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Una felice famiglia umana sotto un nuovo PadreSicurezza mondiale sotto il “Principe della pace”
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Capitolo 20
Una felice famiglia umana sotto un nuovo Padre
1. Perché quella di avere un nuovo Padre è davvero una buona notizia per la famiglia umana?
DOPO Armaghedon, il genere umano avrà un nuovo Padre. Questa è davvero una buona notizia! Il nuovo Padre, essendo egli stesso immortale, renderà possibile la vita eterna nella perfezione umana in un paradiso mondiale. Egli ha il potere di conferire la vita umana perfetta a tutti coloro che adotta come figli terreni.
2. Che bisogno c’è di un nuovo Padre?
2 Gli uomini hanno bisogno di un nuovo Padre perché persero la condizione di figli del loro Padre originale, il loro Creatore. La linea di ascendenza che va da Gesù al primo uomo, Adamo, termina con questa sequenza: “Cainan, figlio di Enos, figlio di Set, figlio di Adamo, figlio di Dio”. — Luca 3:37, 38.
3. Perché l’aver perso Geova Dio come Padre fu una tragedia per l’intera umanità?
3 L’aver perso Geova Dio come Padre si rivelò una tragedia per tutta l’umanità. I discendenti di Adamo ereditarono la condanna a morte. L’argomento è chiaramente trattato in Romani 5:12: “Per mezzo di un solo uomo il peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, e così la morte si estese a tutti gli uomini perché tutti avevano peccato”. Quel “solo uomo” fu Adamo, che a causa del suo peccato deliberato perse la condizione di figlio del suo Creatore, Geova.
4. Di chi divennero figli Adamo e l’umanità?
4 Di chi divenne quindi figlio Adamo? Di chi rese egli figlio il mondo del genere umano? Di colui che ebbe la meglio su Adamo facendogli abbandonare la famiglia di tutti gli ubbidienti figli di Dio in cielo e sulla terra, l’autore della prima menzogna, Satana il Diavolo. In che modo quell’oppositore di Geova riuscì a far questo?
5. (a) Quale strumento impiegò Satana il Diavolo per ingannare la moglie di Adamo e indurla a disubbidire a Dio? (b) Perché e come Adamo fu pienamente responsabile della sua condotta?
5 In II Corinti 11:3 l’apostolo Paolo spiega: “Il serpente sedusse Eva con la sua astuzia”. Astutamente, in Eden Satana si servì di un serpente per presentare all’ignara Eva la prima menzogna, accusando falsamente Geova di aver mentito. (Genesi 3:1-7; Giovanni 8:44) Adamo non corresse la moglie. Non rifiutò di mangiare con lei e non salvò la situazione. Il suo errore volontario fece il gioco del Serpente. Dando la colpa a chi la meritava, I Timoteo 2:14 afferma: “Adamo non fu ingannato, ma la donna fu completamente ingannata e si trovò in trasgressione”.
Colui che merita di divenire Padre
6, 7. Quale paternità Gesù mostrò che gli si poteva affidare, e come lo indicava la profezia biblica?
6 Rifiutando di adorare “l’iddio di questo sistema”, Gesù mostrò di essere Colui al quale si doveva affidare la seconda paternità della famiglia umana. (II Corinti 4:4; Matteo 4:1-11; Luca 4:1-13) Dalla sua nascita umana nel 2 a.E.V. egli fu Colui al quale si applicò la profezia di Isaia 9:6:
7 “Ci è nato un fanciullo, ci è stato dato un figlio; e il dominio principesco sarà sulle sue spalle. E il suo nome si chiamerà Consigliere meraviglioso, Dio possente, Padre eterno, Principe della pace”. Perciò il “Principe della pace” ha un altro ruolo indispensabile da assolvere verso l’umanità, quello di divenirne il “Padre eterno”.
8. Perché fu consentito a Gesù di divenire il “Padre eterno” dell’umanità, e come lo conferma l’apostolo Paolo?
8 Il Figlio di Dio deve divenire il “Padre eterno” della famiglia umana per la quale depose la sua perfetta vita umana in sacrificio. Come scrive l’apostolo Paolo, “se per il fallo di un uomo molti son morti, l’immeritata benignità di Dio e il gratuito dono con l’immeritata benignità del solo uomo Gesù Cristo sono abbondati assai di più a molti. Così, dunque, come per mezzo di un solo fallo risultò a uomini d’ogni sorta la condanna, similmente anche per mezzo di un solo atto di giustificazione è risultato a uomini d’ogni sorta che son dichiarati giusti per la vita”. — Romani 5:15, 18.
9. In che modo Gesù divenne un secondo Adamo per l’umanità, ma da quale reame agisce egli come Padre del genere umano?
9 C’è quindi un perfetto equilibrio in questi aspetti fondamentali. Colui che commise il “solo fallo” fu il primo uomo sulla terra, Adamo. Il “solo atto di giustificazione” fu compiuto dall’unico altro uomo perfetto, Gesù. Questo gli permise di divenire il “Padre eterno” dei discendenti del trasgressore Adamo. In questo modo egli diviene un secondo Adamo per la famiglia umana. Avendo sacrificato la sua perfetta vita umana e avendo presentato tale diritto alla vita umana al grande Giudice in cielo, egli non può prestare servizio sulla terra come padre eterno dell’umanità. Quando fu risuscitato dai morti, venne restituito al reame spirituale e fu innalzato alla destra di Colui che lo aveva risuscitato. Si legge quindi: “Così è anche scritto: ‘Il primo uomo Adamo divenne anima vivente’. L’ultimo Adamo divenne spirito vivificante”. (1 Corinti 15:45) Dal nuovo Padre adottivo l’umanità riceverà il miglior inizio possibile nella vita.
Le prime creature umane di cui assume la paternità
10. Chi sono le prime creature umane di cui questo Padre adottivo assumerà la paternità?
10 Il “Padre eterno”, il Re Gesù Cristo, mostrerà chi sono i primi di cui assumerà la paternità. In che modo? Conservando in vita attraverso la “grande tribolazione” milioni di persone dedicate oggi viventi. Queste formano la “grande folla” di “altre pecore”. — Rivelazione 7:9, 14.
11. Quale opportunità terrena si presenta ai superstiti della “grande tribolazione” paragonati a pecore?
11 L’opportunità che si presenta alla “grande folla” sulla terra dopo la “grande tribolazione” non ha precedenti. I simbolici capri della parabola di Gesù, descritti come parte del “segno” di questo “termine del sistema di cose”, saranno stroncati dalla vita su questa terra subendo la distruzione eterna. Ma non sarà così per la “grande folla” di persone simili a pecore che amorevolmente e lealmente avranno fatto del bene al rimanente dei “fratelli” spirituali di Cristo ancora sulla terra. (Matteo 25:31-46) Essendo state preservate attraverso la “grande tribolazione” e introdotte quali superstiti nel Regno millenario del predetto “Principe della pace”, queste “pecore” potranno ricevere le benedizioni disponibili nel reame del Regno. Saranno i sudditi terreni del “Principe della pace”.
12. Quali parole di Gesù circa la risurrezione indicano che una vita senza fine attende coloro che entreranno nel reame terrestre del regno?
12 Allora le parole pronunciate da Gesù prima di risuscitare Lazzaro si adempiranno su coloro che entreranno nel reame terrestre del Regno. Egli disse: “Io sono la risurrezione e la vita. Chi esercita fede in me, benché muoia, tornerà in vita; e chiunque vive ed esercita fede in me non morrà mai”. (Giovanni 11:25, 26) Per la loro ubbidienza al Re, otterranno la vita umana perfetta nel suo reame terrestre. Anche il compassionevole malfattore che morì al fianco di Gesù sul Calvario riceverà l’opportunità di entrare nel Paradiso. (Luca 23:43) Gesù sarà all’altezza delle responsabilità che il titolo di “Padre eterno” comporta.
Felici prospettive per i morti
13. A quali famose persone dell’antichità la risurrezione dei morti umani permetterà di essere presenti nel reame terrestre del Regno?
13 Gesù, il principale discendente di Abraamo, disse che questo suo antenato, il figlio Isacco e il nipote Giacobbe sarebbero stati presenti nel reame terrestre del Regno di Dio. (Matteo 22:31, 32) Questo sarebbe stato reso possibile dalla risurrezione. Come disse Gesù, tutti i morti umani che si trovano nelle tombe commemorative udranno la voce del Figlio di Dio e ne verranno fuori. Da quel momento il loro futuro dipenderà dalla condotta che seguiranno. — Giovanni 5:28, 29; Rivelazione 20:12-15.
14. Cosa si dovrà fare in anticipo per quelli che dovranno essere risuscitati sulla terra, e chi saranno i primi a partecipare a questi preparativi?
14 Enormi preparativi dovranno essere compiuti per quei componenti del genere umano che saranno tratti fuori della tomba per vivere sulla terra sotto il Regno del “Padre eterno”. Questi preparativi saranno inizialmente intrapresi dai superstiti della “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” ad Armaghedon. (Rivelazione 16:14, 16) Quanti saranno allora i componenti della “grande folla” di “altre pecore” del “Principe della pace” non ci è dato ora di sapere, ma saranno abbastanza per assolvere questo compito.
15. In quale speciale incarico molti presteranno servizio sotto il Padre adottivo dell’umanità?
15 Il Salmo 45 è rivolto a questo “Principe della pace” in qualità di Re, e dovendo egli divenire il “Padre eterno” del genere umano, questo salmo gli dice: “In luogo dei tuoi antenati ci saranno i tuoi figli, che costituirai principi su tutta la terra”. (Salmo 45:16) Ma anche prima della risurrezione di quei fedeli “antenati”, componenti maschili della “grande folla” di superstiti di Armaghedon saranno stati costituiti a tale incarico principesco. Migliaia di questi probabili superstiti di Armaghedon prestano già servizio come anziani nelle oltre 49.000 congregazioni dei testimoni di Geova, soprintendendo agli interessi spirituali delle rispettive congregazioni.
16. (a) Sotto questa sorveglianza principesca, quale attività svolgeranno i superstiti di Armaghedon? (b) Quali domande sorgono circa l’ordine in cui ritorneranno i morti?
16 Sotto questa sorveglianza principesca, i superstiti di Armaghedon presteranno servizio con uno spirito di zelante collaborazione. Quali istruzioni i “principi su tutta la terra” riceveranno dal celeste “Principe della pace” resta da vedere: sarà comunque un’esperienza emozionante per tutti gli altri superstiti di Armaghedon. Pensate quanti abiti si dovranno confezionare per vestire in maniera adeguata i milioni di morti risuscitati! Pensate quanti generi alimentari si dovranno produrre o conservare! Si dovrà anche provvedere a dar loro un tetto. Che tempo elettrizzante sarà quello per tutti coloro che prenderanno parte a questo lavoro preparatorio! Chi saranno i primi a risuscitare? Risorgeranno in ordine inverso rispetto a quello in cui andarono nelle tombe commemorative? Il martire Abele, ed Enoc, che fu preso da Dio, come pure Noè, Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i fedeli profeti, saranno ricompensati in maniera speciale essendo risuscitati per primi?
17. Chi deciderà in quale ordine riportare in vita i morti sulla terra, e quale suo predetto titolo ne indica la capacità di assolvere le sue responsabilità?
17 Il “Principe della pace” lo sa e lo deciderà. Egli sarà pienamente competente ad assolvere le responsabilità di nuovo Padre dell’umanità redenta. Un altro dei suoi predetti titoli è quello di “Dio possente”. Questo sottolinea la sua forza, la sua potenza. La dimostrazione della sua divinità sarà potente in quanto egli risusciterà tutti i morti riscattati, ricordandone individualmente il nome e la personalità. (Giovanni 5:28, 29; Atti 10:42) Egli è perfettamente in grado di cancellare tutto il danno causato da Satana il Diavolo negli scorsi 6.000 anni di esistenza umana.
18. (a) Come si evitò che Gesù Cristo avesse come progenitore Adamo? (b) In che modo Gesù fu messo in grado di divenire un secondo Padre per la progenie di Adamo?
18 Il primo Adamo lasciò in eredità a tutta la sua progenie una condanna a morte. Adamo fu forse progenitore anche dell’uomo Gesù Cristo? No, Gesù non ebbe un padre umano, ma nacque da una vergine che lo concepì grazie al fatto che Dio trasferì la sua forza vitale dal reame spirituale. Perciò il peccatore Adamo non divenne progenitore di quel Figlio terreno di Dio. Il secondo Adamo, comunque, è divenuto spirito vivificante. Come tale può adempiere la profezia di Isaia e divenire il “Padre eterno” della progenie del primo Adamo, che egli riacquista e adotta allo scopo di restituirle la vita umana perfetta su una terra paradisiaca.
19. In quale nuova relazione con la razza umana verrà a trovarsi Geova Dio, e quale progetto di Satana il Diavolo egli avrà in tal modo sventato?
19 In tal modo il Padre celeste di Gesù Cristo diverrà il celeste Avo della ristabilita famiglia umana. Per questa ragione la famiglia umana entrerà in una nuova relazione col Creatore del cielo e della terra. Non c’è mai stata la benché minima possibilità che Geova mancasse di adempiere il suo proposito originale. Così Geova avrà sventato il perfido ed empio progetto di Satana il Diavolo. Questo fatto sarà portato a conoscenza di tutta la ricomprata famiglia umana. Che giorno meraviglioso sarà quello in cui Gesù Cristo assumerà la paternità della famiglia umana per allevarla nel Paradiso restaurato sulla terra!
[Immagini alle pagine 164 e 165]
Cristo, nel potere reale, diviene il “Padre eterno” di tutti quelli che adotta
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Restaurato il giardino di Eden su tutta la terraSicurezza mondiale sotto il “Principe della pace”
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Capitolo 21
Restaurato il giardino di Eden su tutta la terra
1. (a) In che senso il giardino di Eden sarà restaurato, e perché non occuperà solo una limitata area del pianeta? (b) Cosa indicano le parole rivolte da Gesù al malfattore?
IL GIARDINO di Eden era un “paradiso di delizia”, e in tal senso sarà restaurato. (Genesi 2:8, Ricciotti) Il Paradiso originale occupava una superficie limitata del pianeta. Ma Geova si prefiggeva di farne estendere i confini dalla crescente famiglia umana finché il Paradiso avesse abbracciato l’intera terra, rivestendola di una squisita bellezza naturale. (Genesi 1:26-28; 2:8, 9, 15) Le parole rivolte da Gesù al compassionevole malfattore che morì al suo fianco sul Calvario assicurarono a quell’uomo che sarebbe stato risuscitato quando la restaurazione del Paradiso sarebbe stata a buon punto ed egli sarebbe stato in grado di notare il piacevole cambiamento nella scena terrestre. (Luca 23:43) Come sarà il restaurato Paradiso mondiale? Che differenza ci sarà rispetto all’originale giardino di Eden?
2. (a) Quale aspetto dell’originale giardino di Eden mancherà nel Paradiso mondiale? (b) Perché è ragionevole che Dio non metta alla prova l’ubbidienza dell’umanità mediante un singolo albero?
2 Nelle estasianti profezie circa le cose meravigliose che stanno per aver luogo, notiamo che nel Paradiso che verrà restaurato su tutta la terra mancherà qualcosa. Che cosa? L’“albero della conoscenza del bene e del male” che era “nel mezzo del giardino”. (Genesi 2:17; 3:3) Evidentemente si trattava di un singolo albero. Sarebbe ragionevole pensare che nel mezzo del giardino di Eden restaurato a livello mondiale debba esserci un singolo albero del genere, oggetto di una proibizione divina? No. Per mangiare del suo frutto e disubbidire così all’Iddio Altissimo, gli abitanti delle più distanti parti della terra dovrebbero fare viaggi lunghissimi e recarsi nella località del Medio Oriente in cui esso si troverebbe.
3. Cos’altro mancherà nel Paradiso restaurato?
3 Inoltre in quella località non ci sarà nessun serpente “parlante” a invitare coloro che si accostano all’albero a mangiare del suo attraente frutto in segno di disprezzo per gli ordini di Dio. E non ci sarà nessun invisibile spirito malvagio che manipoli un serpente dando l’impressione che parli onde invitare gli astanti a ribellarsi a Dio intraprendendo una condotta disubbidiente al Creatore, con conseguenze fatali.
4. Perché Satana il Diavolo non sarà presente durante il Regno millenario del “Principe della pace”?
4 No, l’invisibile creatura spirituale che si nascondeva dietro il serpente “parlante” nell’antico giardino di Eden non sarà presente durante il Regno millenario del “Principe della pace”, Cristo Gesù. Questo malvagio, Satana il Diavolo, sarà posto sotto completa restrizione dopo Armaghedon. Rivelazione 20:2, 3 ci dice che il “Principe della pace” afferrerà “l’originale serpente, che è il Diavolo e Satana”, lo legherà e lo scaglierà nell’abisso, dove rimarrà per mille anni.
Vera pace e sicurezza nel Paradiso restaurato
5. Nel Paradiso restaurato, perché in tutta la terra regnerà vera pace e sicurezza?
5 Che pace e sicurezza vi saranno allora! L’influenza e il dominio di Satana sull’umanità quale “governante del mondo” saranno scomparsi! (Giovanni 14:30) Essendo state inabissate anche le orde demoniche di Satana, la terra sarà finalmente libera da ogni sorta di spiritismo, occultismo e magia, sì, da ogni forma di demonismo, che Geova detesta. — Deuteronomio 18:10-12.
6, 7. (a) Perché la creazione animale non costituirà nessuna minaccia per l’uomo? (b) A questo riguardo, quale profezia avrà un adempimento letterale?
6 La creazione animale non farà danno né costituirà in alcun modo una minaccia per gli abitanti del Paradiso restaurato. Dio restituirà alle creature inferiori il timore dell’uomo in qualsiasi misura l’abbiano perduto. Possiamo quindi aspettarci che l’affascinante descrizione della vita animale che si trova in Isaia 11:6-9 abbia un adempimento letterale durante il Regno millenario del “Principe della pace”:
7 “In effetti il lupo risiederà temporaneamente con l’agnello, e il leopardo stesso giacerà col capretto, e il vitello e il giovane leone fornito di criniera e l’animale ingrassato tutti insieme; e un semplice ragazzino li condurrà. E la vacca e l’orso stessi pasceranno; i loro piccoli giaceranno insieme. E pure il leone mangerà paglia proprio come il toro. E il piccino lattante per certo giocherà sulla buca del cobra; e un bambino svezzato effettivamente metterà la sua propria mano sull’apertura per la luce di una serpe velenosa. Non faranno nessun danno né causeranno alcuna rovina su tutto il mio monte santo; perché la terra sarà per certo piena della conoscenza di Geova come le acque coprono il medesimo mare”.
8. Qual è il senso della dichiarazione profetica secondo cui il cibo del serpente “sarà la polvere”?
8 Non sarebbe coerente che Dio ispirasse una simile profezia solo perché avesse un adempimento spirituale, senza che tali cose si adempissero nell’effettiva vita terrestre. Similmente Isaia 65:25 ci dice: “Il lupo e l’agnello stessi pasceranno unitamente, e il leone mangerà la paglia proprio come il toro; e in quanto al serpente, il suo cibo sarà la polvere”. Indica questo l’estinzione della famiglia dei serpenti dal mondiale giardino di Eden? No, la dichiarazione profetica secondo cui il cibo del serpente “sarà la polvere” significa che i componenti della famiglia dei rettili non rappresenteranno più una minaccia per la vita e la salute delle creature umane. Dovranno riconoscere l’autorità dell’uomo su tutto ciò che si muove sulla terra, così come avvenne nel giardino di Eden quando Adamo, senza timore, diede il nome a tutti gli animali. — Genesi 2:19, 20; Osea 2:18.
9, 10. Cosa predicono il Salmo 65 e Isaia 25:6 riguardo alla terra sotto il dominio del “Principe della pace”?
9 La bellezza e l’abbondanza che caratterizzeranno quel mondiale giardino di Eden superano la nostra immaginazione. Ma la Bibbia ce ne fa in effetti una descrizione profetica nel 65º salmo, indirizzato a Dio. In parte esso dice: “Hai rivolto la tua attenzione alla terra, per darle abbondanza; l’arricchisci assai. Il corso da Dio è pieno d’acqua. Prepari il loro grano, poiché questo è il modo in cui prepari la terra”. Allora non ci sarà siccità, bensì “acquazzoni”! (Salmo 65:1, 9-13) Ci sarà abbondanza di cibo per tutti gli abitanti della terra.
10 Questa abbondanza è anche predetta in Isaia 25:6: “Geova degli eserciti per certo farà per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di piatti ben oliati, un banchetto di vini chiariti”. Gli abitanti del Paradiso restaurato mangeranno piatti ben oliati che sostengono il cuore e fanno splendere la faccia. Berranno vino, invecchiato e filtrato, che farà rallegrare il loro cuore. (Salmo 104:14, 15) Non ci saranno carestie sotto il dominio millenario del “Principe della pace”! Al contrario, ci sarà “sovrabbondanza”. — Salmo 72:16.
Cambiamenti di lingua e di clima
11. Quale cambiamento di lingua ci sarà, e che effetto avrà questo sull’umanità?
11 Nel mondiale Paradiso terrestre ci sarà la confusione dovuta alla moltitudine di lingue? No, perché il “Principe della pace” è anche chiamato “Dio possente”. (Isaia 9:6) Egli è quindi in grado di eliminare la confusione delle lingue iniziata alla Torre di Babele. (Genesi 11:6-9) Quale sarà la lingua comune di tutti i figli terreni del “Padre eterno”? Sarà forse la lingua originale del primo Adamo, quella di cui Geova lo dotò? È probabile. Comunque sia, tutte le barriere linguistiche saranno eliminate. Si potrà viaggiare ovunque e comunicare con tutti. Si potrà capire gli altri ed essere compresi da loro. L’umanità avrà una sola lingua, e sarebbe appropriato che l’intera Bibbia fosse disponibile in quella lingua. (Confronta Sofonia 3:9). In quella lingua tutta la terra sarà resa piena della conoscenza di Geova “come le acque coprono il medesimo mare”. — Isaia 11:9.
12. Come si adempirà Zaccaria 14:9?
12 Si adempiranno quindi le parole di Zaccaria 14:9: “In quel giorno Geova sarà l’unico, e unico il suo nome”. Geova sarà il solo ad essere adorato, come unico vero Dio. In “quel giorno” del Regno di Geova retto dal “Principe della pace”, Dio rivelerà l’esatta pronuncia del suo nome. Allora tutti gli abitanti della terra pronunceranno quel sacro nome nella stessa identica maniera. Il suo nome sarà unico.
13. Perché il clima, i venti e le onde del mare non rappresenteranno una minaccia per gli abitanti della terra?
13 Un’altra cosa che interessa da vicino quelli che attendono vivamente il Paradiso mondiale del “Principe della pace” sono gli eventuali cambiamenti climatici e ambientali. Una cosa è certa: L’intera terra sarà trasformata in una splendida dimora in cui vivere. Il Paradiso non sarà mai turbato da distruttive tempeste, cicloni, maremoti, uragani o tifoni. I venti, le onde del mare e il clima ubbidiranno tutti al “Principe della pace”. (Marco 4:37-41) Nel mondiale giardino di Eden il clima sarà del tutto sotto controllo. L’intera terra sarà abbellita e diverrà un paradiso di delizia, dove tutta l’umanità avrà il felice privilegio di abitare per sempre nella sicurezza.
14, 15. (a) Quale promessa riportata in Rivelazione 21:3, 4 sarà adempiuta? (b) In che modo la tenda di Dio sarà fra il genere umano? (c) Quali lacrime saranno cancellate per sempre?
14 Non ci sarà più nessun motivo per piangere di dolore! La profetica Parola di Geova ci assicura: “La tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lagrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena. Le cose precedenti sono passate”. — Rivelazione 21:3, 4.
15 I cieli sono il trono di Dio e la terra è lo sgabello dei suoi piedi. (Isaia 66:1) Dio non può quindi abitare sulla terra in senso letterale. Ma pianterà la sua tenda col genere umano. Durante il Regno millenario, Geova pianterà in modo rappresentativo la sua tenda fra il genere umano mediante il suo glorificato Figlio Gesù Cristo. Com’è appropriato che la presenza di Geova sia rappresentata dal suo “Principe della pace”. Questo ci rammenta le parole di Isaia 7:14 circa il nome dato al Messia: Emmanuele. Questo nome significa “Con noi è Dio”. (Matteo 1:23) Com’è emozionante sapere che, mediante il suo Figlio prediletto, Dio “risiederà col genere umano”! Allora dai nostri occhi sgorgheranno probabilmente lacrime di gioia, alla vista degli splendidi miracoli compiuti da questo “Dio possente”, in particolare quando persone care saranno riportate in vita mediante la risurrezione in un ambiente paradisiaco. (Atti 24:15) Tali miracoli saranno una meravigliosa prova che Dio è col genere umano e che asciugherà per sempre tutte le lacrime di dolore dai nostri occhi.
Un gioiello nello sconfinato universo
16. La risurrezione dei morti dovrà forse attendere che il Paradiso abbracci l’intero pianeta? Spiegate.
16 Al primo Adamo fu detto come dare inizio al progetto che prevedeva l’estensione del Paradiso da quel punto di partenza nel giardino di Eden. Quel proposito originale di estendere il Paradiso a tutta la terra sarà realizzato. Ma la risurrezione dei morti dovrà forse attendere che il Paradiso abbracci l’intero pianeta? No. Per esempio, quelli che beneficeranno per primi della risurrezione saranno riportati in vita in quelle zone della terra in cui si troveranno i superstiti di Armaghedon, i quali le avranno trasformate in un paradiso. Man mano che la risurrezione dell’umanità in generale andrà avanti, queste zone paradisiache si estenderanno fino ad unirsi le une alle altre in modo da formare il Paradiso mondiale.
17. Come si può descrivere il Paradiso mondiale?
17 Il Paradiso avvenire supererà in bellezza tutti gli splendidi parchi o giardini d’oggi. L’intera terra fiorirà radiosamente come un pacifico paradiso, dilettando non solo gli occhi degli uomini, ma anche quelli del Creatore. Sarà un mondiale giardino di Eden adorno di vegetazione e alberi, belli da guardare e in grado di produrre cibo per il sostentamento delle creature nella perfezione. La terra rimarrà per sempre un gioiello in tutto lo sconfinato universo di Geova. E l’intera umanità unificata avrà per sempre il dovere e il privilegio di mantenere la terra in tali splendide condizioni.
18. Come sappiamo che tutti, uomini e donne, dimoreranno insieme in pace come fratelli e sorelle?
18 Tutti i membri di questa devota famiglia umana dimoreranno insieme in pace come fratelli e sorelle in ogni purezza, in quanto saranno effettivamente figli del “Padre eterno”, il “Principe della pace”. Non ci sarà quindi nessun arrogante dominio degli uomini sulle donne, loro sorelle. Ma le donne perfette corrisponderanno al proposito di Geova Dio, il quale si propose che Eva fosse “un aiuto” per il suo perfetto marito Adamo. — Genesi 2:18; vedi anche I Pietro 3:7.
19. Quale vista offrirà la terra paradisiaca a coloro che dimorano nei cieli invisibili?
19 La vista che quella terra paradisiaca popolata di uomini e donne perfetti offrirà allora agli abitanti dei cieli invisibili sarà ancora più grandiosa e stupenda di quella della terra appena creata, allorché “le stelle del mattino gridarono gioiosamente insieme, e tutti i figli di Dio emettevano urla d’applauso”. (Giobbe 38:7) Allora l’Iddio Altissimo, Geova, sarà stato pienamente rivendicato come Colui il cui meraviglioso proposito non può mai essere frustrato. A lui sia resa ogni lode!
[Immagine alle pagine 172 e 173]
Un paradiso letterale abbellirà l’intera terra, ‘sgabello dei piedi’ di Dio
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L’Iddio del “Principe della pace” diviene “ogni cosa a tutti”Sicurezza mondiale sotto il “Principe della pace”
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Capitolo 22
L’Iddio del “Principe della pace” diviene “ogni cosa a tutti”
1. In quanto a che cosa Gesù Cristo dà l’esempio a tutte le altre creature in cielo e sulla terra?
POCO dopo la sua risurrezione, il “Principe della pace” disse a una sua discepola: “Io ascendo al Padre mio e Padre vostro e all’Iddio mio e Iddio vostro”. (Giovanni 20:17) Con quelle parole egli riconobbe che il suo Padre celeste era anche il suo Dio, il Solo che egli adorava. Così facendo, diede l’esempio a tutte le altre creature del cielo e della terra in quanto all’adorazione.
2, 3. (a) Com’è descritto in I Corinti 15:24-26, 28 lo speciale atto di sottomissione al Padre che Gesù compirà? (b) Quale ne sarà lo splendido risultato?
2 Che fulgido esempio il “Principe della pace” diverrà per tutta l’umanità perfetta quando egli stesso si sottoporrà lealmente, in maniera speciale, a Colui che è il Sovrano ideale di tutto l’universo! Questo sarà rivelato in modo incomparabile al termine del suo Regno millenario sull’umanità, quando egli avrà ridato pace, sicurezza e armonia all’intera terra. Questo ci viene assicurato in un’infallibile profezia:
3 “Poi, la fine, quando avrà consegnato il regno al suo Dio e Padre, quando avrà ridotto a nulla ogni governo e ogni autorità e potenza. Poiché egli deve regnare finché Dio non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. Come ultimo nemico, sarà ridotta a nulla la morte. Ma quando tutte le cose gli saranno state sottoposte, allora il Figlio stesso si sottoporrà a Colui che gli ha sottoposto tutte le cose, affinché Dio sia ogni cosa a tutti”. (1 Corinti 15:24-26, 28) O, secondo un’altra versione dell’ultima parte del versetto 28, “affinché Dio sia tutto in tutti: ovvero, sia ogni cosa a ognuno, supremo, il fattore intrinseco e determinante della vita”. — The Amplified Bible.
4. (a) Come reagiranno gli abitanti della terra all’esempio del loro Padre adottivo? (b) Quale nuovo aspetto assumerà allora la sottomissione?
4 Quando, alla fine del Regno millenario, il “Principe della pace” consegnerà il Regno al suo Dio, gli abitanti della terra saranno informati di questa azione compiuta dal loro Padre adottivo. Imitandolo quale loro regale Esempio, anch’essi si sottoporranno, sotto un nuovo aspetto, all’Iddio Altissimo. Allora, per la prima volta, renderanno amorevole sottomissione direttamente a Geova, sì, adorazione, con ogni sincerità e verità, senza più aver bisogno dei servizi sacerdotali di Gesù, nemmeno quando pregheranno.
5. Cosa faranno i 144.000 re uniti a Gesù Cristo?
5 In questa maniera l’Iddio Altissimo diverrà di nuovo il Re di tutto l’universo senza bisogno di rappresentanti regali né in cielo né sulla terra. Ne consegue che anche i 144.000 re uniti a Gesù Cristo, da lui redenti dalla terra, piegheranno il ginocchio dinanzi al supremo Governante, e in questo ulteriore senso lo riconosceranno come Sovrano universale.
Prova finale per tutta l’umanità
6. (a) Cosa accadrà agli uomini disubbidienti durante il Regno millenario? (b) In che condizione si troveranno coloro che Gesù consegnerà al suo Padre celeste?
6 Riconoscendo Geova quale supremo Giudice, Gesù Cristo vorrà che sull’opera da lui compiuta durante il suo Regno millenario sia espressa l’indispensabile approvazione divina. Gli uomini che durante quel dominio millenario avranno rifiutato di adeguarsi alle norme di giustizia e che si saranno mostrati disubbidienti al Re saranno stati distrutti. Perciò coloro che Gesù Cristo consegnerà a Geova Dio, il Giudice definitivo, saranno persone ubbidienti che avranno raggiunto la perfezione umana.
7. (a) Cosa sarà messo rigorosamente alla prova dopo che Gesù restituirà il Regno? (b) In che modo sarà messa alla prova l’umanità perfetta?
7 A quel punto sarà tempo di mettere alla prova la stabilità della devozione umana nei confronti del Sovrano universale, Geova Dio. Come nel caso di Giobbe, la domanda è: Amano e adorano Dio solo per tutte le cose buone che ha dato loro o lo amano per ciò che egli è, per la sua stessa identità di legittimo Sovrano dell’universo? (Giobbe 1:8-11) Ma in che modo la lealtà di cuore dell’umanità perfetta sarà messa alla prova? La Bibbia risponde: Satana il Diavolo e i suoi demoni saranno sciolti “per un po’ di tempo” dall’abisso in cui saranno stati confinati per mille anni. (Rivelazione 20:3) Permettendo al Diavolo di mettere alla prova l’umanità ristabilita, sarà possibile provare in maniera completa l’integrità nei confronti di Dio dei singoli componenti dell’umanità perfetta. — Confronta Giobbe 1:12.
8. (a) Una volta liberati dall’abisso, cosa tenteranno di fare Satana e i suoi demoni? (b) Quale condotta seguiranno quelli che si lasceranno sviare dal Diavolo e dai suoi demoni?
8 Settemila anni prima, Satana il Diavolo era riuscito a far peccare i perfetti Adamo ed Eva inducendoli a intraprendere una condotta egoistica. Le Scritture non dicono quali metodi Geova permetterà a Satana e ai demoni di usare per tentare l’umanità una volta liberati dall’abisso. Ma senz’altro verrà fatta leva sull’egoismo e sul desiderio di indipendenza da Dio. Essendo rimasto un ribelle contro la sovranità di Geova, il Diavolo farà di tutto per indurre anche l’umanità a ribellarsi. Non è nemmeno detto esattamente in che misura queste liberate forze demoniche riusciranno nel loro intento, ma il numero degli uomini ribelli sarà sufficiente a dare l’impressione di una folla numerosa. Il peccato da parte di qualsiasi creatura umana, ormai perfetta, sarà allora compiuto coscientemente, e di conseguenza sarà deliberato, volontario. Significherà allontanarsi dall’adorazione del solo vivente e vero Dio e schierarsi dalla parte di Satana il Diavolo. (Rivelazione 20:7, 8) Perciò per questi ribelli Geova non diverrà “ogni cosa a tutti”.
9. (a) Cosa accadrà a coloro che non manterranno l’integrità nei confronti di Geova Dio? (b) In che modo dal reame invisibile saranno eliminati tutti i ribelli? (c) Che splendide condizioni regneranno allora sia in cielo che sulla terra?
9 I leali, comunque, rifiuteranno di cedere ai ragionamenti e alle pressioni degli sviati nazionalisti. Senza esitare, i leali sceglieranno Geova affinché sia per loro “ogni cosa a tutti”. Per amore di giustizia, la sovranità di Geova dev’essere rigorosamente fatta rispettare. Di conseguenza, tutti i ribelli influenzati da Satana sulla terra saranno eliminati per sempre dall’esistenza. Che liberazione! Anche dal reame invisibile della creazione dovranno essere eliminati tutti i ribelli. Perciò, per completare la purificazione dell’universo, Satana il Diavolo e tutte le sue orde demoniche verranno annientati, cancellati dall’esistenza. In tal modo i cieli e la terra saranno purificati da ogni macchia di peccato. (Rivelazione 20:9, 10) La santità di Geova regnerà sovrana. (Confronta Zaccaria 14:20). Il sacro nome dell’Iddio Altissimo sarà santificato sia in cielo che sulla terra. Tutti coloro che vivranno in cielo e sulla terra faranno lietamente la sua suprema volontà.
10. Sotto quali aspetti la terra si distinguerà per sempre da qualsiasi altro pianeta?
10 Per tutta l’eternità la terra si distinguerà da qualsiasi altro pianeta dello spazio sconfinato, pur non essendo necessariamente l’unico che sarà abitato. Sarà comunque l’unico in cui Geova avrà incontestabilmente rivendicato la sua sovranità universale, stabilendo un precedente legale eterno e universale. Sarà l’unico pianeta in cui Geova degli eserciti avrà combattuto la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. Sarà l’unico pianeta sul quale Dio avrà inviato il suo Figlio prediletto perché vi divenisse uomo e vi morisse per riscattarne la popolazione dal peccato e dalla morte. Sarà l’unico pianeta dal quale Geova avrà preso 144.000 persone perché fossero “eredi in realtà di Dio, ma coeredi di Cristo”. — Romani 8:17.
Serafini, cherubini, angeli
11, 12. (a) Che specie di creature spirituali vide Isaia in una visione? (b) Sotto quale aspetto queste creature si interessano di noi uomini?
11 Dio, l’eccelso Autore di tutta la creazione, celeste e terrestre, diverrà “ogni cosa” non solo per i 144.000 coeredi di Cristo, ma anche per altri che dimorano nel reame celeste. Nel capitolo 6 del libro di Isaia ci viene data un’idea delle corti celesti. Vi si legge: “Io, comunque, vidi Geova, seduto su un trono alto ed elevato, e i lembi delle sue vesti empivano il tempio. Serafini stavano sopra di lui. Ciascuno aveva sei ali. Con due si copriva la faccia, e con due si copriva i piedi, e con due volava. E questo chiamò quello e disse: ‘Santo, santo, santo è Geova degli eserciti. La pienezza di tutta la terra è la sua gloria’”. — Isaia 6:1-3.
12 Che grande privilegio ebbe Isaia di poter vedere la Persona più santa di tutto l’universo seduta sul suo trono celeste, servita da splendenti serafini! Che grandiosa visione fu quella! Essa rivelò la posizione altamente favorita che quei serafini occupavano, poiché Colui la cui santità essi acclamavano e attestavano, dandole risalto con una triplice ripetizione, è il Santissimo! I serafini si interessano di aiutare gli adoratori di Geova a essere santi come Dio è santo. — Isaia 6:5-7.
13. (a) Di quale altra specie di creature spirituali la Bibbia ci rivela l’esistenza? (b) Com’è descritto Geova in relazione a loro?
13 Come sulla terra esiste una varietà di forme di vita, a riprova della potenza di Geova Dio, così anche nel reame spirituale ci sono creature di un’altra specie. Sono, secondo la Bibbia, i gloriosi cherubini, creature velocissime. (Salmo 18:10; confronta Ebrei 9:4, 5). Genesi 3:24 mostra che dopo che Adamo ed Eva ebbero peccato contro il Santo Dio del cielo mangiando del frutto proibito, il Creatore pose ad est della via che conduceva al Paradiso di delizia i cherubini con “la fiammeggiante lama d’una spada che ruotava continuamente”. Geova è descritto mentre “siede sui cherubini”. (Salmo 99:1; Isaia 37:16) Questo a indicare che egli troneggia sui cherubini.
14. (a) Quali altre creature spirituali non vanno trascurate? (b) Cosa si sa del loro numero?
14 Da non trascurare fra la moltitudine di creature spirituali sono gli angeli. Ne esistono vari milioni. (Daniele 7:9, 10) Fra loro ci sono gli angeli incaricati di assistere gli adoratori di Geova sulla terra. Gesù avvertì di non far inciampare nessun adoratore di Geova, in quanto “i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nel cielo”. (Matteo 18:10; Ebrei 1:14) Alla fine dei 40 giorni di digiuno di Gesù nel deserto, e dopo che egli ebbe vittoriosamente resistito alle tre difficili tentazioni del Diavolo, che privilegio ebbero gli angeli di poter servire il denutrito, affamato, Gesù, venendo incontro alle sue necessità fisiche! — Matteo 4:11.
15, 16. (a) Descrivete l’unità che esisterà nella famiglia di Dio in cielo e sulla terra. (b) Quale ricompensa riceveranno da Geova gli uomini perfetti che avranno superato la prova? (c) Con quali sentimenti Geova osserverà la realizzazione del suo proposito originale?
15 Lassù nel reame celeste, i gloriosi abitanti spirituali saranno tra loro fratelli, mentre qui sulla terra la perfetta famiglia umana sarà composta di fratelli e sorelle. Questi saranno a immagine e somiglianza di Dio nella grandiosa misura in cui Adamo ed Eva, appena usciti dalle mani creatrici di Geova Dio, erano a ‘immagine e somiglianza’ del loro Creatore. (Genesi 1:26, 27) Dopo aver superato la prova finale, agli esseri umani perfetti sarà concesso il diritto di vivere per sempre; verranno amorevolmente adottati come “figli di Dio” che si rallegreranno di una gloriosa libertà, e diverranno parte dell’unita famiglia di Geova in cielo e sulla terra. — Romani 8:21.
16 Con che soddisfazione ed esultanza Geova Dio contemplerà la realizzazione del suo proposito originale, l’incomparabile impresa di avere tutte le cose in armonia con il suo intento iniziale, tutte le creature unite a lui in un infrangibile vincolo di amore!
17. In vista di tutto ciò, chi potrà trattenersi dal fare ciò che descrisse il salmista?
17 Alla luce di tutto questo, chi potrà trattenersi dal benedire questo meraviglioso Dio di proposito? Rivolgendosi alle creature sovrumane, il salmista dice a buon diritto: “Benedite Geova, o angeli suoi, possenti in potenza, che eseguite la sua parola, ascoltando la voce della sua parola. Benedite Geova, voi tutti eserciti suoi, suoi ministri, che fate la sua volontà”. — Salmo 103:20, 21.
18. Come conclude il salmista il libro dei Salmi?
18 Esultante, il salmista ispirato conclude il libro dei Salmi con questa esortazione: “Lodate Iah! Lodate Dio nel suo luogo santo. Lodatelo nella distesa della sua forza. Lodatelo per le sue opere di potenza. Lodatelo secondo l’abbondanza della sua grandezza. Lodatelo col suono del corno. Lodatelo con strumento a corda e arpa. Lodatelo con tamburello e danza in cerchio. Lodatelo con corde e flauto. Lodatelo con cembali dal suono melodioso. Lodatelo con cembali risonanti. Ogni cosa che respira, lodi Iah. Lodate Iah!” — Salmo 150:1-6.
19. (a) Da quale vincolo sarà allora unito l’universo? (b) Cosa diranno in effetti tutte le creature intelligenti?
19 L’intero universo sarà finalmente unito da un perfetto vincolo che durerà in eterno, il vincolo dell’esclusiva adorazione del Padre celeste, che i suoi figli adorano perché lo amano al di sopra di tutto. Sì, allora tutte le creature intelligenti diranno in effetti come i serafini: “Santo, santo, santo è Geova degli eserciti. La pienezza di tutta la terra è la sua gloria”. Allora l’Iddio del “Principe della pace” sarà veramente divenuto “ogni cosa a tutti”, per i secoli dei secoli.
[Immagini alle pagine 188 e 189]
L’intero universo sarà unito nella pacifica adorazione del Sovrano universale
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