

      Non è stato il caso

      24. Quali domande si possono fare a proposito del cieco caso?

      24 Riflettendo su quanto si è detto, c’è da chiedersi: È stato il cieco caso a far sì che la terra si trovasse proprio alla giusta distanza dal sole, la sua fonte di energia sotto forma di luce e calore? È stato il caso a far sì che la terra orbitasse intorno al sole proprio alla giusta velocità, ruotasse sul proprio asse ogni 24 ore, e con la giusta inclinazione? È stato il caso a fornire alla terra un’atmosfera protettiva in grado di sostenere la vita, un’atmosfera formata proprio dalla giusta combinazione di gas? È stato il caso a dotare la terra dell’acqua e del suolo necessari alla produzione di sostanze alimentari? È stato il caso a provvedere tante deliziose varietà multicolori di frutta, verdure e altri alimenti? È stato il caso a conferire tanta bellezza al cielo, ai monti, ai corsi d’acqua, ai laghi, ai fiori, alle piante, agli alberi e a tante altre meravigliose forme di vita?

      25. A quale conclusione sono giunti molti per quanto riguarda il nostro straordinario pianeta?

      25 Molti sono giunti alla conclusione che difficilmente tutto questo possa essere attribuito al cieco caso. Vedono ovunque l’inconfondibile impronta di un progetto intelligente, intenzionale e premuroso. Riconoscendo questo è più che giusto che i beneficiari ‘temano Dio e gli diano gloria’, perché egli è “Colui che fece il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque”. — Rivelazione 14:7.

      [Testo in evidenza a pagina 129]

      “La terra è la meraviglia dell’universo, un globo straordinario”

      [Testo in evidenza a pagina 135]

      Senza ossigeno, uomini e animali morrebbero in pochi minuti

      [Testo in evidenza a pagina 137]

      “Il cielo è qualcosa di prodigioso”

      [Testo in evidenza a pagina 137]

      Senza l’acqua, animali e piante non potrebbero assimilare le necessarie sostanze nutritizie

      [Testo in evidenza a pagina 141]

      La terra reca l’inconfondibile impronta di un progetto intenzionale

      [Immagine a tutta pagina a pagina 128]

      [Immagine a pagina 131]

      La velocità orbitale della terra la mantiene alla giusta distanza dal sole

      [Immagine a pagina 136]

      Un cielo notturno può avere un fascino tutto particolare

      [Immagine a pagina 138]

      Raffreddandosi, l’acqua va verso il fondo, ma, poco prima di gelare, torna in superficie. Questo impedisce alla terra di diventare un pianeta di ghiaccio

      [Immagine a pagina 139]

      Luce solare, anidride carbonica dell’aria, acqua e composti chimici del suolo si combinano miracolosamente producendo sostanze alimentari

      [Immagini a pagina 140]

      La terra ha sorprendenti capacità di ricupero. In breve tempo la vegetazione ricresce

      [Immagine a pagina 141]

      È stato il cieco caso a mettere a nostra disposizione tutte queste cose deliziose?

      [Diagramma/Immagine a pagina 130]

      Ogni casa deve avere un progettista e un costruttore: che dire allora della nostra terra, assai più complessa e “accessoriata”?

      [Diagramma]

      (Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

      Mattoni

      Lucernario

      Rivestimento in legno

      Grondaia

      Pluviale

      Intonaco esterno

      Listelli

      Elementi di copertura

      A, A-10

      12, 12

      13, 1

      E, E, E, E

      [Diagramma/Immagini alle pagine 132 e 133]

      L’inclinazione dell’asse terrestre rende possibile il piacevole alternarsi delle stagioni

      Estate

      Autunno

      Inverno

      Primavera

      [Diagramma]

      (Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

      Un’inclinazione di 23° e mezzo

      [Diagramma/Immagine a pagina 134]

      Certi gas, di per sé, sarebbero letali, mentre mescolati insieme nell’atmosfera sostengono la vita

      Composizione dell’atmosfera terrestre

      78% azoto

      21% ossigeno

      1% tutti gli altri gas

      [Diagramma]

      (Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

      L’atmosfera protegge la terra dalle radiazioni dannose e dalle meteore

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