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Una terra pulita: Ce n’è bisognoSvegliatevi! 1990 | 8 maggio
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Una terra pulita: Ce n’è bisogno
Dal corrispondente di Svegliatevi! in Gran Bretagna
SAPEVATE che i tassisti di Londra sono tenuti per legge a mantenere puliti i loro taxi? Se non lo fanno possono essere sospesi dal servizio per un certo periodo di tempo. Anche quando le condizioni delle strade sono cattive e quasi tutte le automobili sono sporche per giorni di seguito, l’auto pubblica londinese è immacolata. La scintillante carrozzeria della vettura suscita nel conducente e nei passeggeri sentimenti di orgoglio e di piacere.
Allo stesso modo, se la nostra casa, i nostri abiti e le nostre cose sono puliti, ci sentiamo bene. Guai allo scolaro la cui madre lo vede entrare in casa con le scarpe sporche e lasciare impronte di fango sul tappeto!
Anzi, la buona salute dipende molto dall’igiene personale. Il nostro organismo ha bisogno di pulizia e di cura regolare per eliminare lo sporco che fornirebbe un terreno fertile per le malattie. Le ditte commerciali fanno enormi guadagni con la vendita di detersivi, detergenti, lucidi, saponi, shampoo e disinfettanti che usiamo per mantenere puliti noi stessi e quanto ci circonda. Certo, la maggioranza delle persone sa che c’è bisogno di pulizia. Ma se abitate in città, sapete che c’è ben altro.
Pericolo: inquinamento
Chi abita in città sa bene cos’è l’inquinamento e il degrado ambientale. Lo vede nelle immondizie non raccolte, nei rifiuti seminati negligentemente per le strade e nelle volgari scritte sui muri degli edifici pubblici. Lo sente nelle soffocanti esalazioni risultanti dal traffico intenso e dall’acre smog che affligge alcune città.
Forse è per questo che molti di coloro che abitano in città cercano ogni tanto di trascorrere un po’ di tempo in campagna. Provano piacere a respirare a pieni polmoni l’aria pura, forse anche a bere l’acqua cristallina di un torrente di montagna. Ad altri piace andare alla spiaggia e riposarsi sulla sabbia o rinfrescarsi con un piacevole tuffo in mare.
Ma un momento! Sporcizia e inquinamento si annidano anche lì. ‘Com’è possibile?’, chiedete. ‘Sembra così pulito’. Be’, osserviamo un po’ più attentamente quell’aria “pulita” e quell’acqua “chiara”.
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Inquinamento: Chi lo causa?Svegliatevi! 1990 | 8 maggio
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Inquinamento: Chi lo causa?
“QUEST’ISOLA è proprietà del governo e sono in corso esperimenti. Il suolo è contaminato da antrace ed è pericoloso. Vietato lo sbarco”.a Questo cartello affisso sul suolo scozzese di fronte all’isola di Gruinard ingiunge a eventuali visitatori di starsene lontani. Da 47 anni, in seguito a un’esplosione sperimentale di armi biologiche avvenuta durante la seconda guerra mondiale, questa bella isola è contaminata dagli agenti patogeni dell’antrace.
L’isola di Gruinard è un caso limite. Ma forme più lievi di inquinamento del suolo costituiscono un problema esteso e sempre più grave.
L’inquinamento del suolo è in aumento
Una causa dell’inquinamento del suolo sono i rifiuti. Per esempio, secondo il Times di Londra, in media una famiglia inglese di quattro persone getta via ogni anno 51 chili di metallo e 41 chili di plastica, “che in gran parte andranno a deturpare ulteriormente le vie, il ciglio delle strade, le spiagge e i luoghi dove si trascorre il tempo libero”.
La rivista francese GEO riferiva che a un certo punto la vasta discarica di Entressen, vicino a Marsiglia (Francia), aveva raggiunto l’altezza di 60 metri attirando, secondo le stime, 145.000 gabbiani. Il recinto metallico tutt’attorno alla discarica non impediva al vento di soffiare via rifiuti di carta e di plastica. Di conseguenza le autorità locali acquistarono 30 ettari di terreno agricolo adiacente nel tentativo di arginare il problema dei rifiuti.
Non fu strano che nell’organizzare l’“Anno europeo dell’ambiente” — conclusosi nel marzo del 1988 — Stanley Clinton Davis, membro della commissione CEE, trovasse “infinita” la lista dei problemi dell’inquinamento.b Di conseguenza, venne preparata una campagna per incoraggiare il reimpiego dei rifiuti con l’obiettivo di riciclare l’80 per cento dei 2.200.000.000 di tonnellate di rifiuti annuali della Comunità.
L’inquinamento risultante dai rifiuti non è un problema che interessi solo l’Europa occidentale. Ora ha assunto proporzioni mondiali. Secondo la rivista New Scientist, è stato anche necessario ripulire il remoto continente antartico. Ricercatori australiani hanno raccolto più di 40 tonnellate di macchinari e materiali da costruzione gettati via e sparpagliati vicino alla loro base. Il New York Times (19 dicembre 1989) riferisce che gli americani della base McMurdo, nell’Antartide, stanno raccogliendo i rifiuti accumulati in 30 anni, incluso un trattore di 35.000 chili sprofondato in 24 metri d’acqua.
Sì, l’inquinamento e la contaminazione abbondano sul suolo. Ma che dire delle acque del pianeta?
Acque sporche: inadatte alla vita
“Per la prima volta in oltre un quarto di secolo i fiumi della Gran Bretagna sono diventati più sporchi”, ha detto The Observer. “Il Kattegat [il braccio di mare fra Svezia e Danimarca] sta morendo. È così inquinato e povero di ossigeno”, riferiva il Times di Londra, “che è sempre meno in grado di sostentare i pesci”. “I fiumi della Polonia stanno rapidamente diventando delle fogne a cielo aperto e non ci sono molte speranze di miglioramento”. — The Guardian.
Nel novembre del 1986 ci fu una catastrofe ambientale descritta dal Daily Telegraph di Londra come “la distruzione della più grande e prestigiosa via d’acqua dell’Europa occidentale”. Durante un grave incendio scoppiato in uno stabilimento chimico di Basilea (in Svizzera), i pompieri spensero le fiamme con getti d’acqua. Inconsapevolmente fecero finire nel Reno da 10 a 30 tonnellate di prodotti chimici e pesticidi, provocando il “Chernobyl dell’industria che dipende dall’acqua”. L’incidente fece notizia. Quello che di solito non viene detto, però, è che quantità più limitate di rifiuti tossici sono regolarmente scaricate nel Reno.
L’inquinamento delle acque non interessa solo la zona attorno alla fonte dell’inquinamento stesso. Può avere effetti letali a chilometri di distanza. I fiumi europei che si gettano nel Mare del Nord trasportano vernice, sbiancanti per dentifrici, rifiuti tossici e letame in quantità tali che ora l’Istituto Olandese per le Indagini sulla Pesca definisce le sogliole del Mare del Nord non commestibili. Da studi effettuati risulta che il 40 per cento delle passere nere che vivono in acque poco profonde ha malattie della pelle e tumori maligni.
A chi si deve attribuire questa contaminazione? La maggioranza punta il dito sulle industrie, la cui sete di profitti supera di gran lunga l’interesse per l’ambiente. Tuttavia, anche gli agricoltori hanno una parte di colpa nell’inquinare i ruscelli e i fiumi che passano vicino alle loro terre. Il crescente uso di fertilizzanti a base di nitrati può ora rendere letali le acque di deflusso superficiali.
Anche i singoli scaricano robaccia nei fiumi. A quanto si dice, il Mersey, che scorre nella regione nordoccidentale dell’Inghilterra, è il più sporco d’Europa. “Ora solo gli stupidi o gli ignari andrebbero a fare una nuotata nel Mersey”, osservava il Daily Post di Liverpool, aggiungendo: “Se qualcuno per disgrazia dovesse cadere nel fiume verrebbe probabilmente ricoverato in ospedale per qualche malattia”.
Anche le acque luride non trattate occupano un posto importante fra le cause dell’inquinamento marino. A quanto si dice, le acque di una popolare spiaggia inglese si potevano paragonare per grado di inquinamento “all’acqua di una vasca da bagno di media grandezza contenente una tazza di acque luride non trattate”, superando di quattro volte il limite stabilito dalla CEE.
C’è poi un altro pericolo, che cade dal cielo.
Pioggia acida: un’inquietante minaccia
Un tempo gli inglesi morivano perché respiravano l’aria o, per meglio dire, lo smog. Oggi i decessi per questo tipo di inquinamento sono rari. Lo smog di Londra, che secondo le stime nel 1952 uccise circa 4.000 persone, non rappresenta più una minaccia. Alcune centrali elettriche che utilizzavano carbone e che in parte causavano lo smog sono state trasferite in campagna e dotate di alte ciminiere e, in alcuni casi, di depuratori per eliminare una notevole percentuale dei gas più micidiali.
Questo, però, non ha fermato l’inquinamento atmosferico. Le ciminiere possono aver eliminato il pericolo dalle immediate vicinanze. Ma ora venti dominanti trasportano molto lontano le sostanze inquinanti, spesso in altri paesi. Di conseguenza la Scandinavia soffre per l’inquinamento inglese. In modo simile, le industrie americane del Middle West sono in gran parte responsabili del problema della pioggia acida del Canada.
Per anni gli scienziati hanno puntato il dito accusatore sull’anidride solforosa, reputandola la principale responsabile dell’inquinamento dell’aria che causa la pioggia acida. Nel 1985 Drew Lewis, incaricato dal presidente americano di curare gli interessi canadesi-americani per quanto riguarda il problema della pioggia acida, dichiarò: “Dire che i solfati non causino la pioggia acida è come dire che il fumo non causa il cancro del polmone”. Pare che l’anidride solforosa, quando viene a contatto con il vapore acqueo, produca acido solforico, che può rendere acida la pioggia o raccogliersi nelle gocce delle nubi, avvolgendo così le foreste alpine in una letale umidità.
Quando la pioggia acida cade o, peggio, quando la neve acida si scioglie, il suolo sottostante viene danneggiato. Scienziati svedesi che hanno ripetuto uno studio del 1927 sono pervenuti alla conclusione che, alla profondità di 70 centimetri, l’acidità del suolo della foresta si è decuplicata. Questo cambiamento di natura chimica danneggia seriamente una pianta, rendendola quasi incapace di assorbire i minerali essenziali, quali ad esempio calcio e magnesio.
Che effetto ha tutto questo sull’uomo? Egli ne soffre quando laghi e fiumi che in precedenza brulicavano di vita diventano acidi e senza vita. Inoltre, da studi effettuati da alcuni scienziati norvegesi è emerso che l’accresciuta acidità dell’acqua, sia nei laghi che nel suolo, scioglie l’alluminio, e questo mette senz’altro in pericolo la salute. Gli scienziati hanno notato “una chiara relazione fra statistiche più elevate di mortalità e accresciute concentrazioni di alluminio” nell’acqua. I possibili legami esistenti fra l’alluminio e la demenza presenile di Alzheimer e altre malattie degli anziani continuano a essere causa d’allarme.
È vero che in zone come il fiume inglese Mersey e la discarica francese di Entressen sono stati compiuti sforzi per migliorare la situazione. Tuttavia questo tipo di problema non sparisce. Riaffiora in tutto il mondo. Ma c’è ancora un altro tipo di inquinamento, invisibile.
Ozono: il nemico invisibile
L’impiego di combustibili fossili, sia nelle centrali elettriche che per il riscaldamento domestico, produce altri inquinanti oltre all’anidride solforosa. Fra questi ci sono gli ossidi di azoto e gli idrocarburi incombusti.
Ora gli scienziati sono del parere che la colpa dell’inquinamento atmosferico sia da attribuirsi maggiormente a questi ossidi di azoto. Sotto l’effetto della luce solare, essi favoriscono la produzione di un gas letale, l’ozono. “L’ozono è la sostanza inquinante dell’atmosfera che più danneggia la vegetazione negli Stati Uniti”, ha dichiarato David Tingey dell’Environmental Protection Agency, l’organismo americano che si interessa della protezione dell’ambiente. Nel 1986 egli stimò che questo problema costava al suo paese 1.000 milioni di dollari all’anno. Le perdite dell’Europa furono valutate allora sui 400 milioni di dollari all’anno.
Pertanto, mentre la pioggia acida rovina i corsi d’acqua, molti pensano che la morte degli alberi non sia tanto da attribuire ad essa quanto all’ozono, che in sostanza è legato ai gas di scarico delle automobili. L’Economist diceva: “Gli alberi [in Germania] muoiono prematuramente per effetto dell’ozono, non della pioggia acida. Anche se il colpo di grazia può essere inferto da gelo, foschia acida o malattie, è l’ozono a rendere vulnerabili gli alberi”. E quello che accade in Europa rispecchia semplicemente le condizioni degli altri continenti. “Gli alberi dei parchi nazionali della California vengono danneggiati dall’inquinamento atmosferico che può provenire da luoghi così lontani come Los Angeles”, riferiva New Scientist.
Tuttavia c’è una forma peggiore di inquinamento che contamina la terra. È una delle cause fondamentali dell’inquinamento fisico del suolo, dell’acqua e dell’aria del nostro pianeta.
Inquinamento morale
È facile lasciarsi ingannare dall’aspetto delle persone. Gesù Cristo lo illustrò in modo efficace. Rivolgendosi ai capi religiosi dei suoi giorni, disse: “Guai a voi . . . perché somigliate a sepolcri imbiancati, che in realtà di fuori appaiono belli ma dentro son pieni di . . . ogni sorta d’impurità”. (Matteo 23:27) Sì, una persona può apparire linda e pulita, anche attraente, di fuori, ma col suo modo di parlare e d’agire può rivelare la sua vera personalità degradata. Purtroppo oggi questo inquinamento morale è molto esteso.
L’inquinamento morale include l’uso di droga, più diffuso che mai. Cantanti pop, idoli del teatro e del cinema, e perfino uomini d’affari apparentemente rispettabili hanno dato scandalo a motivo della loro dipendenza dalla droga. L’inquinamento morale include anche l’immoralità sessuale, che può causare separazioni, divorzi, aborti nonché estese epidemie di malattie trasmesse per via sessuale, tra cui il sinistro flagello dell’AIDS.
Alla base di questo inquinamento morale c’è l’egoismo, che è pure alla base di gran parte dell’inquinamento fisico che affligge l’umanità. Tereza Kliemann, impegnata nella cura dell’AIDS nello stato di San Paolo (Brasile), ha individuato il problema: “La prevenzione [dell’AIDS] comporta un cambiamento di condotta nei gruppi ad alto rischio e questo è difficile”. La stragrande maggioranza delle persone insiste nel fare come vuole, anziché tener conto di come le sue azioni influiscono su altri. Di conseguenza, letteratura, spettacolo e praticamente tutta la cultura dell’uomo è moralmente inquinata.
Per le persone riflessive, la maggioranza degli attuali sforzi compiuti per dare una ripulita di carattere sia fisico che morale appare come nient’altro che una copertura. Perciò, avete ogni buona ragione per chiedere se si possa nutrire qualche speranza di vedere una terra pulita sia in senso fisico che morale. Non scoraggiatevi. La Bibbia ci dice che la fine dell’inquinamento è in vista!
[Note in calce]
a L’antrace è una malattia infettiva che colpisce alcuni animali e che causa nell’uomo noduli cutanei ulcerosi o infezioni polmonari.
b CEE sta per Comunità Economica Europea, o Mercato Comune.
[Riquadro/Immagine a pagina 7]
Peggio delle offese del tempo
Dopo anni di esposizione agli elementi, questa faccia scolpita nella pietra era completamente sfigurata. Gli effetti dell’inquinamento atmosferico sono peggiori delle offese del tempo. In ogni parte del mondo vecchi edifici sono corrosi dalla pioggia acida: dal Municipio di Schenectady (Stati Uniti), ai famosi edifici di Venezia. Si dice che i monumenti di Roma si sgretolino al tatto. Il famoso Partenone greco avrebbe subìto più danni negli ultimi 30 anni che nei precedenti 2.000. Questi danni sono spesso accresciuti da un insieme di fattori ambientali tra cui temperatura, vento e umidità, oltre che da batteri che vivono nei muri dell’edificio. Se oggetti inanimati subiscono conseguenze di questo genere, quale può essere l’effetto sulle creature viventi?
[Immagine]
Scultura su una cattedrale di Londra
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La fine dell’inquinamento è in vista?Svegliatevi! 1990 | 8 maggio
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La fine dell’inquinamento è in vista?
LA PROSPETTIVA di una terra pulita è veramente meravigliosa. Ma è realistica? Ebbene, alcuni paesi si stanno impegnando a fondo per migliorare la situazione riguardo all’inquinamento. Viene ora segnalata una diminuzione dell’inquinamento atmosferico in seguito a rigide misure prese per controllare il contenuto in piombo dei gas di scarico delle automobili. In alcune zone, pare sia diminuito anche l’inquinamento prodotto dalle industrie. Questo, però, non sempre è dovuto a severi controlli. A volte è invece il risultato della ristrutturazione delle industrie provocata dalla triste situazione economica del mondo.
La Terra: fatta per pulirsi da sola?
Per di più, sono all’opera meccanismi naturali di pulizia. Per esempio, secondo il dott. Aubert del Centro Medico Oceanografico di Nizza, il fitoplancton è uno dei principali agenti antinquinamento del mare. Questi minuscoli organismi secernono antibiotici naturali che distruggono l’infezione. Purtroppo, vengono sopraffatti. Venezia e il vicino Mare Adriatico sono invasi dalle alghe. Nell’Adriatico l’inquinamento produce “le alghe, una puzzolente e viscida gelatina, gialla, marrone e grigia, che [d’estate] si stende verso sud per centinaia di chilometri”. (The Globe and Mail, Toronto, Canada) Un fattore che vi contribuisce sono le acque del Po che vi si gettano, “trasportando le acque luride non trattate di 15 milioni di persone, i rifiuti di molte delle maggiori industrie italiane . . . e il letame di oltre cinque milioni di maiali”.
Che dire dell’inquinamento del suolo? Ricerche effettuate da una grande società del settore chimico in collaborazione con il dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti hanno rivelato la presenza nel suolo di molti tipi di batteri, funghi e amebe, alcuni alla profondità di ben 260 metri. Il dott. David Balkwell della Florida State University ha osservato: “È possibile che gli organismi presenti a tale profondità depurino la falda acquifera”. D’altra parte, il dott. Balkwell spera che gli esperti di ingegneria genetica possano indurre questi organismi che vivono nel sottosuolo a “digerire inquinanti specifici”.
Se vogliamo essere realistici, comunque, la situazione attuale non ci dà nessun motivo di sperare in una rapida soluzione del problema dell’inquinamento fisico del pianeta. Tuttavia possiamo essere certi che la fine dell’inquinamento è in vista! Perché?
Come si elimina l’inquinamento morale
Affinché il nostro pianeta sia una dimora veramente pulita per l’umanità, gli occupanti devono essere persone pulite, moralmente oltre che fisicamente. Gli uomini devono superare il loro fondamentale egocentrismo e sviluppare qualità altruistiche, mostrando considerazione per i propri simili nonché per gli animali. È possibile questo?
Nel corso dei decenni i testimoni di Geova hanno riscontrato che è possibile. Hanno sperimentato il potere che ha la Bibbia nel plasmare la personalità e hanno riscontrato che questo libro ha il potere di cambiare le persone, con effetti benefici sull’ambiente. Per esempio, i gestori degli stadi sono entusiasti per l’ordine e la pulizia delle moltitudini di persone che assistono alle grandi assemblee dei testimoni di Geova. Un commento frequente è che ‘lo stadio era più pulito quando i Testimoni se ne sono andati che quando sono arrivati’.
Un membro del personale di un complesso sportivo di Lisbona (Portogallo) ha spiegato a un testimone di Geova: “Quando mi chiedono cosa penso di voi, non posso dire una bugia. Dico loro che i testimoni di Geova sono molto educati, puliti e organizzati. . . . Se sporcano una cosa, ne puliscono 99!”
L’enfasi che i Testimoni danno alla pulizia fisica ha relazione con i loro elevati princìpi morali. Quali princìpi? Quelli esposti nella Bibbia, che è la scritta Parola di Dio. Di coloro che ricadono nel peccato la Bibbia dice che le vie di Dio sono ‘più alte delle loro vie, e i suoi pensieri più alti dei loro pensieri’. (Isaia 55:7-9) Tuttavia, possiamo imparare le vie di Dio perché Dio stesso mette le sue leggi alla portata di coloro che desiderano seguirle nella propria vita. Questa istruzione divina è indispensabile se vogliamo avere un futuro.
Oggi milioni di Testimoni ce la mettono tutta per vivere secondo queste pure norme morali e ne traggono grande beneficio. A tal fine, però, molti hanno dovuto fare grandi cambiamenti nelle loro abitudini e nel loro modo di vivere.
Non più droga né percosse
Prendete il caso di Marie, che veniva da una famiglia di 13 persone e abitava in un quartiere malfamato di una città inglese.
“La mia famiglia era conosciuta come una famiglia di violenti, e come tutti loro io ero nota per le mie prepotenze. A 15 anni ebbi un aborto spontaneo. Due anni dopo nacque mia figlia e dovetti prendermi cura di lei da sola. Il mio ragazzo era in riformatorio. Scappò, e io rimasi di nuovo incinta. Provai di tutto per interrompere questa gravidanza e alla fine ci riuscii, ma rischiai di morire.
“Il mio ragazzo cominciò a fumare marijuana e divenne molto violento con me, nonostante fossi di nuovo incinta. Iniziai anch’io a fumare marijuana e a venderla. A questo punto abitavo in una casa piena di prostitute. Di solito badavo ai loro bambini.
“Quando cominciai a interessarmi di un altro, il mio primo ragazzo pose fine a quella relazione con otto coltellate. Per questo fu di nuovo arrestato. Dopo la sua scarcerazione ci sposammo e ci buttammo a capofitto nella droga”.
Dopo essere venuta in contatto con i testimoni di Geova e avere studiato la Bibbia con loro, questa ragazza cominciò ad assistere alle adunanze cristiane e gradualmente ebbe luogo un cambiamento. Marie spiega:
“Cominciai a rendermi conto che era sbagliato fumare e prendere droga. Dissi a mio marito che avrei dato un taglio a tutto questo, dopo di che lui si mise a soffiarmi in faccia il fumo della sua sigaretta alla marijuana, per indurmi a riprendere la droga. Ancora una volta rimasi incinta. Subito dopo mio marito cominciò a restare fuori di casa tutta la notte.
“Otto mesi dopo portò via tutte le sue cose e mi abbandonò. Pregai Geova di aiutarmi a superare quei momenti e lui mi aiutò. Poi dopo tre mesi mio marito tornò. Pregai chiedendo la forza di fare ciò che era giusto. Ancora una volta mi sforzai per fare riuscire il mio matrimonio, ma non erano passati neppure sei mesi quando mi ritrovai con 14 punti attorno a un occhio, il risultato della violenza di mio marito: la droga era ancora il suo primo amore. La nostra casa divenne il principale deposito di droga della zona. Era piena dei suoi ‘amici’, la maggior parte dei quali era sotto l’effetto della droga.
“Con l’aiuto di Geova mi feci coraggio e affrontai quegli uomini. Gentilmente chiesi loro di andare a fumare la droga fuori. Quando mio marito lo sentì, perse il controllo, mi chiamò in cucina e cominciò a sbattermi la testa contro il muro. Lottai per dirgli che ero preoccupata per i bambini e che volevo dare loro la possibilità di crescere in un’atmosfera pulita e sana. Mio marito si precipitò dietro ai suoi amici. Attesi, pregando. Tornò in cucina e pensai che mi avrebbe uccisa.
“Da quel momento in poi, però, le cose si calmarono alquanto. In seguito cambiammo casa. Quando i drogati venivano a trovarci, non bestemmiavano né parlavano della loro vita immorale come prima. Sembrava che ci rispettassero”.
La determinazione di Marie di vivere una vita moralmente pura e incontaminata toccò il cuore di suo marito e alla fine anche lui studiò la Bibbia con i testimoni di Geova. Ora sia Marie che suo marito sono Testimoni battezzati e sono impegnati ad aiutare altri a purificare la propria vita con l’aiuto della conoscenza biblica. Marie dice:
“Come mi batte il cuore quando odo mio marito dire una preghiera o quando lo sento esprimere il suo amore per Geova! I suoi ex amici rimangono sbalorditi vedendo quanto è cambiato il suo aspetto. Ora la nostra famiglia è veramente unita. Non sono mai stata così felice e non smetto mai di ringraziare Geova per averci tirato fuori da questo sistema di cose contaminato”.
Un tale successo nel combattere l’inquinamento morale rivela il potere della Parola di Dio. Inoltre, addita la speranza che presto ogni forma di inquinamento avrà fine. Cosa dice la Bibbia a questo riguardo?
Una terra pulita: una certezza
Un attento studio della Bibbia rivela che viviamo negli “ultimi giorni” del presente sistema di cose. (2 Timoteo 3:1-5) Lo stato in cui versa l’ambiente è solo un elemento di prova a sostegno di ciò. Cosa significa riguardo alla nostra speranza di vedere una terra pulita?
Significa che presto Dio interverrà negli affari umani. Presto agirà in modo potente per eliminare dal pianeta ogni forma di inquinamento morale e fisico. Nel libro di Rivelazione promette di “ridurre in rovina quelli che rovinano la terra”. — Rivelazione 11:18.
In effetti, solo Dio ha il potere di far sì che una terra pulita e non inquinata divenga realtà. È emozionante sapere che intende farlo. Quando nel prossimo futuro agirà, avverrà proprio secondo le sue parole: “Ecco, faccio ogni cosa nuova”. (Rivelazione 21:5) Allora, finalmente, il nostro pianeta sarà una dimora adatta per persone pulite e oneste, che godranno in eterno delle sue abbondanti risorse.
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