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Baruc, un segretario che ricevette un messaggio profeticoLa Torre di Guardia 1979 | 15 marzo
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Geova fedelmente come segretario di Geremia. Allo stesso modo, oggi non dovremmo aspettarci un trattamento speciale quando tutte le persone in generale soffrono e hanno avversità. Dovremmo essere disposti a soffrire anche durante la futura “grande tribolazione”, accontentandoci della promessa di Geova: “Probabilmente potrete esser nascosti nel giorno dell’ira di Geova”. (Matt. 24:21, 22; Sof. 2:3) Allora, quando vedremo l’esecuzione del giudizio di Dio contro i malvagi, potremo attendere con fiducia di ricevere come spoglia la nostra anima o vita, sopravvivendo alla “grande tribolazione” per entrare nel nuovo ordine di giustizia e pace di Geova.
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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1979 | 15 marzo
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Domande dai lettori
● È errato fare registrazioni su nastro di preghiere dette in pubblico?
Alcuni cristiani preferiscono personalmente non registrarle. Ma la Bibbia non dice di non fare una registrazione, scritta o d’altro genere, delle parole di una preghiera. — 2 Cron. 33:18.
Si può fare una registrazione su nastro di un’adunanza cristiana per riascoltarla più tardi o farla sentire ad altri che non hanno potuto essere presenti. Alcuni cristiani cominciano a registrare dopo la preghiera iniziale e interrompono la registrazione prima della preghiera finale.
Il loro ragionamento è che, in sostanza, la preghiera non è un mezzo per impartire istruzione formale ad altri. La preghiera è considerata invece un’espressione personale rivolta a Dio, sebbene altri presenti ascoltino e si mostrino d’accordo dicendo “Amen”. Inoltre, chi fa la registrazione di un’adunanza sa che, se la preghiera fosse registrata, non sarebbe il caso di dire “Amen” nel riascoltarla, come se la registrazione fosse una ruota di preghiere che ‘inviasse’ una preghiera ogni volta che si ascolta la registrazione.
Un fatto interessante è che nella Bibbia sono scritte molte preghiere. (Gen. 24:10-14; Matt. 26:36-39; Giov. 11:41, 42; 17:1-26; Atti 4:23-30) Leggendo queste preghiere non pensiamo di dover dire “Amen”. — Rom. 8:26, 27.
Naturalmente, queste preghiere fanno parte della Bibbia, ci sono perché Dio volle che vi fossero incluse. (2 Tim. 3:16) E una preghiera registrata su nastro potrebbe fare su alcuni un effetto diverso da quello prodotto da una preghiera contenuta nella Bibbia. Perciò, a meno che non venga richiesto di non fare una registrazione, il singolo cristiano deciderà da sé se includere o no le preghiere nella registrazione di un’adunanza cristiana. Non c’è nulla di scritturalmente errato in questo.
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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1979 | 15 marzo
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Domande dai lettori
● Cosa intendeva dire Giobbe quando dichiarò di aver fatto un patto con i suoi occhi e quindi di non mostrarsi attento a una vergine?
Questo versetto, Giobbe 31:1, dice: “Ho concluso un patto con i miei occhi. Come potrei dunque mostrarmi attento a una vergine?” Giobbe voleva dire che, essendo risoluto a mantenere l’integrità verso Dio, aveva deciso di evitare perfino di guardare con bramosia una donna che non fosse sua moglie.
Giobbe e sua moglie avevano avuto diversi figli. Nonostante il difficile periodo durante il quale la donna con cui era sposato da molti anni l’aveva esortato a maledire Dio e morire, egli le fu fedele. (Giob. 2:9, 10) Non c’è nessuna evidenza che smettesse mai d’essere monogamo o che accarezzasse anche solo l’idea d’avere relazioni sessuali con donne più giovani, vergini. — Giob. 19:17.
Giobbe riconobbe che l’immoralità spesso inizia guardando con bramosia una persona dell’altro sesso, perché così nasce nel cuore il desiderio di relazioni immorali. Quindi egli fece quasi un contratto o patto formale con i suoi occhi. A qual fine? Decise fermamente di non guardare con passione un’altra donna. È naturale che avrebbe visto altre donne nella vita quotidiana e che avrebbe anche potuto mostrarsi attento ad aiutarle se ne avessero avuto bisogno. Ma gli era vietato mostrarsi attento con lo scopo di amoreggiare. Per lui era proibito. Senz’altro il ‘patto concluso da Giobbe con i suoi occhi’ lo aiutò a evitare sguardi passionali che potevano portare a una condotta immorale. — Confronta Giobbe 31:9, 11; Matteo 5:28.
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Domande dai lettori (3)La Torre di Guardia 1979 | 15 marzo
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Domande dai lettori
● Se i figli di anziani o di servitori di ministero
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